Orologico Forum 3.0

Gli indipendenti: svizzeri e non che producono da soli i loro calibri

Re:Gli indipendenti: svizzeri e non che producono da soli i loro calibri
« Risposta #30 il: Gennaio 13, 2022, 13:34:29 pm »
Tralasciando il discorso sui movimenti ecc
Ma voi davvero comprereste un orologio con questo nome?
Dalle mie parti titoni = tette grosse
Ball inutile ve lo traduca
🤣🤣🤣🤣

Per lo stesso discorso allora non compreresti un Coyon

Coyon lo comprerei comunque perché rappresenta altro, Ball... mhmm.
Carina l'idea del materiale luminoso in diversi colori, ma per il resto, sia esteticamente, sia meccanicamente, non vedo nulla di diverso dal solito.
Parere da snob ovviamente 😌
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

Re:Gli indipendenti: svizzeri e non che producono da soli i loro calibri
« Risposta #31 il: Gennaio 13, 2022, 18:55:58 pm »
Parere da snob ovviamente 😌
Qualcosa di diverso lo fanno, basta cercare in rete, cosa che spesso qui sul forum, snobisticamente, non si fa. Poi, naturalmente, non è detto che quello che si trova debba piacere per forza, ci mancherebbe, però nel suo genere questo subacqueo trova molti estimatori, sia perchè resiste fino a 80.000 a/m e 7.500Gs, sia perchè è uno dei pochi diver che in immersione si vede DAVVERO.




Sia chiaro: io lo comprerei moooolto difficilmente, ma al momento non mi viene in mente nessun altro sFizzero con queste tre caratteristiche.
Dal sito:
PESO: Circa. 140gr (40mm) -  Circa 200g (43mm) MOVIMENTO:Calibro automatico BALL RR1102-CSL (ETA 2836)
Cronometro certificato COSCSpringLOCK® Sistema brevettato di protezione bilanciereSpringSEAL® Sistema brevettato di protezione dagli urti DIMENSIONI: Diametro cassa: Ø 40 o 43 mm, altezza 14,5 o 15,3mm RESISTENZA ALL'ACQUA: 200m/600 piedi ANTIMAGNETISMO: 80.000 A/m LUMINOSITA': 30 micro tubi con gas luminoso su lunetta, lancette delle ore, dei minuti, dei secondi e sulla ghiera per la capacità di lettura notturna FUNZIONI:ore, minuti, secondi, giorno e dataResistenza agli urti: 7.500Gs MATERIALE DELLA CASSA: Acciaio inossidabile COLORE QUADRANTE: Nero GHIERA: girevole unidirezionale in acciaio e zaffiro con inserto luminoso e superluminovaProtezione in mu-metal - Amortiser® brevettata contro gli urti  CORONA: Corona avvitata con sistema di protezione CRISTALLO: Vetro zaffiro antiriflesso convesso BRACCIALE:  In acciaio inossidabile con sistema di estensione brevettato o in caucciù  LARGHEZZA ANSA: 20mm (40) o 21mm (43)
« Ultima modifica: Gennaio 13, 2022, 18:59:29 pm da SoloMeccanico »

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Re:Gli indipendenti: svizzeri e non che producono da soli i loro calibri
« Risposta #32 il: Gennaio 13, 2022, 19:37:41 pm »
Se davvero mettono tutto questo ben di Dio in 40mm hanno guadagnato punti.
Calibro a parte (i sub DEVONO avere movimenti robusti e semplice e su questo Eta è imbattibile assieme a Rolex), sono caratteristiche di tutto rispetto per un orologio tecnico.
Non è male neanche come estetica......
Ciò che non si muove non si usura.......Quello che non c'è non si rompe.

Re:Gli indipendenti: svizzeri e non che producono da soli i loro calibri
« Risposta #33 il: Gennaio 13, 2022, 19:39:21 pm »
Se davvero mettono tutto questo ben di Dio in 40mm hanno guadagnato punti.
Calibro a parte (i sub DEVONO avere movimenti robusti e semplice e su questo Eta è imbattibile assieme a Rolex), sono caratteristiche di tutto rispetto per un orologio tecnico.
Non è male neanche come estetica......

