Orologico Forum 3.0

Urwerk UR103: giudicatelo al polso

Re:Urwerk UR103: giudicatelo al polso
« Risposta #75 il: Agosto 02, 2016, 14:48:30 pm »
Comunque un calibro Zenith (Elite?) 695 non esiste, mo va a capì che d'è… :D
Oltretutto Gianlù, non mi pare che quello che tu hai postato sia il fondello di un 103, ma quello di un'altro modello, almeno dalle indicazioni accessorie sembra diverso nella disposizione. (Ciò non toglie che sia possibile che il 103 monti lo stesso calibro nella foto da te mostrata all'interno).

non conosco i modelli Urwerk, però ricordavo che in altre discussioni su altri forum usci una foto di questo calibro, io provai a dire che secondo me era una base Zenith ma come puoi immaginare fui del tutto ignorato in quanto forse mi ero permesso di dire cose che non avrei dovuto dire.




Cattivoni faziosi... :D
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

Errol

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Re:Urwerk UR103: giudicatelo al polso
« Risposta #76 il: Agosto 02, 2016, 14:59:11 pm »
Comunque un calibro Zenith (Elite?) 695 non esiste, mo va a capì che d'è… :D
Oltretutto Gianlù, non mi pare che quello che tu hai postato sia il fondello di un 103, ma quello di un'altro modello, almeno dalle indicazioni accessorie sembra diverso nella disposizione. (Ciò non toglie che sia possibile che il 103 monti lo stesso calibro nella foto da te mostrata all'interno).

non conosco i modelli Urwerk, però ricordavo che in altre discussioni su altri forum usci una foto di questo calibro, io provai a dire che secondo me era una base Zenith ma come puoi immaginare fui del tutto ignorato in quanto forse mi ero permesso di dire cose che non avrei dovuto dire.




Cattivoni faziosi... :D

che poi anche fosse (come mi sembra che sia) una base Zenith cosa ci sarebbe di male?? per me niente, anzi almeno sei sicuro che funziona  :D :D, cosa mai troppo scontata con i calibri nuovi.
il problema se lo pongono gli altri che forse per ragioni loro hanno interesse a far credere invece che si tratti di chissà quale prodigio di meccanica esclusivo
        

Re:Urwerk UR103: giudicatelo al polso
« Risposta #77 il: Agosto 02, 2016, 16:47:20 pm »
A parte quell'immagine che hai postato, se hai qualcos'altro che attesti(in modo ufficioso o ufficiale che sia) che il 103, o altri Urwerk utilizzano basi Zenith per i loro prodotti me lo posti sul topic, grazie? :)
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Re:Urwerk UR103: giudicatelo al polso
« Risposta #78 il: Agosto 02, 2016, 17:08:10 pm »
A parte quell'immagine che hai postato, se hai qualcos'altro che attesti(in modo ufficioso o ufficiale che sia) che il 103, o altri Urwerk utilizzano basi Zenith per i loro prodotti me lo posti sul topic, grazie? :)

non ne ho idea, mi ricordavo solo di aver visto quella foto, altre informazioni non ne ho
certo in alcuni modelli sul sito si vedono calibri di forma, ma un po' per gli "accessori" attaccati sopra, un po' perchè altre case blasonate ci hanno insegnato che un calibro tondo si trasforma in uno rettangolare con facilità (basta cambiare platina e ponti) non saprei dirti se ancora usano quelle basi
        

