Orologico Forum 3.0

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Topics - mariol4749

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Orologi e Co... / Nomos secondo polso
« il: Novembre 28, 2008, 20:59:34 pm »
Ragazzi, qualcuno di voi serebbe in grado di dirmi, quale potrebbe essere un giusto prezzo per un secondo polso di Nomos, modello Orion o Tangente, grazie.[:D][:D]

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Orologi ... Vintage / Giochi... di precisione
« il: Novembre 21, 2008, 10:00:01 am »
Siamo più o meno tutti a conoscenza del fatto che i movimenti del polso, nell'arco della giornata, possono influire negativamente sulla precisione di un orologio che lì si trova. Ciò è dovuto alle "inerzie" cui vengono sottoposti i componenti in movimento del meccanismo, che possono subire una momentanea accelerazione o rallentamento del loro moto, a causa delle sollecitazioni dinamiche messe in atto dal corpo umano nel corso delle sue normali attività.
Una domanda interessante, potrebbe essere: quanto influiscono queste sollecitazioni dinamiche?
Le variabili in causa, sono più di una: una ripetitività estrema dei movimenti del polso, è una possibile causa, l'assunzione della medesima posizione del polso nell'arco della giornata è un'altro possibile fattore di influenza.
C'è però da notare che fattori di questo tipo, possono avere un'incidenza più o meno accentuata, in presenza di altre variabili ambientali, più legate allo stato di efficenza del meccanismo, come ad esempio la condizione di corretta lubrificazione del medesimo.
La causa, che a mio avviso maggiormente influisce determinando una minore precisione del meccanismo è: l'usura dei componenti in movimento.
Ho notato, che mentre è abbastanza facile regolare il tempo ad un orologio vintage che staziona su un ripiano per tutto il giorno, diventa quasi impossibile farlo sullo stesso, se portato al polso.
I "giochi" acquisiti nel tempo, grazie all'usura si sono evidentemente accentuati e tutto il meccanismo ne risente subendo in maggior misura l'influenza delle dinamiche esterne al movimento.
In sostanza, un movimento un pò "lasco", sopporta meno di uno perfettamente calibrato nelle tolleranze, le sollecitazioni che gli vengono da fattori dinamici esterni.
Gli orologi "precisi", li facevano anche tanti anni fa, se spesso non lo sono, non significa che non lo sono mai stati, ma che non lo sono più.[:D][:D][;)]

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Orologi ... Vintage / Omega Seamaster cosmic
« il: Novembre 16, 2008, 23:23:31 pm »
Volevo mostrarvi un oggetto, che presto entrerà a far parte della mia collezione; giusto il tempo di arrivare dal Belgio.
Dovrebbe essere un fine anni '60 o primi anni '70.
Mi sembra in ottime condizioni estetiche e il movimento protetto dal suo "scafandro", dovrebbe stato abbastanza al sicuro da inopportune manipolazioni, (ci vuole il suo attrezzo per aprirlo).
Si tratta di un Omega Seamaster Cosmic a carica manuale in acciaio, il movimento è un cal. 601, quello in foto è montato su un altro modello, ma è lo stesso del mio. La cassa è 35 mm. s.c., cosa ve ne pare? [:p][:p][:D]

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Orologi ... Vintage / Tropicali vintage
« il: Novembre 11, 2008, 22:27:48 pm »
Quello che oggigiorno viene definito "orologio tropicale" ha delle caratteristiche abbastanza banali, un qualsiasi sub, robusto e con il quadrante bruno/marrone, viene identificato come "tropicale".
Probabilmente ciò è dovuto al fatto che, se sottoposto a temperature elevate e ad un forte grado di umidità, il quadrante di un orologio, poteva subire una specie di "ossidazione", assumendo una colorazione più intensa virante al bruno e questi orologi, che vengono prodotti con quadranti già colorati con tinte che richiamano quel tipo di degenerazione cromatica, vengono identificati come tali.
Da notizie che io ho, (abbastanza vaghe e incomplete) sembra che in realtà, in origine, questo tipo di orologi, avesse delle caratteristiche costruttive particolari e ben definite.
In tempi in cui, le guarnizioni, erano ancora di la da venire, venivano costruiti orologi adatti a superare senza troppi inconvenienti, la sfida lanciata da questi climi caldi e umidi.
Trovarono applicazione al polso di fazenderos sudamericani, più o meno dagli anni'20, agli anni '40. Di tipo portoghese, ma con una cassa molto robusta e massiccia in acciaio inox, fondello anchesso in acciaio, a scatto molto preciso, tanto che una volta chiusi, era quasi impossibile aprirli manualmente. Praticamente impermeabili, non per merito di guarnizioni di gomma o nylon, ma soltanto in virtù della precisione costruttiva e della loro robustezza. Non so chi costruisse questi oggetti e dubito anche, che da noi se ne trovino, dal momento che erano destinati a climi molto più esasperati dei nostri, quì in Europa.
Forse, nella soffitta di qualche fazenda sudamericana, c'è qualche orologio del nonno, con queste caratteristiche costruttive; per quanto abbia fatto ricerche in tal senso, non mi è ancora riuscito di vederne uno, ne tantomeno toccarlo! Se qualcuno di voi leggendo  queste righe, sa già di cosa parlo; sarebbe per me un vero piacere averne notizie, grazie.[:p][:p][:p]

