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5110, 5130, 5230: quale preferite?

ALAN FORD

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Re:5110, 5130, 5230: quale preferite?
« Risposta #180 il: Maggio 02, 2017, 11:10:12 am »
Cosa dicevo?
Che coloro che acquistano determinati PP lo fanno perché consci che ove volessero rivendere quanto meno non ci rimetterebbero.
Non critico,dico solo che la passione pura e' un'altra cosa.

Ho dimenticato di scrivere un PP che mi piace ovviamente!
O la passione significa SOLO rimetterci?
Perché io ho rimesso abbastanza quindi potrei essere considerato appassionato certo con i Nautilus non ci ho rimesso e neanche von i Rolex che ho avuto e questo fosse intacca un po' la mia purezza.
E comunque io la tua purezza vorrei vederla nell'acquistare orologi nuovi e rimetterci l'osso del collo più che nel prendere orologi già dissanguati su cui è impossibile in futuro rimettere.
« Ultima modifica: Maggio 02, 2017, 11:12:52 am da alanford »

Re:5110, 5130, 5230: quale preferite?
« Risposta #181 il: Maggio 02, 2017, 12:00:01 pm »
Anche perché nel momento in cui c'è un orologio che piace e che si chiama Patek o Rolex , lo paghi quanto richiesto dal mercato , altrimenti rimane solo il desiderio visto che a meno non c'è nessuno che venda.
O si decide di acquistare solo orologi che nessuno vuole con valore prossimo allo zero , oppure in gioco entrano altre cifre nel momento in cui si desiderassero altri orologi.

Re:5110, 5130, 5230: quale preferite?
« Risposta #182 il: Maggio 02, 2017, 12:31:16 pm »
Io orologi di un certo livello con valore prossimo allo zero non ne conosco. Per qualcosa di comunque di buon pregio minimo 3/5k bisogna tirarli fuori. Se poi per chi spende con leggerezza i 20 o i 30k i 3k li spende per un bracciale o per un corredo vabbè, beato lui. Ma direi che non si possa certo dire che qualche K, seppur per un orologio deprezzato è cifra prossima allo zero, no?😉
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

Re:5110, 5130, 5230: quale preferite?
« Risposta #183 il: Maggio 02, 2017, 12:40:28 pm »
Ma con un budget di 3-5-10k certi orologi non li fanno nemmeno vedere.
Supponendo che piaccia un certo Chrono di quel certo marchio sul piatto della bilancia necessariamente bisogna tirare fuori una certa somma , altrimenti è vero , si compra altro che però sarà sempre un surrogato.
Non che questo sia negativo , d'altronde c'è chi preferisce  la Margarina al burro !

Re:5110, 5130, 5230: quale preferite?
« Risposta #184 il: Maggio 02, 2017, 12:49:10 pm »
Un orologio pregevole che piace, deprezzato oggi, è un surrogato di un altro?
Perché?
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

Re:5110, 5130, 5230: quale preferite?
« Risposta #185 il: Maggio 02, 2017, 13:06:08 pm »
Non ho scritto questo ;)
Ho scritto che se uno vuole un determinato orologio che costa X deve pagarlo X perché a meno non lo troverà.
Quindi o si ha la fortuna che piacciono solo certi orologi che si trovano a prezzi contenuti , oppure nel caso in cui piacciono altri orologi che il mercato premia , le cifre da pagare sono altre.

Bertroo

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Re:5110, 5130, 5230: quale preferite?
« Risposta #186 il: Maggio 02, 2017, 13:20:41 pm »
Mah...puro, non puro, è come dire che esistono appassionati di serie B e di serie A e credo personalmente che questo non esiste.
Definire Alessandro un appassionato impuro o di serie B, per come lo conosco e per ciò che ho visto passare per le sue mani in questi anni che lo conosco, credo sia la cosa più sbagliata del mondo.
Credo che basti solamente il GP perpetuo calendario comprato nuovo...se Alessandrino è ancora con noi dopo quel dissanguamento dobbiamo gridare al miracolo!
Allora non è un appassionato puro nemmeno chi li compra per il solo piacere estetico senza vedere cosa monta un determinato orologio? Se non ricordo male Badoero stesso qualche giorno fa ha detto "compro quel che mi piace senza badare al movimento", quindi nkn interessandosi tanto di meccanica anche lui non è puro?
Secondo me ognuno la vive a modo suo, come per altri argomenti questo PER ME è un argomento da snob e in quanto tale PER ME errato.

