Orologico Forum 3.0

Basilea 2017

Re:Basilea 2017
« Risposta #225 il: Marzo 26, 2017, 14:26:02 pm »
Davvero volete farmi credere che siete adulti, vaccinati, per lo più laureati e valenti professionisti, e non sapete leggere un numerino?

Non ci credo.



Qui sono le 9.25, come indicato dal numerino così tragicamente arduo da leggere.
"Dum differtur, vita transcurrit" (L. A. Seneca)

Re:Basilea 2017
« Risposta #226 il: Marzo 26, 2017, 14:34:30 pm »
....ma perchè t'inganna Leo? la lancetta delle ore è alle 3, e in corrispondenza della lancetta delle ore trovi anche il 60 della minuteria, quindi se la sfera dei minuti è nella posizione opposta, allora sono +/- le 3:30
poi c'è pure il numerino
è solo diverso, ci vogliono forse 2/3 giorni per abituarti, come per tutto ma non trovo ci siano particolari difficoltà,
per me non cambia nulla rispetto allo star wheel

Continuo a dire che io, volessi commissionare un Vingt-8, non lo richiederei con sistema ISO ma esclusivamente per una mia idea estetica, considerando quella di Voutilainen, anche orologeria artistica.

« Ultima modifica: Marzo 26, 2017, 14:45:20 pm da claudio969 »

Re:Basilea 2017
« Risposta #227 il: Marzo 26, 2017, 14:45:32 pm »


Qui sono le 9.25, come indicato dal numerino così tragicamente arduo da leggere.
[/quote]

- che ore sono?
- le 9 e 25
- ma che c****o dici? Segna le 9 e 12!
- si ma st'orologio ritarda di 13 minuti, quindi?
- no niente, caxxi tuoi...
 :D :D :D

Si fa per ridere in amicizia eh!?!  ;)
« Ultima modifica: Marzo 26, 2017, 14:49:42 pm da Croix_de_Malte_® »
Comu lu nonnu!
"La fuffa è l'unico elemento di un orologio che mantiene il suo valore nel tempo." Cit. alanford, 28.11.2016 alle 10:49:55

Re:Basilea 2017
« Risposta #228 il: Marzo 26, 2017, 14:48:03 pm »
Ora, onestamente, è più intuitivo leggere la posizione della lancetta o il numero in corrispondenza?
Per me e per la storia è più intuitiva la prima opzione.
Comu lu nonnu!
"La fuffa è l'unico elemento di un orologio che mantiene il suo valore nel tempo." Cit. alanford, 28.11.2016 alle 10:49:55

Re:Basilea 2017
« Risposta #229 il: Marzo 26, 2017, 14:52:06 pm »
Ora, onestamente, è più intuitivo leggere la posizione della lancetta o il numero in corrispondenza?
Per me e per la storia è più intuitiva la prima opzione.

...è scontata la risposta certo, ma non perchè il metodo più intuitivo ma semplicemente perchè ci alleniamo a leggerlo così da 300 anni

Istaro

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Re:Basilea 2017
« Risposta #230 il: Marzo 26, 2017, 14:54:16 pm »
Amici miei, non ci impelaghiamo di nuovo nel dibattito ideologico su sua santità l'Innovazione (la cui Inquisizione è molto più feroce e dogmatica di ogni altra)...

Le novità sembrano lì per lì tutte belle, ma dobbiamo guardarle con occhi disincantati, senza fremiti ed eccitazioni (altrimenti siamo come quelle signore che spostano continuamente i mobili del soggiorno per "rinnovare" casa...  ;D ).

Per cui discutiamo pure se ascrivere questo Voutilainen al novero degli esercizi di originalità interessante, cioè di quelle innovazioni che, pur non apportando alcun miglioramento effettivo (e semmai un piccolo peggioramento) a quanto già realizzato, conservano in ogni caso fruibilità.
In quest'ambito per me è molto meglio riuscito lo Star Wheel; ma la cosa può appunto essere oggetto di dibattito.

