Orologico Forum 3.0

Passione da coltivare: chez Voutilainen

Re:Passione da coltivare: chez Voutilainen
« Risposta #195 il: Dicembre 02, 2016, 18:18:44 pm »
E' un calibro 240 Patek la seconda. Era solo per interposizione visto che si parlava di "grattage"... ;D
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

Errol

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Re:Passione da coltivare: chez Voutilainen
« Risposta #196 il: Dicembre 02, 2016, 18:20:46 pm »
Rob io riferisco le mie considerazioni a quella foto che è saltata fuori e che ho riproposto.
Li c'è solo un anglage tirato via male, frettolosamente e senza lucidatura manuale, come quelli che abbiamo sempre contestato a PP. Rispetto per tutti ma sconti per nessuno.

io sto con Angelo e come detto qualche giorno fa gli orologi di KV sono adorabili, bellissimi, fatti come pochi altri, però negare la critica per lo stesso motivo per cui Patek Philippe è stata fatta passare per una casa di buffoni e lestofanti mi sembra scorretto visto che comunque il livello di prezzi è altissimo.
su quella foto si vede, almeno su quel ponte, una finitura non all'altezza delle altre e c'è poco da disquisire si c'è una ragione tecnica o meno.
        

ciaca

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Re:Passione da coltivare: chez Voutilainen
« Risposta #197 il: Dicembre 02, 2016, 18:35:25 pm »
Citazione
La seconda foto... è di VK quel calibro?

No, la seconda foto è una che ho scattato io stesso su uno dei miei PP240 (credo che questa sia fatta da una Ref. 6000) ma ho potuto riscontrare medesime aberrazioni sui movimenti di un 5712 recente come di un 5015 dei primi anni 90.
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Istaro

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Re:Passione da coltivare: chez Voutilainen
« Risposta #198 il: Dicembre 02, 2016, 23:23:27 pm »
....Gianni ma ci può essere che un orologio ha un ponte con una lucidatura di un punto meno finita, dai... (realizza un movimento alla volta), certo non vorremmo che accadesse per quello che costano ma, amico mio, a me nel mio lavoro non viene tutto con la stessa qualità, cerco di tenere un livello alto certo ma, non tutto riesce con la stessa media.
Poi magari quella foto era di un movimento ancora non perfettamente lucidato o chissà cos'altro...
Credo che prima di buttar dalla torre uno dei migliori orologiai al mondo bisognerebbe ridargli quel credito che si è guadagnato sul campo.

Certamente non butto giù dalla torre Voutilainen!  ;D
Quando analizziamo il top è giusto che ogni minimo dettaglio sia oggetto di attenzione; però è anche necessario - come ho già scritto - dare il giusto peso agli elementi su cui esprimiamo valutazioni: un tratto di anglage/"grattage" non capovolge il mio giudizio complessivo.
(Anche se... è "imputato" davvero solo il tratto visibile nella foto che abbiamo esaminato? Oppure il dettaglio riguarda tutta la parte interna del ponte, quella che circoscrive le ruote?).

Quello che ci incuriosisce, però, è capire il perché di questo dettaglio poco rifinito.

Tu scrivi che "magari quella foto era di un movimento ancora non perfettamente lucidato o chissà cos'altro".
A parte il fatto che la lucidatura andrebbe fatta prima di montare il ponte, questa e ogni altra ipotesi si scontra col fatto che una risposta te l'ha data Voutilainen stesso...

Quando ho ipotizzato un tentativo di porre rimedio a un imprevisto progettuale, sono partito proprio dal presupposto di prender per buona la risposta di Voutilainen.

Se invece si tratta di una deliberata scelta di "compromesso" (mascherata da una risposta di comodo), per me non ha molto senso.
Che risparmio di tempo è un tratto di anglage in meno su un orologio costruito interamente da zero, rifinito maniacalmente e venduto a prezzi che ben ripagano ogni finitura effettuata a mano)?  ???
« Ultima modifica: Dicembre 04, 2016, 00:36:50 am da Istaro »
"Non esistono venti favorevoli per il marinaio che non sa dove andare" (Seneca)

ciaca

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Re:Passione da coltivare: chez Voutilainen
« Risposta #199 il: Dicembre 03, 2016, 00:41:21 am »
Il risparmio di tempo necessario a poterne fare 60 invece che 20 :)
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

e.m.

