Orologico Forum 3.0

Tesla Model 3

ciaca

  • *****
  • 13194
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:Tesla Model 3
« Risposta #180 il: Maggio 27, 2016, 23:30:32 pm »
Io non so quante Tesla sono state immatricolate in Italia con quel sistema ma ho più di un dubbio che una roba simile sia omologabile e immatricolabile legalmente nel nostro paese dove ti rompono le palle pure se cambi di mezzo pollice il diametro di un cerchione.
E se nessuno ha ancora eccepito nulla forse è perché sono talmente poche da essere nella sostanza lo zero percento.

In USA infatti hanno dovuto rimettere mano a tutta la legislazione vigente per consentire la libera circolazione ai giocattoli di Musk autoguidati.
Sono sereno fuori casa perché sono ragionevolmente convinto che quando queste cazzate circoleranno dalle mie parti funzioneranno davvero e io non ci sarò già più, come sono Sereno quando salgo su un airbus perché so che sono lontani i tempi dei collaudi in cui l'auto pilota sgarrava la pista d mezzo chilometro finendo tra i boschi :)
« Ultima modifica: Maggio 27, 2016, 23:35:11 pm da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

tick

  • *****
  • 1578
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:Tesla Model 3
« Risposta #181 il: Maggio 27, 2016, 23:33:38 pm »
È legale in tutta Europa dall'anno scorso, ad oggi solo il Giappone è fuori.
Se non vado male a memoria in Italia ci sono 700 Model S.
The quieter you become, the more you can hear

ciaca

  • *****
  • 13194
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:Tesla Model 3
« Risposta #182 il: Maggio 27, 2016, 23:37:04 pm »
Cioè lo zero percento.
Sono sicuro che se fossero già il 2% del totale dell'immatricolato qualcuno inizierebbe ad accorgersi della follia della cosa e se ne tornerebbe a discutere.
Quando e se accadrà ne riparleremo :)

Nel frattempo un rapido calcolo porta a zero le mie possibilità di incrociarne solo una, quindi posso uscire sereno a fare i monoruota tra le zie nel traffico :)

Io ero fermo qui
http://www.wired.it/gadget/motori/2014/09/16/driverless-car-in-italia-e-impantanata-nelle-pieghe-legislative/

Si notino alcuni Passi (altro che "relax") e in particolare questo:

Secondo l’Ing Pier Paolo Porta, PhD Sales Director and Board Member del VisLab la tecnologia è pronta e per i Paesi pionieri (non solo da un punto di vista tecnologico ma sopratutto normativo) si può parlare di driverless car in contesti semplici (autostrade) già poco dopo il 2020 e per contesti più articolati come può essere il centro di una grande città come Roma o Milano non prima del 2035.

Insomma non ci sono andato lontano quando parlavo di 30 anni, l'ING. PORTA parla di 20, ma è un ottimista e pure di parte :)

A parte la storia driveless comunque non c'è dubbio che il veicolo è molto interessante

http://www.quattroruote.it/news/prove_su_strada/2016/05/08/tesla_model_s_trazione_integrale_e_accelerazione_da_urlo_video.html

Anche qui però al minuto 9.25 se eri rilassato e magari c'era un paperino vicino a te lo sfigato lo mandavi al campo santo.
Il recensore puntualizza Che non bisogna approfittarne per leggere il giornale (altro che relax parte 2) e CHe il sistema è pensato per correggere gli errori di guida, a me pare cHe ne faccia di suo in pochi chilometri più di quanti un normodotato non ne faccia in una intera vita e Che di fatto è meglio tenerlo spento.
Mi chiedo ancora come facciano a omologarle.
« Ultima modifica: Maggio 28, 2016, 00:12:51 am da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

ALAN FORD

  • *****
  • 8004
  • Su Orologico dal 2004!
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:Tesla Model 3
« Risposta #183 il: Maggio 28, 2016, 07:13:17 am »
Mai sentito parlare di "bachi software"?
Il baco non esiste, è un modo elegante per dire che il progettista non aveva previsto l'imponderabile.
Ed in una circolazione caotica l'imponderabile dato da somme di eventi sono miliardi di ipotesi.