Ma, per carità, non sprechiamo energie per paragonare quest'affissione a quella tradizionale! (La cui superiorità è stata già esemplificata - se mai ve ne fosse stato bisogno - da Stefano).  :)
"Non esistono venti favorevoli per il marinaio che non sa dove andare" (Seneca)

Istaro

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Re:Basilea 2017
« Risposta #231 il: Marzo 26, 2017, 15:00:50 pm »
Ora, onestamente, è più intuitivo leggere la posizione della lancetta o il numero in corrispondenza?
Per me e per la storia è più intuitiva la prima opzione.

...è scontata la risposta certo, ma non perchè il metodo più intuitivo ma semplicemente perchè ci alleniamo a leggerlo così da 300 anni

No Claudio, l'affissione tradizionale unisce due elementi che rafforzano l'informazione: non solo l'indicazione precisa del minuto (offerta dalla minuteria), ma anche la posizione della lancetta, che offre un'informazione inequivoca nel momento in cui i riferimenti sono fissi (e non ruotano).
Non a caso non ha bisogno nemmeno della minuteria, per offrire un'informazione con la precisione di uno/due minuti!
E si può verificare l'ora a distanza, con la coda dell'occhio, in qualsiasi condizione di luminosità.

Quindi l'abitudine non c'entra.
"Non esistono venti favorevoli per il marinaio che non sa dove andare" (Seneca)

Re:Basilea 2017
« Risposta #232 il: Marzo 26, 2017, 15:11:48 pm »
....ma è la stessa cosa anche qui Gianni, ti hanno solo cambiato i punti cardinali che ora non sono più fissi ma in corrispondenza delle ore, ecco perchè basta qualche giorno di adattamento

Errol

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Re:Basilea 2017
« Risposta #233 il: Marzo 26, 2017, 15:20:21 pm »
È talmente intuitivo che servono 5 pagine di forum per, forse, capire come si legge....pensasse a mette i numeri dritti ed a rifinire "tutti" i ponti prima de pensà a ste caxxate.
Poi l'orologio nel complesso è bellissimo ma se avesse evitato de scoattà sarebbe stato meglio
        

Re:Basilea 2017
« Risposta #234 il: Marzo 26, 2017, 15:25:37 pm »
Effettivamente, ci vogliono 5 pagine di forum per leggere un numerino indicato da una lancetta!
"Dum differtur, vita transcurrit" (L. A. Seneca)

ciaca

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Re:Basilea 2017
« Risposta #235 il: Marzo 26, 2017, 15:28:11 pm »
Come sempre quando ci si trova davanti ad orologi con affissione non convenzionale si finisce per scadere nei sofismi (o supercazzole) legati all'intuitivitá e alla leggibilità del nuovo rispetto al tradizionale.
È successo tante volte, ricordo discussioni infinite sulla leggibilità del calendario di Oechslin per esempio.
È chiaro, finanche banale puntualizzarlo, che un sistema tradizionale è sempre più immediato da leggere, se non altro perché a quello siamo abituati da secoli.
Ma ha senso contestare a questo tipo di orologi la scarsa leggibilità/intuitivitá?! È evidente che il fascino di questi sistemi alternativi non risiede certo in questo, come è evidente che se penso ad un orologio come questo non è di certo la immediata leggibilità quello che mi porta a voler spendere svariate decine di migliaia di euro.
È una supercazzola sfiziosa, quella del binario dei minuti che si muove insieme alla sfera dei minuti, non meno supercazzola di tante altre (per esempio le ore vagabonde, le ore pazze, lo star wheel, i bras en l'air, ecc ecc) e non meno sfiziosa. Sfizi dove per leggere l'ora ti devi impegnare un po' di più del normale perché non c'è il colpo d'occhio a cui siamo abituati sin dalla nascita.
Sono sfizi gente, sfizi costosi per persone che possono permetterseli e che mettono lo sfizio davanti all'utilità e alla praticità.
« Ultima modifica: Marzo 26, 2017, 15:34:52 pm da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

S.M.

