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La miopia dell'Europa ed il fantasma di Putin.

La miopia dell'Europa ed il fantasma di Putin.
« il: Agosto 21, 2016, 10:26:31 am »
Quello che leggo dalla crisi della Crimea in poi ha, per me, vecchio studente di Scienze politiche, del surreale.
Per tenere bordone agli interessi americani l'Europa ha sacrificato le relazioni potenziali con l'unico partner possibile che lo possa difendere dal vero ed unico pericolo potenziale: quello cinese.
Tra vent'anni la Cina sarà una grande potenza militare anche sul piano strategico e competerà con gli Stati Uniti sul piano globale.
L'Europa che ha deciso politicamente di rimanere nana ed inetta si troverà a mai partito e si sta giocando l'unica carta che potrebbe assicurare la sua sopravvivenza sia pur in termini di sovranità limitata, come ora del resto. e per andare dietro agli interessi del grande fratello si sta suicidando economicamente politicamente e militarmente.
In tutto questo, Putin è l'unico che possa contenere l'azione politica cinese perché ragiona da politico e non da affarista come, purtroppo, deve ragionare un presidente americano che in pratica è un presidente di un consiglio di amministrazione di una azienda i cui interessi sono economici e non politici.

L'Europa dunque si sta suicidando economicamente  perché ha affidato la gestione monetaria ad un ente terzo che dovrebbe formalmente essere " indipendente" ma di fatto dipende dall'animale che, nella famosa fattoria, è più uguale degli altri.
La leva monetaria quindi è indipendente e agli stati non rimane che azionare l'unica altra leva rimasta: quella fiscale.
Chi capisce un po di economia capisce quanto sia  schizofrenica questa situazione perché, così come la guerra è cosa troppo seria per essere affidata ai soli generali, il governo della moneta è cosa troppo seria per essere affidata ai soli banchieri per cui la prima cosa da fare sarebbe quella di riportare il governo della moneta sotto controllo " politico".

-Si sta suicidando politicamente e giuridicamente  perché, al di là delle dimensioni delle zucchine e delle vongole non riesce più a trovare uno spirito alto e nobile che motivi i sacrifici necessari al raggiungimento di un fine più elevato.
Spinelli si rivolta nella tomba a vedere ciò che questa Europa è diventata.

-Si sta suicidando militarmente e geostrategicamente perché, mancando una politica unitaria ciascuno stato, pochi programmi militari comuni a parte,va per proprio conto sviluppando autonomamente sistemi d'arma che poi cerca di vendere ad altri paesi con una duplicazione di investimenti per ricerca che invece potrebbero essere comuni.
Per cui gli interessi della Francia non sono quelli della Germania o dell'Italia con la conseguenza che ogni paese si muove autonomamente nell'ambito del dettato costituzionale.
Avanti in ordine sparso dunque; la Francia in Africa e nord Africa e l'italietta che si lecca ancora le ferite per la Libia.
Gheddafi feroce dittatore? Bisognerebbe chiederlo al popolo libico; Saddam Hussein sanguinario? Bisognerebbe chiedere agli iracheni e, in generale, a tutti i popoli che hanno provato sulla propria pelle il vento delle primavere arabe de erano meglio quei tempi o questi.
A chi conviene questo stato di cose? Agli USA in primis la cui politica estera funziona e prospera in condizioni di caos e non di stabilità.
Ai miei tempi, anni 70, discutevo spesso con la piccola colonia di studenti americani della mia università, tutti figli di diplomatici, politici e militari e per loro era ovvio, pacifico e scontato che il loro paese dipendesse dal sistema militar-industriale per cui non c'era nulla di cui stupirsi.
Da allora questa tendenza è andata sempre più a regime e il caos che gli Stati Uniti hanno propalato nel mondo è evidente.
Certi effetti si sarebbero potuti mitigare se l'Europa avesse avuto una sola voce ma purtroppo niente.
Nani siamo e nani rimaniamo.
Naturalmente ci sarebbe da scrivere giorni e giorni sull'argomento ma, tornando all'Europa credo che questa concezione di Europa convenga alla mediocrità della classe politica intera e alla mediocrità di quanti di questa politica vivono non avendo conosciuto mai, e dico mai i rigori senza scampo e senza appello del mondo del lavoro.
Sull'uscita poi dell'Inghilterra dalla UE un commentatore, credo inglese, ha così giustificatol'esito della Brexit: chi aveva i soldi ha votato per rimanere; chi non li aveva ha votato per uscire.
È tutto molto semplice.
Hanno fatto benissimo a lasciare questa gabbia di matti schizofrenici.

« Ultima modifica: Agosto 21, 2016, 13:33:04 pm da MauroDS »

ciaca

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Re:La miopia dell'Europa ed il fantasma di Putin.
« Risposta #1 il: Agosto 21, 2016, 10:39:10 am »
Condivido tutta l'analisi critica, probabilmente non condividiamo sulle eventuali soluzioni.
Per me è sempre più necessario e improcrastinabile che ci sia una unione politica e federale capace di assumersi il ruolo che la storia gli reclama e che tu hai ben spiegato. Senza e divisa in decine di staterelli saremo i nuovi Balcani, anzi andremo a far loro compagnia.
In effetti sin dallo scisma del sacro romano impero questa divisione tra oriente e occidente grida vendetta, miopia dell'umanità.
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Re:La miopia dell'Europa ed il fantasma di Putin.
« Risposta #2 il: Agosto 21, 2016, 11:38:56 am »
Condivido tutta l'analisi critica, probabilmente non condividiamo sulle eventuali soluzioni.
Per me è sempre più necessario e improcrastinabile che ci sia una unione politica e federale capace di assumersi il ruolo che la storia gli reclama e che tu hai ben spiegato. Senza e divisa in decine di staterelli saremo i nuovi Balcani, anzi andremo a far loro compagnia.
In effetti sin dallo scisma del sacro romano impero questa divisione tra oriente e occidente grida vendetta, miopia dell'umanità.
Non so se, in senso politico, tale unità potrà essere ricomposta dopo una eventuale?probabile?improbabile?auspicabile?possibile?ricomposizione della confessione cattolica con quella ortodossa.
Sono cose che noi certamente non vedremo.