Re:5110, 5130, 5230: quale preferite?
« Risposta #187 il: Maggio 02, 2017, 13:37:51 pm »
Vero , Roberto. Il movimento è l'ultima cosa che guardo in un orologio.
Da panerista il movimento non mi è mai interessato.

ciaca

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Re:5110, 5130, 5230: quale preferite?
« Risposta #188 il: Maggio 02, 2017, 13:47:14 pm »
Il discorso è molto semplice, chi compra un orologio di un certo marchio da nuovo bene o male lo strapaga sempre quale che sia il marchio mentre da usato strapaga solo quelli che il mercato continua a cercare e dei quali quindi sostiene la quotazione.

Come il rendimento di un investimento deve essere tanto più alto quanto è il profilo di rischio ad esso connesso così anche il prezzo di un orologio usato è tanto più alto quanto minore è il rischio che la somma sborsata per acquistarlo vada irrimediabilmente perduta.

C'è la passione e poi ci sono i soldi, e non è per nulla scontato che passione deve sempre e comunque fare rima con salasso, specie quando i soldi sono sudati e gli acquisti sono molteplici. 

D'altronde io appassionati disposti a pagare orologi svalutati dal mercato cifre superiori a quelle di mercato, in nome del pregio e della qualità di quegli orologi, non ne conosco. Anzi, questi sedicenti appassionati sono i primi a sapersi fare i conti e a conoscere le quotazioni medie degli orologi di loro interesse.

Io che mi ritengo appassionato, specie di certi orologi che in passato da nuovi ho sempre strapagato rimettendoci un sacco di soldi, sono il primo di questi: e quindi quando cerco un Daniel Roth sono il primo a non volerlo pagare cifre superiori a quelle ragionevoli alla luce del mercato di questi orologi, molto asfittico e di nicchia, anche se questi prezzi sono in qualche modo inferiori all'oggettiva qualità degli orologi. Per la stessa ragione per la quale non voglio strapagare un Daniel Roth sono disposto a strapagare un PP, e questo poco rileva sul mio grado di passione, credo :)

Quindi questa bislacca convinzione che la passione debba essere completamente slegata dai risvolti economici è sconfessata già dalla presa d'atto che se così fosse dovrebbe essere sempre così, e non solo in alcune circostanze. :)

Trovo un po' stucchevoli questi ragionamenti sulla passione (termine un po' troppo abusato imho) di chi compra certi orologi, non tanto perché li ho sempre comprati anche io ma perché a conti fatti spesso si scontrano con l'evidenza che chi li fa ragiona, parallelamente e su un campo differente, nella stessa maniera. :)
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Re:5110, 5130, 5230: quale preferite?
« Risposta #189 il: Maggio 02, 2017, 13:55:14 pm »
Il discorso è molto semplice, chi compra un orologio di un certo marchio da nuovo bene o male lo strapaga sempre quale che sia il marchio mentre da usato strapaga solo quelli che il mercato continua a cercare e dei quali quindi sostiene la quotazione.

Come il rendimento di un investimento deve essere tanto più alto quanto è il profilo di rischio ad esso connesso così anche il prezzo di un orologio usato è tanto più alto quanto minore è il rischio che la somma sborsata per acquistarlo vada irrimediabilmente perduta.

C'è la passione e poi ci sono i soldi, e non è per nulla scontato che passione deve sempre e comunque fare rima con salasso, specie quando i soldi sono sudati e gli acquisti sono molteplici. 

