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FP Journe Calendrier Rutenio VS Centigraphe Boutique black dial

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Re:FP Journe Calendrier Rutenio VS Centigraphe Boutique black dial
« Risposta #165 il: Settembre 02, 2016, 00:36:11 am »
Patek è la numero uno, per cui è normale che nei suoi riguardi ci sia maggiore attenzione critica.

Poi accade che alcuni rilievi siano sensati, altri eccessivi e inappropriati (per cui serve anche un Max Busser per ridare a Cesare quel che è di Cesare).

Ad ogni modo, non mi sembra che l'accusa principale che si possa muovere a Patek sia la scarsa qualità dei materiali e delle finiture...  ;)
No, figurati. Alta qualità e alte finiture. A volte mi chiedo se qualcuno il lentino lo usa ogni tanto.

Se vuoi sostenere che la qualità dei materiali e delle finiture non sia sempre all'altezza del blasone e dei prezzi, che non sia sempre il vertice assoluto del settore (come molti magari si aspettano), è un parere legittimo, in molti casi anche fondato.

Se sostieni che è una qualità "scarsa", o anche solo mediocre, in assoluto, mi sembra un'esagerazione.
(La questione della capacità innovativa nei calibri, che sottolinei spesso, è altra questione).
"Non esistono venti favorevoli per il marinaio che non sa dove andare" (Seneca)

Re:FP Journe Calendrier Rutenio VS Centigraphe Boutique black dial
« Risposta #166 il: Settembre 02, 2016, 18:02:08 pm »
Patek è la numero uno, per cui è normale che nei suoi riguardi ci sia maggiore attenzione critica.

Poi accade che alcuni rilievi siano sensati, altri eccessivi e inappropriati (per cui serve anche un Max Busser per ridare a Cesare quel che è di Cesare).

Ad ogni modo, non mi sembra che l'accusa principale che si possa muovere a Patek sia la scarsa qualità dei materiali e delle finiture...  ;)
No, figurati. Alta qualità e alte finiture. A volte mi chiedo se qualcuno il lentino lo usa ogni tanto.

Se vuoi sostenere che la qualità dei materiali e delle finiture non sia sempre all'altezza del blasone e dei prezzi, che non sia sempre il vertice assoluto del settore (come molti magari si aspettano), è un parere legittimo, in molti casi anche fondato.

Se sostieni che è una qualità "scarsa", o anche solo mediocre, in assoluto, mi sembra un'esagerazione.
(La questione della capacità innovativa nei calibri, che sottolinei spesso, è altra questione).


In realtà la qualità Patek è scarsa, perchè il livello di piazzamento di prezzo di molte(quasi tutte) sue realizzazioni sono indiretta competizione con l'olimpo dell'alta orologeria ed il 90% dei pezzi paragonabili allo stesso prezzo sono fatti decisamente meglio, anche perchè spesso i prezzi si scontrano con Voutilainen ed altri grandi.
A voler essere buoni diciamo che Patek ha un rapporto qualità prezzo non proprio favorevole. (Poi tiene il suo prezzo, ma li come sai c'è il nome).
Ti faccio un esempio pratico, quando ho acquistato il Breguet 3237 il negoziante aveva un anche un Patek in oro giallo(che io non ho visto) col 2320, stesso calibro, stesse dimensioni, ebbene al netto del giromax erano sovrapponibili per qualità(Breguet più bello il quadrante per me) eppure il PP veniva via quasi al quadruplo. Sentito bene? quasi 40k contro 10k, è ovvio che così ti trovi a scontrarti con altri orologi di qualità ancora superiore e mentre il Breguet appariva quasi regalato, il Patek era palesemente caro.
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

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Re:FP Journe Calendrier Rutenio VS Centigraphe Boutique black dial
« Risposta #167 il: Settembre 02, 2016, 18:22:23 pm »
Patek è la numero uno, per cui è normale che nei suoi riguardi ci sia maggiore attenzione critica.

Poi accade che alcuni rilievi siano sensati, altri eccessivi e inappropriati (per cui serve anche un Max Busser per ridare a Cesare quel che è di Cesare).