Re:Passione da coltivare: chez Voutilainen
« Risposta #200 il: Dicembre 03, 2016, 08:54:18 am »
Il risparmio di tempo necessario a poterne fare 60 invece che 20 :)
;)

Re:Passione da coltivare: chez Voutilainen
« Risposta #201 il: Dicembre 03, 2016, 09:57:02 am »
...la foto di cui si discute l'ho presa da internet non l'ho fatta io ma credo poco poco cambi.
Per quanto riguarda il poter realizzare più esemplari "tirando" via quella lucidatura, non scherziamo dai, ti pare che un grande orologiaio che vive della sua fama di alta qualità e finiture e che solo grazie a queste può distinguersi, "far campar la famiglia" e non farsi schiacciare dalle grandi Maisons, rischia d'intaccare questa immagine per 2/4 ore di lucidature.
Semplicemente è stato fatto un errore e molto probabilmente da uno dei suoi ragazzi.
Vi avevo scritto che si era parlato anche di questo con Kari e di come lui mi disse che cerca "d'inculcare" il rispetto per il lavoro parlando loro del fatto che ciò che fanno li rappresenta e un lavoro fatto male, principalmente lede la loro dignità.
Voi mi direte che è tutto marketing per un potenziale cliente, invece io l'ho apprezzato particolarmente perchè per me è l'unica via per formare delle persone che non hanno continuamente gli occhi su "l'orario" di uscita.
Aggiungo che nella realizzazione di un orologio, c'è una sola persona che realizza il dial, una che si occupa delle finiture e una soltanto che lo assembla e quindi quando ci sono dei problemi o errori se ne conosce perfettamente il responsabile.
Il numero degli esemplari prodotti in un anno dipende esclusivamente, dagli esemplari molto complicati che saranno realizzati, 2 anni fa ne realizzarono soltanto 21 perchè erano stati commissionate 2 ripetizioni e alcuni GMT. Kari mi ha sottolineato che non alcuna intenzione di aumentare la produzione perchè ritiene che questa attuale sia la sua giusta dimensione
« Ultima modifica: Dicembre 03, 2016, 10:29:29 am da claudio969 »

e.m.

Re:Passione da coltivare: chez Voutilainen
« Risposta #202 il: Dicembre 03, 2016, 10:04:10 am »
Molte volte ci siamo meravigliati di come alcuni orologi avessero superato il controllo qualita' prima di lasciare un'azienda.
A me personalmente e' accaduto 2 volte.
Si parlava di orologi industriali.
Nel nostro caso parliamo di una produzione artigianale e mi sembra strano che non sia il Maestro in prima persona a svolgere il controllo finale.

PESSOA67

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Re:Passione da coltivare: chez Voutilainen
« Risposta #203 il: Dicembre 03, 2016, 11:30:20 am »
Scusatemi ma io non sono daccordo: state giudicando da una foto così ingrandita che i denti della ruota vicina al punto incriminato non si distinguono neanche.
Allora solo quando uno di noi troverà una foto di quel ponte "leggibile" potremo trarre conclusioni.
Ad oggi la spiegazione di Kari V.  ha per me maggior valore.

ciaca

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Re:Passione da coltivare: chez Voutilainen
« Risposta #204 il: Dicembre 03, 2016, 11:36:41 am »
Io dallo schermo dello smartphone la distinguo nitidamente, per altro è un ritaglio di una foto più ampia che era stata postata da Claudio e che adesso non c'è più.
Si vedono, nitidamente, le stesse striature che abbiamo imparato a riconoscere sui grattage Patek e che sono frutto di biselli tirati via a macchina senza alcuna successiva lucidatura a specchio con olio di gomito (e tanto tempo).

La spiegazione di KV applicata al caso in questione non ha alcun senso perché nella foto in questione l'anglage c'è, solo che non è lucidato come ci si aspetterebbe in tutti i biselli di orologi di questo livello.

D'altronde non servono larghezze del bisello da mezzo pollice per farlo lucido a specchio e 70 anni di orologeria ce lo dimostrano visto che tutti i calibri d'epoca, di piccolo diametro e con ponti e biselli di conseguenza proporzionati mettono in mostra decorazioni e finiture di certo pregio. Insomma, è un piccolo scivolone nel nome del tempo risparmiato, cose che si possono vedere solo grazie a foto rubate e che nelle foto patinate che di solito circolano rete non ci sono mai (diffidate sempre della perfezione, anche delle foto, giacché la perfezione non è di questo mondo).
« Ultima modifica: Dicembre 03, 2016, 11:44:14 am da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Re:Passione da coltivare: chez Voutilainen
« Risposta #205 il: Dicembre 03, 2016, 12:56:03 pm »
...per me sei un po drastico, seguendo questa linea credo dovremmo chiamarci non Orologico ma Dufour Forum perche temo soltanto lui possa presentare ogni orologio senza alcuna sbavatura (ed essendo un uomo e cioè fallibile anche lui qualche errore immagino lo avrà fatto).
Ma pensa se adottassimo la stessa severità anche su ogni orologio che ha e ha avuto un prezzo di listino importante.... si andrebbe a far friggere anche la ns comune passione per i Roth, i Breguet e poi quella per i PP, VC, AP....
...insomma chi rimarrebbe?
chi può vantare -tutti- i movimenti prodotti senza alcuna lievissima sbavatura: come giustamente diceva Pesso stiamo parlando veramente di una superficie minima praticamente attaccata ai ruotismi.
Ricordo anche che nel prezzo dei Voutilainen (attenzione, io sono il primo che ritiene tutti gli orologi costano un'enormità e che il Vingt-8 dovrebbe costare 20k e a scendere tutti gli altri) abbiamo un movimento originale di straordinaria qualità e ingegno (che non può vantare Dufour), la cassa per me più bella in circolazione, anse originali realizzate ad arte (non sono propriamente a goccia) e un dial diverso per -ogni- cliente (leggi pezzo unico, cosa che non offre nemmeno Dufour).
Personalmente se non fosse per il nome già storicizzato e la speculazione, io tra un Simplicity ed un Vingt-8, sceglierei quest'ultimo (blasfemo??!!)
L'ideale?
Naturalmente un Vingt-8 con finiture Dufour!!  ;D ;D
« Ultima modifica: Dicembre 03, 2016, 13:00:53 pm da claudio969 »