tick

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Re:Urwerk UR103: giudicatelo al polso
« Risposta #79 il: Agosto 02, 2016, 19:48:32 pm »
Orologio MAI visto dal vivo per me e guardando le foto sono certo che non si possa dare un giudizio "sulla carta". In alcune mi sembra portabilissimo ed elegante, in altre uno scatolo enorme. Nel dubbio direi che sembra decisamente portabile, le padelle restano padelle anche con dei bravi fotografi, e nonostante il disegno eccentrico non mi da l'idea del famolo strano di altri orologi. La versione in rosa è quella che mi piace di più, per me ha delle accezioni quasi steam punk che con un diverso disegno (o anche solo la grafica) dei contatori avrebbero potuto essere accentuate o virate ancora più sul "classico". Forse eliminando qualche contatore dal fondo qualcosa si sarebbe potuto recuperare in spessore, magari in un altro modello.
Senza dubbio un orologio per chi ha una collezione e gusti piuttosto maturi, parlando per me prima di arrivare li avrei ancora parecchi gradini da fare.
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Re:Urwerk UR103: giudicatelo al polso
« Risposta #80 il: Agosto 02, 2016, 22:31:07 pm »
Io vedo una reinterpretazione moderna e tecnologica di un modo di leggere l'ora, scoperto anni fa col lo SW. La fai troppo semplice per me.
Lo Star Wheel è un orologio che contrappone ad un calibro classico una affissione a ruote, il 103 è un orologio tutto nuovo, sono pronto a scommettere che all'interno non c'è un solo pezzo che sia di un orologio con calibro ordinario, ogni cosa è creata dal nulla da Urwerk.
Questo un valore ce l'ha, no..?
Senz'altro meglio che reciclare calibri vecchi di 40/50 anni e riproporli a prezzi odierni con qualche abbellimento di cassa e quadrante(quando ci si riesce che è cosa rara), che è ciò che accade oggi in maniera spudorata.

dici???
benchè coperto da tanta altra roba l'unico ponte che si vede ricorda molto un calibro Zenith....

Grazie Gianluca, devo ammettere che l'entusiasmo mi aveva portato a dar per scontato delle cose, confesso ero certo il movimento fosse non solo innovativo, ma fosse rifinito magnificamente.... chessò, probabilmente l'ottima percezione delle finiture esterne le avevo riportate in automatico all'interno.
Eravamo con Leo, dicendoci chissà quale calibro innovativo ci fosse nel cuore dell'astronave.  :D :D
Non nascondo che la foto del movimento la trovo deludente.

Re:Urwerk UR103: giudicatelo al polso
« Risposta #81 il: Agosto 03, 2016, 10:16:01 am »
Io vedo una reinterpretazione moderna e tecnologica di un modo di leggere l'ora, scoperto anni fa col lo SW. La fai troppo semplice per me.
Lo Star Wheel è un orologio che contrappone ad un calibro classico una affissione a ruote, il 103 è un orologio tutto nuovo, sono pronto a scommettere che all'interno non c'è un solo pezzo che sia di un orologio con calibro ordinario, ogni cosa è creata dal nulla da Urwerk.
Questo un valore ce l'ha, no..?
Senz'altro meglio che reciclare calibri vecchi di 40/50 anni e riproporli a prezzi odierni con qualche abbellimento di cassa e quadrante(quando ci si riesce che è cosa rara), che è ciò che accade oggi in maniera spudorata.

dici???
benchè coperto da tanta altra roba l'unico ponte che si vede ricorda molto un calibro Zenith....

Grazie Gianluca, devo ammettere che l'entusiasmo mi aveva portato a dar per scontato delle cose, confesso ero certo il movimento fosse non solo innovativo, ma fosse rifinito magnificamente.... chessò, probabilmente l'ottima percezione delle finiture esterne le avevo riportate in automatico all'interno.
Eravamo con Leo, dicendoci chissà quale calibro innovativo ci fosse nel cuore dell'astronave.  :D :D
Non nascondo che la foto del movimento la trovo deludente.


Claudio quello è il 105, ciò non toglie che anche il 103 potrebbe avere la stessa base interna, anzi è assai probabile. La cosa non deve sconvolgere più di tanto perchè credo che le aspettative che ci eravamo creati erano persino oltre il livello del prodotto.
Anche MB&F utilizza spesso come base un GP 3000, assimilabile all'elite per qualità e spessore. Questi produttori scelgono in base alle caratteristiche dell'orologio che vogliono ottenere, una base, sulla quale poi lavorare in modo pesante. In realtà è una diminuzio solo in parte e la cosa non deve sconvolgere più di tanto, anche se a certi livelli di prezzo si potrebbe anche pretendere la manifattura totale sulla quale io per primo mi ci ero costruito i castelli in aria, ma il mercato è questo e sappiamo a quanto vengono venduti questi prodotti...
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Re:Urwerk UR103: giudicatelo al polso
« Risposta #82 il: Agosto 03, 2016, 16:51:00 pm »
Allora riporto le info di un noto forumista, che approfittando per un saluto mi ha detto delle cose sui calibri implementati da alcuni noti costruttori che si avvalgono di basi tempo prodotte da terzi per i loro orologi:
 :)



"L'urwerk 103/105 monta un calibro di derivazione Peseux 7001 (Gianluca parla di Zenith perché anche Zenith ne ha fatto uso), mentre il 202/203 monta un GP3000. Non so  quanto i calibri siano modificati/elaborati nella loro architettura di origine non avendone mai visto uno.
Sicuramente la platina è rifatta per adattarsi alla forma dell'orologio, il resto non so.