guagua72

  • *****
  • 2607
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:Tesla Model 3
« Risposta #184 il: Maggio 28, 2016, 07:13:55 am »
Ho voluto, prima di esprimere un parere, approfondire meglio la questione, cercare di studiare l'argomento con un po' di calma ed in modo libero da preconcetti personali. Per quanto la mia opinione sia e rimanga quella dell'uomo della strada, riporto quanto letto nella serata di ieri. La tecnologia c'e' , è pronta, sarà pronta a breve, Nissan e Mercedes sono già a buon punto. Audi anche. Direi che google , come ben sapete, ha già messo a punto il sistema e diversi produttori hanno innescato processi di collaborazione con essa. Non credo sia , a questo punto, una bufala. D'altro canto, come ammesso da molte grandi case e dalla stessa google, ci sono ancora diversi problemi. Sono state diverse centinaia le situazioni in cui , le auto a guida autonoma hanno avuto bisogno dell'intervento umano per scongiurare incidenti, è stato detto per colpa degli altri automobilisti non del sistema. Insomma le auto pare vadano anche bene ma non sanno ancora come "difendersi" dalle auto normali. In più occorre aggiungere che il sistema può essere ancora facilmente attaccato o addirittura ingannato, pare, così è scritto, da un semplice puntatore laser. Infine ci sono manager e politici, in particolare in USA, che hanno con ragionevole certezza indicato nel 2020 l'anno della svolta. Anche Bark Obama ha chiesto 4 miliardi di dollari in stanziamenti pubblici per dare più corpo alla ricerca e alle infrastrutture per appoggiare il sistema. Che dire, se tanto mi da tanto ci arriveremo prima o poi , forse vedremo l'alba di un sistema nel 2020 ma il viaggio appare ancora piuttosto lungo, ora, mi pare siamo ancora in mezzo al guado , per attraversare il fiume dovremo aspettare ancora un po'. 

mbelt

  • *****
  • 5542
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:Tesla Model 3
« Risposta #185 il: Maggio 28, 2016, 08:29:00 am »
Ho voluto, prima di esprimere un parere, approfondire meglio la questione, cercare di studiare l'argomento con un po' di calma ed in modo libero da preconcetti personali. Per quanto la mia opinione sia e rimanga quella dell'uomo della strada, riporto quanto letto nella serata di ieri. La tecnologia c'e' , è pronta, sarà pronta a breve, Nissan e Mercedes sono già a buon punto. Audi anche. Direi che google , come ben sapete, ha già messo a punto il sistema e diversi produttori hanno innescato processi di collaborazione con essa. Non credo sia , a questo punto, una bufala. D'altro canto, come ammesso da molte grandi case e dalla stessa google, ci sono ancora diversi problemi. Sono state diverse centinaia le situazioni in cui , le auto a guida autonoma hanno avuto bisogno dell'intervento umano per scongiurare incidenti, è stato detto per colpa degli altri automobilisti non del sistema. Insomma le auto pare vadano anche bene ma non sanno ancora come "difendersi" dalle auto normali. In più occorre aggiungere che il sistema può essere ancora facilmente attaccato o addirittura ingannato, pare, così è scritto, da un semplice puntatore laser. Infine ci sono manager e politici, in particolare in USA, che hanno con ragionevole certezza indicato nel 2020 l'anno della svolta. Anche Bark Obama ha chiesto 4 miliardi di dollari in stanziamenti pubblici per dare più corpo alla ricerca e alle infrastrutture per appoggiare il sistema. Che dire, se tanto mi da tanto ci arriveremo prima o poi , forse vedremo l'alba di un sistema nel 2020 ma il viaggio appare ancora piuttosto lungo, ora, mi pare siamo ancora in mezzo al guado , per attraversare il fiume dovremo aspettare ancora un po'.
Ripeto: Audi A8 già in vendita a fine anno con guida autonoma. Poi certo la grande diffusione è prevista per il 2020. Povero Angelo quando si accorgerà delle sciocchezze che ha scritto e riscritto in materia, sperando se ne accorga. L'unico problema che è rimasto è di costi, perché i sensori i radar ci sono già tutti, ci sono solo limiti alla potenza di calcolo di computer , ma che tutti sanno che massimo tra un biennio saranno disponibili a costi adatti per quasi tutte le automobili.
« Ultima modifica: Maggio 28, 2016, 08:30:59 am da mbelt »
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