Ad ogni modo, non mi sembra che l'accusa principale che si possa muovere a Patek sia la scarsa qualità dei materiali e delle finiture...  ;)
No, figurati. Alta qualità e alte finiture. A volte mi chiedo se qualcuno il lentino lo usa ogni tanto.

Se vuoi sostenere che la qualità dei materiali e delle finiture non sia sempre all'altezza del blasone e dei prezzi, che non sia sempre il vertice assoluto del settore (come molti magari si aspettano), è un parere legittimo, in molti casi anche fondato.

Se sostieni che è una qualità "scarsa", o anche solo mediocre, in assoluto, mi sembra un'esagerazione.
(La questione della capacità innovativa nei calibri, che sottolinei spesso, è altra questione).


In realtà la qualità Patek è scarsa, perchè il livello di piazzamento di prezzo di molte(quasi tutte) sue realizzazioni sono indiretta competizione con l'olimpo dell'alta orologeria ed il 90% dei pezzi paragonabili allo stesso prezzo sono fatti decisamente meglio, anche perchè spesso i prezzi si scontrano con Voutilainen ed altri grandi.
A voler essere buoni diciamo che Patek ha un rapporto qualità prezzo non proprio favorevole. (Poi tiene il suo prezzo, ma li come sai c'è il nome).
Ti faccio un esempio pratico, quando ho acquistato il Breguet 3237 il negoziante aveva un anche un Patek in oro giallo(che io non ho visto) col 2320, stesso calibro, stesse dimensioni, ebbene al netto del giromax erano sovrapponibili per qualità(Breguet più bello il quadrante per me) eppure il PP veniva via quasi al quadruplo. Sentito bene? quasi 40k contro 10k, è ovvio che così ti trovi a scontrarti con altri orologi di qualità ancora superiore e mentre il Breguet appariva quasi regalato, il Patek era palesemente caro.

Che è esattamente lo stesso rapporto che ritroverai il giorno in cui deciderai di vendere il tuo o il Patek con l'aggravante che il tuo ad un quarto farai molta più fatica a venderlo di quello al quadruplo.

Errol

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Re:FP Journe Calendrier Rutenio VS Centigraphe Boutique black dial
« Risposta #168 il: Settembre 02, 2016, 18:27:41 pm »
Patek è la numero uno, per cui è normale che nei suoi riguardi ci sia maggiore attenzione critica.

Poi accade che alcuni rilievi siano sensati, altri eccessivi e inappropriati (per cui serve anche un Max Busser per ridare a Cesare quel che è di Cesare).

Ad ogni modo, non mi sembra che l'accusa principale che si possa muovere a Patek sia la scarsa qualità dei materiali e delle finiture...  ;)
No, figurati. Alta qualità e alte finiture. A volte mi chiedo se qualcuno il lentino lo usa ogni tanto.

Se vuoi sostenere che la qualità dei materiali e delle finiture non sia sempre all'altezza del blasone e dei prezzi, che non sia sempre il vertice assoluto del settore (come molti magari si aspettano), è un parere legittimo, in molti casi anche fondato.

Se sostieni che è una qualità "scarsa", o anche solo mediocre, in assoluto, mi sembra un'esagerazione.
(La questione della capacità innovativa nei calibri, che sottolinei spesso, è altra questione).


In realtà la qualità Patek è scarsa, perchè il livello di piazzamento di prezzo di molte(quasi tutte) sue realizzazioni sono indiretta competizione con l'olimpo dell'alta orologeria ed il 90% dei pezzi paragonabili allo stesso prezzo sono fatti decisamente meglio, anche perchè spesso i prezzi si scontrano con Voutilainen ed altri grandi.
A voler essere buoni diciamo che Patek ha un rapporto qualità prezzo non proprio favorevole. (Poi tiene il suo prezzo, ma li come sai c'è il nome).
Ti faccio un esempio pratico, quando ho acquistato il Breguet 3237 il negoziante aveva un anche un Patek in oro giallo(che io non ho visto) col 2320, stesso calibro, stesse dimensioni, ebbene al netto del giromax erano sovrapponibili per qualità(Breguet più bello il quadrante per me) eppure il PP veniva via quasi al quadruplo. Sentito bene? quasi 40k contro 10k, è ovvio che così ti trovi a scontrarti con altri orologi di qualità ancora superiore e mentre il Breguet appariva quasi regalato, il Patek era palesemente caro.

