Orologico Forum 3.0

Rivista Patek Philippe

Re:Rivista Patek Philippe
« Risposta #105 il: Giugno 25, 2019, 18:30:14 pm »
Un buon sub in acciao,anche ottimo se vogliamo,personalmente lo stimo 3k.
Un buon chrono in oro,ruota a colonne ma calibro comune,bastonato dal mercato lo pagherei 4.
Traduco:un 16610 a 3k lo compro per scambiarlo a 5-5,5;tenerlo non mi interesserebbe proprio.
Un chrono Roth a 4k lo comprerei per tenerlo,anche se non mi piace molto.
Un perpetuo Roth dello stesso periodo,che mi piace proprio,lo prenderei a 10,così pure un Papillon.

Ermanno ho simpatia per te ma ho tanto la sensazione che ti sia incartato su un ruolo che ti piace vestire: dici non ti fai influenzare dal mercato che valuti la sostanza al di la del nome, come una piastra perpetuale UG o similari ma poi... valuti diverse decina di migliaia il tuo Nautilus, RO o quel Rolex senza alcuna reale peculiarità.
Parli in modo del tutto fantasioso di 3k per un sub quando sai perfettamente che non potresti mai avere nemmeno un pezzo malconcio se non raddoppi almeno la somma.
Valuti 4k il crono di Ale quando a quel prezzo non è mai stato presentato un solo esemplare. Credo di esser qui quello che ha trattato più Roth di tutti e ti assicuro so di tutti i Roth passati in asta e su ch24 e non c'è un vero Roth valutato 4k.
Il perpetuale, se lo vuoi comprare realmente, e non nella fantasia, devi spendere 16k (+/- 2k), il papillon si vende a 13k (+/- 2k), Quest'ultimo non si vede su ch24 da almeno 2 anni e in asta dopo 3 anni ne è stato aggiudicato uno recentemente a 10k ad HK +25% di diritti, da importare ( +23%circa con iva dogana e trasporto), nudo e crudo, usato con segni e in condizioni meccaniche che non è dato sapersi.Privatamente l'ultimo venduto,nudo e crudo, condizioni estetiche eccellenti, è stato acquistato a 13,5k, richiesta iniziale 13.9.

Tutto ciò per dire che se valuti il tuo Rolex 18k, alcune decina di k RO e tante decine il Nautilus, allora, sempre secondo i tuoi parametri qualitativi, di contenuto, dovresti spendere di più per il Roth di Ale, il Papi e ancor di più il perpetuale. Altrimenti ti comporti come un reseller che quando compri deprezzi esageratamente e quando vendi carichi senza pudore.

Naturalmente Erm ci comportiamo tutti così ma quel che infastidisce qualcuno è che tu parli come un puro ma quando compri e vendi.... non sei coerente con tutto ciò che hai affermato qui.

Re:Rivista Patek Philippe
« Risposta #106 il: Giugno 25, 2019, 18:56:52 pm »
Un buon sub in acciao,anche ottimo se vogliamo,personalmente lo stimo 3k.
Un buon chrono in oro,ruota a colonne ma calibro comune,bastonato dal mercato lo pagherei 4.
Traduco:un 16610 a 3k lo compro per scambiarlo a 5-5,5;tenerlo non mi interesserebbe proprio.
Un chrono Roth a 4k lo comprerei per tenerlo,anche se non mi piace molto.
Un perpetuo Roth dello stesso periodo,che mi piace proprio,lo prenderei a 10,così pure un Papillon.

mi è chiaro il concetto erm.
ma da chi lo compri un sub a 3k...me lo puoi dire ?
io non saprei proprio dove trovarlo...

corrado71

Re:Rivista Patek Philippe
« Risposta #107 il: Giugno 25, 2019, 19:05:50 pm »
Gli esperti del mercato siete voi,attendo suggerimenti sul da farsi. ;)

PS
Il Rolex Black Out di cui si dubitava l'esistenza e che avevo proposto sul forum  a prezzo conveniente è volato in Giappone per 18k.

Sembrano un po' tantini, ma se hai trovato un bel pollo con gli occhi a mandorla, buon per te.

Gli esperti del mercato siete voi,attendo suggerimenti sul da farsi. ;)

PS
Il Rolex Black Out di cui si dubitava l'esistenza e che avevo proposto sul forum  a prezzo conveniente è volato in Giappone per 18k.

