Orologico Forum 3.0

Visualizza post

Questa sezione ti permette di visualizzare tutti i post inviati da questo utente. N.B: puoi vedere solo i post relativi alle aree dove hai l'accesso.


Post - S.M.

Pagine: 1 ... 279 280 [281] 282 283 ... 322
4201
Orologi e Co... / Re:Nuovo arrivo GP Laureato 8010
« il: Ottobre 20, 2015, 18:44:17 pm »
Non è la prima volta che una casa parta con diverse combinazioni di cassa/metalli/quadranti/sfere perché punta molto sul successo di un nuovo modello, per poi ridimensionare molto la produzione per lo scarso riscontro del mercato o per sopraggiunti problemi.

Mi viene in mente ad esempio l'Ingenieur 500.000A/m (ref.3508 - 3518), od il successivo 3521 - 3522 con il calibro JLC, ma anche il famoso Jumbo 1832.
Tutti orologi con uno sproporzionato numero di combinazioni rispetto ai reali numeri di produzione.

Sono questi fatti che rendono veramente "esclusivo" un orologio e che fanno la gioia degli appassionati.

Leo può ben dire "io ce l'ho, voi?" ;D

4202
Il Caffè di Orologico / Re:VW e il diesel
« il: Ottobre 18, 2015, 18:08:39 pm »
Ma le azioni non sono "capitale di rischio"?

Se l'azienda va male, io azionista dovrei poter chiamare in giudizio gli amministratori infedeli o incapaci, non l'azienda in sé, altrimenti raggiungo solo l'obiettivo di "spolparla" - uccidendola - per rientrare del mio capitale...

Per cui mi domando - se c'è qualche esperto di diritto societario internazionale, o se qualcuno ha letto approfondimenti al riguardo - come sia praticabile, dal punto di vista giuridico, questo tipo di azione risarcitoria.

Dal punto di vista prettamente economico, questa decisione ci fa capire lo spirito da speculatori senza scrupoli con cui certi attori esteri entrano nel capitale delle nostre aziende... e quanto sia grave che le nostre maggiori aziende stiano finendo tutte in mano ad arabi, cinesi, indonesiani.
Sono daccordo.

Se sono azionista, l'azienda in piccolissima parte è anche mia, cioè io sono l'azienda.
Citare in giudizio l'azienda è un corto-circuito. E' come denunciare me stesso.

Semmai io (azienda) posso far causa per danni ai miei amministratori che non hanno rispettato le leggi, il codice etico, e, tradendo la mia fiducia, mi hanno esposto a rischi causandomi gravi perdite finanziarie.

Non è il mio settore, ma io la vedrei così....

4203
Orologi e Co... / Re:Nuovo arrivo GP Laureato 8010
« il: Ottobre 18, 2015, 17:59:09 pm »
Splendido Leo e secondo me nella versione migliore.
Per tanto che lo puoi aver pagato, è sicuramente un ottimo affare.

Movimento di manifattura come pure il design, elaborato all'interno della maison. Certo, l'ispirazione a modelli del passato recente c'è stata, ma nulla toglie al pregio di questo orologio che ha molte frecce nel suo arco.
Sui numeri di ogni combinazione non saprei dire, anche nelle riviste dell'epoca non ci sono notizie utili, però i 1000 esemplari totali sembrano certi.

Che fortuna trovarlo.....

Ho trovato altre informazioni: un possessore del n.ro 530 ha la deplo a farfalla (chiamata butterfly clasp) priva della clasp di sicurezza.

Inoltre GP gli avrebbe risposto in merito ai numeri di produzione
The model GP Laureato, automatic, ref 8010 has been produced in 1995. It came out in stainless steel (production 700 pieces) in stainless steel with a yellow or a pink gold bezel (production 800 pieces) or in yellow, pink or white gold (total production 250 pieces).

Che fanno 1.850 pezzi in totale.
Molto interessante, grazie Simo.

Ribadisco la mia ammirazione per questo orologio, che rimane uno dei best-buy in assoluto più convenienti per tecnica, dimensioni, design, esclusività.


4204
Orologi e Co... / Re:Patek Chrono 5170 G: opinioni?
« il: Ottobre 16, 2015, 21:20:36 pm »
Se dimentico il prezzo 8), a me questo crono convince pienamente.
Convince per il calibro molto bello ed anche rifinito (l'ho visto dal vivo con lentino) ed anche per l'estetica.
Lo spostamento in basso dei contatori non dà affatto fastidio e penso sia stato scelto per le motivazioni addotte da Gianluca. Anche se la differenza con un allineamento perfetto è minima, i quadranti al centro sembrano più "accazzicchiati" (leggi "appiccicati") :D.