aripiateve, me sa che un orologio di qualità scarsa non l'avete mai preso in mano (sempre con rispetto parlando) :o :o :o
non fate i confronti tra nuovo ed usato, Patek il crono manuale nuovo lo vende che ne so a 50.000 (non conosco i listini), il Breguet attuale sta quasi a 40.000, il Vacheron con le anse a corno sta a 60/70, il lange costerà pure lui 35/40  quindi più o meno (a parte Vacheron) stanno sullo stesso livello.
poi l'usato è tutto un altro discorso e magari li posso essere d'accordo che il PP diventa poco concorrenziale (anche se comprando il PP col solo scopo di lucro alla fine rispetto agli altri ci guadagni sempre) ma qui il discorso esula da Patek e bisogna attribuire le colpe a chi è disposto a pagare certe cifre
        

Re:FP Journe Calendrier Rutenio VS Centigraphe Boutique black dial
« Risposta #169 il: Settembre 02, 2016, 18:29:20 pm »
Patek è la numero uno, per cui è normale che nei suoi riguardi ci sia maggiore attenzione critica.

Poi accade che alcuni rilievi siano sensati, altri eccessivi e inappropriati (per cui serve anche un Max Busser per ridare a Cesare quel che è di Cesare).

Ad ogni modo, non mi sembra che l'accusa principale che si possa muovere a Patek sia la scarsa qualità dei materiali e delle finiture...  ;)
No, figurati. Alta qualità e alte finiture. A volte mi chiedo se qualcuno il lentino lo usa ogni tanto.

Se vuoi sostenere che la qualità dei materiali e delle finiture non sia sempre all'altezza del blasone e dei prezzi, che non sia sempre il vertice assoluto del settore (come molti magari si aspettano), è un parere legittimo, in molti casi anche fondato.

Se sostieni che è una qualità "scarsa", o anche solo mediocre, in assoluto, mi sembra un'esagerazione.
(La questione della capacità innovativa nei calibri, che sottolinei spesso, è altra questione).


In realtà la qualità Patek è scarsa, perchè il livello di piazzamento di prezzo di molte(quasi tutte) sue realizzazioni sono indiretta competizione con l'olimpo dell'alta orologeria ed il 90% dei pezzi paragonabili allo stesso prezzo sono fatti decisamente meglio, anche perchè spesso i prezzi si scontrano con Voutilainen ed altri grandi.
A voler essere buoni diciamo che Patek ha un rapporto qualità prezzo non proprio favorevole. (Poi tiene il suo prezzo, ma li come sai c'è il nome).
Ti faccio un esempio pratico, quando ho acquistato il Breguet 3237 il negoziante aveva un anche un Patek in oro giallo(che io non ho visto) col 2320, stesso calibro, stesse dimensioni, ebbene al netto del giromax erano sovrapponibili per qualità(Breguet più bello il quadrante per me) eppure il PP veniva via quasi al quadruplo. Sentito bene? quasi 40k contro 10k, è ovvio che così ti trovi a scontrarti con altri orologi di qualità ancora superiore e mentre il Breguet appariva quasi regalato, il Patek era palesemente caro.
Ti rispondo non perché io sappia ma per aver letto che i due movimenti sono simili ma non uguali.
Patek modifica estesamente diverse componenti al punto che i componenti stessi non sono intercambiabili e questo al netto del Gyromax.

Re:FP Journe Calendrier Rutenio VS Centigraphe Boutique black dial
« Risposta #170 il: Settembre 02, 2016, 18:30:20 pm »
Patek è la numero uno, per cui è normale che nei suoi riguardi ci sia maggiore attenzione critica.