Buon per te.
Vedi Ermanno, il mercato è questo, a volte sei incudine a volte martello.
Basta accettarlo nel bene e nel male, non si può denigrare quando non ci fa comodo e poi sfruttarlo quando invece ci viene incontro a braccia aperte.
Sono convinto che quando l’hai cavalcato e ci hai guadagnato(come il caso del BO) proprio schifo non ti ha fatto, giusto?
Un pò di coerenza a volte è necessaria, anche se si parla solo di passioni.
Ora aspettiamo di sapere a quanto venderai i 2 Genta più apprezzati di sempre.
to be continued...  :D
Leandro,il mercato lo sfrutto a mio uso e consumo.
Ci vado a nozze,vendo quelle che per me sono porcherie a tanto e compro gli orologi che mi piacciono al giusto prezzo o a poco.
I più fanno il contrario ma non è colpa mia.

Alla fine di tutti questi discorsi emerge la semplicissima verità: 1) le speculazioni del mercato piacciono a tutti; 2) a te piacciono orologi che riscuotono poco interesse, e siccome de gustibus ecc. ecc., va benissimo così.
La distorsione della prospettiva arriva quando vorresti a tutti i costi dare ad intendere che chi compra un Nautilus (e, temo, anche un Daytona) è un fesso; chi compra un UG, invece, è un fine intenditore. E ciò, alla fine, tende a stancare, perché, semplicemente, il de gustibus di cui sopra vale per tutti e se un appassionato quegli UG proprio non riesce nemmeno a guardarli da quanto son brutti, non è che possiamo dire che è un fesso o che si fa influenzare dalle mode eteroimposte. Questo lo rifiuto categoricamente, almeno per me. Ho una testa, ho dei gusti molto bene definiti, ancorché sempre in evoluzione, in tutto, compresi gli orologi, e mi piace ciò che mi piace non per "fantomatiche" imposizioni provenienti da una cospirazione mondiale, ma perché il mio personale gusto mi dice così, sia che ciò mi porti ad acquistare un Corum o un Reverso di nicchia, sia che invece mi porti a prendere un Patek moderno (con rispetto parlando, non vorrei ferire la sensibilità di nessuno facendo certi nomi) o un Daytona.
Perdona se scrivo in modo diretto, ma alla fine non hai mai capito che nessuno qui contesta il tuo gusto o i tuoi parametri per acquistare un orologio, ma solo il fatto che vorresti imporli agli altri.
Buoni UG a tutti (che poi il Polerouter è bellissimo :))
18,Corrado,tondi tondi.
Lo hai definito pollo,sta bene anche a me.
Solo che se ne cerchi un altro nuovo...non esiste,quindi per un Rrolex raro aggiungerei al pollo il mezzo,mezzo pollo.
Le risultanze le lascio trarre a te.

Caro Ermanno, questo è il punto: se lo stesso orologio non fosse stato il tuo, non lo avresti mai chiamato "un Rolex raro", ma, più verosimilmente, "un orologio banale e dozzinale prodotto in milioni di pezzi, con una differenza insignificante che anzi ne pregiudica la fruibilità al buio", e non dirmi che non è vero perché non ti credo  ;) :P

e.m.

Re:Rivista Patek Philippe
« Risposta #108 il: Giugno 25, 2019, 21:49:52 pm »
Caro Corrado,posso fare tante cose ma non rendere un orologio raro.Per essere un Rolex è raro e basta.
Banale,certo,dozzinale pure,come tutti i Rolex.
I numeri con vernice nera e non bianca,le scritte in argento a rilievo e non stampate costituiscono per il collezionista Rolex un qualcosa di irripetibile.
Io non sono un Rolexaro...così come non sono tifoso di alcun marchio.
Sbaglio?Dal mio punto di vista no,dal vostro forse si...

e.m.

Re:Rivista Patek Philippe
« Risposta #109 il: Giugno 25, 2019, 21:53:24 pm »
Un buon sub in acciao,anche ottimo se vogliamo,personalmente lo stimo 3k.
Un buon chrono in oro,ruota a colonne ma calibro comune,bastonato dal mercato lo pagherei 4.
Traduco:un 16610 a 3k lo compro per scambiarlo a 5-5,5;tenerlo non mi interesserebbe proprio.
Un chrono Roth a 4k lo comprerei per tenerlo,anche se non mi piace molto.
Un perpetuo Roth dello stesso periodo,che mi piace proprio,lo prenderei a 10,così pure un Papillon.

mi è chiaro il concetto erm.
ma da chi lo compri un sub a 3k...me lo puoi dire ?
io non saprei proprio dove trovarlo...
Neanche io,certo è che se lo trovo a 4,5-5 lo lascio dov'è.

