Non è terrorismo psicologico ma dati di fatto e prospettive più che realistiche.
Chi ha votato, e sono tanti,
contro Renzi, contro le banche, contro l'europa, contro qualunque cosa, rischia nei prossimi mesi di farsi una bella doccia di realtà.
E ormai penso che questo paese e il suo popolaccio se la meritino tutta.
Poi si potrà sempre dire
piove, governo ladro; il film è già visto.
In che situazione siamo, con la vittoria del No?
Esattamente nella stessa di una settimana fa.
Non mi pare. Una settimana fa avevamo un governo in carica da 3 anni con una maggioranza granitica che; piaccia o meno, era riuscito a mettere in discussione le politiche economiche europre, era riuscito a far passare una manovra per la quale in altri tempi sarebbe arrivata la solita letterina da bruxelles, e all'appello di marzo poteva presentarsi con la forza di un ampio consenso e di un veto sull'approvazione del bilancio europeo.
Senza cnotare che era ad un passo da una svolta maggioritaria a dir poco storica che avrebbe potuto essere il primo passo per portare questo paese in questo tempo piuttosto che lasciarlo sepolto nel passato.
Oggi abbiamo invece un ritorno al proporzionale secco e l'accozzaglia conseguente che non sa che pesci prendere e un nuovo probabile governicchio a la Monti pronto ad eseguire gli ordini di Bruxelles, della BCE e del FMI, ossia la troika, mentre con la scusa di fare una nuova legge elettorale lascia passare l'anno che occorre per permettere al 70% di questi indecenti parlamentari di maturare la loro pensione.
Per te è la stessa cosa?! Per me NO
Per ora, tutte le previsioni su catastrofi immediate conseguenti a Brexit, vittoria di Trump, vittoria del No in Italia, ecc. si sono rivelate false.
Questo perché gli effetti non si vedono dall'oggi al domani. E a latere di Trump, che è discorso diverso (la narrazione cstastrofista non era economica ma politica), gli effetti di questo voto referendario (e della brexit quando e se mai ci sarà) non tarderanno a vedersi.
Per quanto ci riguarda siamo di nuovo al 2011, e stavolta non ne usciamo se non con le ossa davvero rotte.