Orologico Forum 3.0

Watchmakers - The Masters of Art Horology / The Exhibition

Re:Watchmakers
« Risposta #195 il: Aprile 09, 2018, 23:18:14 pm »
L’organizzazione mi sembra che abbia fatto il massimo sforzo per dare la migliore cornice alla prima tappa della mostra, quella romana: una delle sedi espositive migliori che si possano ipotizzare, il Maxxi; la copertura di tutte le più importanti testate generaliste e di settore.

Il successo dell’evento a livello mediatico penso sia stato già conseguito, e con esso l’obiettivo primario di lanciare un segnale forte nell’ambiente dell’orologeria a livello internazionale. I prossimi mesi ci faranno di capire il reale impatto di questo segnale.

Gli occhi degli addetti ai lavori, però, sono puntati anche su un aspetto ulteriore: la ricaduta di questo sforzo organizzativo nelle singole “piazze” dove l’evento è stato allestito.

La “piazza” romana - e italiana - avrà saputo tributare la necessaria attenzione all’evento? E quindi meriterà ulteriori sforzi organizzativi in futuro (non solo da parte di Claudio, ma anche da parte dei suoi partner internazionali: sia quelli che lo hanno già supportato sia quelli che sono alla finestra per capire se vale la pena entrare in gioco)?
I Maestri orologiai – sia quelli che hanno partecipato sia quelli che hanno preferito presenziare ad altre tappe - riterranno in futuro che varrà la pena tornare/venire in Italia e a Roma per iniziative del genere?

Siamo sì “quattro gatti”, perché l’orologeria di lusso è un settore di nicchia e l’orologeria indipendente una nicchia ulteriore al suo interno.
Ma se un Maestro si trova a presentare il suo lavoro davanti a “otto” gatti, anziché quattro (per dire: a venti persone anziché dieci), l’effetto è già completamente diverso...

Questo significa che anche il nostro piccolo impegno nel presenziare alla mostra nei prossimi giorni (soprattutto martedì e giovedì), o nel sollecitare la partecipazione di qualche amico, può avere un impatto importante.
Se vogliamo rivedere eventi del genere in futuro.

(A parte il piacere di ascoltare Klings di persona, che ovviamente è l'attrattiva principale  :) )

...esatto Gianni, è proprio questo l'argomento su cui volevo stimolare una riflessione invitando ad una maggiore partecipazione, magari rubando anche un'ora o due ai ns impegni quotidiani.
« Ultima modifica: Aprile 10, 2018, 00:02:17 am da claudio969 »

cicci

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Re:Watchmakers - The Masters of Art Horology / The Exhibition
« Risposta #196 il: Aprile 10, 2018, 02:48:21 am »
Sono da poco rientrato da Roma dove ho fatto anche un po' il turista... 8)
Stupenda serata, un'occasione unica. Claudio ha realizzato egregiamente “La Manifestazione” diversa dalla solita esibizione che sono abituato a frequentare. Ho trovato un’atmosfera in odore di tanta passione, non come alle solite fiere dove si sente solo l’aroma di “affari” e la frenesia della vendita.
All’inaugurazione parlando con i vari Maestri, mi trasmettevano l’entusiasmo per le loro opere, la ricerca incessante per l’equilibrio fra ingegneria, estetica e “last but not least” la cronometria.

Grazie Claudio, hai fatto un lavoro stupendo!

 ;)


Severo mi dicevano essere presente anche tu... non conosco il tuo volto però e non ho avuto modo di incontrarti, mi spiace. Nessuno ha fatto da cerimoniere... con chi me la prendo?! :)

A questo si può rimediare in una prossima occasione.

Sarà un piacere..

 ;)
La felicità è avere la propria passione per lavoro.  (Alain Silberstein)



Errol

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Re:Watchmakers - The Masters of Art Horology / The Exhibition
« Risposta #197 il: Aprile 10, 2018, 05:49:53 am »
Lego, ti ho fatto camminare!!!  :D :D :D ho sbagliato cancello, gli ho fatto fare tutto il giro dell'isolato..  :D

Mi dispiace che ho capito solo dopo chi era Errol Gianluca, non l'ho salutato.

Ti sei già fatto perdonare :) :).
Appena stappo ti darò un parere  :D
        

fansie

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Re:Watchmakers - The Masters of Art Horology / The Exhibition
« Risposta #198 il: Aprile 10, 2018, 07:16:21 am »
Bene, bene  ;D

Sulla disposizione delle opere alla mostra (che non è aspetto secondario) : la ho trovata perfetta. Spiego il motivo.