D'altronde io appassionati disposti a pagare orologi svalutati dal mercato cifre superiori a quelle di mercato, in nome del pregio e della qualità di quegli orologi, non ne conosco. Anzi, questi sedicenti appassionati sono i primi a sapersi fare i conti e a conoscere le quotazioni medie degli orologi di loro interesse.

Io che mi ritengo appassionato, specie di certi orologi che in passato da nuovi ho sempre strapagato rimettendoci un sacco di soldi, sono il primo di questi: e quindi quando cerco un Daniel Roth sono il primo a non volerlo pagare cifre superiori a quelle ragionevoli alla luce del mercato di questi orologi, molto asfittico e di nicchia, anche se questi prezzi sono in qualche modo inferiori all'oggettiva qualità degli orologi. Per la stessa ragione per la quale non voglio strapagare un Daniel Roth sono disposto a strapagare un PP, e questo poco rileva sul mio grado di passione, credo :)

Quindi questa bislacca convinzione che la passione debba essere completamente slegata dai risvolti economici è sconfessata già dalla presa d'atto che se così fosse dovrebbe essere sempre così, e non solo in alcune circostanze. :)

Trovo un po' stucchevoli questi ragionamenti sulla passione (termine un po' troppo abusato imho) di chi compra certi orologi, non tanto perché li ho sempre comprati anche io ma perché a conti fatti spesso si scontrano con l'evidenza che chi li fa ragiona, parallelamente e su un campo differente, nella stessa maniera. :)

Esatto !

e.m.

Re:5110, 5130, 5230: quale preferite?
« Risposta #190 il: Maggio 02, 2017, 15:10:43 pm »
Cosa dicevo?
Che coloro che acquistano determinati PP lo fanno perché consci che ove volessero rivendere quanto meno non ci rimetterebbero.
Non critico,dico solo che la passione pura e' un'altra cosa.

Ho dimenticato di scrivere un PP che mi piace ovviamente!
O la passione significa SOLO rimetterci?
Perché io ho rimesso abbastanza quindi potrei essere considerato appassionato certo con i Nautilus non ci ho rimesso e neanche von i Rolex che ho avuto e questo fosse intacca un po' la mia purezza.
E comunque io la tua purezza vorrei vederla nell'acquistare orologi nuovi e rimetterci l'osso del collo più che nel prendere orologi già dissanguati su cui è impossibile in futuro rimettere.
L'ultimo orologio nuovo,invero erano tre tutti uguali,l'ho acquistato nel 99.
Aveva(no) un rapporto q-p secondo me corretto.
Poi di orologi nuovi con il suddetto rapporto giusto,e che mi piacessero,non ne ho piu' incontrati.
Non sono contro il nuovo,sono contro il pagare 10 una cosa che vale 2.

Dici che sia impossibile rimettere acquistando orologi gia' deprezzati?
Sbagli di nuovo.E' la regola.Posso farti un elenco di segnatempo in mio possesso,acquistati gia' deprezzati,che se andassi a rivendere mi procurerebbero l'abusato bagno di sangue.Oggi piu' che qualche anno fa.E sai perche'?Perche' se 10 anni orsono su 100 individui che compravano orologi 70 avrebbero preso Rolex e 5 Patek (lasciando agli altri marchi 25 orologi "diversi") oggi i numeri sono drasticamente cambiati:85 Rolex,10 Patek,5 per tutti gli altri marchi.
Oggi,purtroppo,si e' entrati nell'ottica che l'orologio DEBBA essere un investimento.E piu' questo sentire popolare si fa strada piu' i Rolex e determinati PP aumentano di prezzo;piu',naturalmente,il loro rapporto q-p si abbassa.

e.m.

Re:5110, 5130, 5230: quale preferite?
« Risposta #191 il: Maggio 02, 2017, 15:12:45 pm »
Anche perché nel momento in cui c'è un orologio che piace e che si chiama Patek o Rolex , lo paghi quanto richiesto dal mercato , altrimenti rimane solo il desiderio visto che a meno non c'è nessuno che venda.
O si decide di acquistare solo orologi che nessuno vuole con valore prossimo allo zero , oppure in gioco entrano altre cifre nel momento in cui si desiderassero altri orologi.
Il che lascerebbe sottintendere che solo Rolex e Patek sappiano costruire orologi "belli"...

