Orologico Forum 3.0

Royal Oak, ma è vero?

merke

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Re:Royal Oak, ma è vero?
« Risposta #30 il: Agosto 17, 2010, 14:42:22 pm »
Grazie dell'arricchito....!
Perché a noi arricchiti piace comprare gli orologi che non funzionano...!

Certo....perchè tu dopo hai i soldi per portarlo a riparare!!!! ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D

Riparare...io ne compro un altro direttamente!
 ;D ;D ;D ;D ;D

Si sta generalizzando troppo sull'orologio in questione!
Da qua a dire che tutti non vanno ce ne vuole...!

Re:Royal Oak, ma è vero?
« Risposta #31 il: Agosto 17, 2010, 14:46:20 pm »
Si sta generalizzando troppo sull'orologio in questione!
Da qua a dire che tutti non vanno ce ne vuole...!

fatto sta che ancora non mi rispondi alla mia domanda.
perchè il royal oak è un punto di riferimento per l'orologieria?

è ammissibile che uno che compra un orologie del genere abbia dei problemi da orologino cinese da 10€?
è ammissibile che un orologiaio (esperto sicuramente se è quello di alanford) debba sbattere la testa per sistemare un problema così?
 

Bertroo

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Re:Royal Oak, ma è vero?
« Risposta #32 il: Agosto 17, 2010, 14:47:08 pm »
E' un design che ha fatto storia....il design d'un orologio è il 70%....Gerald Genta è uno dei più grandi di sempre in fatot di design e la sua matita con la cassa del Royal Oak, dell'IWC, del Vacheron e del Nautilus ha fatto scuola e storia....oltretutto comunque il Royal Oak è sempre stato supportato da ottimi calibri di derivazione Jaeger Le Coultre prima, tutt'ora con la referenza 15202 e col manifatture 3120 del 15300....oltretutto se andiamo a prendere la referenza 15202 col movimento di derivazione Jaeger non da nessun problema di sorta....tutti che dicono che rolex è un ottimo muletto per qualsiasi cosa ecc. ec.c e tutte ste frasi fatte non sanno che anche rolex ha dato e avuto problemmi...però l'idea di rolex non è mai cambiata...per il solito discroso...ovvero pensiamo a quanti ne vendono, quanti venduti, quanti venderanno e quanti danno problemi! Altro punto sbagliato...gli orologi cinesi non danno problemi....Alessandro(alanford) aveva un SeaGull tourbillon e non ha mai dato problemi...anzi era molto preciso!!! ;D ;D ;D ;D

Re:Royal Oak, ma è vero?
« Risposta #33 il: Agosto 17, 2010, 14:52:56 pm »
E' un design che ha fatto storia....il design d'un orologio è il 70%....Gerald Genta è uno dei più grandi di sempre in fatot di design e la sua matita con la cassa del Royal Oak, dell'IWC, del Vacheron e del Nautilus ha fatto scuola e storia....oltretutto comunque il Royal Oak è sempre stato supportato da ottimi calibri di derivazione Jaeger Le Coultre prima, tutt'ora con la referenza 15202 e col manifatture 3120 del 15300....oltretutto se andiamo a prendere la referenza 15202 col movimento di derivazione Jaeger non da nessun problema di sorta....tutti che dicono che rolex è un ottimo muletto per qualsiasi cosa ecc. ec.c e tutte ste frasi fatte non sanno che anche rolex ha dato e avuto problemmi...però l'idea di rolex non è mai cambiata...per il solito discroso...ovvero pensiamo a quanti ne vendono, quanti venduti, quanti venderanno e quanti danno problemi!

si ma il design solo non basta per farlo diventare un punto di riferimento, se vuoi essere coerente.
sarebbe come dire che un design innovativo potrebbe far diventare un quarzo un riferimento dell'orologieria...

il discorso dei non tutti fa ridere, il discorso dei pochi fa ridere ugualmente, un punto di riferimento da 10K deve avere pochissimi casi sporadici isolati e comunque facilmente risolvibili...

questa è la mia opinione a riguardo, sono un informatico, cerco sempre un perchè e analizzo sempre troppo cercando di capire il percome e in questo campo è sbagliato, però voi lo fate sempre troppo poco.

mi sembrate più dei tifosi da stadio più che appassionati di belle meccaniche come dite, a sto punto compratevi pure i quarzi.
 

