Orologico Forum 3.0

FP Journe Calendrier Rutenio VS Centigraphe Boutique black dial

Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

Istaro

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Re:FP Journe Calendrier Rutenio VS Centigraphe Boutique black dial
« Risposta #181 il: Settembre 02, 2016, 23:02:24 pm »
Si ma che a torto o a ragione, ogni volta si parla di Patek, si arriva a giustificare la mancanza di un movimento straordinario o di finiture straordinarie o quant'altro, con la tenuta sul mercato, a me un po inizia a scocciare perchè questo è un forum di orologeria non la pagina economica del sole24ore!!
...poi se si spende il triplo e si rivende al triplo, francamente, non mi sembra questo grande affare.

Beh, a me sembra che i discorsi sulla "tenuta dell'usato" vengano fuori proprio quando si comincia a parlare del rapporto qualità/prezzo poco premiante, che è un ragionamento proprio di tipo economico...

I prezzi non esprimono il "valore intrinseco" di un bene, ma il valore di mercato. Che è condizionato da tanti fattori: costi di progettazione, di produzione, domanda e... tenuta del valore.

Se vogliamo fare un discorso di "valore intrinseco", dobbiamo seguire il... "metodo Ermanno"!
E sotto questo aspetto, non mi sembra (sottolineo "non mi sembra", perché voi li conoscete in dettaglio meglio di me) che gli orologi Patek siano così deludenti.

Sottolineare "la mancanza di un movimento straordinario o di finiture straordinarie", che è una sottolineatura pienamente legittima, non equivale a poter parlare di "scarsa" qualità (anche se i prezzi sono "straordinari"; ma per l'appunto è un altro discorso, economico).
Ad esempio, in altra discussione - mi sembra quella sul VC Quai de l'Ile - è stato sottolineato l'elevato livello qualitativo di Vacheron utilizzando come indicatore il punzone di Ginevra. Ebbene, mi sembra che il sigillo Patek abbia caratteristiche equivalenti (possiamo sottolineare - e concordo - che non è esempio di serietà una certificazione autoassegnata... ma non mi sembra che nessuno abbia mai messo in discussione la veridicità delle specifiche dichiarate da Patek).
"Non esistono venti favorevoli per il marinaio che non sa dove andare" (Seneca)

ilcommesso

Re:FP Journe Calendrier Rutenio VS Centigraphe Boutique black dial
« Risposta #182 il: Settembre 02, 2016, 23:18:43 pm »
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I prezzi non esprimono il "valore intrinseco" di un bene, ma il valore di mercato. Che è condizionato da tanti fattori: costi di progettazione, di produzione, domanda e... tenuta del valore.
Se vogliamo fare un discorso di "valore intrinseco", dobbiamo seguire il... "metodo Ermanno"!
E sotto questo aspetto, non mi sembra (sottolineo "non mi sembra", perché voi li conoscete in dettaglio meglio di me) che gli orologi Patek siano così deludenti.
..........

Il valore di mercato è dettato unicamente dal prezzo che lo speculatore, (perchè nel 98% dei casi di questo si tratta) vuole pagare.
3700, 5402, daytona, tanti PP, l'elenco si è allargato negli ultimi anni per colpa degli speculatori, cui non va dato alcun merito, anzi, quotazioni nelle aste sempre più pompate hanno fatto da traino a listini insensati.
Il metodo ermanno è proprio quello che, fra un PP e un breguet che montano lo stesso lemania, ti fa comprare quello che costa 10k (breguet), mica quello che costa 40k, solo per l'illusione di rivenderlo con ipotetico guadagno.
PP prospera per l'ignoranza dei tifosi/speculatori che pensano al gruzzolo, non certo all'anglage o alla morbidezza degli innesti.

Journe per fortuna rientra tra quegli indipendenti che ha voluto colmare un vuoto di qualità, mostrando una maestrìa meccanica unita ad un'eleganza stilistica che lo hanno già relegato tra i grandi della storia.

Re:FP Journe Calendrier Rutenio VS Centigraphe Boutique black dial
« Risposta #183 il: Settembre 02, 2016, 23:21:10 pm »
Si ma che a torto o a ragione, ogni volta si parla di Patek, si arriva a giustificare la mancanza di un movimento straordinario o di finiture straordinarie o quant'altro, con la tenuta sul mercato, a me un po inizia a scocciare perchè questo è un forum di orologeria non la pagina economica del sole24ore!!
...poi se si spende il triplo e si rivende al triplo, francamente, non mi sembra questo grande affare.