E pensa che io, invece, il bubbone sulla corona non lo sopporto!  ;D

fansie

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Re:Gli indipendenti: svizzeri e non che producono da soli i loro calibri
« Risposta #34 il: Gennaio 13, 2022, 19:40:20 pm »
Bello quel diver della Ball. Potevano farlo 300wr.
Federico

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Re:Gli indipendenti: svizzeri e non che producono da soli i loro calibri
« Risposta #35 il: Gennaio 13, 2022, 19:41:16 pm »
Se davvero mettono tutto questo ben di Dio in 40mm hanno guadagnato punti.
Calibro a parte (i sub DEVONO avere movimenti robusti e semplice e su questo Eta è imbattibile assieme a Rolex), sono caratteristiche di tutto rispetto per un orologio tecnico.
Non è male neanche come estetica......

E pensa che io, invece, il bubbone sulla corona non lo sopporto!  ;D
Si, è qualcosa "di troppo" (anche perchè ci sono già le spallette a proteggere la corona) però bisognerebbe vedere dal vivo quanto spazio prende.
Ciò che non si muove non si usura.......Quello che non c'è non si rompe.

Re:Gli indipendenti: svizzeri e non che producono da soli i loro calibri
« Risposta #36 il: Gennaio 13, 2022, 19:54:16 pm »
Se davvero mettono tutto questo ben di Dio in 40mm hanno guadagnato punti.
Calibro a parte (i sub DEVONO avere movimenti robusti e semplice e su questo Eta è imbattibile assieme a Rolex), sono caratteristiche di tutto rispetto per un orologio tecnico.
Non è male neanche come estetica......

E pensa che io, invece, il bubbone sulla corona non lo sopporto!  ;D
Si, è qualcosa "di troppo" (anche perchè ci sono già le spallette a proteggere la corona) però bisognerebbe vedere dal vivo quanto spazio prende.
Non saprei, ma ha un nutrito numero di estimatori.

Re:Gli indipendenti: svizzeri e non che producono da soli i loro calibri
« Risposta #37 il: Gennaio 13, 2022, 20:47:07 pm »
Parere da snob ovviamente 😌
Qualcosa di diverso lo fanno, basta cercare in rete, cosa che spesso qui sul forum, snobisticamente, non si fa. Poi, naturalmente, non è detto che quello che si trova debba piacere per forza, ci mancherebbe, però nel suo genere questo subacqueo trova molti estimatori, sia perchè resiste fino a 80.000 a/m e 7.500Gs, sia perchè è uno dei pochi diver che in immersione si vede DAVVERO.




Sia chiaro: io lo comprerei moooolto difficilmente, ma al momento non mi viene in mente nessun altro sFizzero con queste tre caratteristiche.
Dal sito:
PESO: Circa. 140gr (40mm) -  Circa 200g (43mm) MOVIMENTO:Calibro automatico BALL RR1102-CSL (ETA 2836)
Cronometro certificato COSCSpringLOCK® Sistema brevettato di protezione bilanciereSpringSEAL® Sistema brevettato di protezione dagli urti DIMENSIONI: Diametro cassa: Ø 40 o 43 mm, altezza 14,5 o 15,3mm RESISTENZA ALL'ACQUA: 200m/600 piedi ANTIMAGNETISMO: 80.000 A/m LUMINOSITA': 30 micro tubi con gas luminoso su lunetta, lancette delle ore, dei minuti, dei secondi e sulla ghiera per la capacità di lettura notturna FUNZIONI:ore, minuti, secondi, giorno e dataResistenza agli urti: 7.500Gs MATERIALE DELLA CASSA: Acciaio inossidabile COLORE QUADRANTE: Nero GHIERA: girevole unidirezionale in acciaio e zaffiro con inserto luminoso e superluminovaProtezione in mu-metal - Amortiser® brevettata contro gli urti  CORONA: Corona avvitata con sistema di protezione CRISTALLO: Vetro zaffiro antiriflesso convesso BRACCIALE:  In acciaio inossidabile con sistema di estensione brevettato o in caucciù  LARGHEZZA ANSA: 20mm (40) o 21mm (43)