Bertroo

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Re:Royal Oak, ma è vero?
« Risposta #34 il: Agosto 17, 2010, 14:59:01 pm »
L'orologio è formato di 2 parti....movimento e design.......ci sono quarzi che hanno fatto storia SOLO PER IL MOVIMENTO vedi Girard Perregaux con i suoi 32 768 hz......come ci sono stati movimenti meccanici che hanno fatto storia senza design vedi El Primero di Zenith....ci sono stati orologi che hanno fatto storia solo con il design vedi i primi Daytona e gli attuali Daytona e il Nautilus........noi saremo anche tifosi da stadio, compratori di quarzi, ignoranti arricchiti....ma qualche notizia e qualcosa, anche se minima di orologeria sappiamo..........al contrario di alcuni che invece parlano, insultano e basta e non sanno nemmeno quel minimo..... ;)

Airangel

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Re:Royal Oak, ma è vero?
« Risposta #35 il: Agosto 17, 2010, 15:08:43 pm »
al di là degli orologi che hanno fatto la storia per diversi motivi, ed il Royal Oak è uno di questi.......io penso che orologi che costano un botto non devono nella maniera assoluta presentare alcun tipo di problema.
e questo perchè devono essere costruiti con altissimi, e ripeto altissimi standard di qualità.....e devono subire controlli ad alitissima affidabilità.....certe cose che ho sentito non devono succedere......è semplice......non è giusto dire "capita".....no....un par de palle......per certi prezzi, per certe maison, non deve capitare.

il RO di fabri......ha avuto due problemi gravissimi.......uno al movimento......e uno al quadrante.....problemi di colore......ma stiamo scherzando??

e ripeto, alcuni di noi del forum, sono psicologicamente inclini a sopportare ste sconcezze, a tollerarle.....mentre invece bisognerebbe mettere in black list subito sti orologi, queste maison....altrimenti può succedere di tutto, che non cambia mai niente......

questi fanno degli utili stratosferici ragazzi.....è lecito chiedere che dopo due anni non mi si ingrippi il movimento??

Re:Royal Oak, ma è vero?
« Risposta #36 il: Agosto 17, 2010, 15:17:25 pm »
L'orologio è formato di 2 parti....movimento e design.......ci sono quarzi che hanno fatto storia SOLO PER IL MOVIMENTO vedi Girard Perregaux con i suoi 32 768 hz......come ci sono stati movimenti meccanici che hanno fatto storia senza design vedi El Primero di Zenith....ci sono stati orologi che hanno fatto storia solo con il design vedi i primi Daytona e gli attuali Daytona e il Nautilus........noi saremo anche tifosi da stadio, compratori di quarzi, ignoranti arricchiti....ma qualche notizia e qualcosa, anche se minima di orologeria sappiamo..........al contrario di alcuni che invece parlano, insultano e basta e non sanno nemmeno quel minimo..... ;)

a me non sembra di aver offeso nessuno...
comprare un quarzo non è offensivo, ignoranti arricchiti aveva il disclaimer, tifoso da stadio perchè stiamo creando una polemica dietro una domanda.

la mia domanda era:
cosa rende il Royal Oak un punto di riferimento dell'orologieria?

la risposta corretta era: solo il look.

se hai altro per argomentare ben venga, altrimenti stiamo discutendo come si farebbe allo stadio se è meglio la lazio o la roma.
 

merke

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Re:Royal Oak, ma è vero?
« Risposta #37 il: Agosto 17, 2010, 15:20:41 pm »
La Roma è mejo!

Airangel

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Re:Royal Oak, ma è vero?
« Risposta #38 il: Agosto 17, 2010, 15:22:52 pm »
ragazzi non trascendiamo, evitiamo di scadere nel personale con giudizi inutili e rispettiamo le opinioni di tutti anche se non ci piacciono.

Re:Royal Oak, ma è vero?
« Risposta #39 il: Agosto 17, 2010, 15:23:47 pm »
al di là degli orologi che hanno fatto la storia per diversi motivi, ed il Royal Oak è uno di questi.......io penso che orologi che costano un botto non devono nella maniera assoluta presentare alcun tipo di problema.
e questo perchè devono essere costruiti con altissimi, e ripeto altissimi standard di qualità.....e devono subire controlli ad alitissima affidabilità.....certe cose che ho sentito non devono succedere......è semplice......non è giusto dire "capita".....no....un par de palle......per certi prezzi, per certe maison, non deve capitare.

il RO di fabri......ha avuto due problemi gravissimi.......uno al movimento......e uno al quadrante.....problemi di colore......ma stiamo scherzando??

e ripeto, alcuni di noi del forum, sono psicologicamente inclini a sopportare ste sconcezze, a tollerarle.....mentre invece bisognerebbe mettere in black list subito sti orologi, queste maison....altrimenti può succedere di tutto, che non cambia mai niente......

questi fanno degli utili stratosferici ragazzi.....è lecito chiedere che dopo due anni non mi si ingrippi il movimento??


io sto dicendo questo, tollerare simili cose e discuterne cercando di trovare un MA è come parlare allo stadio.
per me un orologio con simili problemi è un cioccolo da bannare, una casa che permette che simili problemi si ripetano non può avere una buona reputazione come ce l'ha AP e la colpa è di chi abbozza sempre in nome del blasone e del look, ma dai su.

