Orologico Forum 3.0

Avevo chiesto un cinturino...

Avevo chiesto un cinturino...
« il: Gennaio 19, 2009, 23:18:44 pm »
Ho telefonato a mio fratello Domenica in serata, chiedendogli un cinturino aperto per il mio "Laco" anni '40 ad anse fisse. Lui abita vicino Parma, ma fa il pendolare, dal momento che è direttore artistico di una tessitura, quì in Brianza e tra le altre cose, collezziona orologi come me. Il suo target, sono prevalentemente orologi anni '20/'30 di forma, in argento, quindi facile che lui avesse già in casa, quello che io stavo cercando senza successo. Infatti, questa sera arriva  col cinturino... e con quello che c'era ancora attaccato. Non ho resistito alla tentazione e gliel'ho fatto fotografare, (lui è più bravo di me) da ragazzo, è stato assistente di fotografi di moda molto affermati, con la mia Fuji da 3,2 Mpixel, oramai obsoleta e il flash, ha fatto del suo meglio.
Il pezzo, è un Ingersoll militare made in USA, databile attorno ai primi anni del secolo scorso, '10/'20, la cassa è in metallo, non meglio identificato, presumibilmente una lega d'argento, molto in uso a quei tempi, il vetro (originale) è minerale e non vetroplastica, come ci si sarebbe aspettato, il movimento, è di un tipo da me mai visto prima, il quadrante originale, è incredibilmente in cartoncino stampato! Nelle condizioni che voi tutti potete constatare. La regolazione del tempo, non avviene estraendo la corona, ma premendola verso l'interno e ruotandola, l'orologio è perfettamente funzionante, mio fratello ogni tanto lo usa. Da lui acquistato in blocco assieme a tanti altri pezzi, alla media di circa 1.000 Lire al pezzo, in un mercatino, circa 15 anni fa; era soltanto da pulire e a ripreso a marciare alla grande.[:D][:p][:p][:p][;)]


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« Risposta #1 il: Gennaio 20, 2009, 00:15:07 am »
La cassa e di circa 40 mm. s.c., con anse fisse, non saldate, ma ribattute dall'interno.[:D][;)]

Andrea80

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« Risposta #2 il: Gennaio 20, 2009, 08:31:13 am »
1ooo lire???
complimenti a lui..
è un "pezzo" pieno di fascino e tenuto veramente egregiamente.... [;)]

L'onore dipende spesso dall'ora che segna l'orologio - Guillaume Apollinaire

Airangel

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« Risposta #3 il: Gennaio 20, 2009, 08:53:18 am »
la vera ingersoll.....[:p][;)]

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« Risposta #4 il: Gennaio 20, 2009, 10:06:20 am »
Circa 100 anni! Scordiamoci di poter ancora trovare pezzi simili, ad un prezzo simile.
Adesso, nei mercatini, si trovano soltanto rottami "veri", a prezzi assurdi; la pacchia è finita.[:D][;)]

cicci

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« Risposta #5 il: Gennaio 20, 2009, 12:51:09 pm »
Messaggio di mariol4749

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 .....Il pezzo, è un Ingersoll militare made in USA, databile attorno ai primi anni del secolo scorso, '10/'20, la cassa è in metallo, non meglio identificato, presumibilmente una lega d'argento, molto in uso a quei tempi, il vetro (originale) è minerale e non vetroplastica, come ci si sarebbe aspettato, il movimento, è di un tipo da me mai visto prima, il quadrante originale, è incredibilmente in cartoncino stampato! Nelle condizioni che voi tutti potete constatare. La regolazione del tempo, non avviene estraendo la corona, ma premendola verso l'interno e ruotandola, l'orologio è perfettamente funzionante, mio fratello ogni tanto lo usa. Da lui acquistato in blocco assieme a tanti altri pezzi, alla media di circa 1.000 Lire al pezzo, in un mercatino, circa 15 anni fa; era soltanto da pulire e a ripreso a marciare alla grande.[:D][:p][:p][:p][;)]


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A titolo solo informativo:
Ingersoll Since 1892

During their years of tireless creative urge. Robert and Charles Ingersoll, the founders of one of the oldest American watch manufacturers established many milestones in the field of developing pocket watches and wrist watches.