Sinceramente?
Non trovo un elemento che me lo faccia piacere.
Estetica come milioni di altri Diver e spallette corona molto brutte.imho
Credo che in alcune caratteristiche descritte ci sia una bella dose di markette per attrarre il cliente.
Alcuni dati sembrano meno messi lì per sembrare chissà cosa quando in realtà alcune misure sembrano assolutamente non straordinarie e secondo me riscontrabili anche in altri orologi, soprattutto moderni(come la "speciale" protezione dal magnetismo).
Anche la particolare luminescenza poteva essere meglio concepita ed esaltata sulle sfere.
Un Diver funzionale ha nelle sfere (soprattutto dei minuti) una maggior quantità di materiale luminescente in modo da vederle in immersione con le bombole.
(Attenzione, parere sempre e solo da snob!) :)
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Re:Gli indipendenti: svizzeri e non che producono da soli i loro calibri
« Risposta #38 il: Gennaio 14, 2022, 13:07:24 pm »
Parere da snob ovviamente 😌
Qualcosa di diverso lo fanno, basta cercare in rete, cosa che spesso qui sul forum, snobisticamente, non si fa. Poi, naturalmente, non è detto che quello che si trova debba piacere per forza, ci mancherebbe, però nel suo genere questo subacqueo trova molti estimatori, sia perchè resiste fino a 80.000 a/m e 7.500Gs, sia perchè è uno dei pochi diver che in immersione si vede DAVVERO.




Sia chiaro: io lo comprerei moooolto difficilmente, ma al momento non mi viene in mente nessun altro sFizzero con queste tre caratteristiche.
Dal sito:
PESO: Circa. 140gr (40mm) -  Circa 200g (43mm) MOVIMENTO:Calibro automatico BALL RR1102-CSL (ETA 2836)
Cronometro certificato COSCSpringLOCK® Sistema brevettato di protezione bilanciereSpringSEAL® Sistema brevettato di protezione dagli urti DIMENSIONI: Diametro cassa: Ø 40 o 43 mm, altezza 14,5 o 15,3mm RESISTENZA ALL'ACQUA: 200m/600 piedi ANTIMAGNETISMO: 80.000 A/m LUMINOSITA': 30 micro tubi con gas luminoso su lunetta, lancette delle ore, dei minuti, dei secondi e sulla ghiera per la capacità di lettura notturna FUNZIONI:ore, minuti, secondi, giorno e dataResistenza agli urti: 7.500Gs MATERIALE DELLA CASSA: Acciaio inossidabile COLORE QUADRANTE: Nero GHIERA: girevole unidirezionale in acciaio e zaffiro con inserto luminoso e superluminovaProtezione in mu-metal - Amortiser® brevettata contro gli urti  CORONA: Corona avvitata con sistema di protezione CRISTALLO: Vetro zaffiro antiriflesso convesso BRACCIALE:  In acciaio inossidabile con sistema di estensione brevettato o in caucciù  LARGHEZZA ANSA: 20mm (40) o 21mm (43)

Sinceramente?
Non trovo un elemento che me lo faccia piacere.
Estetica come milioni di altri Diver e spallette corona molto brutte.imho
Credo che in alcune caratteristiche descritte ci sia una bella dose di markette per attrarre il cliente.
Alcuni dati sembrano meno messi lì per sembrare chissà cosa quando in realtà alcune misure sembrano assolutamente non straordinarie e secondo me riscontrabili anche in altri orologi, soprattutto moderni(come la "speciale" protezione dal magnetismo).
Anche la particolare luminescenza poteva essere meglio concepita ed esaltata sulle sfere.
Un Diver funzionale ha nelle sfere (soprattutto dei minuti) una maggior quantità di materiale luminescente in modo da vederle in immersione con le bombole.
(Attenzione, parere sempre e solo da snob!) :)
A me più che altro sembra un parere scritto tanto per dire qualcosa.

