Orologico Forum 3.0
Gli Orologi => Orologi ... Vintage => Topic aperto da: papa longines - Ottobre 30, 2015, 14:50:35 pm
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>:(
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Quindi carrure e lunetta in un sol pezzo?
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Forse uno dei più belli e rari cronografi dell'orologeria mondiale
affermazione forte, più in merito alla bellezza che alla rarità.
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Le sfere non mi piacciono per nulla soprattutto nella lunghezza ma neanche il quadrante appaga i miei occhi.
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Preferisco il 30CH ;D
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Ma ...
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Ma ...
... ???
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Certo che una foto aiuterebbe a capire.....di cosa si stia dissertando! ;)
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penso che l'opener avesse aperto la discussione con la foto di un suo orologio dicendo che era uno dei cronografi più belli e rari della cronografia mondiale
dato poi che tale affermazione è stata messa in dubbio da erm2833, l'opener corrucciato, VEDI LA FACCINA, ha cancellato tutto il suo intervento ,così che ora il topic è monco della apertura e risulta pertanto incomprensibile
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piccolo OT,ma ormai tutto il topic è OT, ho ,negli anni,incontrato sui forum diverse volte papa Longines
possiede alcuni dei più interessanti cronografi Longines che io abbia mai visto,sopratutto per l'eccezionale stato di conservazione, e forse le sue affermazioni,più che al modello in se',si riferivano proprio alle condizioni museali dello stesso
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mi farebbe piacere se papa Longines rimettesse la foto dell'orologio che non ho visto,e che mi piacerebbe vedere
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quanto a leolunetta che afferma di preferire il 30CH, è solo una questione di gusti
in realtà,a mio avviso,tutti gli orologi vanno contestualizzati nella loro epoca, il 13ZN era un modello degli anni 30/40
il 30CH un modello degli anni 50/60, difficile dunque confrontare oggetti di epoca diversa e non solo
l'architettura stessa del movimento è completamente rovesciata nel 30CH rispetto al modello precedente
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Poiche' si parlava di cassa monoblocco io ho solo chiesto come le componenti della stessa fossero organizzate.
Non ho fatto ulteriori commenti.
Evidentemente basta poco per far irritare qualcuno...
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Preferisco il 30CH ;D
Chi conosce la storia dei cronografi Longines sa bene che il 30 CH era stato progettato per fare un movimento "più economico" del calibro 13-ZN. Di fatto quest'ultimo era molto più elaborato da fabbricare dato che c'era molto intervento manuale. Diversamente il 30CH era stato progettato per rientrare in una lavorazione più "economica" e veloce (meno lavorazioni manuali...).
Un nostro amico forumista ne ha uno (di 13-ZN) in condizioni da favola.. 8)
Cicci
;)
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Preferisco il 30CH ;D
Chi conosce la storia dei cronografi Longines sa bene che il 30 CH era stato progettato per fare un movimento "più economico" del calibro 13-ZN. Di fatto quest'ultimo era molto più elaborato da fabbricare dato che c'era molto intervento manuale. Diversamente il 30CH era stato progettato per rientrare in una lavorazione più "economica" e veloce (meno lavorazioni manuali...).
Un nostro amico forumista ne ha uno (di 13-ZN) in condizioni da favola.. 8)
Cicci
;)
sarebbe bene che spiegassi bene la fonte di tale notizia, detta così sembrerebbe che il 30ch fosse un movimento di serie B ,e non mi par proprio
e tra le tante che ho sentito circolare anche che il 30CH fosse ispirato dai calibri Excelsior Park
io penso siano tutte favolette che girano sui forum fino a prova contraria
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La penso esattamente come te.