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Re:Basilea 2017
« Risposta #236 il: Marzo 26, 2017, 15:31:50 pm »
Cerco di spiegarmi con tre esempi pratici

Il più intuitivo:

Qui anche un orbo, con qualsiasi luce ed anche senza numeri o riferimenti sul quadrante è in grado di dire che mancano pochi minuti alle 3 (2:55 o 2:57 poco cambia)

Un pò meno intuitivo il metodo Starweel

Qui bisogna necessariamente leggere un numero (grande) ed individuare la posizione della lancetta su un settore circolare che però stà fermo.
Ho cancellato i minuti, ma direi che approssimativamente sono le 4:35

Ora il Voutilanen:

Che ore sono senza numeri piccoli (che non vedo senza occhiali o con poca luce o perchè all'ombra)?

Credo poi che la lancetta dei minuti possa intercettare la sua scala, al medesimo numero, in più punti diversi.
Se è così il disastro è totale visto che non posso memorizzare neanche la posizione per determinare con approssimazione l'ora
« Ultima modifica: Marzo 26, 2017, 15:33:49 pm da S.M. »
Ciò che non si muove non si usura.......Quello che non c'è non si rompe.

e.m.

Re:Basilea 2017
« Risposta #237 il: Marzo 26, 2017, 15:38:47 pm »
Il problema lo affronterei nel seguente modo:
se si ha un solo orologio il tempo puo' essere indicato come si vuole,ci si abitua a quello e passa la paura.
Quando l'orologio non e' unico e quindi viene cambiato,anche spesso,una lettura del genere non ha senso,come non ha senso l'indicazione della riserva di carica del Nautilus 3710.Perche' se non indossi uno di questi orologi per una settimana poi devi cominciare da capo.
Tutta altra pasta i salterelli,i regolatori,gli Star Weel e le ore vagabonde che segnano si il tempo in maniera diversa ma non rendono possibile l'equivoco.
Avanti col famolo strano...

ciaca

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Re:Basilea 2017
« Risposta #238 il: Marzo 26, 2017, 15:41:12 pm »
Sullo star wheel se non ci vedi l'ora senza occhiali non la leggi, e te lo dice uno che ce l'aveva al polso fino a ieri (e che ci vede ancora bene).
Se poi ci levi pure i numeri come ha fatto Stefano per capire che sono trascorsi 32 minuti ne devi spendere almeno due per capire come è suddivisa la scala.
Ancora se cambi spesso orologio ogni volta che ne indossi uno strano, che sia lo SW od ogni altro, devi farci l'occhio. Ovviamente più lo conosci e più velocemente ci riesci.
Lo SW è un orologio che non si compra e non si apprezza di sicuro per queste supercazzole sulla leggibilità e l'intuitivitá, requisiti che sono determinanti per un orologio da battaglia e non certo per questi sfizi. E ciò vale per lo SW come per questo KV e ogni altro orologio ad affissione non convenzionale.
Queste discussioni impostate in questo modo su questo tipo di orologi sono sempre piuttosto stucchevoli.
Magari il famolo strano fosse tutto come quello di Kari Voutilainen....ci metterei la firma :)
« Ultima modifica: Marzo 26, 2017, 15:46:25 pm da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Re:Basilea 2017
« Risposta #239 il: Marzo 26, 2017, 15:42:25 pm »
Stefano, è la stessa cosa!

Anche senza indici, mentre su un orologio a lettura tradizionale bisogna calcolare l'orario sapendo che l'ora in punto è indicata dalla sfera dei minuti sul 12, la mezza sul 6 e poi le varie frazioni, sul KV basta leggere pensando che l'ora in punto è segnata dalle lancette sovrapposte, la mezza dalle lancette opposte e via via le varie frazioni.

Ma davvero uomini fatti e finiti non sanno leggere un orologio senza leggere i numerini (che peraltro qui ci sono)?
E davanti ad un regolatore che fate, vi prendete l'aspettativa dal lavoro, il pallottoliere e il goniometro?

Il resto l'ha detto Angelo.
« Ultima modifica: Marzo 26, 2017, 15:44:51 pm da AleArturo »
"Dum differtur, vita transcurrit" (L. A. Seneca)