Orologico Forum 3.0

Ebel Hexagon Retrograde Power Reserve

fabri5.5

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Ebel Hexagon Retrograde Power Reserve
« il: Dicembre 12, 2008, 18:40:27 pm »


Immagine:

64,83 KB
The case, in stainless steel, measures 45mm X 11mm.
The crystal is an AR-coated sapphire and it is water resistant to 50 meters.
Movement is the automatic Soprod caliber 9094 with retrograde date and power reserve complications.

Airangel

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Ebel Hexagon Retrograde Power Reserve
« Risposta #1 il: Dicembre 12, 2008, 18:42:49 pm »
ebel è una casa molto venduta e considerata all'estero, ma qui in italia non se la fila nessuno.....compreso io....[;)]

Ebel Hexagon Retrograde Power Reserve
« Risposta #2 il: Dicembre 12, 2008, 21:03:33 pm »
airangel ha scritto:

ebel è una casa molto venduta e considerata all'estero, ma qui in italia non se la fila nessuno.....compreso io....[;)]

Il motivo è abbastanza semplice, questa maison si prende sempre la briga di produrre orologi dalla linea particolare, dal design alquanto pretenzioso, nel resto d'Europa e non solo, in molti si fanno attrarre da queste linee "ibride e impure". Da noi non succede, il pubblico italiano, dotato di maggior buon gusto, non ci casca e snobba i loro prdotti, noi italiani abbiamo il palato fine.
Che io mi ricordi, non ho mai visto un Ebel, che mi abbia fatto pensare: "che bello!", compreso quello postato. [:D][;)]
« Ultima modifica: Dicembre 12, 2008, 21:07:22 pm da mariol4749 »

caludio

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Ebel Hexagon Retrograde Power Reserve
« Risposta #3 il: Dicembre 12, 2008, 21:21:14 pm »
a me questo piace, come altri ebel...però il quadrante ricorda molto il Louis Erard postato qualche giorno fa!!!

Claudio

fabri5.5

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Ebel Hexagon Retrograde Power Reserve
« Risposta #4 il: Dicembre 13, 2008, 00:22:28 am »
effettivamente aldilà del prodotto, il marchio in italia non ha mai attecchito. quando andavano a bizeffe i daytona con movimento zenith anche ebel aveva un chrono con l'identico movimento, ma in pochi lo ricordano.
« Ultima modifica: Dicembre 13, 2008, 00:23:16 am da fabri5.5 »

Ebel Hexagon Retrograde Power Reserve
« Risposta #5 il: Dicembre 14, 2008, 00:06:06 am »
fabri5.5 ha scritto:

effettivamente aldilà del prodotto, il marchio in italia non ha mai attecchito. quando andavano a bizeffe i daytona con movimento zenith anche ebel aveva un chrono con l'identico movimento, ma in pochi lo ricordano.


wow, pero'! io pensavo fosse una "marchetta"...
oggi che movimenti usano?
 

fabri5.5

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Ebel Hexagon Retrograde Power Reserve
« Risposta #6 il: Dicembre 14, 2008, 00:53:58 am »
Omargab ha scritto:

wow, pero'! io pensavo fosse una "marchetta"...
oggi che movimenti usano?

come ho scritto il marchio in italia si è perso,forse non è nemmeno più importato,o se lo è, è cosa recente.
comunque i calibri ebel 134 sono zenith el primero i 137 sono calibri loro ma con lo smistamento a camme,percui meno pregiati nonostante sono in hause.
nella storia hanno incassato frederic piguet come hanno venduto movimenti loro a vacheron constantin.
senzaltro da rivalutare sotto tutti gli aspetti.[;)]