Re:Rivista Patek Philippe
« Risposta #110 il: Giugno 25, 2019, 21:59:58 pm »
Caro Corrado,posso fare tante cose ma non rendere un orologio raro.Per essere un Rolex è raro e basta.
Banale,certo,dozzinale pure,come tutti i Rolex.
I numeri con vernice nera e non bianca,le scritte in argento a rilievo e non stampate costituiscono per il collezionista Rolex un qualcosa di irripetibile.
Io non sono un Rolexaro...così come non sono tifoso di alcun marchio.
Sbaglio?Dal mio punto di vista no,dal vostro forse si...

Non si tratta di essere tifosi a volte, ma anche il suo opposto, ossia l’essere anti-qualcosa.
Chi sarebbero poi secondo te i tifosi in questo forum, se posso chiedere?
Perché per me non ce ne è nemmeno uno.
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

Re:Rivista Patek Philippe
« Risposta #111 il: Giugno 25, 2019, 22:05:53 pm »
Un buon sub in acciao,anche ottimo se vogliamo,personalmente lo stimo 3k.
Un buon chrono in oro,ruota a colonne ma calibro comune,bastonato dal mercato lo pagherei 4.
Traduco:un 16610 a 3k lo compro per scambiarlo a 5-5,5;tenerlo non mi interesserebbe proprio.
Un chrono Roth a 4k lo comprerei per tenerlo,anche se non mi piace molto.
Un perpetuo Roth dello stesso periodo,che mi piace proprio,lo prenderei a 10,così pure un Papillon.

mi è chiaro il concetto erm.
ma da chi lo compri un sub a 3k...me lo puoi dire ?
io non saprei proprio dove trovarlo...
Neanche io,certo è che se lo trovo a 4,5-5 lo lascio dov'è.

Non lo trovi neanche a 4.5. Ma dove li prendi questi prezzi?
A 4.5k lo prendevi nel 2012/2013, ora ci vogliono almeno 6k per un esemplare normale corredato vecchio di 15 anni o più.
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

e.m.

Re:Rivista Patek Philippe
« Risposta #112 il: Giugno 25, 2019, 22:17:58 pm »
Un buon sub in acciao,anche ottimo se vogliamo,personalmente lo stimo 3k.
Un buon chrono in oro,ruota a colonne ma calibro comune,bastonato dal mercato lo pagherei 4.
Traduco:un 16610 a 3k lo compro per scambiarlo a 5-5,5;tenerlo non mi interesserebbe proprio.
Un chrono Roth a 4k lo comprerei per tenerlo,anche se non mi piace molto.
Un perpetuo Roth dello stesso periodo,che mi piace proprio,lo prenderei a 10,così pure un Papillon.

Ermanno ho simpatia per te ma ho tanto la sensazione che ti sia incartato su un ruolo che ti piace vestire: dici non ti fai influenzare dal mercato che valuti la sostanza al di la del nome, come una piastra perpetuale UG o similari ma poi... valuti diverse decina di migliaia il tuo Nautilus, RO o quel Rolex senza alcuna reale peculiarità.
Parli in modo del tutto fantasioso di 3k per un sub quando sai perfettamente che non potresti mai avere nemmeno un pezzo malconcio se non raddoppi almeno la somma.
Valuti 4k il crono di Ale quando a quel prezzo non è mai stato presentato un solo esemplare. Credo di esser qui quello che ha trattato più Roth di tutti e ti assicuro so di tutti i Roth passati in asta e su ch24 e non c'è un vero Roth valutato 4k.
Il perpetuale, se lo vuoi comprare realmente, e non nella fantasia, devi spendere 16k (+/- 2k), il papillon si vende a 13k (+/- 2k), Quest'ultimo non si vede su ch24 da almeno 2 anni e in asta dopo 3 anni ne è stato aggiudicato uno recentemente a 10k ad HK +25% di diritti, da importare ( +23%circa con iva dogana e trasporto), nudo e crudo, usato con segni e in condizioni meccaniche che non è dato sapersi.Privatamente l'ultimo venduto,nudo e crudo, condizioni estetiche eccellenti, è stato acquistato a 13,5k, richiesta iniziale 13.9.

Tutto ciò per dire che se valuti il tuo Rolex 18k, alcune decina di k RO e tante decine il Nautilus, allora, sempre secondo i tuoi parametri qualitativi, di contenuto, dovresti spendere di più per il Roth di Ale, il Papi e ancor di più il perpetuale. Altrimenti ti comporti come un reseller che quando compri deprezzi esageratamente e quando vendi carichi senza pudore.

Naturalmente Erm ci comportiamo tutti così ma quel che infastidisce qualcuno è che tu parli come un puro ma quando compri e vendi.... non sei coerente con tutto ciò che hai affermato qui.
Claudio,la storia è storia e non devo essere io a dirtelo.Tu sei il maestro.