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sarebbe bene che spiegassi bene la fonte di tale notizia, detta così sembrerebbe che il 30ch fosse un movimento di serie B ,e non mi par proprio
e tra le tante che ho sentito circolare anche che il 30CH fosse ispirato dai calibri Excelsior Park
io penso siano tutte favolette che girano sui forum fino a prova contraria
La mia asserzione non si basa su "favolette" pescate dai vari forum... Non ho nemmeno detto che il 30CH è un movimento di seconda scelta, ma che fu fatto per avere costi di produzione minori rispetto al precedente calibro 13_ZN. Ti dirò di più, non faccio mai riferimento a leggende inventate dal mondo della rete ( e ti assicuro che non sono poche..) dato che ben prima del mondo dei forum già ero profondamente immerso nel mondo orologiaio (per passione per prima, e secondariamente per professione..).
La fonte, dato che me la chiedi viene da un testo scritto (di carta e non digitale..) direttamente dalla Longines stessa(dai suoi archivi):
At the Heart of an Industrial Vocation
LINDER Patrick
Longines watch movements 1832-2007 - tradition, know-how, innovation.
First class book providing an inventory of he many calibres developed by the winged hourglass brand of St-Imier. Every description has a detailed view of the movement.
623 pages
Edition : 2007
Langue : anglais
(http://www.booksimonin.ch/photos/livres/medium_4292.jpg)
Calendarmeto, non mi sono formato "orologicamente" qui, .. tanto meno su qualsiasi altro forum, italiano e/o straniero di cui la "rete" è pieno... di favolette ???
Cicci
;)
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forse chiedo troppo,ma al di là del libro potresti riprodurre il contesto delle tue affermazioni
qui non si vuole mettere in dubbio la tua esperienza,anche io me la sono fatta da oltre 25 anni e fuori dalla rete,ma solo capire ciò che intendi dire
cioe' se sia un calibro qualitativamente inferiore al precedente o se invece sia stato progettato in modo da poter produrre le varie componenti in modo industrialmente più evoluto e quindi meno costoso in termine quantità/tempo
in questo secondo caso oltre che economicamente vantaggioso,potrebbe pure essere qualitativamente migliore in termini di affidabilità e precisione , in quanto più è lasciato alla mano del singolo orologiaio, più si può trovare differenza qualitativa tra un esemplare finito e un altro
e qui faccio un piccolo esempio,vi sono alcuni modelli del leggendario 13ZN contatore centrale ,nei quali il numero sotto l'ansa non corrisponde col numero del fondello, e qui,data l'esiguita' dei pezzi prodotti,non si può che pensare che lo scambio sia avvenuto in ditta al momento della chiusura della cassa, dunque il fattore umano spesso è deleterio perchè una macchina non pensa e fà esattamente ciò per cui è stata programmata,mentre l'uomo spesso mentre lavora pensa ad altro
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Mi ritrovo perfettamente nella parole di Calendarmeto, sia per l'esigenza di contestualizzare ogni prodotto nella sua epoca, sia per la necessità di meglio specificare cosa Cicci intendesse citare a proposito delle "economie" relative alle due macchine.
Quanto all'opener io trovo sia molto puerile aprire un topic e poi rimuoverne il contenuto solo perchè su quel topic si è aperto un dibattito, che è fatto di opinioni divergenti (altrimenti non sarebbe un dibattito ma un giubileo).
Da par mio ho solo puntualizzato che nelle sue affermazioni ("tra i più rari e belli cronografi della storia") trovavo una punta di esagerazione, in merito al "più bello".
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Io di vintage non ne capisco nulla, ma qualche crono l'ho maneggiato e in tutta onestà il 30CH non riesco proprio ad associarlo alla parola "economia".
Sinceramente di vintage non ne capisco nulla, ma qualche crono l'ho maneggiato, e guardando il 30CH davvero non riesco ad associarlo alla parola "economia".
Ogni prodotto va contestualizzato nella sua epoca e se Longines ha affinato e coadiuvato la produzione dei cronografi negli anni 50/60, rendendola più snella ed automatizzata, non vedo perchè ciò debba necessariamente essere un handicap sulle qualità espresse dal prodotto finale fabbricato nel modo più automatizzato.
Potrebbe anche essere in effetti l'opposto, un prodotto lavorato più in serie e con maggiore precisione e minori tolleranze potrebbe essere anche superiore all'atto pratico.