ALAN FORD

  • *****
  • 8004
  • Su Orologico dal 2004!
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:Tesla Model 3
« Risposta #186 il: Maggio 28, 2016, 08:42:46 am »
Io però continuo a chiedermi aldilà della fattibilità, quali sono i vantaggi.
Perché dovremmo spendere 100.000 euro d'auto e di passione per il piacere di guidarla ed invece non guidarla.

tick

  • *****
  • 1578
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:Tesla Model 3
« Risposta #187 il: Maggio 28, 2016, 08:51:44 am »
Io però continuo a chiedermi aldilà della fattibilità, quali sono i vantaggi.
Perché dovremmo spendere 100.000 euro d'auto e di passione per il piacere di guidarla ed invece non guidarla.

Per lo stesso motivo per cui su una Rolls ti siedi dietro e fai guidare l'autista in livrea, o nel mio caso la Panda 30 con l'indiano. Ho fatto anche 40000 km/anno maledicendo ogni singolo minuto di guida, qualcun altro sceglie di fare il camionista. Non tutti i gusti sono alla fragola.

Edit per restare sugli orologi: quanti comprano delle meraviglie e le lasciano nel blister in cassaforte anzichè metterle al polso?
« Ultima modifica: Maggio 28, 2016, 08:53:25 am da tick28800 »
The quieter you become, the more you can hear

guagua72

  • *****
  • 2607
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:Tesla Model 3
« Risposta #188 il: Maggio 28, 2016, 08:55:33 am »
Io però continuo a chiedermi aldilà della fattibilità, quali sono i vantaggi.
Perché dovremmo spendere 100.000 euro d'auto e di passione per il piacere di guidarla ed invece non guidarla.
Domanda che mi sono posto anche io. Diciamo che la Google car, come pensata dai suoi progettisti, non è un'auto che deve regalare sensazioni, ma che deve portare le persone, come un mezzo pubblico. Infatti è studiata anche per chi ha disabilità. Nei video di presentazione vediamo che è pensata anche per ciechi. Ora, invece, ciò che riguarda il tuo pensiero è l'optional il surplus. Ecco, questo era anche il mio, ma la cosa la devi vedere diversamente. Infatti la mia posizione rimane sempre quella di una tecnologia atta a soddisfare non il palato fine ma l'uomo della strada. Ora mettono questa cosa sull'A8, speriamo,  perché è chiaro che , come per molti progetti all'avanguardia, si tende a portarli sui prodotti di punta e non su quelli di massa…..

ilcommesso

Re:Tesla Model 3
« Risposta #189 il: Maggio 28, 2016, 10:25:02 am »
Io però continuo a chiedermi aldilà della fattibilità, quali sono i vantaggi.
Perché dovremmo spendere 100.000 euro d'auto e di passione per il piacere di guidarla ed invece non guidarla.

Fonte: http://ec.europa.eu/transport/road_safety/specialist/statistics/index_en.htm

54.900 morti nel 2001, ad oggi siamo solo a  25.000 morti all'anno per incidenti automobilistici. Nella sola europa.
Per non parlare dei costi sociali di tutti i feriti gravi; amputati, paralizzati, stato vegetativo.

upload immagini

Il piacere di guida c'è quando sono sicuro che un tizio, dalla corsia opposta, non invada la mia ed eviti il frontale per 10 centimetri, o sarei in una parte di quelle statistiche.
Avendo scartato sulla destra, per evitare l'impatto frontale, ho agito d'istinto, non essendo io un manico alla guida come quasi tutti i piloti presenti su questo forum.

Quanti fottuti idioti passano più tempo a parlare col cell in mano, o peggio, scrivere su whatsapp, FB,che non a godersi il piacere di guida?
Più le auto diventano sicure e sono dotate di ausili di sicurezza, più chi guida diventa irresponsabile.
Per il risultato, vedi il grafico sopra.

