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Scelta di un braccialato "informale elegante”

guagua72

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Re:Scelta di un braccialato "informale elegante”
« Risposta #180 il: Giugno 27, 2017, 12:10:22 pm »
Il confronto dialogico di idee tra Alessandrino ed Ermanno, appare tanto scontato quanto ricco di idee. A mio parere, perchè me ne rendo conto avendolo sotto gli occhi, il 14790 potrebbe anche essere troppo spesso, oltre al pregio, copia, non copia. Lasciamo stare il termine "copia" che potrebbe sembrare riduttivo e denigratorio, però non possiamo dire che  il modello nato e cresciuto sotto le mani del designer che per primo li ha disegnati è "Il Vero assoluto". Sono "cloni" certi orologi? mah forse, però mantengono la loro originalità ( purtroppo non tutti, alcuni conservano solo un'aria). Sono comunque prodotti proprio perchè il designer delle origini aveva contrattualizzato la proprietà intellettuale rendendola disponibile alla casa madre. Questo mio discorso non vuole fare assurgere ciò che è venuto dopo al pari di ciò che era ab origine. Non mi sento di parlare di copia , io preferisco il termine "gentaderivati". Concordo con Ermanno sul fatto che occorre cercare una propria "linea" di ricerca e di gusto. Cosa che dimostra anche Alessandrino di avere. Solo che il primo rimane ancorato a dei canoni molto precisi ed attenti, il secondo è più disincantato. Io oggi ho un Panerai, per di più automatico, al polso, con un cinturino Nato scamosciato. E' la copia di una copia di una copia, snaturata anche da cinturino? No. E' un orologio "non storico" prodotto da Panerai che il mio polsone regge benissimo come pure la mia stazza. Con il doppio bottone della camicia sta anche sotto al polsino. Mi piace? Si. Lo porto volentieri? Si, mi pesa troppo? No. Ho semplicemente scelto. Forse a rivenderlo fra qualche anno non so se rimetterò, pareggerò, guadagnerò. Non c'e' pregio e non c'e' storia, c'e' forse un pò di me e del mio essere.

guagua72

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Re:Scelta di un braccialato "informale elegante”
« Risposta #181 il: Giugno 27, 2017, 12:24:45 pm »
Tornando in tema aggiungo che il VC mi pare non abbastanza sottile.

ALAN FORD

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Re:Scelta di un braccialato "informale elegante”
« Risposta #182 il: Giugno 27, 2017, 12:30:39 pm »
Tornando in tema aggiungo che il VC mi pare non abbastanza sottile.

10 mm è come l'Ing mio.
Però su 37 mm impatta un po' di più.

guagua72

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Re:Scelta di un braccialato "informale elegante”
« Risposta #183 il: Giugno 27, 2017, 12:38:02 pm »
Tornando in tema aggiungo che il VC mi pare non abbastanza sottile.

10 mm è come l'Ing mio.
Però su 37 mm impatta un po' di più.
Ho spezzato in due il messaggio, perchè so che più di tre righe non leggi. Peccato perchè ti avevo fatto tanti complimenti nel tema scritto sopra

PESSOA67

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Re:Scelta di un braccialato "informale elegante”
« Risposta #184 il: Giugno 27, 2017, 13:00:45 pm »
Il 14790 non è 7,5mm circa? E' troppo spesso?

ALAN FORD

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Re:Scelta di un braccialato "informale elegante”
« Risposta #185 il: Giugno 27, 2017, 14:26:31 pm »
Citazione
Non c'e' pregio e non c'e' storia, c'e' forse un pò di me e del mio essere.

Fantastica affermazione.
Ho letto tutto adesso che sono tornato.

S.M.

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Re:Scelta di un braccialato "informale elegante”
« Risposta #186 il: Giugno 27, 2017, 15:07:17 pm »
Tra le proposte provo ad inserire anche questo Iwc Da Vinci con bracciale in acciaio. La ref. è 3528, ha un diametro ottimale di 37 mm. che su un polso medio vestono molto bene (vedi oggi al polso pag. 338) ed uno spessore di circa 9 mm., insomma potrebbe rientrare nei parametri richiesti.


Non mi piacciono, non sopporto quel tipo di anse.
Non li prenderei mai in considerazione.