Quanto ai Roth ne ho visti tanti venduti in asta a prezzi ridicoli tanto che mi son dato del cretino per non aver partecipato.
E mi è successa la stessa cosa per degli Ebel.

Quanto al vendere e comprare,se voglio vendere è normale che da privato debba stare sotto al prezzo di mercato,se voglio comprare determino io,secondo le mie personali valutazioni,il prezzo;se chi vende è d'accordo bene,altrimenti si tiene l'orologio.In questo caso il mercato non c'entra,sono io che stimo il pezzo (senza dire che spesso per gli orologi che mi interessano un prezzo di mercato non esiste).

e.m.

Re:Rivista Patek Philippe
« Risposta #113 il: Giugno 25, 2019, 22:24:01 pm »
Un buon sub in acciao,anche ottimo se vogliamo,personalmente lo stimo 3k.
Un buon chrono in oro,ruota a colonne ma calibro comune,bastonato dal mercato lo pagherei 4.
Traduco:un 16610 a 3k lo compro per scambiarlo a 5-5,5;tenerlo non mi interesserebbe proprio.
Un chrono Roth a 4k lo comprerei per tenerlo,anche se non mi piace molto.
Un perpetuo Roth dello stesso periodo,che mi piace proprio,lo prenderei a 10,così pure un Papillon.

mi è chiaro il concetto erm.
ma da chi lo compri un sub a 3k...me lo puoi dire ?
io non saprei proprio dove trovarlo...
Neanche io,certo è che se lo trovo a 4,5-5 lo lascio dov'è.

Non lo trovi neanche a 4.5. Ma dove li prendi questi prezzi?
A 4.5k lo prendevi nel 2012/2013, ora ci vogliono almeno 6k per un esemplare normale corredato vecchio di 15 anni o più.
A 4,5-5 scorredato si trova ma non mi interessa.

Quanto ai tifosi sono coloro che non riescono a giudicare con obiettività un orologio,nel nostro caso.

Bug04

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Re:Rivista Patek Philippe
« Risposta #114 il: Giugno 25, 2019, 23:57:43 pm »
Comunque è normale, almeno per me: si compra a valore riconosciuto e si vende a prezzo di mercato.
Se mi piace un orologio ma gli riconosco un valore inferiore agli attuali prezzi di mercato, non lo prendo. Pero’ se ho in mano un orologio e voglio venderlo a terzi e senza fare favori, lo vendo a prezzo di mercato (e ben venga se questo è piu’ alto del valore che gli riconosco).

Bertroo

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Re:Rivista Patek Philippe
« Risposta #115 il: Giugno 26, 2019, 01:11:16 am »
Comunque è normale, almeno per me: si compra a valore riconosciuto e si vende a prezzo di mercato.
Se mi piace un orologio ma gli riconosco un valore inferiore agli attuali prezzi di mercato, non lo prendo. Pero’ se ho in mano un orologio e voglio venderlo a terzi e senza fare favori, lo vendo a prezzo di mercato (e ben venga se questo è piu’ alto del valore che gli riconosco).

Esatto. Ma non è che se compri il prezzo lo fai tu(come dice Ermanno). Tu non fai proprio nulla, tu dici “se lo trovo così bene altrimenti amen” ma quello non significa fare il prezzo, significa non comprare cose che alla fine non interessano e non spendere determinate cifre. Non “fare il prezzo”.

e.m.

Re:Rivista Patek Philippe
« Risposta #116 il: Giugno 26, 2019, 07:42:28 am »
Comunque è normale, almeno per me: si compra a valore riconosciuto e si vende a prezzo di mercato.
Se mi piace un orologio ma gli riconosco un valore inferiore agli attuali prezzi di mercato, non lo prendo. Pero’ se ho in mano un orologio e voglio venderlo a terzi e senza fare favori, lo vendo a prezzo di mercato (e ben venga se questo è piu’ alto del valore che gli riconosco).

Esatto. Ma non è che se compri il prezzo lo fai tu(come dice Ermanno). Tu non fai proprio nulla, tu dici “se lo trovo così bene altrimenti amen” ma quello non significa fare il prezzo, significa non comprare cose che alla fine non interessano e non spendere determinate cifre. Non “fare il prezzo”.
Più o meno ma non proprio.
Di orologi collezionabili ce ne sono tanti,di orologi ne ho tanti,gli orologi normali non mi interessano.
O chi vende si adegua alle mie valutazioni (importanza storica,movimento,rarità,qualità generale ecc. ecc.) o si tiene l'orologio a vita o quasi.
I venditori più furbi lo fanno,gli altri no.
Ti faccio un esempio concreto:equazione del tempo Universal,richiesta 22 mia offerta 19.Giace da 4 anni...