 

Bertroo

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Re:Royal Oak, ma è vero?
« Risposta #40 il: Agosto 17, 2010, 15:36:51 pm »
Gli argomenti sono quelli sopra, design esclusivo e innovativo, ottimi movimenti, ottime finiture di cassa e bracciale, il 15202 è tra gli sportivi più apprezzati al mondo!!!.....comunque....a volte le parole non servono...spesso sono meglio i disegni ;) ;D
 
 
Questo è il movimento di derivazione JLC, Lo scappamento
Sin dall'inizio, l'1120 di VC così come il 2120 di AP o il 28-255 di PP, erano e lo sono tutt'ora fornite di un bilancere Gyromax. Una massa oscillante aggiustabile con otto pesi ruotabili, il Gyromax permette un grado di aggiustamento del bilanciere senza l'uso di un convenzionale indice di regolazione. Se guardate la foto sotto si capisce il metodo di regolazione.

Il treno delle ruote ed il sistema di caricamento automatico
Nella foto sotto potete vedere come è stupendamente rifinito il treno delle ruote ed il caricamento automatico
1) ruota centrale
2) terza ruote
3) quarta ruota
4) ruota dello scappamento
5) perno basso della leva
6) perno basso della ruota del bilanciere
7) perno basso per il primo ingranaggio del sistema automatico di caricamento
8 ) attuatore per il caricamento automatico bidirezionale
9, 10) ruota di trasferimento del caricamento automatico
11) ruota di disinserimento del caricamento manuale
12) molla del barilotto

 
Il rotore di carica usa un anello a 21 carati, perché a causa del suo basso-profilo, il rotore richiede supporto attorno al suo perimetro. Il rotore può venire rilasciato dal movimento facendo scorrere una singola clip dal cuscinetto.
 
Il bello viene adesso perché: il supporto perimetrale per il rotore di carica è composto da 4 "rubini ruotanti". L'anello in berillio del rotore è completamente supportato da questi "rubini ruotanti". Il movimento del rotore che striscia sui "rubini ruotanti" produce un suono unico ed inconfondibile fra tutti i calibri automatici
 
In definitiva questo calibro (1120 di VC, come il 2120 di AP o il 28-255 di PP tutti con lo stesso movimento) è sicuramente fra i meglio rifiniti e più belli mai prodotti.
E poi, fortuna sua e' stato montato su orologi dalla cassa e bracciale profondamente innovativi come estetica, originali nella esecuzione e di una comodita' e funzionalità a mio parere unici in uno sportivo di razza.
Di sicuro una pietra miliare dell'orologeria.
 
 
 

Bertroo

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Re:Royal Oak, ma è vero?
« Risposta #41 il: Agosto 17, 2010, 15:39:42 pm »
In questo link oltre a quello già da me riportato una bella spiegazione della cassa e del perchè questo orologio è diventato così famoso e del perchè ancora vende....
 
http://databasewatch.org/ap_royal_oak_ref_5402_eleganza_sportiva_ed_un_cuo.html

Airangel

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Re:Royal Oak, ma è vero?
« Risposta #42 il: Agosto 17, 2010, 15:42:03 pm »
ma, secondo me state dicendo due cose diverse.....Roberto elogia la qualità intrinseca dell'orologio, sbla invece sostiene che sarà anche bello, ma ha una reputazione pessima......fatta diguasti e difetti.....giusto?

le due cose non sono in antitesi....viaggiano su due binari paralleli.....

Bertroo

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Re:Royal Oak, ma è vero?
« Risposta #43 il: Agosto 17, 2010, 15:48:15 pm »
Io sto rispondendo alla domanda "perchè ha tanto successo??"......e all'insinuazione(in parole povere) che vende solo perchè di marca conosciuta e costa tanto.....tutto qua...anche perchè sono state chieste spuegazioni e argomentazioni....sopra le ho date....null'altro.... ;)

Bertroo

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Re:Royal Oak, ma è vero?
« Risposta #44 il: Agosto 17, 2010, 15:51:49 pm »
Brevissimo excursus sul movimento che equipaggia il 15300...la cassa è la stessa di cui sopra...
 
Il lato fondello del calibro Audemars Piguet 3120. Le finiture del movimento sono tutte di altissimo livello: anglage e decorazione côtes de Genève dei ponti (1), perlage sulla platina (6), lucidatura dei fori delle viti (A), doratura dei denti, sono tutte operazioni realizzate in gran parte a mano che concorrono al piacere della vista del movimento.
 
Il lato quadrante del calibro AP 3120 rivela il meccanismo del datario a finestrella, a salto istantaneo. La ruota di avanzamento (1) del disco del datario (2) è fornita di un dente (3) elastico, che si arma al ruotare della ruota (1) stessa, condotta dalla ruota delle ore dell'orologio, ogni ventiquattro ore, e rilascia l'energia elastica immagazzinata solo quando questa è sufficiente a vincere la resistenza del disco (2), in un tempo brevissimo: la data scatta nella finestra sul quadrante. Il disco del datario (2) è supportato da 5 rubini, per ridurre l'attrito durante la sua rotazione e la molla del dente di avanzamento (1) è realizzata in un acciaio al Cobalto, Cromo e Nickel.