Piuttosto in boutique non mi hanno fatto azionare i pulsanti perchè l'orologio era "bloccato" e l'avrebbero sbloccato solo dopo l'acquisto :o :o
Ora, non so se era solo una scusa poichè guardandomi bene hanno desunto che non l'avrei mai acquistato, ma la cosa mi ha lasciato alquanto perplesso per molteplici motivi.
Fatto stà che non posso dire nulla degli innesti ma presumo siano all'altezza dell'esecuzione del calibro.

Anche i minuti saltanti esattamente non sono da dimenticare......

Quanto alle dimensioni, a me sono sembrate davvero perfette in termini di rapporo diametro/spessore, in più le anse hanno una conformazione che si adatta benissimo al polso (l'ho appena appoggiato ma non ho  nemmeno provato a piegare il cinturino per non incorrere in dineghi da parte del commesso).

Vogliamo parlare del prezzo?
No..... meglio soprassedere 8)
Posso dire? Era un muletto da esposizione, quindi per forza aveva le finiture curate. Anche io le ho viste bene le finiture di quel calibro, su orologi reali però. Ti dico che sono migliori rispetto a quelle del Lemania, ma non sono ancora quelle di Lange.
Dici?
Però era bello incartato come un orologio vero e tutto era tremendamente "reale" e fedele.

Perchè fare un muletto con quel livello di accuratezza e poi non farlo funzionante?
A questo punto, prendete un orologio funzionante, curatelo al massimo ed utilizzatelo come muletto.....

4205
L'Angolo tecnico / Re:I segreti del Vagabondage II
« il: Ottobre 16, 2015, 21:10:55 pm »
Sarò sicero, a me il Vagabondage non piace (perlomeno in foto) e non sono attratto per nulla dalla sue forme, però non si può rimanere indifferenti a queste piccole meraviglie meccaniche che Journe mette nei suoi orologi.

Tutto poi per cosa? Solo per rendere il moto del tempo quanto più attinente alla realtà.

Prendiamo ad esempio la funzione che ha descritto Marco.
In fondo ha una utilità nulla, eppure se ci pensate è giusto che durante la rimessa all'ora le indicazioni siano "congelate", ma il tempo reale comunque trascorre e quindi è giusto anche che venga recuperata l'informazione istantaneamente all'inserimento della corona.

Stessa cosa per i secondi saltanti, per gli aggiornamenti istantanei del calendario, per l'attenzione alla cronometria.....

Insomma, da cose come queste si capisce la profonda passione che quest'uomo ha per l'orologeria meccanica e come non ami le semplificazioni o le scorciatoie.....

Ecco, ora scusate la digressione "filosofica" (non è da me :)) e continuate pure a parlare del Vagabondage II.......

4206
Orologi e Co... / Re:Patek Chrono 5170 G: opinioni?
« il: Ottobre 16, 2015, 20:38:15 pm »
Se dimentico il prezzo 8), a me questo crono convince pienamente.
Convince per il calibro molto bello ed anche rifinito (l'ho visto dal vivo con lentino) ed anche per l'estetica.
Lo spostamento in basso dei contatori non dà affatto fastidio e penso sia stato scelto per le motivazioni addotte da Gianluca. Anche se la differenza con un allineamento perfetto è minima, i quadranti al centro sembrano più "accazzicchiati" (leggi "appiccicati") :D.

Piuttosto in boutique non mi hanno fatto azionare i pulsanti perchè l'orologio era "bloccato" e l'avrebbero sbloccato solo dopo l'acquisto :o :o
Ora, non so se era solo una scusa poichè guardandomi bene hanno desunto che non l'avrei mai acquistato, ma la cosa mi ha lasciato alquanto perplesso per molteplici motivi.
Fatto stà che non posso dire nulla degli innesti ma presumo siano all'altezza dell'esecuzione del calibro.

Anche i minuti saltanti esattamente non sono da dimenticare......

Quanto alle dimensioni, a me sono sembrate davvero perfette in termini di rapporo diametro/spessore, in più le anse hanno una conformazione che si adatta benissimo al polso (l'ho appena appoggiato ma non ho  nemmeno provato a piegare il cinturino per non incorrere in dineghi da parte del commesso).