Sorry ....
Ciò che non si muove non si usura.......Quello che non c'è non si rompe.

Bertroo

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Re:Scelta di un braccialato "informale elegante”
« Risposta #187 il: Giugno 27, 2017, 15:13:56 pm »
Il confronto dialogico di idee tra Alessandrino ed Ermanno, appare tanto scontato quanto ricco di idee. A mio parere, perchè me ne rendo conto avendolo sotto gli occhi, il 14790 potrebbe anche essere troppo spesso, oltre al pregio, copia, non copia. Lasciamo stare il termine "copia" che potrebbe sembrare riduttivo e denigratorio, però non possiamo dire che  il modello nato e cresciuto sotto le mani del designer che per primo li ha disegnati è "Il Vero assoluto". Sono "cloni" certi orologi? mah forse, però mantengono la loro originalità ( purtroppo non tutti, alcuni conservano solo un'aria). Sono comunque prodotti proprio perchè il designer delle origini aveva contrattualizzato la proprietà intellettuale rendendola disponibile alla casa madre. Questo mio discorso non vuole fare assurgere ciò che è venuto dopo al pari di ciò che era ab origine. Non mi sento di parlare di copia , io preferisco il termine "gentaderivati". Concordo con Ermanno sul fatto che occorre cercare una propria "linea" di ricerca e di gusto. Cosa che dimostra anche Alessandrino di avere. Solo che il primo rimane ancorato a dei canoni molto precisi ed attenti, il secondo è più disincantato. Io oggi ho un Panerai, per di più automatico, al polso, con un cinturino Nato scamosciato. E' la copia di una copia di una copia, snaturata anche da cinturino? No. E' un orologio "non storico" prodotto da Panerai che il mio polsone regge benissimo come pure la mia stazza. Con il doppio bottone della camicia sta anche sotto al polsino. Mi piace? Si. Lo porto volentieri? Si, mi pesa troppo? No. Ho semplicemente scelto. Forse a rivenderlo fra qualche anno non so se rimetterò, pareggerò, guadagnerò. Non c'e' pregio e non c'e' storia, c'e' forse un pò di me e del mio essere.

Appunto. Come dice Alessandro ognuno ragiona con la propria testa, e sopratutto si prende ciò che più piace.
La storia delle copie non la prendo in considerazione perché allora nessuno di noi dovrebbe aver un orologio e dovremmo fermarci ai soli primi modelli prodotti 70anni fa. Praticamente circolerebbero 10oroligi. :D

Istaro

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Re:Scelta di un braccialato "informale elegante”
« Risposta #188 il: Giugno 27, 2017, 15:42:58 pm »
Tra le proposte provo ad inserire anche questo Iwc Da Vinci con bracciale in acciaio.

Belli, però scrivevo che cercavo un orologio che non avesse cassa e lunetta “separate” dal bracciale.
Quindi un bracciale "integrato" nella cassa, tratto distintivo dei "gentaderivati".


Quanto alla disputa sulle "copie", mi sembra che si tenda a estremizzare un po' le posizioni...

Il termine "copia" non piace molto nemmeno a me, perché mi dà l'idea della contraffazione.
Io parlerei di "riedizione", se è fedele all'originale e realizzata da chi detiene i diritti intellettuali.
Se un modello viene riproposto con modifiche importanti si può parlare di "rivisitazione", "aggiornamento", ecc.

Ebbene, è indubbio che una riedizione (aggiornamento) di un orologio non  ha lo stesso significato e lo stesso valore dell'originale: non lo ha né in termini storici né collezionistici, e si tratta di fattori oggettivi, anche se per qualcuno possono non essere determinanti.
Discorso simile si può fare per il fattore "rarità".
Peraltro, è lo stesso mercato che riconosce questo valore maggiore...