Tanti indipendenti hanno fatto uso di questa Ebauche con le più svariate personalizzazioni, già svend Andersen se non ricordo male lo usava negli anni 80 e credo anche Calabrese.
Anche Ballouard nel suo upside/down usa lo stesso calibro, così come Hautlence in molti suoi orologi.
Halter nell'antiqua usa invece il Lemania 8810 con la modifica dell'automatico (e ovviamente l'aggiunta del calendario perpetuo).
Dufour nel simplicity usa un valjoux VZ privato della parte cronografica. E cosí via.... :-)

Alla fine la differenza la fanno le "complicazioni" (qui intese come modifiche alla base tempo per eventuali sofisticazioni supplementari) e le eventuali finiture.
Sul 103 le modifiche sono relativamente contenute (tutta la parte del l'affissione è un modulo supplementare come sullo star wheel) metre a giudicare da alcune foto che ho visto di altri modelli non sembrano esserci finiture di livello congruo al prezzo."
« Ultima modifica: Agosto 03, 2016, 16:53:23 pm da leolunetta »
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
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Re:Urwerk UR103: giudicatelo al polso
« Risposta #83 il: Agosto 03, 2016, 19:01:25 pm »
Allora riporto le info di un noto forumista, che approfittando per un saluto mi ha detto delle cose sui calibri implementati da alcuni noti costruttori che si avvalgono di basi tempo prodotte da terzi per i loro orologi:
 :)



"L'urwerk 103/105 monta un calibro di derivazione Peseux 7001 (Gianluca parla di Zenith perché anche Zenith ne ha fatto uso), mentre il 202/203 monta un GP3000. Non so  quanto i calibri siano modificati/elaborati nella loro architettura di origine non avendone mai visto uno.
Sicuramente la platina è rifatta per adattarsi alla forma dell'orologio, il resto non so.

Tanti indipendenti hanno fatto uso di questa Ebauche con le più svariate personalizzazioni, già svend Andersen se non ricordo male lo usava negli anni 80 e credo anche Calabrese.
Anche Ballouard nel suo upside/down usa lo stesso calibro, così come Hautlence in molti suoi orologi.
Halter nell'antiqua usa invece il Lemania 8810 con la modifica dell'automatico (e ovviamente l'aggiunta del calendario perpetuo).
Dufour nel simplicity usa un valjoux VZ privato della parte cronografica. E cosí via.... :-)

Alla fine la differenza la fanno le "complicazioni" (qui intese come modifiche alla base tempo per eventuali sofisticazioni supplementari) e le eventuali finiture.
Sul 103 le modifiche sono relativamente contenute (tutta la parte del l'affissione è un modulo supplementare come sullo star wheel) metre a giudicare da alcune foto che ho visto di altri modelli non sembrano esserci finiture di livello congruo al prezzo."

....ma perchè quando leggo queste affermazioni la voce rimbomba e sento odor di muffa???   ???  :o :o :o

Re:Urwerk UR103: giudicatelo al polso
« Risposta #84 il: Agosto 03, 2016, 19:05:50 pm »
Allora riporto le info di un noto forumista, che approfittando per un saluto mi ha detto delle cose sui calibri implementati da alcuni noti costruttori che si avvalgono di basi tempo prodotte da terzi per i loro orologi:
 :)



"L'urwerk 103/105 monta un calibro di derivazione Peseux 7001 (Gianluca parla di Zenith perché anche Zenith ne ha fatto uso), mentre il 202/203 monta un GP3000. Non so  quanto i calibri siano modificati/elaborati nella loro architettura di origine non avendone mai visto uno.
Sicuramente la platina è rifatta per adattarsi alla forma dell'orologio, il resto non so.

