Richiesta valutazione orologio in oro Baume e Mercier Geneve

[mammetta]

innanzitutto vi ringrazio per il piacevole dibattito che è scaturito. volevo aggiungere che, se ben ricordo, nel fondello l'unica cosa che appare è un numero di serie. per quanto riguarda le foto del meccanismo o senza il vetro, non essendo esperto, non mi azzarderei ad aprirlo. ripeto che è un caro ricordo e non ho intenzione, almeno per ora, di disfarmene. per il resto mi sembra di capire approssimativamente; che il valore è di circa 1000 euro oltre il valore dell'oro, che è degli anni 50 e che è di un ottima marca e che monta un ottimo meccanismo. giusto? ho riassunto per provare semplificare 

[ciaca]

Che monti un ottimo movimento è da verificare aprendolo, cosa che ovviamente non puoi fare tu ma devi far fare eventualmente ad un orologiaio. La marca non é ottima pur godendo di una buona fama e notorietá (comunque ormai quasi del tutto persa). L'ordine di grandezza che hai riassunto potrebbe anche non essere realistico qualora ci fosse il quadrante ristampato o altri dettagli fuori posto. Se vuoi una stima, e non solo chiacchiere che lasciano il tempo che trovano, devi farlo aprire e fotografarlo bene.
Se ti accontenti di qualche ipotesi grossolana la discussione può ritenersi esaurita, nel migliore dei casi al netto del bracciale che vale a peso d'oro arrivi a circa 1500 euro

[e.m.]

questo non mi sembra di così basso livello

Valjoux 72

Mi hai strappato la foto dalla tastiera!
Di cosa parliamo?Di un orologio identico al Rolex Dato-compax,o J.C. Killy se si preferisce.
Quanto quotano gli stessi orologi con marchio diverso?Dai 100'000 ai 250'000 euro,e non sto scherzando.
Ne ho avuto un esemplare per le mani circa un anno fa,peccato il quadrante ristampato.

[calendarmeto]

vorrei dire la mia: non si può giudicare un orologio prendendo come base l'attuale rilevanza del marchio,ma bisogna risalire alla sua epoca

oggi Longines è un marchio di fascia medio/bassa,mentre in passato era di fascia alta

di converso oggi Baume Mercier è di fascia media o poco più,mentre all'epoca era di fascia economica anche se nella sua produzione si può trovare qualche modello degno di nota

inoltre spesso e volentieri,il marchio è usato,a posteriori, per "nobilitare" orologi anonimi di umili origini

detto questo per valutare con una certa credibilità l'orologio dell'opener bisogna vedere anche il fondello interno 4ed esterno e soprattutto il movimento

altrimenti si rischia di parlare di aria fritta

[ciaca]

di converso oggi Baume Mercier è di fascia media o poco più,mentre all'epoca era di fascia economica anche se nella sua produzione si può trovare qualche modello degno di nota

Fatico a capire.
Io case prettamente economiche che usano calibri di qualità come i Valjoux usati da B&M su tutti i suoi dato compax non ne ricordo. Le case economiche all'epoca usavano altro, e solo quello, come appunto i Landeron usati anche da B&M su molti suoi cronografi.
B&M era quindi un assemblatore di medio livello, come per altro è sempre stato Cartier, con un nome molto noto (soprattutto per l'orologio gioiello per signora) e molto più noto di quanto non sia oggi, marchio ormai irrimediabilmente associato alla bigiotteria da poco conto e agli orologetti al quarzo degli anni 80 che andavano per lo più alle comunioni e alle cresime.

Il declino del marchio inizia già nei primi anni 60 quando viene assorbito da Piaget per poi ridursi alla bigiotteria di poco conto (prima al quarzo negli anni 70/80 e poi meccanica come quella di attuale produzione).

[calendarmeto]

mi spiace ,ma non siamo proprio sulla medesima lunghezza d'onda

BM nei crono anni 50 ha quasi sempre montato dei modesti Landeron con finitura commerciale in casse modeste e nulla più

Piaget è entrata nel mondo dell'alta orologeria solo a fine anni 50 coon l'introduzione di calibri propri, mentre prima era un signor nessuno. ma da quel momento in avanti ha sempre fatto parte della crem de la crem

Cartier , pur con alterne vicende nall'olimpo c'è sempre stata fin dagli esordi quando montava signori movimenti di origine Jaeger o Victorin Piguet marcati European Watch & company e casse in materiali preziosi spesso in modelli unici su commissione
che poi negli anni 80 abbia prodotto anche una linea economica sotto il marchio "must di Cartier" non inficia comunque la sua importanza e la sua esclusività

[GEKKO]

Aspettiamo comunque di vedere il retro del fondello e il movimento dell'orologio in oggetto.

[mauridoom]

Che fosse un assemblatore di medio livello nessuno lo discute.
Che abbia prodotto orologi, e nello specifico cronografi, di livello non inferiore a quelli dei marchi da te citati è altrettanto vero.

Questo è un tricompax con valjoux 88, ma se fai una ricerca di modelli con buone macchine e stile e finiture di casse e quadranti non inferiori a quelle di molta concorrenza dell'epoca ne trovi tanti

strano che non marcasse i movimenti....son sicuro di averne visti col movimento firmato..

[calendarmeto]

nel calibro 88 qui sopra mi pare di vedere una stranezza infatti la R simbolo di reymond non è inscritta nella cornice lobata simbolo del consorzio delle ebauches

questo potrebbe essere logico in un movimento ante 1942 (adesione di reymond al consorzio), ma in questo caso il movimento non potrebbe essere l'88 introdotto solo dopo la guerra

questo poi ha l'antiurto il che lo colloca appieno negli anni 50