Ciò detto, minor valore non significa nessun  valore.
Non stiamo parlando di opere d'arte, in cui l'originalità è tutto.
Stiamo parlando di prodotti industriali, quindi riproducibili.
Se un modello ha fatto la "storia", lo deve probabilmente anche a soluzioni stilistiche azzeccate, che nella misura in cui diventano "classiche" possono - e debbono - essere riutilizzate, non relegate al culto di qualche vecchio esemplare introvabile.
La riedizione di un "grande" orologio non avrà la stessa identica importanza, ma può essere considerata in ogni caso un orologio appetibile (lasciando da parte le questioni sulle speculazioni, gli "investimenti", ecc.).
"Non esistono venti favorevoli per il marinaio che non sa dove andare" (Seneca)

Errol

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Re:Scelta di un braccialato "informale elegante”
« Risposta #189 il: Giugno 27, 2017, 15:46:57 pm »
allora io intervengo una volta per dare i miei pareri sugli orologi fin qui elencati.

- PP 3800. mai avuto, ma essendo l'unico Nautilus che teoricamente potrei pensare di arrivare a comprare l'ho provato 50 volte....ormai è un orologio da donna senza se e senza ma, piccolo e insignificante al polso

- V&C Overseas. comprato, tenuto una settimana e rivenduto, mai trovato il feeling giusto, maglie del bracciale che si incastrano tra di loro, chiusura da malati mentali (alza il coperchio, sposta il cursore, sblocca, ecc)

- IWC Da Vinci, l'ho definito "non male" ma perchè è un orologio onesto ma per me molto noioso, non ha uno spunto, non ha un perchè, è uno di quegli orologi che a pelle comprerei subito, viste anche le quotazioni, ma evito di farlo perchè so già che dopo 10 minuti mi pentirei (come feci con l'Omega aqua terra col calibro 8500, comprato e mentre tornavo in ufficio ho richiamato il venditore per dirgli che l'avrei portato indietro).

- IWC Ingenieur cassa da 34 mm (senza specificare referenze) avuto e venduto anche questo senza troppi rimpianti, l'ho avuto quando gli orologi grandi nemmeno esistevano ma già all'epoca non riuscivo a trovargli un perchè, troppo piccolo per essere uno sportivo o comunque un tutto fare e troppo sportivo per essere elegante. no

- GP Laureato, quando usci ricordo che me ne innamorai subito, forse perchè rispetto al Royal oak era un po più abbordabile, amore che è rimasto immutato negli anni senza mai vederne uno dal vivo. Visto dal vivo e provato al polso tutto l'amore è svanito.

- Audemars Piguet 14790 - a mio modo di vedere indiscutibilmente il migliore del gruppo, per classe, dimensione, qualità generale, immagine e tanto altro....con disponibilità economica, fuffa o non fuffa, non avrei alcun dubbio in merito.

sono impressioni personali e quindi nessuno si offenda se in qualche modo ho parlato male di orologi che qualcuno possiede.

        

Istaro

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Re:Scelta di un braccialato "informale elegante”
« Risposta #190 il: Giugno 27, 2017, 15:57:23 pm »
allora io intervengo una volta per dare i miei pareri sugli orologi fin qui elencati.

- PP 3800. mai avuto, ma essendo l'unico Nautilus che teoricamente potrei pensare di arrivare a comprare l'ho provato 50 volte....ormai è un orologio da donna senza se e senza ma, piccolo e insignificante al polso

- V&C Overseas. comprato, tenuto una settimana e rivenduto, mai trovato il feeling giusto, maglie del bracciale che si incastrano tra di loro, chiusura da malati mentali (alza il coperchio, sposta il cursore, sblocca, ecc)

- IWC Da Vinci, l'ho definito "non male" ma perchè è un orologio onesto ma per me molto noioso, non ha uno spunto, non ha un perchè, è uno di quegli orologi che a pelle comprerei subito, viste anche le quotazioni, ma evito di farlo perchè so già che dopo 10 minuti mi pentirei (come feci con l'Omega aqua terra col calibro 8500, comprato e mentre tornavo in ufficio ho richiamato il venditore per dirgli che l'avrei portato indietro).

- IWC Ingenieur cassa da 34 mm (senza specificare referenze) avuto e venduto anche questo senza troppi rimpianti, l'ho avuto quando gli orologi grandi nemmeno esistevano ma già all'epoca non riuscivo a trovargli un perchè, troppo piccolo per essere uno sportivo o comunque un tutto fare e troppo sportivo per essere elegante. no

- GP Laureato, quando usci ricordo che me ne innamorai subito, forse perchè rispetto al Royal oak era un po più abbordabile, amore che è rimasto immutato negli anni senza mai vederne uno dal vivo. Visto dal vivo e provato al polso tutto l'amore è svanito.