Poi accade che alcuni rilievi siano sensati, altri eccessivi e inappropriati (per cui serve anche un Max Busser per ridare a Cesare quel che è di Cesare).

Ad ogni modo, non mi sembra che l'accusa principale che si possa muovere a Patek sia la scarsa qualità dei materiali e delle finiture...  ;)
No, figurati. Alta qualità e alte finiture. A volte mi chiedo se qualcuno il lentino lo usa ogni tanto.

Se vuoi sostenere che la qualità dei materiali e delle finiture non sia sempre all'altezza del blasone e dei prezzi, che non sia sempre il vertice assoluto del settore (come molti magari si aspettano), è un parere legittimo, in molti casi anche fondato.

Se sostieni che è una qualità "scarsa", o anche solo mediocre, in assoluto, mi sembra un'esagerazione.
(La questione della capacità innovativa nei calibri, che sottolinei spesso, è altra questione).


In realtà la qualità Patek è scarsa, perchè il livello di piazzamento di prezzo di molte(quasi tutte) sue realizzazioni sono indiretta competizione con l'olimpo dell'alta orologeria ed il 90% dei pezzi paragonabili allo stesso prezzo sono fatti decisamente meglio, anche perchè spesso i prezzi si scontrano con Voutilainen ed altri grandi.
A voler essere buoni diciamo che Patek ha un rapporto qualità prezzo non proprio favorevole. (Poi tiene il suo prezzo, ma li come sai c'è il nome).
Ti faccio un esempio pratico, quando ho acquistato il Breguet 3237 il negoziante aveva un anche un Patek in oro giallo(che io non ho visto) col 2320, stesso calibro, stesse dimensioni, ebbene al netto del giromax erano sovrapponibili per qualità(Breguet più bello il quadrante per me) eppure il PP veniva via quasi al quadruplo. Sentito bene? quasi 40k contro 10k, è ovvio che così ti trovi a scontrarti con altri orologi di qualità ancora superiore e mentre il Breguet appariva quasi regalato, il Patek era palesemente caro.

Che è esattamente lo stesso rapporto che ritroverai il giorno in cui deciderai di vendere il tuo o il Patek con l'aggravante che il tuo ad un quarto farai molta più fatica a venderlo di quello al quadruplo.
Quoto

Re:FP Journe Calendrier Rutenio VS Centigraphe Boutique black dial
« Risposta #171 il: Settembre 02, 2016, 18:34:56 pm »
La mia "spigolatura" non era tanto relativa all'uso dell'oro (so che Journe ne fa uso in molte componenti, anche se peraltro non sarebbe l'unico), quanto all'uso della specifica lega a 22 carati, anziché gli usuali 18: un dettaglio di non grande valore economico, che però vuole indicare - penso - l'attenzione maniacale al pregio e alla qualità (che il nostro orologiaio si preoccupa di evidenziare...  ;) ).

per il rotore l'utilizzo del 22 carati è molto più frequente di quanto si pensi
anche i tanto criticati PP per i rotori utilizzano sempre oro a  21 o 22 carati
Credo che l'uso dell'oro 22 carati sia dovuto al maggiore peso specifico che consente una migliore ricarica.

Re:FP Journe Calendrier Rutenio VS Centigraphe Boutique black dial
« Risposta #172 il: Settembre 02, 2016, 18:54:13 pm »
Sul fatto che tenga il prezzo l'ho anticipato io per primo, ma ho anche detto che col rapporto costo/qualità non c'entra, difatti se io il mio orologio me lo voglio tenere per la vita ho fatto un ottimo acquisto, se lo vorrò rivendere avrò comunque speso meno in origine, ma sono discorsi che esulano dalla qualità prezzo.
Per Mauro, anche il Vacheron 47111, stesso motore del PP e del Breguet ha il ponte della cronografia modificato nel disegno rispetto al CH27, dove invece il Breguet ne riporta le forme originali, ma costa come il Breguet, 0,5k +, 0,5k meno... E' il Patek ad essere fuori concorso col prezzo, ed in modo ingiustificato.
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Re:FP Journe Calendrier Rutenio VS Centigraphe Boutique black dial
« Risposta #173 il: Settembre 02, 2016, 20:02:27 pm »
In realtà la qualità Patek è scarsa, perchè il livello di piazzamento di prezzo di molte(quasi tutte) sue realizzazioni sono indiretta competizione con l'olimpo dell'alta orologeria ed il 90% dei pezzi paragonabili allo stesso prezzo sono fatti decisamente meglio, anche perchè spesso i prezzi si scontrano con Voutilainen ed altri grandi.
A voler essere buoni diciamo che Patek ha un rapporto qualità prezzo non proprio favorevole. (Poi tiene il suo prezzo, ma li come sai c'è il nome).

