Orologico Forum 3.0

Il Chronoswiss Delphis

Errol

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Re:Il Chronoswiss Delphis
« Risposta #15 il: Marzo 29, 2020, 16:05:32 pm »
belli i vecchi Chronoswiss, molto molto tempo fa ebbi un chronometer venduto poi ad un mio amico e me ne dispiaccio.
il delphis è molto bello ma i miei preferiti sono i MSA salterello, il primo crono Kairos ed il Tora con doppio fuso.

molto molto belli
        

e.m.

Re:Il Chronoswiss Delphis
« Risposta #16 il: Marzo 29, 2020, 16:33:53 pm »
 ;)

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Re:Il Chronoswiss Delphis
« Risposta #17 il: Marzo 29, 2020, 18:16:07 pm »
Qui c'è il fratello povero  :P

The quieter you become, the more you can hear

e.m.

Re:Il Chronoswiss Delphis
« Risposta #18 il: Marzo 30, 2020, 00:12:04 am »
Fondo per fondo

Teo

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Re:Il Chronoswiss Delphis
« Risposta #19 il: Marzo 30, 2020, 12:27:42 pm »
Complimenti e veramente una presentazione coi fiocchi
Grazie
Matteo

Re:Il Chronoswiss Delphis
« Risposta #20 il: Marzo 30, 2020, 23:25:11 pm »
Mi è sempre piaciuto...
 

PESSOA67

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Re:Il Chronoswiss Delphis
« Risposta #21 il: Marzo 31, 2020, 15:59:35 pm »
Sempre piaciuto anche a me ma mai provato...se fosse preferirei la versione in oro...
Roberto

Re:Il Chronoswiss Delphis
« Risposta #22 il: Aprile 04, 2020, 15:34:56 pm »
Complimenti per la presentazione e per l'orologio!

Alcune domande: come si distinguono (ammesso che sia possibile farlo ad occhio nudo) quelli lavorati al tornio da quelli realizzati a macchina?
Esistono dei seriali a cui fare riferimento?
Infine: perchè Chronoswiss decise usare i calibri Enicar su alcuni modelli?



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Re:Il Chronoswiss Delphis
« Risposta #23 il: Aprile 04, 2020, 18:03:21 pm »
Complimenti per la presentazione e per l'orologio!

Alcune domande: come si distinguono (ammesso che sia possibile farlo ad occhio nudo) quelli lavorati al tornio da quelli realizzati a macchina?
Esistono dei seriali a cui fare riferimento?
Infine: perchè Chronoswiss decise usare i calibri Enicar su alcuni modelli?

La presenza dei due tipi di quadrante mi era stata spiegata quando ho portato il primo che ho avuto a fare revisionare. Da quel che ricordo mi sono fatto l'idea che fosse dettato da esigenze produttive e i due si alternavano, quindi non credo sia questione di seriali. Avessi delle macro del vecchio (platino/tornio) avremmo potuto confrontarli con l'attuale o quanto si trova in rete o sul forum per vedere se si trovano le differenze.
Storicamente Chronoswiss ha sempre utilizzato calibri di terze parti su cui operava modifiche estetiche o meccaniche al fine di migliorare la cronometria, l'aspetto e il pregio generale. Enicar, ETA, Unitas, Marvin e Sellita ma anche Progress Watch per un tourbillon da 5,4 mm di spessore (Progress 6361, Chronoswiss C361)


Qui uno smontato http://www.horology.ru/en/workshop/tourbillon2.htm.

Nel 2009 hanno fatto disegnare da Karsten Frassdor e produrre per loro il calibro C71 sauterelle (cavalletta), che non è un saltarello ma un movimento con secondi morti.

usato su un regolatore

e su un solotempo


che a dirla tutta mi piace anche, più del regolatore, ma hanno una cassa che li rende orologi da torre per conto mio, 44 mm, che con le anse dritte deve essere roba da Stallone. Vero è che con oltre 37mm di calibro di miracoli non se ne possono fare.
Questo movimento "di manifattura" ha particolari accorgimenti (tipo trattamenti superficiali e uso di ruote con un disegno particolare) per garantire una lunga durata nel tempo delle sue componenti. Inoltre in uno spazio tra il ponte del bariletto e terza ruota è ricavata una cassetta dei ricambi con alcuni pezzi pronti per essere usati se servisse. Il bilanciere è da 16 mm con regolazione inerziale.
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Re:Il Chronoswiss Delphis
« Risposta #24 il: Aprile 05, 2020, 09:33:08 am »
bello questo con lo scappamento "duplex"non ne ho mai visto un dal vero...

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Re:Il Chronoswiss Delphis
« Risposta #25 il: Aprile 05, 2020, 11:36:06 am »
bello questo con lo scappamento "duplex"non ne ho mai visto un dal vero...
Se ti riferisci a questo

dovrebbe essere l'ancora collegata al divisore che fa saltare ogni 5 oscillazioni la sfera secondi per ottenere i secondi morti. Lo scappamento è in basso a destra ed è tradizionale. Credo.
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e.m.

Re:Il Chronoswiss Delphis
« Risposta #26 il: Aprile 05, 2020, 11:55:05 am »
Che bel movimento.
Immaginiamo cosa sarebbe stato se ad incassarlo fosse stata una maison blasonata,sai quanti zero...

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Re:Il Chronoswiss Delphis
« Risposta #27 il: Aprile 05, 2020, 11:56:22 am »
In questa domenica di quarantena ho deciso di completare il thread con un po' di micro (qualità cinese, questo c'è...).
Partiamo da questa in cui ci sono le distanze tra i centri del perlage del ponte, quindi piano e non su un pattern circolare come la parte esterna della platina

Ne ho anche una poco leggibile in cui ci sono i diametri dei perlage. In sostanza sembrano fatti a mano piuttosto che a macchina, non sono tutti uguali. Anche il segno al centro compare sui cerchi di diametro maggiore, immagino per una diversa pressione dello strumento (anche in altre aree).
Di seguito un po' di dettagli del movimento ma soprattuto del quadrante:




































Quello che segue è il fianco della cassa

Una vite che anche con la macro del telefonino sembrava perfetta

E il logo sulla fibbia
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Re:Il Chronoswiss Delphis
« Risposta #28 il: Aprile 05, 2020, 12:27:00 pm »
E qui sotto il video del salto dei minuti. Mi ci sono voluti moltissimi tentativi per riprenderlo al momento buono, il telefono che ho usato regista 200 fps ma solo per una frazione di secondo...
Una cosa che si vede solo rallentando il filmato frame per frame è che c'è un rimbalzo quando la sfera arriva a zero, ampio circa quanto metà della cifra 0. Facendo il conto a spanne tutto il movimento dura circa 1/100 di secondo, di cui meno della metà utilizzato per il disco dell'ora. Direi che possiamo parlare di istantaneo in questo caso :-)
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e.m.

Re:Il Chronoswiss Delphis
« Risposta #29 il: Aprile 05, 2020, 12:50:14 pm »
Posso farti i complimenti?
Piu' istantaneo di cosi'...