Beh, a me sembra che i discorsi sulla "tenuta dell'usato" vengano fuori proprio quando si comincia a parlare del rapporto qualità/prezzo poco premiante, che è un ragionamento proprio di tipo economico...

I prezzi non esprimono il "valore intrinseco" di un bene, ma il valore di mercato. Che è condizionato da tanti fattori: costi di progettazione, di produzione, domanda e... tenuta del valore.

Se vogliamo fare un discorso di "valore intrinseco", dobbiamo seguire il... "metodo Ermanno"!
E sotto questo aspetto, non mi sembra (sottolineo "non mi sembra", perché voi li conoscete in dettaglio meglio di me) che gli orologi Patek siano così deludenti.


Sottolineare "la mancanza di un movimento straordinario o di finiture straordinarie", che è una sottolineatura pienamente legittima, non equivale a poter parlare di "scarsa" qualità (anche se i prezzi sono "straordinari"; ma per l'appunto è un altro discorso, economico).
Ad esempio, in altra discussione - mi sembra quella sul VC Quai de l'Ile - è stato sottolineato l'elevato livello qualitativo di Vacheron utilizzando come indicatore il punzone di Ginevra. Ebbene, mi sembra che il sigillo Patek abbia caratteristiche equivalenti (possiamo sottolineare - e concordo - che non è esempio di serietà una certificazione autoassegnata... ma non mi sembra che nessuno abbia mai messo in discussione la veridicità delle specifiche dichiarate da Patek).

Io non credo che dal metodo Ermanno, gli attuali Patek, ne uscirebbero in modo lusinghiero.

Un'autocertificazione dei propri calibri non è indice di poca serietà ma è, più semplicemente, ridicola!
« Ultima modifica: Settembre 02, 2016, 23:27:13 pm da claudio969 »

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Re:FP Journe Calendrier Rutenio VS Centigraphe Boutique black dial
« Risposta #184 il: Settembre 02, 2016, 23:41:27 pm »
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I prezzi non esprimono il "valore intrinseco" di un bene, ma il valore di mercato. Che è condizionato da tanti fattori: costi di progettazione, di produzione, domanda e... tenuta del valore.
Se vogliamo fare un discorso di "valore intrinseco", dobbiamo seguire il... "metodo Ermanno"!
E sotto questo aspetto, non mi sembra (sottolineo "non mi sembra", perché voi li conoscete in dettaglio meglio di me) che gli orologi Patek siano così deludenti.
..........

Il metodo ermanno è proprio quello che, fra un PP e un breguet che montano lo stesso lemania, ti fa comprare quello che costa 10k (breguet), mica quello che costa 40k, solo per l'illusione di rivenderlo con ipotetico guadagno.

Premesso che i prezzi sul nuovo - come ha ricordato Gianluca - non sono così diversi tra le diverse case (la speculazione si concentra soprattutto sull'usato), il "metodo Ermanno" ti porta a non comprare né il Breguet né il Patek, che giudica entrambi sovrapprezzati (probabilmente i Patek più di altri, ma ricordo che lui distingueva molto tra i singoli modelli).
Infatti preferisce l'usato.

Non sto però invocando un ipotetico giudizio favorevole di Ermanno verso PP.
Sto semplicemente ricordando che lui assegna agli orologi quello che ritiene essere il valore effettivo, disinteressandosi del prezzo di mercato, ma esaminando materiali, pregio del meccanismo, ecc.

Se non ci interessa la tenuta di valore dell'usato Patek (la "rivalutazione" che inseguono gli speculatori spesso non c'è, ma una tenuta di valore maggiore - o, se volete, un minor deprezzamento - indubbiamente sì), coerentemente non dobbiamo guardare neanche il rapporto qualità/prezzo.
Dobbiamo giudicare l'orologio in sé e basta.
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ilcommesso

Re:FP Journe Calendrier Rutenio VS Centigraphe Boutique black dial
« Risposta #185 il: Settembre 02, 2016, 23:44:28 pm »
Dobbiamo giudicare l'orologio in sé e basta.

Allora FPJ vince come nel baseball, per manifesta superiorità  :D

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Re:FP Journe Calendrier Rutenio VS Centigraphe Boutique black dial
« Risposta #186 il: Settembre 02, 2016, 23:47:39 pm »
Un'autocertificazione dei propri calibri non è indice di poca serietà ma è, più semplicemente, ridicola!

Patek non dice che i suoi calibri sono "eccellenti", ma che sono fatti "così e così".
Come chiunque può verificare.