Si entra nella sala e davanti alla porta, ci troviamo di fronte i quadranti Voutilainen, la potenza tecnologica di Claret e De Bethune, che sembrano oggetti del futuro, intervallati dalla morbidezza di Ferrier. Quindi appena entra, il visitatore, viene colpito da una serie di orologi dall'altissimo e immediato impatto visivo.
Allo stesso modo trovo perfetta la decisione di postare dalla parte opposta, i Klings e gli Smith, che hanno un fascino più intimo, più classico, che lo si apprezza soffermandosi sugli orologi, il minuto in più.
La seconda fila inizia (anche quello ben visibile dall'entrata) col fascino spettacolare di un tourbillon triassiale, che credo sia una cosa, che non può lasciare freddi: un tourbillon triassiale piace anche a un bambino.
Al centro della sala, come "premio alla carriera" e anche perchè orologi dalla bellezza ineguagliata, Daniels e Roth. Lo spettatore finisce la seconda fila col Dufour, quindi l'ultima cosa che vede della fila, prima di riprendere fiato per terminare il gitlro, è il lato b del Simplicity e il perfetto anglage.
Si termina con gli enfant prodige Gauthier-Asaoka, dalle finiture pazzesche e dallo stile meno classico, più personale (per entrambi). A voler dire "to be continued..."

Io ho trovato perfetta questa disposizione delle opere. Pure quella era importante.
Federico

mbelt

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Re:Watchmakers - The Masters of Art Horology / The Exhibition
« Risposta #199 il: Aprile 10, 2018, 08:57:03 am »
Ringrazio e mi complimento con Claudio per la mostra. Claudio sa che io avrei fatto inviti in parte diversi, sia per ragioni di coerenza rispetto al concetto della mostra stessa, sia per ragioni inerenti l’importanza di alcuni indipendenti nell’ambito dell’attuale orologeria. Ma comunque una iniziativa per questo tipo per orologi che sono di spessore alto, in certi casi altissimo, di nicchia, e assolutamente non commerciali è meritoria.
Però invito Claudio a migliorare le condizioni dell’esposizione. C’è un gravissimo problema di illuminazione: si vede davvero poco. Cito l’esempio degli Asaoka, praticamente invisibili, impossibile apprezzarli. Ma anche gli altri erano molto difficili da vedere. Una mostra così merita questo come merita che ci sia qualcuno che possa far vedere in mano i pezzi richiesti (sempre che le richieste vengano da un numero ragionevole di persone). Quanto all’esperienza del vernisssage è stata ottima per clima generale non solo degli appassionati ma anche degli orologiai presenti. Lo scambio di pareri con tutti è stato per me un evento importante. Mi ha fatto piacere rivedere vecchi compagni di forum e conoscerne dei nuovi.
Quanto agli orologi esposti, ne ho trovati meravigliosi due: il George Daniels e il Daniel Roth JDN tourbillon, superiori per finiture anzitutto, e anche pe design. Il resto un tantino deludente, per quello che si vedeva.
« Ultima modifica: Aprile 10, 2018, 09:07:45 am da mbelt »
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ALAN FORD

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Re:Watchmakers - The Masters of Art Horology / The Exhibition
« Risposta #200 il: Aprile 10, 2018, 09:02:27 am »
Lego, ti ho fatto camminare!!!  :D :D :D ho sbagliato cancello, gli ho fatto fare tutto il giro dell'isolato..  :D

Mi dispiace che ho capito solo dopo chi era Errol Gianluca, non l'ho salutato.

Ti sei già fatto perdonare :) :).
Appena stappo ti darò un parere  :D

Vai tranquillo io lo ho già fatto!
Ottimo proprio!

Errol

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Re:Watchmakers - The Masters of Art Horology / The Exhibition
« Risposta #201 il: Aprile 10, 2018, 09:10:26 am »
Lego, ti ho fatto camminare!!!  :D :D :D ho sbagliato cancello, gli ho fatto fare tutto il giro dell'isolato..  :D

Mi dispiace che ho capito solo dopo chi era Errol Gianluca, non l'ho salutato.

Ti sei già fatto perdonare :) :).
Appena stappo ti darò un parere  :D

Vai tranquillo io lo ho già fatto!
Ottimo proprio!

io aspetto la prima grigliata di stagione....a breve
        

Bertroo

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Re:Watchmakers - The Masters of Art Horology / The Exhibition
« Risposta #202 il: Aprile 10, 2018, 09:55:30 am »
Anche io aspetto la tua prima grigliata di stagione 😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂

Errol

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Re:Watchmakers - The Masters of Art Horology / The Exhibition
« Risposta #203 il: Aprile 10, 2018, 10:02:00 am »
Anche io aspetto la tua prima grigliata di stagione 😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂

dovevo rifare l'impianto di illuminazione esterno...una metà è stata fatta domenica, la prossima metà forse questo week-end o il prossimo, poi si parte
        

Istaro

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Re:Watchmakers - The Masters of Art Horology / The Exhibition
« Risposta #204 il: Aprile 10, 2018, 10:45:44 am »
Una precisazione sull'illuminazione degli orologi alla mostra.