- Audemars Piguet 14790 - a mio modo di vedere indiscutibilmente il migliore del gruppo, per classe, dimensione, qualità generale, immagine e tanto altro....con disponibilità economica, fuffa o non fuffa, non avrei alcun dubbio in merito.

sono impressioni personali e quindi nessuno si offenda se in qualche modo ho parlato male di orologi che qualcuno possiede.

Ti ringrazio per il contributo, denso ma molto preciso.

Una domanda: perché il 3800 sarebbe "piccolo e insignificante", pur avendo dimensioni superiori - seppur di poco - al 14790 che apprezzi?


Omega aqua terra col calibro 8500, comprato e mentre tornavo in ufficio ho richiamato il venditore per dirgli che l'avrei portato indietro

 ;D ;D ;D
"Non esistono venti favorevoli per il marinaio che non sa dove andare" (Seneca)

corrado71

Re:Scelta di un braccialato "informale elegante”
« Risposta #191 il: Giugno 27, 2017, 15:57:39 pm »
Tra le proposte provo ad inserire anche questo Iwc Da Vinci con bracciale in acciaio.

Belli, però scrivevo che cercavo un orologio che non avesse cassa e lunetta “separate” dal bracciale.
Quindi un bracciale "integrato" nella cassa, tratto distintivo dei "gentaderivati".



Mi era sfuggito questo elemento...

corrado71

Re:Scelta di un braccialato "informale elegante”
« Risposta #192 il: Giugno 27, 2017, 16:00:07 pm »
allora io intervengo una volta per dare i miei pareri sugli orologi fin qui elencati.

- PP 3800. mai avuto, ma essendo l'unico Nautilus che teoricamente potrei pensare di arrivare a comprare l'ho provato 50 volte....ormai è un orologio da donna senza se e senza ma, piccolo e insignificante al polso

- V&C Overseas. comprato, tenuto una settimana e rivenduto, mai trovato il feeling giusto, maglie del bracciale che si incastrano tra di loro, chiusura da malati mentali (alza il coperchio, sposta il cursore, sblocca, ecc)

- IWC Da Vinci, l'ho definito "non male" ma perchè è un orologio onesto ma per me molto noioso, non ha uno spunto, non ha un perchè, è uno di quegli orologi che a pelle comprerei subito, viste anche le quotazioni, ma evito di farlo perchè so già che dopo 10 minuti mi pentirei (come feci con l'Omega aqua terra col calibro 8500, comprato e mentre tornavo in ufficio ho richiamato il venditore per dirgli che l'avrei portato indietro).

- IWC Ingenieur cassa da 34 mm (senza specificare referenze) avuto e venduto anche questo senza troppi rimpianti, l'ho avuto quando gli orologi grandi nemmeno esistevano ma già all'epoca non riuscivo a trovargli un perchè, troppo piccolo per essere uno sportivo o comunque un tutto fare e troppo sportivo per essere elegante. no

- GP Laureato, quando usci ricordo che me ne innamorai subito, forse perchè rispetto al Royal oak era un po più abbordabile, amore che è rimasto immutato negli anni senza mai vederne uno dal vivo. Visto dal vivo e provato al polso tutto l'amore è svanito.

- Audemars Piguet 14790 - a mio modo di vedere indiscutibilmente il migliore del gruppo, per classe, dimensione, qualità generale, immagine e tanto altro....con disponibilità economica, fuffa o non fuffa, non avrei alcun dubbio in merito.

sono impressioni personali e quindi nessuno si offenda se in qualche modo ho parlato male di orologi che qualcuno possiede.

Ti ringrazio per il contributo, denso ma molto preciso.

Una domanda: perché il 3800 sarebbe "piccolo e insignificante", pur avendo dimensioni superiori - seppur di poco - al 14790 che apprezzi?


Omega aqua terra col calibro 8500, comprato e mentre tornavo in ufficio ho richiamato il venditore per dirgli che l'avrei portato indietro

 ;D ;D ;D

Le misure dicono poco, gli orologi vanno messi al polso. E confermo quanto detto da Gianluca, il 3800 al polso appare molto piccolo, mentre il 14790 no. Il perché non lo so, anzi un pò si: i 37 mm. del Nautilus sono comprensivi delle "orecchie", il quadrante è parecchio più piccolo rispetto al cugino Royal Oak.
Alla fine promuovo anch'io il 14790.
allora io intervengo una volta per dare i miei pareri sugli orologi fin qui elencati.

