Sarebbe errato credere che A.S. (Andreas Schild, Grenchen, Suisse) sia stata in passato, una industria per la produzione di movimenti di scarso pregio. Movimenti A.S. furono utilizzati da molte maison, anche di rilievo; basti citare Girard perregaux, Favre Leuba, Gruen, Vulcain e molti altri. Alcuni di questi movimenti ebbero buona fortuna; l'A.S. cal. 1930, (manual wind alarm) ad esempio contribuì al successo di Vulcain, ma fu anche utilizzato da altre maison che si cimentarono nella produzione, (assemblaggio) di svegliarini meccanici, è il caso del mio svegliarino Rodania che monta lo stesso movimento e che avevo al polso fino a ieri. Il calibro A.S. 1130, venne adottato da moltissimi assemblatori per la sua robustezza e precisione, ne posseggo diversi, montati su diversi orologi e per quel che posso dire, funzionano molto bene. Il mio orologiaio quando gliene portai uno in revisione, mi disse che quello fu il calibro su cui si esercitò parecchio agli inizi della sua professione, quando frequentava la scuola per orologiai. Penso che non esista in Italia un orologiaio che non ci abbia mai messo le mani. Le note travagliate vicende dell'orologeria Svizzera, negli anni '70/'80, fecero molte vittime illustri, per quel che mi ricordo A.S., così come FHF ed altri vennero assorbite da ETA, assorbita ma non morta, per quel che ne so, la fabbrica di Grenchen, è tuttora in attività. Qualche notiziola poco nota sull'"Ebauches" Svizzera, a cui A.S. contribuì in modo sostanziale:
Ebauches, Holding per la fabbricazione di abbozzi (ebauches) e componenti di orologi fondata nel 1926 a Neuchâtel dalla A. Schild SA di Grenchen, la Fabbrica di orologi di Fontainemelon, e la A. Michel SA di Grenchen. La Ebauches si oppose all'esportazione degli schemi dei meccanismi, al fine di impedire che orologi prodotti all'estero fossero poi dichiarati come svizzeri. Con la sua adesione all'ASUAG nel 1931, l'Ebauches completò il cartello dell'industria orologiera sviz., anche se le singole filiali della holding, dominate da dinastie di fam., continuarono a farsi un'aspra concorrenza. Nel 1968-69 contava 23 filiali sviz., tre estere e 10'000 dipendenti. Nel 1970 fu fondata la filiale Ebauches Electroniques Marin (EEM). Nel 1974 l' Ebauches deteneva il 25% del mercato mondiale di orologi meccanici. Verso la metà degli anni 1970-80 il cartello dell'industria orologiera sviz. crollò per aver trascurato lo sviluppo dell'orologeria elettronica. Il 1978 segnò l'inizio di un'importante ondata di fusioni tra le soc. affiliate dell'Ebauches. Nel 1982 l'Eta assunse la direzione operativa della holding. Nel 1983 l'ASUAG/Ebauches e la SSIH si fusero nell'ASUAG-SSIH, che diventò la SMH (Swatch Group ) nel 1985.[
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