Al vernissage  c'era solo l'illuminazione artificiale, perché bisognava creare l'atmosfera per l'evento inaugurale: ospiti, media, ecc.

La mostra vera e propria ha avuto inizio venerdì, e con la luce naturale gli orologi si apprezzano ovviamente meglio.
"Non esistono venti favorevoli per il marinaio che non sa dove andare" (Seneca)

mbelt

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Re:Watchmakers - The Masters of Art Horology / The Exhibition
« Risposta #205 il: Aprile 10, 2018, 12:03:54 pm »
Ho apprezzato anche le finiture dello Smith. Molto deludente, e non so il perché , il Dufour.
Infine sarebbe ora è tempo che la smettessero di raccontarci che fanno tutto loro: non è mai vero, mai , per nessuno. E direi anche per fortuna.
« Ultima modifica: Aprile 10, 2018, 12:05:34 pm da mbelt »
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Re:Watchmakers - The Masters of Art Horology / The Exhibition
« Risposta #206 il: Aprile 10, 2018, 13:55:43 pm »
Le impressioni sul Doufour sono state pressoché unanimi.

Forse è stato l'aspetto grezzo della cassa (voluto dal cliente) che ha influito, però non è piaciuto a nessuno.

Chissà, forse analizzando da più vicino le finiture del calibro si potrebbe cambiare idea, ma stando così le cose è un orologio deludente.

Ciò che non si muove non si usura.......Quello che non c'è non si rompe.

mbelt

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Re:Watchmakers - The Masters of Art Horology / The Exhibition
« Risposta #207 il: Aprile 10, 2018, 13:57:38 pm »
Le impressioni sul Doufour sono state pressoché unanimi.

Forse è stato l'aspetto grezzo della cassa (voluto dal cliente) che ha influito, però non è piaciuto a nessuno.

Chissà, forse analizzando da più vicino le finiture del calibro si potrebbe cambiare idea, ma stando così le cose è un orologio deludente.
Anche fra gli indipendenti non è tutto oro quel che luccica, ovviamente.
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Re:Watchmakers - The Masters of Art Horology / The Exhibition
« Risposta #208 il: Aprile 10, 2018, 14:00:58 pm »
Le impressioni sul Doufour sono state pressoché unanimi.

Forse è stato l'aspetto grezzo della cassa (voluto dal cliente) che ha influito, però non è piaciuto a nessuno.

Chissà, forse analizzando da più vicino le finiture del calibro si potrebbe cambiare idea, ma stando così le cose è un orologio deludente.
Anche fra gli indipendenti non è tutto oro quel che luccica, ovviamente.
Io penso che molto dipenda anche dal committente essendo orologi costruiti su commissione.

Forse è stata sbagliata la scelta di esporre quell'esemplare, ma magari era l'unico al momento disponibile.
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Re:Watchmakers - The Masters of Art Horology / The Exhibition
« Risposta #209 il: Aprile 10, 2018, 14:35:14 pm »
Le impressioni sul Doufour sono state pressoché unanimi.

Forse è stato l'aspetto grezzo della cassa (voluto dal cliente) che ha influito, però non è piaciuto a nessuno.

Chissà, forse analizzando da più vicino le finiture del calibro si potrebbe cambiare idea, ma stando così le cose è un orologio deludente.
Anche fra gli indipendenti non è tutto oro quel che luccica, ovviamente.
Io penso che molto dipenda anche dal committente essendo orologi costruiti su commissione.

Forse è stata sbagliata la scelta di esporre quell'esemplare, ma magari era l'unico al momento disponibile.
Possibile, anzi probabile. Però anche lì io rifuggo da mitizzazioni e balle. Non è vero che Dufour fa tutto da solo, non è vero neppure per tutte le finiture, e non è vero per tutta la meccanica. E non è vero che tutto sia fatto a mano, direi per fortuna anche. Il problema che questi artigiani poi presentano conti da paura con questi racconti. E sono racconti che non corrispondono alla realtà. Quando si paga un solo tempo 80K, e anche di più, beh, si ha diritto a qualcosa di veramente ma veramente ma veramente ma veramente super, perché poi di tecnica non c'è niente. E se neppure le finiture sono perfette non ci siamo. Penso ad un altro degli espositori, Kling. Per quello che si è visto le finitiure sembravano più simili a quelle di Smith che a quelle di Voutiliainen. Poi però la personalità dei due esemplari esposti per me era pari a zero. Così come l'attrattiva, almeno per quanto mi riguarda. Non è facile.
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