Non è in discussione la serietà delle sue politiche di marketing (che non condivido neanch'io), ma la qualità dei suoi orologi.
Il sigillo Patek, a quello che mi consta, esprime un livello di finiture simile al punzone di Ginevra, che è stato lodato come esempio di alta qualità.

E' falso? Qualcuno ha riscontrato che le dichiarazioni di Patek non sono veritiere?
« Ultima modifica: Settembre 02, 2016, 23:54:53 pm da Istaro »
"Non esistono venti favorevoli per il marinaio che non sa dove andare" (Seneca)

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Re:FP Journe Calendrier Rutenio VS Centigraphe Boutique black dial
« Risposta #187 il: Settembre 02, 2016, 23:54:29 pm »
Dobbiamo giudicare l'orologio in sé e basta.

Allora FPJ vince come nel baseball, per manifesta superiorità  :D

Giudizio legittimo, forse anche condivisibile a grandi linee (con tutti i distinguo che può richiedere l'analisi di singoli modelli).

Però un conto è dire: "Journe o XY è meglio di Patek".
Altro conto, molto diverso, è dire: "Patek è scarsa".

Vabbè che in un forum i giudizi possono essere un po' estremizzati, e io non debbo fare l'avvocato difensore di Patek Philippe (di cui non possiedo e probabilmente non possiederò mai nessun orologio, né titoli azionari).
Però non sprechiamo pagine di topic per difendere le estremizzazioni...  ;)
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Re:FP Journe Calendrier Rutenio VS Centigraphe Boutique black dial
« Risposta #188 il: Settembre 03, 2016, 00:09:26 am »
Un'autocertificazione dei propri calibri non è indice di poca serietà ma è, più semplicemente, ridicola!

E' falso? Qualcuno ha riscontrato che le dichiarazioni di Patek non sono veritiere?

Gianni, io non ho detto che è falso bensì che è ridicola: Oste il vino è bono??? Ceeeeerto che si!!  :D ;D

Re:FP Journe Calendrier Rutenio VS Centigraphe Boutique black dial
« Risposta #189 il: Settembre 03, 2016, 09:41:06 am »
Se non si valuta il prezzo a cui vengono via e cosa offrono in raffronto alla concorrenza cosa si deve valutare per dare un giudizio sulla qualità globale?
Se io appuro che un determinato modello di Patek(nuovo o usato come vi pare) ha un prezzo che è triplo di un altro orologio che magari gli è addirittura superiore, come posso valutare la qualità del Patek? Comunque buona? In base a cosa? Qual'è il metro che mi dice che un determinato orologio è inferiore ad un altro? In molti casi la mera pecunia purtroppo.
Col metodo di Ermanno di Patek ne verrebbe forse fuori solo l'Ellipse, qualche vintage e poco altro. (Mentre credo che si salvino diversi Rolex con lo stesso metodo, il che è tutto un programma…)
Ricordate che Patek qualche tempo fa se ne è uscita con un rattrapante(bellissimo peraltro) a 350k! 350k per un rattrapante è follia pura, che si chiami PP o VC poco importa perchè per me sono prezzi calzanti alle migliori ripetizioni minuti o alle grandi complicazioni fatte da maestri orologiai. Questi prezzi sono adatti solo alle speculazioni in asta e non hanno altro motivo di essere quello che sono.
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
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-Samuel Johnson-

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Re:FP Journe Calendrier Rutenio VS Centigraphe Boutique black dial
« Risposta #190 il: Settembre 03, 2016, 09:44:09 am »
Un'autocertificazione dei propri calibri non è indice di poca serietà ma è, più semplicemente, ridicola!

E' falso? Qualcuno ha riscontrato che le dichiarazioni di Patek non sono veritiere?

Gianni, io non ho detto che è falso bensì che è ridicola: Oste il vino è bono??? Ceeeeerto che si!!  :D ;D

Spesso però benché ridicolo potrebbe anche essere vero
        

Re:FP Journe Calendrier Rutenio VS Centigraphe Boutique black dial
« Risposta #191 il: Settembre 03, 2016, 10:20:19 am »
Un'autocertificazione dei propri calibri non è indice di poca serietà ma è, più semplicemente, ridicola!

E' falso? Qualcuno ha riscontrato che le dichiarazioni di Patek non sono veritiere?