Re:Gli indipendenti: svizzeri e non che producono da soli i loro calibri
« Risposta #39 il: Gennaio 14, 2022, 20:25:35 pm »
Maurice Lacroix


https://journal.hautehorlogerie.org/en/how-maurice-lacroix-made-its-mark/

Maurice Lacroix è un marchio che ha ormai qualche decennio di vita, fa parte del gruppo DKSH (ma ne è l'unica azienda che si occupa di orologi) e gode di un buon successosia in europa che in altri continenti.In passato si è basata, come tutti, sulla produzione ETA, ma non ha disdegnato di usare anche qualche lotto di vecchi Venus (peraltro ML ha ammesso di aver sviluppato il suo calibro cronografico meccanico ML 106-2 basandosi proprio sul design di un Venus 175, anche se il calibro è comunque moderno, cioè progettato ex novo); da alcuni anni ha deciso di proporre dei calibri (e delle platine) sviluppate all'interno della maison ed incassati nella linea Masterpiece.
Purtroppo la rete e, inspiegabilmente, la stessa maison, sono un pò avari di notizie, in ogni caso questi calibri sono regolamente in produzione e contribuiscono al successo della maison.


ML 150: dovrebbe essere ilprimo calibro progettato da Maurice lacroix, introno al 2007. Sembra su base Unitas, ma secondo la maison non lo è (dubbio generato dal fatto che lo era, ad esempio, il ML 100), ha una frequenza di 18.000 a/h, una finitura in oro nero, 35 rubini e la particolarità della data retrograda. Presentato su questo Forum nel 2008, ebbe una buona accoglienza: http://www.orologico.info/index.php?topic=2155.0







Sulla base del ML 150 sono stati prodotti il ML 151, il ML 152, il ML 153 e il ML 156, con un crescendo di complicazioni e/o di caratteristiche (doppio retrogrado il ML 151 ecc.).

La naturale evoluzione è stata quella di produrre dei calibri proprietari con ricarica automatica, a partire dal ML 190. In questo caso i rubini salgono a 50, la frequenza è di 2,5Hz e la riserva di carica di 50 ore:



Anche sulla base di questo automatico vengono prodotte ulteriori versioni, la ML 191 e ML 192, https://youtu.be/37q2S1LKzBg caratterizzate da ulteriori complicazioni (doppio retrogrado ecc.) e proposte con diversi gradi di finitura (ML peraltro su molti calibri adotta una sua particolare finiture definita black gold).



Una curiosità: il ML 191 ha ben 74 rubini!





Da qui in poi la "faccenda" si fa seria,perchè Maurice Lacroix presenta dei calibri davvero peculiari, quasi dei "manifesti" del suo savoir-faire.


Il ML 215 è un movimento che oscilla a una frequenza di 18.000 alternanze l’ora e gode di una riserva di marcia di 50 ore. Offre le funzioni di ore, minuti e secondi. Sua peculiarità principale è la visualizzazione, sul quadrante con indicazione decentrata dello scorrere del tempo (attraverso lancette in oro nero), l’affascinante cammino lineare dei secondi, con la lancetta che, ogni 15 secondi, passa dall’asse orizzontale a quello verticale.





Forse si capisce meglio osservandone il funzionamento:  https://youtu.be/e2Yvo89S6GA

A suo tempo questo calibro fu presentato anche al Grand Prix d'Horlogerie de Genève: https://www.gphg.org/horlogerie/en/watches/masterpiece-seconde-mysterieuse

Una versione "sabbiata" dell'orologio è stata creata anche per l'evento benefico di Only Watch 2013:








Segue....

S.M.

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Re:Gli indipendenti: svizzeri e non che producono da soli i loro calibri
« Risposta #40 il: Gennaio 14, 2022, 20:33:09 pm »
Ma il chrono con memoria meccanica, il Memoire one è stato più prodotto?
Ciò che non si muove non si usura.......Quello che non c'è non si rompe.

Re:Gli indipendenti: svizzeri e non che producono da soli i loro calibri
« Risposta #41 il: Gennaio 14, 2022, 21:21:30 pm »
Maurice Lacroix continuna a presentare nuovi calibri (e quindi nuovi modelli) anche negli ultimi anni, tra cui il ML 230:







Presentato a Basilea nel 2014, il ML 230 è un calibro automatico, realizzato in collaborazione con la Haute Ecole di Le Locle e caratterizzato da una frequenza di 18.000a/h, solo 35 rubini e 50 ore di riserva di carica. la sua particolarità consiste nell'avere l'intero scappamento (ruota di scappamento e pignone) in silicio e montati, come si può notare, dal lato del quadrante.