- PP 3800. mai avuto, ma essendo l'unico Nautilus che teoricamente potrei pensare di arrivare a comprare l'ho provato 50 volte....ormai è un orologio da donna senza se e senza ma, piccolo e insignificante al polso

- V&C Overseas. comprato, tenuto una settimana e rivenduto, mai trovato il feeling giusto, maglie del bracciale che si incastrano tra di loro, chiusura da malati mentali (alza il coperchio, sposta il cursore, sblocca, ecc)

- IWC Da Vinci, l'ho definito "non male" ma perchè è un orologio onesto ma per me molto noioso, non ha uno spunto, non ha un perchè, è uno di quegli orologi che a pelle comprerei subito, viste anche le quotazioni, ma evito di farlo perchè so già che dopo 10 minuti mi pentirei (come feci con l'Omega aqua terra col calibro 8500, comprato e mentre tornavo in ufficio ho richiamato il venditore per dirgli che l'avrei portato indietro).

- IWC Ingenieur cassa da 34 mm (senza specificare referenze) avuto e venduto anche questo senza troppi rimpianti, l'ho avuto quando gli orologi grandi nemmeno esistevano ma già all'epoca non riuscivo a trovargli un perchè, troppo piccolo per essere uno sportivo o comunque un tutto fare e troppo sportivo per essere elegante. no

- GP Laureato, quando usci ricordo che me ne innamorai subito, forse perchè rispetto al Royal oak era un po più abbordabile, amore che è rimasto immutato negli anni senza mai vederne uno dal vivo. Visto dal vivo e provato al polso tutto l'amore è svanito.

- Audemars Piguet 14790 - a mio modo di vedere indiscutibilmente il migliore del gruppo, per classe, dimensione, qualità generale, immagine e tanto altro....con disponibilità economica, fuffa o non fuffa, non avrei alcun dubbio in merito.

sono impressioni personali e quindi nessuno si offenda se in qualche modo ho parlato male di orologi che qualcuno possiede.



E ci mancherebbe pure che qualcuno si offenda! Parliamo sempre di un gioco  ;D

Errol

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Re:Scelta di un braccialato "informale elegante”
« Risposta #193 il: Giugno 27, 2017, 16:12:45 pm »
penso che il discorso sia proprio quello fatto da Corrado, il quadrante è una miniatura
        

Istaro

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Re:Scelta di un braccialato "informale elegante”
« Risposta #194 il: Giugno 27, 2017, 16:14:23 pm »
Una domanda: perché il 3800 sarebbe "piccolo e insignificante", pur avendo dimensioni superiori - seppur di poco - al 14790 che apprezzi?
Le misure dicono poco, gli orologi vanno messi al polso. E confermo quanto detto da Gianluca, il 3800 al polso appare molto piccolo, mentre il 14790 no. Il perché non lo so, anzi un pò si: i 37 mm. del Nautilus sono comprensivi delle "orecchie", il quadrante è parecchio più piccolo rispetto al cugino Royal Oak.

In effetti, guardando in rete un po' di foto che li mettono a paragone, il PP appare più piccolo...

La questione, però, non penso sia da attribuire al metodo di misurazione.
In effetti, le misure dei Nautilus vengono solitamente prese dalle 10 alle 4, quindi escludendo le "orecchie".

Però il quadrante del Nautilus è leggermente ovale: lo sviluppo orizzontale è maggiore di quello verticale.

Se paragoniamo la dimensione in verticale (che "comanda", perché è quella che fornisce la sensazione di riempire o meno il polso), il 3800 è leggermente più piccolo del 14790.

P.S.: A ben guardare, non sono così sicuro che lo sviluppo orizzontale sia maggiore di quello verticale...  :-\
Forse è un effetto ottico dovuto alle "orecchie", che "dilatano" l'asse orizzontale.
« Ultima modifica: Giugno 27, 2017, 23:17:45 pm da Istaro »
"Non esistono venti favorevoli per il marinaio che non sa dove andare" (Seneca)