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mi farebbe piacere se papa Longines rimettesse la foto dell'orologio che non ho visto,e che mi piacerebbe vedere
Anche a me farebbe piacere vederlo.... ;) :)
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piccolo OT,ma ormai tutto il topic è OT, ho ,negli anni,incontrato sui forum diverse volte papa Longines
possiede alcuni dei più interessanti cronografi Longines che io abbia mai visto,sopratutto per l'eccezionale stato di conservazione
...
Vero
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mi farebbe piacere se papa Longines rimettesse la foto dell'orologio che non ho visto,e che mi piacerebbe vedere
Piacerebbe anche a me.
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Al netto della questione "imbecille" che non conosco, ci tengo a sottolineare che (credo) nessuno volesse mettere in discussione il pregio della manifattura d'epoca Longines e le qualità delle sue macchine.
Semplicemente il giudizio "il più bello" riferito all'oggetto nel suo insieme e non alla sola meccanica o alle sole qualità costruttive (nel qual caso più che di bello occorrerebbe parlare di pregiato o ben realizzato) a me è parso appunto un po' esagerato, come da te onestamente testè ammesso. Nulla di più :)
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Io ripropongo la domanda che avevo posto ad inizio discussione,sia chiaro non per polemizzare ma per apprendere:
parli di cassa monoblocco e di fondello a forte pressione,segno che quindi la lunetta e' ricavata nello stesso blocco di acciaio della carrure e non e' da questa separabile;
giusto o sbagliato?
Grazie,
erm.
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ringrazio papa longines per aver riproposto le foto ,la cui mancanza rendeva monco tutto il topic
l'estetica è sempre un fatto talmente soggettivo che quello che è bello per taluni,può essere brutto per altri
indiscutibile invece il dato oggettivo,vale a dire un livello qualitativo, RAPPORTATO ALLA CONCORRENZA DEL TEMPO, assolutamente indiscutibile!
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in realtà,il modello sopra non è l'unico prodotto da Longines con tale caratteristica
io ho quello con le "alette" sul fondello. anch'esso monoblocco con fondello a forte pressione
le alette servivano a facilitarne l'apertura
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Perfetto,grazie.
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foto orologio 8)
(http://i64.tinypic.com/2zeclyb.jpg)
(http://i68.tinypic.com/dowiuf.jpg)
Complimenti, un orologio dalla bellezza rara e divina, secondo me uno dei più bei cronografi della storia (il 13Zn in generale). ;) ;)
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visto che stiamo parlando di bei calibri,inserisco questo vecchissimo invicta ,forse di manifattura databile prima del 1930
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si notino i DUE ponti,uno per la ruota di centro e uno per il contatore dei minuti CONTINUO (non a scatto)
inoltre la ottima bisellatura e lucidatura di tutte le leve cronografiche ,
dato che ho fotografato l'orologio in movimento ,non si apprezza appieno il bilanciere bimetallico con viti
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penso valga la pena mostrare anche il lato A
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si tratta naturalmente di un crono monopulsante in corona,il tasto a ore 2 è lo spingino per la rimessa dell'ora
l'orologio è databile verso il 1930,ma sicuramente il calibro è di moltissimi anni prima (anni 10?)
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Complimenti e grazie, come sempre, per avere condiviso.
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Bellissime rifiniture....
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penso valga la pena mostrare anche il lato A
Bellissimo orologio e bellissimo movimento!