massotto

Ebel Hexagon Retrograde Power Reserve
« Risposta #7 il: Dicembre 14, 2008, 08:22:43 am »
Ebel viene considerata , secondo me a ragione , una maison di alto livello. I suoi prodotti , come dice Mario , in Italia hanno fatto fatica ad arrivare per le linee molto raffinate e particolari . Ma questo Mario , per me , non è un vanto Italiano amante sempre di linee piu' forti anche negli orologi che definiamo "raffinati" .
A me ad esempio scappa da ridere quando si scrive che il Panerai è un orologio raffinato da portare con camicia e cravatta .
Non credo che la raffinatezza sia una qualità da attribuire a un orologio "sopra" i 38/40 mm .
Se poi amiamo la forza e l'immagine e la tecnologia , niente da obbiettare , ma l'importante è rendersene conto.
Orologi raffinati come gli Ebel , come i crono Hublot ( che arrivavano a stento ai 38mm) o altri , vogliono creare una presenza estetica molto discreta al polso forse di uomini che non amano l'appariscenza , ma che nulla tolgono al loro segnatempo.
Orologi che nulla hanno da invidiare meccanicamente a nessun altro , ma che si tengono in disparte .
Qualcuno qui scrisse che in questi ultimi anni le dimensioni degli orologi erano aumentate perchè le mode  ...
Io invece credo che sia un fatto psicologico.
Portare un orologio grosso , guidare una auotomobile grossa , ( proliferazione di Fuoristrada , Suv , Monovolume di 5 metri) sono fatti che la psicologia spiega come affermazione della "presenza" e della "potenza" che oggi l'uomo moderno NON riesce diversamente ad affermare .
Fino alla fine degli anni '80 c'era una modestia di presenza in tutti molto piu' diffusa . L'orologio poteva anche essere sportivo , ma manteneva comunque dimensioni "accettabili" .
Oggi anche la patacca Seiko o Casio deve essere ""enorme" , quasi a voler affermare lo strapotere di chi la porta , l'essere "maschio" .  
Non è pero' mai stata l'appariscenza nel branco ( insieme di uomini ) a farci apparire piu' forti o piu' furbi. E' comunque parte della preistoria dell'uomo la prevaricazione , ma l'orologio o l'automobile piu' grossi non sono la soluzione .
Esiste poi la motivazione "psicologica" sempre del .. ho l'orologio grosso , quindi prima o poi qualcuno se ne accorgerà e mi chiederà . Motivo forse per poter affermare anche verbalmente la nostra passione per i segnatempo . ( questa pero' è un'altra cosa..)

alanford

Ebel Hexagon Retrograde Power Reserve
« Risposta #8 il: Dicembre 14, 2008, 09:13:00 am »
massotto ha scritto:
 come i crono Hublot ( che arrivavano a stento ai 38mm) o altri


Forse sei rimasto indietro impegnato come sei a cercare di non far svalutare i tuoi rolex,
ma il mio crono hublot fa 44 mm, debbo dire ad onor del vero un pò troppo.
Però mi sembra un pò semplicistica l'affermazione che grosso è uguale a potenza o mostrare.
Le auto ad esempio ritengo giusto che siano cresciute, ho attarversato la mia vita
iniziando dalla cinquecento ed ho aumentato pian piano fino ad arrivare ai 4 metri e ottanta dell'attuale. Ci credi se dico che si viaggia meglio?
E se ti dicessi che in un appartamento di cento metri si vive meglio che in uno da 40
come era il mio del 1960 lo trovi strano?
E se ti dico che l'ora si legge meglio ( ma non è certo solo questo) su un orologio da 40
rispetto ad uno da 35? E poi i polsi mica sono tutti uguali, se uno ha un polso più grosso è giusto che abbia la possibilità di scegliere un orologio più grosso.
Io non credo che questo aumento di dimensioni sia una moda passeggera, è la normale evoluzione dei tempi che a me tra l'altro non dispiace.
Rispetto ed invidio la passione di Mario, purtroppo io non riesco a rimanere barricato
nel passato, ricordo con tenerezza lo zenith stellina da credo 35 o 36 con cui mi sono sposato e che mi ha accompagnato per tanti anni, se lo ritrovassi lo ricomprerei ma dubito che lo indosserei.

massotto

Ebel Hexagon Retrograde Power Reserve
« Risposta #9 il: Dicembre 14, 2008, 12:01:09 pm »
Io sono abituato a riflettere e tu hai detto cose giuste .
Ma potremmo parlare per ore della differenza fra vivere in modo equilibrato e consono alle nostre esigenze e lasciarsi andare a facili esagerazioni proporzionali odierne .
Tu parli di comodità , io potrei parlare di altro.
Purtroppo Fabri anche nel Chronomatic da 44 , fatico a leggere l'ora , ma mi rifiuto di mettere gli occhiali da "vecchiaia" per ora .[:D][:D]

Apprezzo Mario che colleziona la "bella epoca" che ha vissuto e che rimpiango .

massotto

Ebel Hexagon Retrograde Power Reserve
« Risposta #10 il: Dicembre 14, 2008, 12:23:24 pm »
..."Forse sei rimasto indietro impegnato come sei a cercare di non far svalutare i tuoi rolex"...