Nel 2021 questo calibro è stato aggiornato e visto che la sua carrateristica è quella di mostrare ilsuo "cuore" dal lato del quadrante, alcune componenti sono state colorate, per evidenziarne il funzionamento.







Prima di continuare una nota: il gruppo DKSH, che possiede la maggioranza delle quote di ML, ha come obiettivo la creazione contatti di lavoro con l'estremo oriente, dato questo focus è inevitabile che gli orologi Maurice lacroix abbiano caratteristiche a soddisfare gli utenti di quella parte del mondo, tra cui: dimensioni abbondanti, effetto WOW di alcuni particolari meccanici.

Segue...

Bertroo

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Re:Gli indipendenti: svizzeri e non che producono da soli i loro calibri
« Risposta #42 il: Gennaio 14, 2022, 21:27:18 pm »
Parere da snob ovviamente 😌
Qualcosa di diverso lo fanno, basta cercare in rete, cosa che spesso qui sul forum, snobisticamente, non si fa. Poi, naturalmente, non è detto che quello che si trova debba piacere per forza, ci mancherebbe, però nel suo genere questo subacqueo trova molti estimatori, sia perchè resiste fino a 80.000 a/m e 7.500Gs, sia perchè è uno dei pochi diver che in immersione si vede DAVVERO.




Sia chiaro: io lo comprerei moooolto difficilmente, ma al momento non mi viene in mente nessun altro sFizzero con queste tre caratteristiche.
Dal sito:
PESO: Circa. 140gr (40mm) -  Circa 200g (43mm) MOVIMENTO:Calibro automatico BALL RR1102-CSL (ETA 2836)
Cronometro certificato COSCSpringLOCK® Sistema brevettato di protezione bilanciereSpringSEAL® Sistema brevettato di protezione dagli urti DIMENSIONI: Diametro cassa: Ø 40 o 43 mm, altezza 14,5 o 15,3mm RESISTENZA ALL'ACQUA: 200m/600 piedi ANTIMAGNETISMO: 80.000 A/m LUMINOSITA': 30 micro tubi con gas luminoso su lunetta, lancette delle ore, dei minuti, dei secondi e sulla ghiera per la capacità di lettura notturna FUNZIONI:ore, minuti, secondi, giorno e dataResistenza agli urti: 7.500Gs MATERIALE DELLA CASSA: Acciaio inossidabile COLORE QUADRANTE: Nero GHIERA: girevole unidirezionale in acciaio e zaffiro con inserto luminoso e superluminovaProtezione in mu-metal - Amortiser® brevettata contro gli urti  CORONA: Corona avvitata con sistema di protezione CRISTALLO: Vetro zaffiro antiriflesso convesso BRACCIALE:  In acciaio inossidabile con sistema di estensione brevettato o in caucciù  LARGHEZZA ANSA: 20mm (40) o 21mm (43)

Sinceramente?
Non trovo un elemento che me lo faccia piacere.
Estetica come milioni di altri Diver e spallette corona molto brutte.imho
Credo che in alcune caratteristiche descritte ci sia una bella dose di markette per attrarre il cliente.
Alcuni dati sembrano meno messi lì per sembrare chissà cosa quando in realtà alcune misure sembrano assolutamente non straordinarie e secondo me riscontrabili anche in altri orologi, soprattutto moderni(come la "speciale" protezione dal magnetismo).
Anche la particolare luminescenza poteva essere meglio concepita ed esaltata sulle sfere.
Un Diver funzionale ha nelle sfere (soprattutto dei minuti) una maggior quantità di materiale luminescente in modo da vederle in immersione con le bombole.
(Attenzione, parere sempre e solo da snob!) :)
A me più che altro sembra un parere scritto tanto per dire qualcosa.