Nel primo trimestre 2016 Tesla ha venduto 12,420 Model S and 2,400 Model X.
Il 29 luglio inaugureranno una parte della Giga factory
Qui la fabbrichetta che cresce http://www.bloomberg.com/features/2016-inside-tesla-gigafactory/

Errol

  • *****
  • 3666
    • Mostra profilo
Re:Tesla Model 3
« Risposta #190 il: Maggio 28, 2016, 10:45:36 am »
Io sto provando un piacere di guida indescrivibile.....sto seduto sul divano  :D :D

Però sto giocando a Forza Motorsport..
        

mbelt

  • *****
  • 5542
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:Tesla Model 3
« Risposta #191 il: Maggio 28, 2016, 11:24:53 am »
Il piacere di guida sarà sacrificato nel giro di pochissimi anni. So che all'inizio si dirà come sempre che queste auto si potranno anche guidare personalmente, ma poi la comodità e la sicurezza, i vantaggi, i tempi recuperati, anche al lavoro oltre che al tempo libero, saranno tali per cui ci si rinuncerà senza troppi rimpianti.
D'altro canto le nuove norme criminogene sull'Omicidio stradale dovrebbero portare ad una rinuncia alla guida dell'auto già oggi. Segnalo che in poche settimane di vigore della legge sono già state compiute mostruosità che stanno rovinando letteralmente la vita di persone che hanno avuto come unica colpa quella di dover guidare l'auto. L'ultimo caso clamoroso è quello di un' automobilista che si vedrà revocare la patente di guida per cinque anni (cinque anni, immagina per chi lavora con l'auto o non può fare a meno dell'auto per lavoro e famiglia, cioè la stragrande maggioranza degli italiani) più vari mesi o anni (fino a cinque) di carcere, perché ad una svolta a destra ha frenato di colpo perché ha visto una signora che attraversava sulle strisce pedonali, e con la ruota sporgente perché sterzata ha colpito il piede della signora fratturandolo. Poiché la prognosi era di 40 giorni, la persona, guidatore provetto in prima categoria assicurativa da anni, con 30 punti della patente di guida, si è vista prima decurtare otto punti, poi una multa salata, e ora il procedimento per la nuova legge, con conseguenti spese legali altissime, al termine del quale è certa la pena di cinque anni di revoca della patente, e una condanna variabile da alcuni mesi a cinque anni di reclusione. E da notare che si è fermato e ha soccorso la vittima. Può un paese civile fare queste cose? Che voto si dovrebbe dare a Renzi per una cosa del genere? Io lo so, - 100.
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

guagua72

  • *****
  • 2607
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:Tesla Model 3
« Risposta #192 il: Maggio 28, 2016, 14:28:47 pm »
Io sto provando un piacere di guida indescrivibile.....sto seduto sul divano  :D :D

Però sto giocando a Forza Motorsport..
E perdi pure

Istaro

  • *****
  • 3658
    • Mostra profilo
Re:Tesla Model 3
« Risposta #193 il: Maggio 28, 2016, 15:00:09 pm »
L'ultimo caso clamoroso è quello di un' automobilista che si vedrà revocare la patente di guida per cinque anni (cinque anni, immagina per chi lavora con l'auto o non può fare a meno dell'auto per lavoro e famiglia, cioè la stragrande maggioranza degli italiani) più vari mesi o anni (fino a cinque) di carcere, perché ad una svolta a destra ha frenato di colpo perché ha visto una signora che attraversava sulle strisce pedonali, e con la ruota sporgente perché sterzata ha colpito il piede della signora fratturandolo. Poiché la prognosi era di 40 giorni, la persona, guidatore provetto in prima categoria assicurativa da anni,

 :o

Su, dai, non scherziamo...  ;D

Non puoi riprendere pari pari la ricostruzione - fantozziana - dell'incidente fatta da quel tale e considerarla una valida esimente...
Se la persona investita fosse stata tua madre la penseresti allo stesso modo?
La verità è che se l'avvocato ripropone questa tesi difensiva in sede dibattimentale, il giudice - anche il più indulgente - lo condanna per... oltraggio alla corte!  ;D

La questione è molto semplice: chi investe una persona che attraversa le strisce ha sempre  torto, perché non si è avvicinato alle strisce con la prudenza tale da poter controllare che nessuno le impegnasse o da poter frenare nello spazio utile (ci sono i casi straordinari del matto che si butta sotto la macchina per suicidarsi o per avere un risarcimento, oppure del bambino che sfugge al controllo della mamma: ma anche in questi casi chi investe deve dimostrare di aver usato la massima prudenza).

In una società civile dobbiamo tener fermo il punto della responsabilità personale (come ho già scritto: morale, civile, amministrativa, penale, politica), che non può essere sostituita dai risarcimenti delle assicurazioni.