Vogliamo parlare del prezzo?
No..... meglio soprassedere 8)

4207
Orologi e Co... / Re:Aboliamo le stime?
« il: Ottobre 12, 2015, 22:10:19 pm »
Personalmente ho la massima stima di Rolex e lo reputo uno dei migliori marchi (se non il migliore) in una certa categoria di orologi. Sono interessato e mi fa piacere leggere della tecnica di questi orologi, della loro evoluzione nel tempo e delle piccole ma costanti migliorie introdotte.

Detto questo però bisogna anche essere obbiettivi e non attribuire loro doti che non possono avere.

Il difetto dei Rolexari incalliti, permettimi di dirti, è quello di voler infilare un Rolex in ogni discussione, anche in quelle dove palesemente un Rolex ci stà come il latte con le cozze.
Purtroppo quando succede è naturale che piovano critiche anche aspre.

Stessa cosa quando si tenta di far passare valori aggiuntivi dati da quadranti screpolati, ghiere scolorite o seriali "rari".

In ogni buon forum di Orologeria che si rispetti succede. Se non si vuole essere messi davanti alla cruda realtà, meglio leggere e scrivere solo nei forum o nelle stanza di essi dedicate a tale marchio.

4208
Orologi e Co... / Re:Aboliamo le stime?
« il: Ottobre 12, 2015, 20:55:00 pm »
Se per un verso Erm mi trova d'accordo, per altri aspetti dico che non è possibile evitare le stime e che queste sono una delle ricchezze di una comunità di appassionati come la nostra.

Cioè si potrebbe evitarle per orologi corretti e facilmente rintracciabili sul web perchè abbastanza comuni o commerciali. Ma come valutare un orologio che ha qualche elemento non propio originale o non coerente?
Anche se non corretto al 100%, avrà pur un valore residuo. Come stimarne la svalutazione da applicare?

Oppure, come valutare un orologio poco scambiato e poco visto?
Anche tra questi ci saranno delle chicche da prendere al volo o delle ciofeche da evitare. Non è che basta che un orologio sia raro per essere di pregio, come daltronde non è vero neanche il contrario.....

Sarebbe spiacevole che qualcuno di noi prendesse una fregatura.

Poi certo, se penso ai messaggi del tipo: "Salve, devo comprare questo  XXXXX, quanto lo posso pagare?"
Mi viene da dire che mica siamo periti, mica ci paga nessuno. Bisognerebbe mandarli a quel paese, ma siamo troppo signori (non nel senso economico...)


4209
Orologi e Co... / Re:Valutazione Patek 3970 EG
« il: Ottobre 11, 2015, 20:43:55 pm »
Noto con dispiacere che si è andati forse un pò oltre i confini del topic..... ::)

Io direi che è il caso di fare tutti gli auguri possibili al Punitore che è riuscito a portare a termine questo ambizioso progetto e di chiuderla qui.

Quando sono in ballo queste cifre, non sono i +5/-5 k€ che fanno la differenza. La forbice è quella a cui tutti abbiamo (anzi, avete) girato intorno e può variare anche e soprattutto in base alle condizioni dell'esemplare e della sua completezza.
Alzi la mano chi su 10.000€ non ha speso 500 (o 1.000) euro in più per avere lo stesso identico orologio nelle medesime condizioni di un altro solo perchè era più completo di inutile carta ingiallita e pannetti......

Io ovviamente guardo che l'orologio sia il più perfetto, originale e coerente possibile, però a volte mi sono ritrovato ad orologio acquistato, a ricercare scatola, eccessori, libretti....... Pagati poi a caro prezzo....

Quanto al rapporto qualità/prezzo, che dire......
E' un bellissimo orologio, per me uno tra i crono-perpetui meglio riusciti di sempre.
Ha dei limiti e gran parte del prezzo lo fa in nome sul quadrante, però anche questo fa parte del gioco, basta esserne coscienti.....

In definitiva un grande GODITELO !!!!!
(magari fai delle foto consone e presentacelo)


P.S: Però ora basta, con altri 85k€ non comprartene un'altro uguale. 8)
Guardati in giro, c'è un mondo di possibilità con quella cifra. Hai mai pensato ad un ripetizione?