PESSOA67

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Re:5110, 5130, 5230: quale preferite?
« Risposta #192 il: Maggio 02, 2017, 15:15:56 pm »
Cosa dicevo?
Che coloro che acquistano determinati PP lo fanno perché consci che ove volessero rivendere quanto meno non ci rimetterebbero.
Non critico,dico solo che la passione pura e' un'altra cosa.

Ho dimenticato di scrivere un PP che mi piace ovviamente!
O la passione significa SOLO rimetterci?
Perché io ho rimesso abbastanza quindi potrei essere considerato appassionato certo con i Nautilus non ci ho rimesso e neanche von i Rolex che ho avuto e questo fosse intacca un po' la mia purezza.
E comunque io la tua purezza vorrei vederla nell'acquistare orologi nuovi e rimetterci l'osso del collo più che nel prendere orologi già dissanguati su cui è impossibile in futuro rimettere.
L'ultimo orologio nuovo,invero erano tre tutti uguali,l'ho acquistato nel 99.
Aveva(no) un rapporto q-p secondo me corretto.
Poi di orologi nuovi con il suddetto rapporto giusto,e che mi piacessero,non ne ho piu' incontrati.
Non sono contro il nuovo,sono contro il pagare 10 una cosa che vale 2.

Dici che sia impossibile rimettere acquistando orologi gia' deprezzati?
Sbagli di nuovo.E' la regola.Posso farti un elenco di segnatempo in mio possesso,acquistati gia' deprezzati,che se andassi a rivendere mi procurerebbero l'abusato bagno di sangue.Oggi piu' che qualche anno fa.E sai perche'?Perche' se 10 anni orsono su 100 individui che compravano orologi 70 avrebbero preso Rolex e 5 Patek (lasciando agli altri marchi 25 orologi "diversi") oggi i numeri sono drasticamente cambiati:85 Rolex,10 Patek,5 per tutti gli altri marchi.
Oggi,purtroppo,si e' entrati nell'ottica che l'orologio DEBBA essere un investimento.E piu' questo sentire popolare si fa strada piu' i Rolex e determinati PP aumentano di prezzo;piu',naturalmente,il loro rapporto q-p si abbassa.

Condivido quando detto da Ermanno...a me sembra impossibile vedere Daytona acciaio a 15-18k euro........

Roberto

e.m.

Re:5110, 5130, 5230: quale preferite?
« Risposta #193 il: Maggio 02, 2017, 15:18:39 pm »
Il discorso è molto semplice, chi compra un orologio di un certo marchio da nuovo bene o male lo strapaga sempre quale che sia il marchio mentre da usato strapaga solo quelli che il mercato continua a cercare e dei quali quindi sostiene la quotazione.

Come il rendimento di un investimento deve essere tanto più alto quanto è il profilo di rischio ad esso connesso così anche il prezzo di un orologio usato è tanto più alto quanto minore è il rischio che la somma sborsata per acquistarlo vada irrimediabilmente perduta.

C'è la passione e poi ci sono i soldi, e non è per nulla scontato che passione deve sempre e comunque fare rima con salasso, specie quando i soldi sono sudati e gli acquisti sono molteplici. 

D'altronde io appassionati disposti a pagare orologi svalutati dal mercato cifre superiori a quelle di mercato, in nome del pregio e della qualità di quegli orologi, non ne conosco. Anzi, questi sedicenti appassionati sono i primi a sapersi fare i conti e a conoscere le quotazioni medie degli orologi di loro interesse.