Vale per chi guida, vale per chi esercita una professione, vale per chi riveste una carica pubblica, ecc.
Se vengo investito da una macchina che ha violato il codice, se vengo operato da un chirurgo con imperizia, se vengo derubato - come cittadino - da un amministratore che impiega con "disinvoltura" il denaro pubblico, mi interessa solo subordinatamente ottenere un risarcimento assicurativo.
Il mio primo interesse, e quello della collettività, è che chi sbaglia deve pagare. Solo se è fermo il principio di "responsabilità" (cioè dell'essere chiamati personalmente a "rispondere" delle proprie azioni, sia pure con tutte le valutazioni e le eventuali attenuanti/esimenti del singolo caso) la sanzione ha un'efficacia dissuasiva.

La tentazione - oggi diffusa - di "assicurare la responsabilità" finisce con l'incoraggiare comportamenti superficiali e irresponsabili (tanto paga la compagnia...).
Mi (vi) risparmio Beccaria...  :P

Ed è un tema che si ripropone con nuovo vigore - lo sottolineavo in precedenza - per le future auto a guida automatica.

Sicuramente Marco non intendeva sostenere che quell'automobilista non dovesse rispondere dell'incidente causato (io ne ho in ogni caso tratto spunto per le mie considerazioni), ma piuttosto sottolineare la misura eccessiva della pena (magari si poteva evitare di sminuire troppo l'accaduto, non ce n'era bisogno  ;) ).
Su questo sono d'accordo: cinque anni di sospensione della patente sarebbero eccessivi per un sinistro di quel tipo, causato per di più da una persona senza precedenti di guida pericolosa (però non sarei così certo che l'entità della pena, alla fine del procedimento, sarà così pesante).

Il fatto è che le nuove norme che hanno introdotto i reati di "omicidio stradale" e di "lesioni personali stradali" contengono rigidità eccessive, dovute all'esigenza di mettere un freno al lassismo con cui molti giudici lasciavano totalmente impuniti fatti gravi, che potevano tranquillamente ricadere nelle figure - già esistenti - dell'omicidio colposo e delle lesioni personali colpose. Come se, commettendo quei reati alla guida di un'autovettura, si potesse invocare una sorta di "tragica fatalità"...

Purtroppo, anziché applicare con il giusto rigore le leggi esistenti, anziché trovare il coraggio di intervenire sulla giurisprudenza "creativa", si creano nuove e inutili fattispecie, nel vano tentativo di imbrigliare le interpretazioni arbitrarie e lassiste di molti magistrati.
« Ultima modifica: Maggio 28, 2016, 16:14:18 pm da Istaro »
"Non esistono venti favorevoli per il marinaio che non sa dove andare" (Seneca)

mbelt

  • *****
  • 5542
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:Tesla Model 3
« Risposta #194 il: Maggio 28, 2016, 18:07:03 pm »
L'ultimo caso clamoroso è quello di un' automobilista che si vedrà revocare la patente di guida per cinque anni (cinque anni, immagina per chi lavora con l'auto o non può fare a meno dell'auto per lavoro e famiglia, cioè la stragrande maggioranza degli italiani) più vari mesi o anni (fino a cinque) di carcere, perché ad una svolta a destra ha frenato di colpo perché ha visto una signora che attraversava sulle strisce pedonali, e con la ruota sporgente perché sterzata ha colpito il piede della signora fratturandolo. Poiché la prognosi era di 40 giorni, la persona, guidatore provetto in prima categoria assicurativa da anni,

 :o

Su, dai, non scherziamo...  ;D

Non puoi riprendere pari pari la ricostruzione - fantozziana - dell'incidente fatta da quel tale e considerarla una valida esimente...
Se la persona investita fosse stata tua madre la penseresti allo stesso modo?
La verità è che se l'avvocato ripropone questa tesi difensiva in sede dibattimentale, il giudice - anche il più indulgente - lo condanna per... oltraggio alla corte!  ;D

La questione è molto semplice: chi investe una persona che attraversa le strisce ha sempre  torto, perché non si è avvicinato alle strisce con la prudenza tale da poter controllare che nessuno le impegnasse o da poter frenare nello spazio utile (ci sono i casi straordinari del matto che si butta sotto la macchina per suicidarsi o per avere un risarcimento, oppure del bambino che sfugge al controllo della mamma: ma anche in questi casi chi investe deve dimostrare di aver usato la massima prudenza).