E perché? Perché hanno fatto un Diver con corona a vite, impermeabile, con sfere luminescenti e con cassa antimagnetica? Ammappa che invenzioni oh…e pensare che gli altri Diver hanno corona a vite, sono impermeabili, si vedono in profondità e alcuni hanno anche cassa anti magnetica .
Pensa che il mio IWC 3227 che non è neanche un Diver ha le sfere luminescenti, impermeabile fino ad altre 100mt, corona a vite, cassa antimagnetica fino ad 80.000 a/m, oltretutto calibro di manifattura IWC con sistema di carica Pellaton e in tutto ciò e meno spesso di quel Ball…a vabbè ma io so snob e compro l’iwc che oltretutto ha pure dimensioni più contenute.
Mi sa che Leolunetta non l’ha sparata poi così grande…

Re:Gli indipendenti: svizzeri e non che producono da soli i loro calibri
« Risposta #43 il: Gennaio 14, 2022, 21:32:56 pm »
Ma il chrono con memoria meccanica, il Memoire one è stato più prodotto?
Eccolo! Dato che si tratta di un orologio conun calibro molto particolare, seguo la prassi da sempre adottata su altri forum, cioè COPIO&INCOLLO quanto ho trovato in rete.

"Ricordarsi un nome, una via o un appuntamento, per noi è normale anche se nessuno ha ben compreso come funzioni il nostro cervello. Ma per noi è facile anche senza addentrarsi nella miriade di impulsi elettrici che attraversano la nostra materia grigia. E’ facile, ripeto, perché ci siamo abituati: ma dare memoria a elementi di metallo assemblati (con l’ausilio di doti magiche, mi viene da pensare) ci porta in un mondo nuovo e, fino a poco tempo fa, sconosciuto.
 Niente capanna fatiscente, niente pentoloni ribollenti ed ingredienti improbabili: solo abilità e quel pizzico di genio che spinge gli uomini sempre un po’ più in là.
 Maurice Lacroix ci accompagna salendo lo scalino di una complicazione meccanica che entra di diritto nella rosa delle più difficili da attuare: Memoire 1. In pratica la possibilità di leggere sul quadrante, con le stesse due lancette, l’ora e la misurazione cronografica alternandole con la sola pressione di un tasto. Per chi si accompagna con orologi al quarzo, questa può sembrare una banalità, ma chi predilige la meccanica capirà quanto difficile sia riuscire in una tale impresa: infatti è il primo del suo genere e per questo verrà ricordato per aver aperto nuove porte all’orologeria contemporanea.
 Sul quadrante troviamo due lancette, una per i secondi ed una per i minuti, il disco delle ore con indice triangolare e, al 3, la modalità di lettura Chrono o Tempo."



Video: https://youtu.be/g3tDg11GzaU


a lancetta dei secondi, grazie alla punta ricurva favorisce la lettura sulla lunetta in zaffiro posta sul fianco, mentre il pulsante coassiale alla corona di carica permette di cambiare modalità, spostando le lancette tra segnalazione dell’ora e funzioni cronografiche mantenendo memoria delle informazioni della funzione precedente; il pulsante al 2 si occupa di avviare e fermare il cronografo mentre quello al 4 lo azzera. E, tanto per non farci mancare nulla, troviamo anche il datario a finestrella con disco inclinato al 12.