4210
Orologi e Co... / Re:Casse in carbonio
« il: Ottobre 10, 2015, 16:45:01 pm »
Con il tungsteno, si incontrerebbero le stesse difficoltà incontrate e risolte da IWC nei primi anni '80. O magari da Journe con il tantalio.
Solo che ora non si ha la stessa voglia di risolvere i problemi.
Perché mai farlo?

4211
Orologi e Co... / Re:Casse in carbonio
« il: Ottobre 10, 2015, 14:13:29 pm »
Da sempre lo dico.
A parte i metalli nobili, evidentemente usati per il loro pregio, io sono fermo ad acciaio e titanio. Ora con Journe (ma il primato spetta ad AP), anche il tantalio sembra molto adatto, peso a parte.

Restando ai metalli, e quindi escludendo ceramiche e compositi, fossi una grande casa sperimenterei casse in carburo di tungsteno.
Finora solo IWC ha fatto un orribile Ingenieur con questa lega. Mi piacerebbe provarlo.
Considerate che ci si fanno gli utensili per lavorare gli acciai.....

Ma i Rado non erano tutti in carburo di tungsteno volgarmente chiamato in industria Widia?
Non credo Ale.
Mi sembra che i Rado siano tutti in ceramica (o ossido di zirconio che dirsi voglia).

Comunque sono anch'essi molto resistenti dal punto di vista dei graffi ed abrasioni. Pensa che regalai un Rado a mia moglie quando ancora eravamo fidanzati ed ancora oggi le maglie del bracciale sono ancora intonse mentre gli accoppiamenti in metallo placcato oro, belli vissuti e consumati.

Però siamo sempre nell'ambito delle ceramiche con tutti i limiti ed i difetti connessi.

Con il carbro di tungsteno si avrebbero i vantaggi della ceramica (inscalfibilità) ma non i difetti (fragilità).

Guardate qui
 https://youtu.be/DxtznamgOjQ

P.S.: Concentratevi sull'anello e lasciate stare la ragazza..... 8)

4212
Orologi e Co... / Re:Casse in carbonio
« il: Ottobre 10, 2015, 07:05:24 am »
Da sempre lo dico.
A parte i metalli nobili, evidentemente usati per il loro pregio, io sono fermo ad acciaio e titanio. Ora con Journe (ma il primato spetta ad AP), anche il tantalio sembra molto adatto, peso a parte.

Restando ai metalli, e quindi escludendo ceramiche e compositi, fossi una grande casa sperimenterei casse in carburo di tungsteno.
Finora solo IWC ha fatto un orribile Ingenieur con questa lega. Mi piacerebbe provarlo.
Considerate che ci si fanno gli utensili per lavorare gli acciai.....

4213
This one?


Urka che bello questo !.....
Le lancette ed i numeri/indici applicati sono meravigliosi. Anche il resto non scherza.

Però con le scritte dei giorni e dei mesi in Italiano o massimo in Inglese. In tedesco proprio no  :)
A Ste',
ho gia' scritto che l'orologio dal vero non e' come appare in foto altrimenti da qualche annetto sarebbe al mio polso.
Sono o non sono un cane da tartufi? >:(
Cosa avrebbe che non va visto dal vero?
A me il quadrante, che poi è la faccia dell'orologio, pare molto molto bello. La cassa godronata ed i piccoli tasti a "chicco di riso" un pò meno.
E' forse eccessivamente spesso?
O di diametro troppo grande?


4214
This one?


Urka che bello questo !.....
Le lancette ed i numeri/indici applicati sono meravigliosi. Anche il resto non scherza.

Però con le scritte dei giorni e dei mesi in Italiano o massimo in Inglese. In tedesco proprio no  :)

4215
Orologi e Co... / Re:Requiem di Journe per i 38mm
« il: Ottobre 05, 2015, 20:11:06 pm »
Però a queste due ultime affermazioni, potrei rispondere con una domanda (anzi, con due).

Se un movimento può essere inserito in una cassa più piccola, perchè farla più grande?
Oppure se volete, i 2-4 mm in più, a che servono?

L'unico motivo che mi sentirei di condividere, sarebbe la miglior lettura delle informazioni sul quadrante (es. su un pluricomplicato), ma non mi pare questo il caso.
Journe ha deliberatamente ed inutilmente (perlomeno a carattere tecnico), aumentato i diametri delle sue produzioni, punto.

Da un "purista" come lui, non me lo sarei aspettato e per questo lo critico come critico IWC, Patek e tutti gli altri.

Pagine: 1 ... 279 280 [281] 282 283 ... 322