In una società civile dobbiamo tener fermo il punto della responsabilità personale (come ho già scritto: morale, civile, amministrativa, penale, politica), che non può essere sostituita dai risarcimenti delle assicurazioni.

Vale per chi guida, vale per chi esercita una professione, vale per chi riveste una carica pubblica, ecc.
Se vengo investito da una macchina che ha violato il codice, se vengo operato da un chirurgo con imperizia, se vengo derubato - come cittadino - da un amministratore che impiega con "disinvoltura" il denaro pubblico, mi interessa solo subordinatamente ottenere un risarcimento assicurativo.
Il mio primo interesse, e quello della collettività, è che chi sbaglia deve pagare. Solo se è fermo il principio di "responsabilità" (cioè dell'essere chiamati personalmente a "rispondere" delle proprie azioni, sia pure con tutte le valutazioni e le eventuali attenuanti/esimenti del singolo caso) la sanzione ha un'efficacia dissuasiva.

La tentazione - oggi diffusa - di "assicurare la responsabilità" finisce con l'incoraggiare comportamenti superficiali e irresponsabili (tanto paga la compagnia...).
Mi (vi) risparmio Beccaria...  :P

Ed è un tema che si ripropone con nuovo vigore - lo sottolineavo in precedenza - per le future auto a guida automatica.

Sicuramente Marco non intendeva sostenere che quell'automobilista non dovesse rispondere dell'incidente causato (io ne ho in ogni caso tratto spunto per le mie considerazioni), ma piuttosto sottolineare la misura eccessiva della pena (magari si poteva evitare di sminuire troppo l'accaduto, non ce n'era bisogno  ;) ).
Su questo sono d'accordo: cinque anni di sospensione della patente sarebbero eccessivi per un sinistro di quel tipo, causato per di più da una persona senza precedenti di guida pericolosa (però non sarei così certo che l'entità della pena, alla fine del procedimento, sarà così pesante).

Il fatto è che le nuove norme che hanno introdotto i reati di "omicidio stradale" e di "lesioni personali stradali" contengono rigidità eccessive, dovute all'esigenza di mettere un freno al lassismo con cui molti giudici lasciavano totalmente impuniti fatti gravi, che potevano tranquillamente ricadere nelle figure - già esistenti - dell'omicidio colposo e delle lesioni personali colpose. Come se, commettendo quei reati alla guida di un'autovettura, si potesse invocare una sorta di "tragica fatalità"...

Purtroppo, anziché applicare con il giusto rigore le leggi esistenti, anziché trovare il coraggio di intervenire sulla giurisprudenza "creativa", si creano nuove e inutili fattispecie, nel vano tentativo di imbrigliare le interpretazioni arbitrarie e lassiste di molti magistrati.
Io ti ho raccontato la vicenda come l'ho letta. Il succo è che ha investito una donna, nell'immettersi in uno stradino a destra con pochissima visibilità, ha fatto in tempo a frenare ma ha fratturato il piede della donna. Ti va bene così? Non cambia niente. I 5 anni di revoca della patente non sono a discrezione del giudice, sono obbligatori. A discrezione del giudice c'è la entità della pena detentiva. Ma il problema è che se si guida una auto un errore può succedere. Anche perché cosa ne sappiamo se il pedone non ha invece delle responsabilità pure lui?  Se quella signora fosse stata mia madre avrei detto lo stesso, e lo avrebbe detto anche lei, perché NOI siamo persone civili che sanno che un errore può capitare.Io credo che una società che revoca la patente per cinque anni ad un automobilista che non ha precedenti di guida pericolosa, che condanna a multe, pene detentive, a pagare spese legali, a una persona solo colpevole di guidare una automobile, non è solo incivile. E' una società che sente il bisogno di punire come un dolo il rischio. Come sai già la figura dei delitti colposi è molto discutibile, e in altri ordinamenti civili infatti non esiste, ma qui siamo molto oltre. La colpa è di guidare una autovettura questa è la realtà., e abbiamo una larga parte di società che vuole condannare chi decide di vivere e di lavorare, e quindi di rischiare. Una società che non accetta il rischio connesso alla libertà. Io spero di vivere molto presto altrove, sono veramente stanco di questo Paese. E tu difendi pure questa inciviltà.
Contro ogni talebanismo, ora e sempre