Diverse sono le componenti sofisticate di questo meccanismo, tra cui il rotore a carica bidirezionale decentrato in tungsteno ed il bilanciere, che alle tipiche razze sostituisce un disco di zaffiro.
 Il calibro di manifattura ML 128 garantisce un’autonomia di carica di quattro giorni ed è rivestito da una cassa in oro bianco con fondello dotato di oblò in vetro zaffiro antiriflesso.
 49 mm di diametro per uno spessore di 20 mm: e solo 9,85 di movimento!Dunque, ragionando su questo orologio, mi sono chiesto: perché? Mi spiego: sono d’accordo sul fatto che la tecnologia abbia preso una sua giusta direzione sfruttando conoscenze e materiali ogni anno più innovative e grazie alle quali il nostro stile di vita è decisamente migliorato; sono d’accordo sull’impegno che si dedica a ricercare e ad avvicinarsi sempre di più al futuro; sono d’accordo e condivido la curiosità dell’essere umano che ci ha portato dalle canoe allo Shuttle. Quindi: perché? Perché costruire dal nulla, con notevole impegno di risorse economiche e d’ingegno, un orologio che può fornire il dieci per cento delle funzioni di un qualsiasi omaggio che troviamo nelle confezioni di cereali?
 L’ho capito solo guardando la foto del movimento: dove qualcuno può vedere un casuale ed incomprensibile groviglio di metallo al limite dell’inutilità, io ho visto la perseveranza e la volontà di quell’uomo che sfruttando abilità e cervello, voleva rendere più veloce e più sicura la sua canoa. Non avendo nessuna nozione di idrodinamica usava la fantasia e il legno, e ora qualcuno vuole dimostrare che quelle stesse attitudini possono risolvere qualsiasi problema.
 Con fantasia e metallo, stavolta. Anzi, Con metallo e memoria.
Robert Daolio https://www.orologidiclasse.com/maurice-lacroix-memoire-memoria-meccanico/


g
https://www.gphg.org/horlogerie/en/watches/memoire-1













«L’Atelier de Maurice Lacroix» (nel 2008) (from left to right): Nicolas Barth Nussbaumer and Manuel Romero, White SA; Sandro Reginelli, Product Director, Maurice Lacroix; Manuel Spöde, Les Artisans Horlogers; Damien Sourice, Head Atelier, Maurice Lacroix; Laurent Besse, Les Artisans Horlogers.
Come si può notare dalla foto, il gruppo aveva un'età media piuttosto bassa.

Re:Gli indipendenti: svizzeri e non che producono da soli i loro calibri
« Risposta #44 il: Gennaio 14, 2022, 21:46:36 pm »
E perché? Perché hanno fatto un Diver con corona a vite, impermeabile, con sfere luminescenti e con cassa antimagnetica? Ammappa che invenzioni oh…e pensare che gli altri Diver hanno corona a vite, sono impermeabili, si vedono in profondità e alcuni hanno anche cassa anti magnetica .
Pensa che il mio IWC 3227 che non è neanche un Diver ha le sfere luminescenti, impermeabile fino ad altre 100mt, corona a vite, cassa antimagnetica fino ad 80.000 a/m, oltretutto calibro di manifattura IWC con sistema di carica Pellaton e in tutto ciò e meno spesso di quel Ball…a vabbè ma io so snob e compro l’iwc che oltretutto ha pure dimensioni più contenute.
Mi sa che Leolunetta non l’ha sparata poi così grande…
Lo scopo di questa disamina non è quello di capire se e chi produce l'orologio migliore, il calibro più preciso ecc., ma di verificare se esiste un'alternativa ai calibri ETA e chi ha cercato di rimboccarsi le maniche per proporre qualcosa di diverso. Nessuno intende convincervi che un Titoni è meglio di Cartier, che un Ball è meglio di un IWC con il Pellaton (un calibro che posseggo anche io...) ecc. ecc.. Nè io nè altri, mi pare, hanno scritto che siamo di fronte a miracoli della tecnica, sebbene si possa dire che almeno dal punto di vista prettamente economico danno la paga a molti altri blasonatissimi esemplari che incassano un modesto Sellita (quello si un clone).

Da alcuni dei vostri commenti trapela un malcelato disprezzo (e il nome ricorda questo, e quell'altro ricorda qualcos'altro) e la pervicace volontà di non interessarsi a orologi che non abbiano sul quadrante il marchio o i marchi che preferite (e che incredibile dictu, piacciono anche a me!). A mio avviso questo comportamento evidenzia poca passione e ancor meno rispetto (per gli sforzi dei suddetti), e trasuda di snobismo (termine il cui significato vi invito a ricontrollare). Dato che io, tecnicamente e letteralmente, non sono snob, me ne accorgo subito...

D'altra parte, ognuno è libero di agire come meglio crede, io continuerò a presentare gli orologi o le aziende che mi "dicono" qualcosa, anche se non sono dotati di marchi tronitruanti, voi continuate pure a... fare quello che fate!  8) (cit. Homer Simpson)