A proposito di misure alla moda: sempre più spesso controllo la produzione contemporanea per signora delle case. Ho scoperto qualche giorno fa che Blancpain produce un crono flyback automatico da 34mm molto interessante, a parte la grafica gigante del quadrante. É la ref. 3485F-1130-97B. Il calibro é denominato F185 e deriva dal Frederic Piguet 1185.
L'F185 é l'1185 in versione flyback
il mio è un esempio del c****o, al pari delle foto allegate dai 2 arbiter elegantiarum di cui sopra.
No, é un esempio del c****o e basta.
Perché gli altri esempi fatti prima servivano solo a dimostrare che la "mascolinità" di un orologio non si misura col diametro della cassa, come sostenuto da qualcuno, e che orologi di stampo classico sono
sempre stati di certe misure fino all'avvento del nuovo millennio e indossati da fior di omaccioni.
E non per
moda, come sostiene qualcuno che fino a qualche anno fa non sapeva nemmeno cosa fosse un orologio, ma perché aderenti ad un
canone che per quasi un secolo dalla nascita dell'orologio da polso é rimasto invariato; ossia quello in base al quale l'orologio si doveva nascondere con l'abito e non si doveva vedere, quindi doveva avere misure compatibili con tale esigenza. Al pari di come in precedenza si nascondeva l'orologio da taschino.
Il tuo esempio invece a che pro?!
Per altro nessuna delle foto da te postate ritrae orologi di stampo classico ed elegante ma sportivi (pure il jd grande seconde che con cassa ceramica "All black" assume una connotazione non certo "elegante") indossati in abiti e contesti assolutamente casual.
Non bisogna essere Micheal Jordan per portare bene uno di questi orologioni sportivi alla moda, potevi postare la foto di un qualunque John Doe ed era lo stesso.
Di contro neanche MJ riuscirebbe a rendere elegante e fine un tasca di stampo classico da 43 mm col cinturino, nonostante la sua stazza.