Bug04

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Re:Rivista Patek Philippe
« Risposta #117 il: Giugno 26, 2019, 08:16:50 am »
Comunque è normale, almeno per me: si compra a valore riconosciuto e si vende a prezzo di mercato.
Se mi piace un orologio ma gli riconosco un valore inferiore agli attuali prezzi di mercato, non lo prendo. Pero’ se ho in mano un orologio e voglio venderlo a terzi e senza fare favori, lo vendo a prezzo di mercato (e ben venga se questo è piu’ alto del valore che gli riconosco).

Esatto. Ma non è che se compri il prezzo lo fai tu(come dice Ermanno). Tu non fai proprio nulla, tu dici “se lo trovo così bene altrimenti amen” ma quello non significa fare il prezzo, significa non comprare cose che alla fine non interessano e non spendere determinate cifre. Non “fare il prezzo”.
Più o meno ma non proprio.
Di orologi collezionabili ce ne sono tanti,di orologi ne ho tanti,gli orologi normali non mi interessano.
O chi vende si adegua alle mie valutazioni (importanza storica,movimento,rarità,qualità generale ecc. ecc.) o si tiene l'orologio a vita o quasi.
I venditori più furbi lo fanno,gli altri no.
Ti faccio un esempio concreto:equazione del tempo Universal,richiesta 22 mia offerta 19.Giace da 4 anni...

Ma nel caso di un Sub, se il tuo valore riconosciuto è 3 e il prezzo richiesto è 6, l’orologio non giacerà 4 anni, probabilmente andrà via a 6 in brevissimo tempo.

Io credo che tutto dipenda dal disallineamento tra valore riconosciuto, prezzo di mercato e, ovviamente, prezzo richiesto.

Sugli orologi meno commerciali o meno “altorotanti”, certamente è più difficile determinare il prezzo di mercato ed è a quel punto determinante l’esperienza di compratore e venditore per avvicinarsi al prezzo adeguato e quindi spostare il prezzo più verso il valore riconosciuto o verso la richiesta

ALAN FORD

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Re:Rivista Patek Philippe
« Risposta #118 il: Giugno 26, 2019, 09:15:10 am »
Comunque è normale, almeno per me: si compra a valore riconosciuto e si vende a prezzo di mercato.
Se mi piace un orologio ma gli riconosco un valore inferiore agli attuali prezzi di mercato, non lo prendo. Pero’ se ho in mano un orologio e voglio venderlo a terzi e senza fare favori, lo vendo a prezzo di mercato (e ben venga se questo è piu’ alto del valore che gli riconosco).

Esatto. Ma non è che se compri il prezzo lo fai tu(come dice Ermanno). Tu non fai proprio nulla, tu dici “se lo trovo così bene altrimenti amen” ma quello non significa fare il prezzo, significa non comprare cose che alla fine non interessano e non spendere determinate cifre. Non “fare il prezzo”.
Più o meno ma non proprio.
Di orologi collezionabili ce ne sono tanti,di orologi ne ho tanti,gli orologi normali non mi interessano.
O chi vende si adegua alle mie valutazioni (importanza storica,movimento,rarità,qualità generale ecc. ecc.) o si tiene l'orologio a vita o quasi.
I venditori più furbi lo fanno,gli altri no.
Ti faccio un esempio concreto:equazione del tempo Universal,richiesta 22 mia offerta 19.Giace da 4 anni...

Quindi il prezzo non lo fai tu, tu fai semplicemente un'offerta che se il venditore è alla canna del gas cede altrimenti se lo tiene.
Il mio Roth ad 8K per me è già regalato, offerte a meno tornano al mittente sta bene qui dove sta.
Quelli furbi quindi sarebbero quelli che si adeguano al tuo prezzo?
Mi viene in mente il proverbio che dice che:
Ogni mattina si alzano un furbo ed un fesso, basta che si incontrano e di sicuro fanno l'affare entrambi!😂
« Ultima modifica: Giugno 26, 2019, 09:22:41 am da alanford »

e.m.

Re:Rivista Patek Philippe
« Risposta #119 il: Giugno 26, 2019, 09:53:16 am »
Tu di mestiere fai il venditore di orologi?
Non mi sembra.
Lo hai pagato 8 e cerchi di rientrare,legittimo.
Il professionista che paga12,non vende a 19 e tiene fermo un orologio da almeno 4 anni per me furbo non è.