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visto che stiamo parlando di bei calibri,inserisco questo vecchissimo invicta ,forse di manifattura databile prima del 1930
Però non bisogna dirlo a un collezionista Rolex, che un movimento Invicta è rifinito meglio !!!! :'( :'( :'(
Dimenticavo che loro collezionano quadranti ???? >:( >:(
(http://i68.tinypic.com/2wejlfc.jpg)
è vero, il collezionista Rolex solitamente si disinteressa del movimento, che in questo caso è veramente basilare (PER NON DIRE PEGGIO) e concentra la sua attenzione quasi unicamente sul quadrante
francamente è un tipo di collezionismo che non mi attira (con questo non voglio dire che non apprezzo i Rolex,ma che ho idee molto diverse dai cultori del settore)
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modello bello e interessante che non conoscevo,la doppia scala sfigmometrica e spirometrica le avevo viste solo su modelli angelus e doxa di almeno 25 anni dopo
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è vero, il collezionista Rolex solitamente si disinteressa del movimento, che in questo caso è veramente basilare (PER NON DIRE PEGGIO) e concentra la sua attenzione quasi unicamente sul quadrante
francamente è un tipo di collezionismo che non mi attira (con questo non voglio dire che non apprezzo i Rolex,ma che ho idee molto diverse dai cultori del settore)
[/quote]
Altra categoria !!!!!! :o
(http://i64.tinypic.com/24o64xz.jpg)
[/quote]
Quadrante che mi piacerebbe vedere dal vero.
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Straordinario! ;) :)
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Straordinario! ;) :)
Per me va osservato dal vero.
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vedendo gli orologi di papa Longines,ormai non mi meraviglio più, in quanto,al di là della rarità,quello che mi ha sempre colpito è lo stato di conservazione che và dal molto buono all'eccellente
non conoscendolo personalmente,non so' se sia un collezionista monotematico come sembra ,o se spazi anche in altre marche, io di mio ,ho sempre spaziato molto,pur avendo diversi Longines in collezione
per cui contribuisco con questo
(http://i67.tinypic.com/9tk1ok.jpg)
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una considerazione a latere: papa Longines ed io siamo collezionisti di lunghissimo corso, e gli orologi che oggi mettiamo in mostra sono stati acquistati oltre 20 anni fa,potremmo dire "vintage in vintage"
questi modelli ,rari già a quel tempo ,oggi sono pressoché introvabili,se non quei modelli fortemente restaurati che il collezionista spesso considera assai poco appetibili ,ma che sono gli unici rimasti sul mercato
di conseguenza ,le nuove leve del collezionismo,o dovranno rassegnarsi a modelli non perfetti,o ne faranno senza, dato che il meglio è ormai in collezioni private che molto di rado tornano sul mercato,e quando capita ,a prezzi stellari
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Sto vedendo cose molto ineressanti e vi ringrazio :)
In particolare quell'invicta a ponti separati che mi fa capire una volta di più dov'è il vero confine tra "vintage" e "contemporaneo".
Non è in una data ma nel concetto di orologeria completamente diverso che avevano un tempo i professionisti del settore.
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Orologi straordinari!
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foto orologio 8)
(http://i64.tinypic.com/2zeclyb.jpg)
(http://i68.tinypic.com/dowiuf.jpg)
Complimenti, un orologio dalla bellezza rara e divina, secondo me uno dei più bei cronografi della storia (il 13Zn in generale). ;) ;)
Sono d'accordo. Io anche esteticamente preferisco i 13 Zn ai 30ch, perché mentre i 13Zn sono tutti pregiatissimi in ogni loro parte, i 30 Ch, oltre ad essere più industriali, sono meno rari, e da un certo momento in poi diventano anche decisamente più poveri, non solo nel calibro. E se i 13.33 erano un po' fragili nel meccanismo del salto istantaneo ( ma avercene di questi problemi), invece il 13 ZN era pressoché perfetto.
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foto orologio 8)
(http://i64.tinypic.com/2zeclyb.jpg)
(http://i68.tinypic.com/dowiuf.jpg)
Complimenti, un orologio dalla bellezza rara e divina, secondo me uno dei più bei cronografi della storia (il 13Zn in generale). ;) ;)
Sono d'accordo. Io anche esteticamente preferisco i 13 Zn ai 30ch, perché mentre i 13Zn sono tutti pregiatissimi in ogni loro parte, i 30 Ch, oltre ad essere più industriali, sono meno rari, e da un certo momento in poi diventano anche decisamente più poveri, non solo nel calibro. E se i 13.33 erano un po' fragili nel meccanismo del salto istantaneo ( ma avercene di questi problemi), invece il 13 ZN era pressoché perfetto.