Perdonami: dire che non c'è un buon rapporto qualità/prezzo non è uguale a dire che la qualità è scarsa in assoluto...
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Errol

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Re:FP Journe Calendrier Rutenio VS Centigraphe Boutique black dial
« Risposta #174 il: Settembre 02, 2016, 20:26:25 pm »
Sul fatto che tenga il prezzo l'ho anticipato io per primo, ma ho anche detto che col rapporto costo/qualità non c'entra, difatti se io il mio orologio me lo voglio tenere per la vita ho fatto un ottimo acquisto, se lo vorrò rivendere avrò comunque speso meno in origine, ma sono discorsi che esulano dalla qualità prezzo.
Per Mauro, anche il Vacheron 47111, stesso motore del PP e del Breguet ha il ponte della cronografia modificato nel disegno rispetto al CH27, dove invece il Breguet ne riporta le forme originali, ma costa come il Breguet, 0,5k +, 0,5k meno... E' il Patek ad essere fuori concorso col prezzo, ed in modo ingiustificato.

Continui a non considerare il fatto che da nuovi costano uguale, le differenze di cui parli tu sono figlie del mercato giusto o sbagliato che sia.
In ogni caso scarsi non sono, anzi
        

Re:FP Journe Calendrier Rutenio VS Centigraphe Boutique black dial
« Risposta #175 il: Settembre 02, 2016, 20:35:04 pm »
In realtà la qualità Patek è scarsa, perchè il livello di piazzamento di prezzo di molte(quasi tutte) sue realizzazioni sono indiretta competizione con l'olimpo dell'alta orologeria ed il 90% dei pezzi paragonabili allo stesso prezzo sono fatti decisamente meglio, anche perchè spesso i prezzi si scontrano con Voutilainen ed altri grandi.
A voler essere buoni diciamo che Patek ha un rapporto qualità prezzo non proprio favorevole. (Poi tiene il suo prezzo, ma li come sai c'è il nome).

Perdonami: dire che non c'è un buon rapporto qualità/prezzo non è uguale a dire che la qualità è scarsa in assoluto...

....non mi sembra sia molto diverso Gianni, se è scarsa in rapporto qualità/prezzo....se è scarso in rapporto a ciò che è acquisibile con gli stessi importi o con assai meno....
poi tutti i discorsi legati ai valori secondo me, ci dovrebbero interessare relativamente, a meno che non si parlasse d'investimenti, rivalutazione nel tempo, plusvalenze.... tutte parole che nulla hanno a che vedere con la qualità intrinseca dell'orologio.
Patek è la Maison più celebrata dal settore che grazie agli ottimi segna tempo realizzati in passato e celebrati in asta, e grazie ai copiosi investimenti degli ultimi anni nel marketing è considerata oggi l'azienda che produce la miglior qualità del settore ed il prezzo è motivato da questo rapporto qualità/prezzo.
La domanda era: la qualità (movimenti finiture e l'orologio nel suo insieme) è così alta?
Per me no, tutto qui, nulla per cui qualcuno debba offendersi, a meno che non sia imparentato a Stern o abbia azioni Patek.