Io che mi ritengo appassionato, specie di certi orologi che in passato da nuovi ho sempre strapagato rimettendoci un sacco di soldi, sono il primo di questi: e quindi quando cerco un Daniel Roth sono il primo a non volerlo pagare cifre superiori a quelle ragionevoli alla luce del mercato di questi orologi, molto asfittico e di nicchia, anche se questi prezzi sono in qualche modo inferiori all'oggettiva qualità degli orologi. Per la stessa ragione per la quale non voglio strapagare un Daniel Roth sono disposto a strapagare un PP, e questo poco rileva sul mio grado di passione, credo :)

Quindi questa bislacca convinzione che la passione debba essere completamente slegata dai risvolti economici è sconfessata già dalla presa d'atto che se così fosse dovrebbe essere sempre così, e non solo in alcune circostanze. :)

Trovo un po' stucchevoli questi ragionamenti sulla passione (termine un po' troppo abusato imho) di chi compra certi orologi, non tanto perché li ho sempre comprati anche io ma perché a conti fatti spesso si scontrano con l'evidenza che chi li fa ragiona, parallelamente e su un campo differente, nella stessa maniera. :)
Angioli',certi orologi non li hai comprati tu,come certi orologi non li ho comprati io (fatte le debite proporzioni non li avresti acquistati tu come non lo avrei fatto io).
Abbiamo avuto genitori piu' "puri" di quanto lo siamo noi...

ciaca

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Re:5110, 5130, 5230: quale preferite?
« Risposta #194 il: Maggio 02, 2017, 15:18:55 pm »
Anche perché nel momento in cui c'è un orologio che piace e che si chiama Patek o Rolex , lo paghi quanto richiesto dal mercato , altrimenti rimane solo il desiderio visto che a meno non c'è nessuno che venda.
O si decide di acquistare solo orologi che nessuno vuole con valore prossimo allo zero , oppure in gioco entrano altre cifre nel momento in cui si desiderassero altri orologi.
Il che lascerebbe sottintendere che solo Rolex e Patek sappiano costruire orologi "belli"...

Non capisco il senso di questa tua deduzione.

Semmai da ció che ha scritto Dario si potrebbe desumere che ANCHE Patek e Rolex sanno fare orologi belli, e in quel caso se li vuoi anche da usati li devi pagare molto, molto di più di altri che da usati costano molto meno perché svalutano molto in quanto in pochi li vuole.

Ora la svalutazione di molti orologi usati può essere un vantaggio perché permette di acquistare orologi che piacciono a prezzi molto più bassi di quelli a listino, ma di contro diventa uno svantaggio nella misura in cui la svalutazione spaventa gli acquirenti e convoglia la domanda su altri marchi che per questo non svalutano, o lo fanno molto meno.

E di contro la tenuta del valore di alcuni orologi usati, può essere uno svantaggio perché bisogna pagare di più per averne uno ma è allo stesso tempo un vantaggio nella misura in cui il valore pagato si conserva nell'oggetto.

Alla fine vantaggi e svantaggi in entrambi i casi si bilanciano e nessuno dei due casi opposti puó definire la passione. :)

Io penso che chiunque spenda certe cifre per questi oggetti sia mosso da una buona dose di follia, che è quella che genera la passione.

Citazione
Angioli',certi orologi non li hai comprati tu,come certi orologi non li ho comprati io (fatte le debite proporzioni non li avresti acquistati tu come non lo avrei fatto io).
Abbiamo avuto genitori piu' "puri" di quanto lo siamo noi...

Non sempre. Alcuni li ho comprati io, nel senso che la scelta è stata mia. E alcuni che avevo scelto non ho potuto comprarli perché la purezza non bastava a superare certi prezzi fuori mercato.

La purezza non c'entra nulla, se solo 30 anni fa si fosse stati consapevoli di ció che sarebbe accaduto 30 anni dopo molte cose non le si sarebbe fatte, per semplice buonsenso. Come poi non le si é più fatte a distanza di 30 anni e con l'esperienza accumulata, per medesimo buonsenso. :)

Perché va bene la passione, ma passione non può sempre far rima con coglione :D
« Ultima modifica: Maggio 02, 2017, 15:37:17 pm da ciaca »
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