Re:Passione da coltivare: chez Voutilainen
« Risposta #206 il: Dicembre 03, 2016, 13:03:46 pm »
Rammentiamo, infine, che dopo Dufour non ci sono molte altre alternative se non le finiture di Voutilainen e Gauthier

ciaca

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Re:Passione da coltivare: chez Voutilainen
« Risposta #207 il: Dicembre 03, 2016, 13:42:23 pm »
Discorso che non riesco a seguire.
Io mica sto gettando KV nella spazzatura o lo sto escludendo dal novero dei migliori, mi sono solo limitato ad osservare un particolare di un suo lavoro che mi pare sottotono, come discutibile appare il posizionamento di alcuni indici sul quadrante prima osservato :)

Per la stessa ragione per la quale una casa come PP è divenuta simbolo di mediocrità strapagata (anglage tirati via e indici montati male, per esempio) anche qui non si può far finta di nulla di fronte a richieste di oltre 60k euro per un solo tempo, l'avessi visto su un lavoro di Coyon che di euro ne chiedeva 1/10 al particolare avrei prestato la medesima attenzione ma dato una diversa rilevanza. Su un orologio da 6000 euro lo tollero con maggiore indulgenza rispetto ad uno da 60k.
Gli occhi li abbiamo per osservare, poi ognuno trae i propri giudizi da ció che osserva senza alcuna pretesa di essere giudice supremo :)
« Ultima modifica: Dicembre 03, 2016, 13:46:29 pm da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

tick

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Re:Passione da coltivare: chez Voutilainen
« Risposta #208 il: Dicembre 03, 2016, 14:18:52 pm »
Seguo in toto ciaca. Al ritmo di un orologio ogni due settimane direi che il tempo per vedere uno svarione del genere si può anche trovarlo.
Può averlo realizzato un orologiaio che quel giorno non era in vena, ma non può uscire uno di 20 orologi prodotti senza che nessuno gli abbia dato un'occhiata. Non è un complicato da 600 pezzi è una delle 2 lavorazioni su una parte grande e visibile della macchina.
Se da clienti con 60k in meno sul conto aveste ricevuto quel pezzo, e seduti ad ammirarlo per la prima volta col lentino aveste visto questa lavorazione, avreste davvero detto "massí l'avrà fatto uno dei suoi piccoli e lui non avrà controllato"?
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Istaro

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Re:Passione da coltivare: chez Voutilainen
« Risposta #209 il: Dicembre 03, 2016, 15:41:35 pm »
Uno che poi si può permettere di decorare così lo stesso ponte, uno che dice di rifinire a mano le pietre del bilancere avrebbe difficoltà a lucidare due pareti in più? Per me no. Sarebbe meglio farlo? Magari da oggi ci penserà, ma la sua logica io la vedo:

Cioè? Secondo te qual è la sua logica?

Io non la capisco.

Innanzitutto, guardando bene la foto che hai postato di un altro movimento, a me sembra evidente che la lavorazione del lato esterno del ponte è ben diversa (con anglages ben marcati e lucidati) rispetto a quella di tutto il lato interno, che circoscrive le ruote.



Quindi non un piccolo dettaglio imperfetto, frutto della trascuratezza di un collaboratore (che in ogni caso non penso sarebbe sfuggita a V.), ma una scelta.

Dovuta a che cosa? Al risparmio di tempo?

Non credo neanche a questo, perché si tratta di alcune ore di lavoro, che incidono in piccola parte sullo sforzo complessivo necessario alla realizzazione di questo tipo di orologi.

Resto coi miei dubbi e con lo sforzo di capire cosa intendesse Voutilainen quando ha parlato di "poco spazio" e "fragilità" del ponte...
"Non esistono venti favorevoli per il marinaio che non sa dove andare" (Seneca)