Gianni, io non ho detto che è falso bensì che è ridicola: Oste il vino è bono??? Ceeeeerto che si!!  :D ;D

Spesso però benché ridicolo potrebbe anche essere vero

....il condizionale!! che grande lingua l'italiano.....sai Gianluca che alcune lingue non hanno nemmeno questa coniugazione verbale?!
Potrebbe....come anche, non, potrebbe....carta vince, carta perde, ora potrebbe, ora non più.  :D

Mi chiedo perchè difendere l'indifendibile, la clientela dovrebbe punire severamente certe prese per il......fondelli!  ;D

Re:FP Journe Calendrier Rutenio VS Centigraphe Boutique black dial
« Risposta #192 il: Settembre 03, 2016, 11:51:48 am »
Se non si valuta il prezzo a cui vengono via e cosa offrono in raffronto alla concorrenza cosa si deve valutare per dare un giudizio sulla qualità globale?
Se io appuro che un determinato modello di Patek(nuovo o usato come vi pare) ha un prezzo che è triplo di un altro orologio che magari gli è addirittura superiore, come posso valutare la qualità del Patek? Comunque buona? In base a cosa? Qual'è il metro che mi dice che un determinato orologio è inferiore ad un altro? In molti casi la mera pecunia purtroppo.
Col metodo di Ermanno di Patek ne verrebbe forse fuori solo l'Ellipse, qualche vintage e poco altro. (Mentre credo che si salvino diversi Rolex con lo stesso metodo, il che è tutto un programma…)
Ricordate che Patek qualche tempo fa se ne è uscita con un rattrapante(bellissimo peraltro) a 350k! 350k per un rattrapante è follia pura, che si chiami PP o VC poco importa perchè per me sono prezzi calzanti alle migliori ripetizioni minuti o alle grandi complicazioni fatte da maestri orologiai. Questi prezzi sono adatti solo alle speculazioni in asta e non hanno altro motivo di essere quello che sono.
Secondo me certi pezzi a certi prezzi non sono adatti neppure alle aste.
Credo che certe tendenze, almeno sul nuovo sudano passate.

Re:FP Journe Calendrier Rutenio VS Centigraphe Boutique black dial
« Risposta #193 il: Settembre 03, 2016, 12:25:37 pm »
Se non si valuta il prezzo a cui vengono via e cosa offrono in raffronto alla concorrenza cosa si deve valutare per dare un giudizio sulla qualità globale?
Se io appuro che un determinato modello di Patek(nuovo o usato come vi pare) ha un prezzo che è triplo di un altro orologio che magari gli è addirittura superiore, come posso valutare la qualità del Patek? Comunque buona? In base a cosa? Qual'è il metro che mi dice che un determinato orologio è inferiore ad un altro? In molti casi la mera pecunia purtroppo.
Col metodo di Ermanno di Patek ne verrebbe forse fuori solo l'Ellipse, qualche vintage e poco altro. (Mentre credo che si salvino diversi Rolex con lo stesso metodo, il che è tutto un programma…)
Ricordate che Patek qualche tempo fa se ne è uscita con un rattrapante(bellissimo peraltro) a 350k! 350k per un rattrapante è follia pura, che si chiami PP o VC poco importa perchè per me sono prezzi calzanti alle migliori ripetizioni minuti o alle grandi complicazioni fatte da maestri orologiai. Questi prezzi sono adatti solo alle speculazioni in asta e non hanno altro motivo di essere quello che sono.
Secondo me certi pezzi a certi prezzi non sono adatti neppure alle aste.
Credo che certe tendenze, almeno sul nuovo sudano passate.
Saranno pure passate ma a me sembra che quando esce un Patek nuovo non ci sia esattamente la corsa all'outlet, ma prezzi assurdi. E queste quotazioni servono eccome, servono al marchio per alimentare il prestigio e tenere sempre alte le quotazioni anche degli altri pezzi.
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Re:FP Journe Calendrier Rutenio VS Centigraphe Boutique black dial
« Risposta #194 il: Settembre 03, 2016, 18:52:44 pm »
Un'autocertificazione dei propri calibri non è indice di poca serietà ma è, più semplicemente, ridicola!

E' falso? Qualcuno ha riscontrato che le dichiarazioni di Patek non sono veritiere?

Gianni, io non ho detto che è falso bensì che è ridicola: Oste il vino è bono??? Ceeeeerto che si!!  :D ;D

Tutti gli osti dichiarano che il loro vino è buono. In alcuni casi è anche vero...

Ad ogni modo, mi è sembrato interessante aprire sull'argomento un topic specifico:  http://www.orologico.info/index.php?topic=21945.0
:)
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