In effetti mi riferivo a un crono Hublot acciaio/caucciù che ho venduto circa 15 anni fa , quando anche hublot produceva orologi molto piu' raffinati dei "mostri" odierni.

fabri5.5

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Ebel Hexagon Retrograde Power Reserve
« Risposta #11 il: Dicembre 14, 2008, 12:35:02 pm »
un po' di storia riguardo al calibro 137:

http://www.revolution-press.com/news/?p=207

Ebel Hexagon Retrograde Power Reserve
« Risposta #12 il: Dicembre 14, 2008, 13:59:58 pm »
fabri5.5 ha scritto:

un po' di storia riguardo al calibro 137:

http://www.revolution-press.com/news/?p=207



grazie, mi metto a studiare [:)]
 

Ebel Hexagon Retrograde Power Reserve
« Risposta #13 il: Dicembre 14, 2008, 14:12:57 pm »
dal sito apprendo che il 137 e' stato incassato, tra gli altri, anche in breguet ed ulysse nardin e che la grossa novita' e' stata l introdudione del caricamento bidirezionale.
sicuramente un pedigree di prestigio. Auguro alla maison di avere a disposizione tutto il capitale necessario ai progetti di sviluppo.
 

Ebel Hexagon Retrograde Power Reserve
« Risposta #14 il: Dicembre 14, 2008, 22:45:06 pm »
Siccome mi fischiano un pò le orecchie, ho pensato bene di precisare come la penso in merito alle questioni, dimensioni e leggibilità.
A parte il noto problema della ciste sul polso sinistro, che mi "costringe" ad indossare orologi piccoli e leggeri, c'è da considerare il mio target collezionistico; nel periodo a cui mi riferisco, le dimensioni in voga, erano quelle che oggi vengono considerate "piccole", rispetto alla moda corrente: 32-35, max 36 mm. s.c., ovviamente esistevano delle eccezzioni anche allora, certe dimensioni maggiorate, erano accettate in virtù dell'uso in esasperate condizioni cui dovevano assolvere: immersioni (casse più robuste, quindi più grandi e pesanti), volo notturno, (grandi dimensioni e massima visibilità) Inevitabile ricorrere a quelli che comunque erano considerati "eccessi" rispetto alla funzione normalmente attribuita all'oggetto. A differenza di allora, oggetti "tecnici", in grado di operare in condizioni estreme, sono frequentemente al polso di persone che mai si sognerebbero di immergersi a 200 m. di profondità, come mai si troveranno a sorvolare un territorio nemico, a luci spente per non favorire la contraerea; un pò come andar per funghi al parco di Monza col machete, io uso il bastone. Alla luce di quanto sopra esposto, risulta ovvio che stiamo parlando semplicemente di tendenze modaiole, che assecondano usi e costumi del periodo "edonistico" in corso ai giorni nostri. Non è nemmeno lecito affermare, a mò di giustificazione, che certe grandi dimensioni siano necessarie per una maggiore visibilità. Chi come me ha problemi di vista decadente, sa bene che una maggiore visibilità, si ottiene con l'alto contrasto, possiedo diversi pezzi di "piccole" dimensioni che mi assicurano un'ottima visibilità, grazie al contrasto tra lancette scure e quadrante chiaro o viceversa, le dimensioni c'entrano poco o niente.
P.S. Non si può affermare di avere il polso grosso, finchè non si è costretti ad usare cinturini misura L o XL, come me.[:D][:D][;)]
« Ultima modifica: Dicembre 14, 2008, 22:49:22 pm da mariol4749 »