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Orologi ... Vintage / Oro... sulla baia
« il: Novembre 08, 2008, 22:18:27 pm »
Ho già avuto modo di affermare, in altre discussioni, come a volte sia possibile fare ottimi affari su ebay e come ciò sia spesso dovuto alla scarsa professionalità e conoscenza della materia degli stessi inserzionisti.
Stavo tenendo d'occhio un orologio anni '50, dalla Germania; si trattava di un Anker piuttosto ben tenuto, "vergoldet", che significa placcato oro. quello che mi ha fatto drizzare le antenne e che era ben visibile dalle foto, sono stati certi simboletti presenti sul fondello dell'orologio, c'erano: il riquadro 18K/750, il martelletto e la testina di Ginevra, morale; il venditore, che tra gli altri suoi oggetti in vendita, poteva vantare delle casseruole e una bottiglia di champagne, aveva chiaramente preso la vacca per le palle.
Naturalmente, in una landa fittamente popolata di squali ed avvoltoi come la baia, era abbastanza ovvio, che si sarebbe scatenata una guerra sotterranea per accaparrarsi il pezzo. Ho perso l'asta per un euro, facendo la mia offerta negli ultimi 10 secondi, ma c'era chi aveva fatto un'offerta più vantaggiosa (non è dato sapere quanto sia stata l'offerta massima). Considerando che il peso in oro dell'oggetto, potesse essere di almeno 6/7 grammi, forse più, (cassa e fondello) chi se lo è aggiudicato, ha fatto un buon affare, peccato![B)][B)][:0]

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Orologi ... Vintage / Se passate da quelle parti...
« il: Novembre 06, 2008, 09:59:25 am »
Mio fratello, mi diceva che in uno dei suoi frequenti viaggi, gli è capitato di sostare per qualche ora a Francoforte, per far passare il tempo, si è fatto una passeggiata nei pressi della stazione ferroviaria. Per caso si è trovato davanti alle vetrine di un negozio, molto grande, dove erano esposti in vendita, migliaia di orologi di tutte le marche, fra questi, vi erano moltissimi pezzi NOS, per tutti i gusti e tutte le tasche. Sembra si tratti di un vero paradiso dell'orologio. Qualcuno ci è già stato e sa di cosa parlo? Da quello che ho capito, con qualche soldino in tasca, c'è da fare buoni affari.[:D][:D]