Sono d'accordo. Personalmente classificherei così questi tre bellissimi e fantastici calibri Longines:
1) 13Zn
2) 13.33
3) 30CH
Inoltre aggiungo che spesso, ma questo è il mio gusto personale e soggettivo, le casse e i quadranti che venivano "abbinati" al cal. 13zn erano più belli e particolari, innovativi e/o pregiati di quelli montati sul 30CH.
Ad ogni modo sono tutti e tre degli splendidi movimenti, simboli di un'epoca in cui la produzione di orologi si basava, secondo me, più sulla qualità e sulla raffinatezza che sulla capacità produttiva e sulla "commerciabilità".
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Che meraviglia.
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Wow.
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il codice LXW stà per Longines wittnauer , ed era presente nei modelli destinati al mercato nordamericano
la scritta unadjusted era solo un penoso escamotage per ridurre i dazi doganali facendo risultare che il movimento avrebbe poi dovuto essere messo a punto sul suolo americano dalla consociata wittnauer
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una considerazione a latere: papa Longines ed io siamo collezionisti di lunghissimo corso, e gli orologi che oggi mettiamo in mostra sono stati acquistati oltre 20 anni fa,potremmo dire "vintage in vintage"
Sarei curioso di sapere quanto potessero costare all'epoca.
Non mi interessa il costo di un singolo modello, ma registrare una tendenza.
Negli anni '80 il costo degli orologi vintage era (considerando la svalutazione) paragonabile a quello attuale?
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una considerazione a latere: papa Longines ed io siamo collezionisti di lunghissimo corso, e gli orologi che oggi mettiamo in mostra sono stati acquistati oltre 20 anni fa,potremmo dire "vintage in vintage"
Sarei curioso di sapere quanto potessero costare all'epoca.
Non mi interessa il costo di un singolo modello, ma registrare una tendenza.
Negli anni '80 il costo degli orologi vintage era (considerando la svalutazione) paragonabile a quello attuale?
Credo più basso
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un Rolex Daytona anni 6o costava 5 milioni, lo stesso un Longines 13ZN sommatore centrale
un crono Movado costava 2,5 milioni, un crono Minerva 13-20 costava 1 milione, un crono universal geneve costava 1 milione
prezzi riferiti a modelli acciaio ,cassa a vite ,pulsanti a pompa
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Si ma Rolex non fa testo, non può certo essere il paradigma di una realtà :)
Le speculazioni che si sono fatte su Rolex a partire dagli anni 90 non hanno eguali.
Quanto costava un Longines di pari epoca negli anni 80, un 30ch per esempio, e quanto vale oggi?
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un Longines 30 CH acciaio ,anni 50 ,tasti quadri andava sul milione e mezzo
un omega speedmaster 1 milione e mezzo con 861, circa 2 milioni col 321
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un automatico Longines,Omega o Zenith circa 400 mila lire
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Grazie. Per capire i trend oggi gli stessi orologi in euro che quotazioni avrebbero?
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oggi i prezzi potrebbero essere questi
Longines sommatore centrale pulsanti a pompa 30.000 E
Movado M95 e Minerva 13-20 pulsanti a pompa 3000 E
Longines 30 CH tasti quadri 4000 E
Speedmaster 321 4000 E
Speedmaster 861 3000 E
Automatico in acciaio Longines, Omega, Zenith 400/600 E
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Salve, complimenti per gli orologi, alcuni sono in condizione da museo.
Mi chiedevo come vi organizzate per le revisioni perché do per scontato che in casa madre non ci siano sezioni dedicati al restauro e revisione di questi capolavori.
In particolare nel caso servano pezzi di ricambio dei movimenti ormai rari come il 13zn o i primi 30ch che erano più rifiniti rispetto alle produzioni successive, a quali laboratori vi affidate? I ricambi sono ancora accessibili?