They followed an ambitious plan to on one hand, offer watches to the broad public and on the other hand to offer reasonable prices whilst maintaining real quality. In 1892 thanks to Henry Ford they succeeded to develop an automated production first for pocket watches and later for wrist watches. Alongside the existing handcrafted production of Ingersoll watches an automated production of watches was established.

With high quality and precision, at the very reasonable price of 1 dollar (which was a days wages at the time) the so-called "Dollar-Watch" was born. The Dollar-Watch became so popular that about 1 million of these watches were produced. Even Theodore Roosevelt mentioned that during his hunting trip in Africa he was described as "the man from the country where Ingersoll was produced".

The succes of the "Dollar Watch" from then on also called the "Yankee" was amazing. The Ingersoll brothers had to adapt to increasing production and increasing production plants. Meanwhile, the product range had been expanded by some technical pioneering refinements. Also the production of the smallest pocket watch ever seen had begun.

In 1919 the Ingersoll brothers developed the first watch with the so called "night design", the "Radiolite" with luminoious dial.  (ndr. questo è proprio il tuo Mario[:I]!!


Cicci
[;)]
La felicità è avere la propria passione per lavoro.  (Alain Silberstein)



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« Risposta #6 il: Gennaio 20, 2009, 13:38:09 pm »
Cicci scrive:

In 1919 the Ingersoll brothers developed the first watch with the so called "night design", the "Radiolite" with luminoious dial. (ndr. questo è proprio il tuo Mario!!

Magari fosse il mio! Invece è di mio fratello, che sa bene di possedere un pezzo veramente interessante. E non è nemmeno l'unico che possiede, ha anche due "Medana" militari da polso, risalenti alla prima guerra mondiale, di cui uno con ancora il suo cinturino originale (ormai secco come una carruba) funzionanti, in buono stato, che non ho ancora avuto la fortuna di vedere. Per continuare con uno Zenith da tasca edizione limitata e numerata, prodotto e inciso a mano, dalla maison in occasione dell'esposizione universale di Parigi del 1900 e molti altri ancora. Anche quest'ultimo, come altri che possiede, cercherò di mostrarli prossimamente, ammesso che, mio fratello si ricordi prima o poi di portarli a casa mia.
E' veramente impressionante la quantità di materiale che possiede: casse, vetri, fondelli, quadranti, movimenti pronti da incassare e movimenti da riparare, oltre a chilate e chilate di ingranaggi, molle di ogni tipo e materiale, vario. Spesso ha messo insieme un movimento prendendo ricambi da un'altro dello stesso tipo, costruito vetri ormai introvabili e restaurato casse in pessime condizioni. Lui, al contrario di me, pur non essendo orologiaio ci mette le mani: smonta, pulisce e rimonta, sostituisce pezzi andandoli a pescare tra le sue cianfrusaglie. Non bisogna poi dimenticare la sua collezione di orologi anni '20/'30 in argento, stile liberty, veramente notevole. Ultimamente, non dedica più molto del suo tempo alla vecchia passione; peccato![:D][:D][;)]
« Ultima modifica: Gennaio 20, 2009, 20:34:06 pm da mariol4749 »

belloriccoefamoso

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« Risposta #7 il: Gennaio 21, 2009, 09:39:53 am »
non ho parole
[:p]

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« Risposta #8 il: Gennaio 21, 2009, 22:03:27 pm »
belloriccoefamoso ha scritto:

non ho parole
[:p]

Quella di arrivare freschi, freschi in un mercatino e incappare in un oggetto del genere, oramai è una leggenda![:D][B)][B)][:(]

Avevo chiesto un cinturino...
« Risposta #9 il: Gennaio 25, 2009, 17:36:26 pm »

Veramente impressionante come un pezzo di 100 anni fa sia ancora in queste condizioni!
Specie con quadrante in cartoncino!

Complimenti a tuo fratello!
[:D]