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Orologi ... Vintage / Andamento...instabile!
« il: Novembre 02, 2008, 23:01:28 pm »
Amici miei, ho da proporvi una situazione alquanto strana, di cui sono vittima.
Ho acquistato sulla baia, un Astrolux anni '50, NOS che monta un interessante cal. Felsa 465, a mio gusto molto bello, ma sopratutto "intonso" e mai manipolato, lo si deduce dalle condizioni del movimento, immacolato e con le viti assolutamente vergini dalla casa. Dopo un minimo di toelettatura esterna, lo carico e mi accorgo quasi subito che corre avanti mica male, nell'ordine di un 15 secondi ora, fondello a scatto lo apro e comincio a regolare il tempo, allungando la corsa della molla del bilanciere, niente; continua ad andare avanti anche dopo che ho allungato la molla al massimo possibile. Dopo circa un giorno di marcia, inversione di tendenza; ritarda di brutto, riaccorcio la molla fino a ritornare praticamente alla posizione da cui ero partito, ancora qualche piccolo aggiustamento e sembra fatta, l'orologio marcia davvero bene, perde più o meno 2 secondi al giorno!
Non è finita, tenendolo al polso qualche giorno, mi accorgo che in vari momenti della giornata, è capace di avanzare di una ventina di secondi, o magari ritardare altrettanto, ma udite, udite, nell'arco delle 24 ore, alla fine è sempre preciso, sgarra si e no, giusto quel paio di secondi di cui parlavo.
Se qualcuno è in grado di capire cosa avviene all'interno di quel meccanismo e me lo spiega, è bravo davvero, con tutti gli orologi che mi sono passati per le mani, è la prima volta in assoluto che mi capita di osservare un fenomeno del genere.
L'unica ipotesi che mi sembra plausibile, è che il meccanismo risenta in qualche modo della posizione del polso, rallentando o accelerando il movimento, a causa di attriti anomali indotti dall'inerzia che si modifica con la posizione del movimento.
Però, non si spiega come sia possibile che alla fine, nell'arco delle 24 ore, dia sempre l'ora esatta; culo?
Per la cronocomparazione uso un quarzo, che storicamente mi sgarra 1 secondo nell'arco di 3 mesi.[:0][:0][:I]


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Orologi ... Vintage / Facciamoli...Belli!
« il: Ottobre 19, 2008, 23:38:58 pm »
Che vengano ritrovati in fondo ad un cassetto dimenticato, oppure sul banco di qualche mercatino o acquistati su ebay, quasi sempre, sembrano supplicare di tornare agli antichi splendori, con un accurato trattamento di bellezza, come si fa?
Vi dico come faccio io, senza avere la presunzione, di saperlo fare meglio di chiunque, anzi vi invito a svelare i vostri trucchi se ne avete di migliori.
Per prima cosa, elimino eventuali vecchie incrostazioni di sporcizia, dovute all'uso, con uno o più stuzzicadenti di bambù, faccio passare tutti gli interstizi: tra le anse, attorno alla giunzione del fondello con la cassa, tra cassa e ghiera del vetro, attorno alla corona di carica, insomma in tutti i punti dove sarebbe disagevole scalzare la sporcizia, lo stuzzicadenti è ok perchè duro, aguzzo e non riga il metallo.
Tolto lo sporco vecchio, con una pasta a bassa abrasione, (tremillimetri va benissimo, in vendita nei colorifici) e un minidrill, munito di tamponcino di feltro, passo tutto l'orologio, insistendo sui graffi più leggeri della cassa e del vetro, per i segni più profondi, è necessario ben altro, ma lì, non mi avventuro, se il vetro è proprio malridotto, ci vuole l'intervento dell'orologiaio per sostituirlo e per una lucidatura che tolga anche i segni più profondi pure, va smontato, per lucidare a fondo la cassa nuda. Per ultimo, uso un fazzolettino di carta morbido, inumidito con un detergente senza schiuma, io uso il Quasar. Questo in breve è il metodo che io adotto per la pulizia dei miei pezzi, in acciaio naturalmente, per quelli placcati oro, ok lo stuzzicadenti, ok il tremillimetri, ma senza minidrill, meglio un batuffolo di cotone idrofilo e mi raccomando, una passatina leggera e via! Ciao a tutti.[:D][:D][:D]

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Orologi ... Vintage / Zenith cal. 106 anni '40
« il: Ottobre 15, 2008, 11:15:56 am »
Un pò per la fretta di indossarlo, non ho lasciato il tempo al mio califfo col monocolo di reperire un pezzo necessario al perfetto restauro del mio zenith calibro 106 anni'40. Il pezzo in questione è il ruotismo dei secondi centrali. Volevo sapere se è poi così difficile reperirlo, oppure è solo questione di tempo e pazienza, la macchina è stata revisionata e funziona benissimo, a parte il particolare suddetto, che lo rende monco della funzione dei secondi centrali, è un pezzo che amo e ritornerà sicuramente dall'orologiaio, per la giusta messa in funzione, ce la si fà? qualcuno può darmi qualche dritta e magari un'indicazione di spesa? Mario[:)]