ilcommesso

Re:FP Journe Calendrier Rutenio VS Centigraphe Boutique black dial
« Risposta #176 il: Settembre 02, 2016, 21:00:25 pm »
...................
poi l'usato è tutto un altro discorso e magari li posso essere d'accordo che il PP diventa poco concorrenziale (anche se comprando il PP col solo scopo di lucro alla fine rispetto agli altri ci guadagni sempre) ma qui il discorso esula da Patek e bisogna attribuire le colpe a chi è disposto a pagare certe cifre

Uno dei  tanti miti infondati che permea l'orologeria.
Rolex è un assegno circolare....patek si rivaluta sempre....
PP 5980, chi è rimasto col cerino in mano si è bruciato bene.
Che la qualità degli attuali PP non sia proporzionale al prezzo pagato è un problema solo per chi gli orologi li usa, per chi li deve rivendere basta il nome scritto sempre più in grande sul quadrante.

Journe, specie sull'usato, non teme concorrenti per qualità/prezzo, ha prodotto alcune tra le più belle complicazioni unite a quadranti di livello assoluto, per eleganza e accostamenti cromatici.

Re:FP Journe Calendrier Rutenio VS Centigraphe Boutique black dial
« Risposta #177 il: Settembre 02, 2016, 21:57:13 pm »
...................
poi l'usato è tutto un altro discorso e magari li posso essere d'accordo che il PP diventa poco concorrenziale (anche se comprando il PP col solo scopo di lucro alla fine rispetto agli altri ci guadagni sempre) ma qui il discorso esula da Patek e bisogna attribuire le colpe a chi è disposto a pagare certe cifre

Uno dei  tanti miti infondati che permea l'orologeria.
Rolex è un assegno circolare....patek si rivaluta sempre....
PP 5980, chi è rimasto col cerino in mano si è bruciato bene.
Che la qualità degli attuali PP non sia proporzionale al prezzo pagato è un problema solo per chi gli orologi li usa, per chi li deve rivendere basta il nome scritto sempre più in grande sul quadrante.

Journe, specie sull'usato, non teme concorrenti per qualità/prezzo, ha prodotto alcune tra le più belle complicazioni unite a quadranti di livello assoluto, per eleganza e accostamenti cromatici.

Si ma che a torto o a ragione, ogni volta si parla di Patek, si arriva a giustificare la mancanza di un movimento straordinario o di finiture straordinarie o quant'altro, con la tenuta sul mercato, a me un po inizia a scocciare perchè questo è un forum di orologeria non la pagina economica del sole24ore!!
...poi se si spende il triplo e si rivende al triplo, francamente, non mi sembra questo grande affare.

Re:FP Journe Calendrier Rutenio VS Centigraphe Boutique black dial
« Risposta #178 il: Settembre 02, 2016, 22:02:10 pm »

Re:FP Journe Calendrier Rutenio VS Centigraphe Boutique black dial
« Risposta #179 il: Settembre 02, 2016, 22:18:05 pm »
Sul fatto che tenga il prezzo l'ho anticipato io per primo, ma ho anche detto che col rapporto costo/qualità non c'entra, difatti se io il mio orologio me lo voglio tenere per la vita ho fatto un ottimo acquisto, se lo vorrò rivendere avrò comunque speso meno in origine, ma sono discorsi che esulano dalla qualità prezzo.
Per Mauro, anche il Vacheron 47111, stesso motore del PP e del Breguet ha il ponte della cronografia modificato nel disegno rispetto al CH27, dove invece il Breguet ne riporta le forme originali, ma costa come il Breguet, 0,5k +, 0,5k meno... E' il Patek ad essere fuori concorso col prezzo, ed in modo ingiustificato.

Continui a non considerare il fatto che da nuovi costano uguale, le differenze di cui parli tu sono figlie del mercato giusto o sbagliato che sia.
In ogni caso scarsi non sono, anzi


Spesso sono scarsi per quello che offrono rispetto a ciò che offre la concorrenza allo stesso prezzo, stop.
Mica si asserisce che un 324 o un 240 siano uguali o peggiori di un Eta o di Rolex, leggete bene ma chi ha parlato di scarsità in senso assoluto?!

Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
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