Tanti indipendenti hanno fatto uso di questa Ebauche con le più svariate personalizzazioni, già svend Andersen se non ricordo male lo usava negli anni 80 e credo anche Calabrese.
Anche Ballouard nel suo upside/down usa lo stesso calibro, così come Hautlence in molti suoi orologi.
Halter nell'antiqua usa invece il Lemania 8810 con la modifica dell'automatico (e ovviamente l'aggiunta del calendario perpetuo).
Dufour nel simplicity usa un valjoux VZ privato della parte cronografica. E cosí via.... :-)

Alla fine la differenza la fanno le "complicazioni" (qui intese come modifiche alla base tempo per eventuali sofisticazioni supplementari) e le eventuali finiture.
Sul 103 le modifiche sono relativamente contenute (tutta la parte del l'affissione è un modulo supplementare come sullo star wheel) metre a giudicare da alcune foto che ho visto di altri modelli non sembrano esserci finiture di livello congruo al prezzo."

....ma perchè quando leggo queste affermazioni la voce rimbomba e sento odor di muffa???   ??? :o :o :o


E' l'odore tipico delle "cantine", inconfondibile... ;D :D
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mbelt

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Re:Urwerk UR103: giudicatelo al polso
« Risposta #85 il: Agosto 06, 2016, 10:57:59 am »
Non capisco cosa ci sia di scandaloso nella base meccanica Zenith , o altro. Trovo normal sia così visto il prezzo di questo orologio. E trovo le modifiche fatte assai profonde. Imporle certamente concettualmente è identico allo Star Wheel e nessuno ha mai negato questo solo che .....è un orologio totalmente diverso , più complesso meccànicamente e per me infinitamente più bello di una Star Wheel, peraltro troppo piccolo per la lettura e per apprezzare la meccanica. Quella cassa, quella estetica, sono molto molto diversi per fortuna dallo Star Wheel, ma anche quello che c"è sul fondello. Costa di più dell'AP? Per me è pienamente giustificato in questo caso.
Ps1 anche lo star Wheel Ap, anzi soprattutto lo Star Wheel Ap era interamente copiato da vecchi tasca con lo stesso identico sistemi fatti oltre un secolo prima. Ma chissà perché sull'Ap non lo si nota, mentre sull'anticonvenzionale Urwerk che ha modificato il sistema invece si . Che sia un pregiudizio verso l'orologeria alternativa? Sì, senza dubbio alcuno.
PS: a chi non legge l'ora qui, o la legge peggio che su orologi con sfere tradizionali posso solo consigliare l'oculista.
« Ultima modifica: Agosto 06, 2016, 11:01:04 am da mbelt »
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

Re:Urwerk UR103: giudicatelo al polso
« Risposta #86 il: Agosto 06, 2016, 17:31:04 pm »
Non si può non riuscire a leggere l'ora su un 103 o un 105, poi se non piacciono li possiamo criticare diversamente, ma sulla lettura dell'ora proprio no… io un Sevenfriday non capisco, nel 103 non capisco quale sia lo scoglio.
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Re:Urwerk UR103: giudicatelo al polso
« Risposta #87 il: Agosto 07, 2016, 10:42:17 am »
Condivido... pure a me ha ammosciato parecchio...


Io vedo una reinterpretazione moderna e tecnologica di un modo di leggere l'ora, scoperto anni fa col lo SW. La fai troppo semplice per me.
Lo Star Wheel è un orologio che contrappone ad un calibro classico una affissione a ruote, il 103 è un orologio tutto nuovo, sono pronto a scommettere che all'interno non c'è un solo pezzo che sia di un orologio con calibro ordinario, ogni cosa è creata dal nulla da Urwerk.
Questo un valore ce l'ha, no..?
Senz'altro meglio che reciclare calibri vecchi di 40/50 anni e riproporli a prezzi odierni con qualche abbellimento di cassa e quadrante(quando ci si riesce che è cosa rara), che è ciò che accade oggi in maniera spudorata.

dici???
benchè coperto da tanta altra roba l'unico ponte che si vede ricorda molto un calibro Zenith....

Grazie Gianluca, devo ammettere che l'entusiasmo mi aveva portato a dar per scontato delle cose, confesso ero certo il movimento fosse non solo innovativo, ma fosse rifinito magnificamente.... chessò, probabilmente l'ottima percezione delle finiture esterne le avevo riportate in automatico all'interno.
Eravamo con Leo, dicendoci chissà quale calibro innovativo ci fosse nel cuore dell'astronave.  :D :D
Non nascondo che la foto del movimento la trovo deludente.