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Orologi e Co... / Quanto ci mette dalla Svizzera?
« il: Ottobre 11, 2008, 18:16:08 pm »
Ho acquistato un oggetto da un venditore svizzero, ed è quasi una settimana che lui l'ha spedito a me. Siccome di solito, dalla Germania, in tre/cinque giorni arriva, cominciavo a trepidare.
Alla mia richiesta di informazioni, il venditore mi ha risposto che, essendo la Svizzera un paese extraeuropeo, c'è la dogana, e i tempi medi di spedizione, sono dalle tre alle quattro settimane! E' possibile? qualcuno di voi ha esperienze in merito? A me sembra un'assurdità, ciao, Mario.[:0]

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Orologi e Co... / Buoni affari su ebay e nei mercatini?
« il: Ottobre 02, 2008, 20:49:58 pm »
Io penso di si! Ovviamente, non penserei mai di acquistare un oggetto di gran valore con simili modalità. Intendo dire, quando con molto tempo a disposizione, si ha la pazienza di scartabellare tra una moltitudine di annunci e per varie cause contingenti si riesce ad individuare il vero affare. Da non credere, ma vi assicuro che capita anche di incocciare gente che non conosce il valore reale di ciò che mette in asta, parlo di botte di c..o, che raramente capitano e che quando succede, ti rendono felice la giornata e magari anche la settimana. Come quando, (è successo davvero) vai per mercatini dell'usato e tra rottami vari, butti l'occhio su un Tudor, fermo da tempo immemore, tratti con il rigattiere che ti chiede una certa cifra, tu tiri un pò e poi lo rendi felice con 50.000 lire. Una volta a casa, lo apri, gli dai una pulita e quello riparte alla grande, con un cinturino nuovo e una bella lucidata, ti ritrovi fortunato possessore di un oggetto che vale 20 volte tanto, quanto l'hai pagato.
Mi piacciono le storie a lieto fine, se qualcuno ne ha da raccontare di simili, penso che farà piacere a molti starle a sentire, pardon, a leggerle. Ciao a tutti, Mario.[:p]

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Orologi e Co... / Fibbia o deployant?
« il: Ottobre 01, 2008, 18:25:12 pm »
Ciao a tutti.
Volevo conoscere il vostro pensiero sull'argomento.
Di mio, posso dire che odio le fibbie ad ardiglione, sono scomode, macchinose, rovinano i cinturini e sono altamente a rischio in fase di allaccio/slaccio; sono forse l'unico che si è giocato un figlioletto sfuggito di mano mentre l'allacciavo? Uso esclusivamente chiusure deployant per i miei orologi. I vantaggi sono molti: impossibile che ti cada, a meno che tu sia proprio cotto, non rovinano i cinturini, rapide da togliere e mettere, il che non è poco per chi come me, è capace di lavarsi le mani 15 volte al giorno. Certo qualche purista storcerà il naso, non rinuncerebbe mai alla fibbia "originale", magari griffata; ho il cassetto pieno di fibbie e cinturini griffati, preferisco stare comodo e tranquillo, al riparo da inconvenienti, meglio una deployant anonima, che sia comunque bella, piuttosto che una scomoda e rischiosa fibbia ad ardiglione. L'ideale sarebbe che tutte le maison, anche le più insignificanti, dessero l'opportunità ai clienti, di scegliere la soluzione che più gradisce. La cosa sembrerebbe tanto banale, eppure...[:X]

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Orologi e Co... / Elgin eTressa, raro o tarocco?
« il: Settembre 23, 2008, 11:22:26 am »
Gentili amici, buongiorno.
Sono probabilmente l'ultimo arrivato al vostro forum. (ora anche mio)
Avrei già un quesito da porre, a chi di voi più esperto di saprà rispondere.
Sono collezionista da non molto, come tutti i principianti, a volte faccio buoni affari e a volte no.
Questo oggetto, pagato da me pochi Euro su Ebay, mi è stato venduto come "Raro vintage anni '60"; l'asta era in scadenza da li a poco, ho fatto un'offerta aggiudicandomelo, forse avventatamente dico, col senno di poi. Ho fatto ricerche su internet, ma di questo particolare connubio tra ELGIN e TRESSA, nessuna traccia. C'è qualcuno tra voi che ne sa più di me e potrebbe darmi notizie in merito? Allego due jpg dell'oggetto in questione. Sono poco pratico di forum, se ho commesso involontariamente qualche errore di forma, mi scuso e vi invito a farmelo notare.
Saluti a tutti, mariol4749.

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