Orologico Forum 3.0

Royal Oak, ma è vero?

Royal Oak, ma è vero?
« il: Agosto 17, 2010, 01:28:34 am »
C'è un post in questo forum che recita.

Mi piace moltissimo, ed è più versatile del Reverso per l'uso, ma qui   tra quadranti che scoloriscono, viti che si perdono, cambio data che non   funziona, rotore che non carica bene, lancette che si muovono appena si   picchietta sulla cassa, e fermo macchina che non permette un agevole   settaggio dell'ora, il dubbio di portarmi a casa un rottame mi viene...

Ma veramente il royal oak è un simile catorcio?
 

maurex85

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Re:Royal Oak, ma è vero?
« Risposta #1 il: Agosto 17, 2010, 01:49:04 am »
ma no..come per tutti gli orologi ci sono stati dei casi isolati..Questi  sono un'insieme dei più eclatanti ,ma ricordati che guardando con il lentino qualsiasi segnatempo il difettino lo trovi sempre!(io non ne ho uno definibile assolutamente perfetto ,ma parlo di cose davvero assurde ;) )
La perfezione non esiste ;)
panerai non è solo un'orologio...è uno stile di vita...

Re:Royal Oak, ma è vero?
« Risposta #2 il: Agosto 17, 2010, 01:52:24 am »
che la perfezione non esista non ne ho dubbi ma su un'orologio che da listino viene 10K
questi mi sembrano problemucci non trascurabili...

cioè queste sono cose che non si vedono nemmeno su un seiko ma stiamo scherzando?
qual'è il rischio di incorrere in uno solo di questi problemi con un roal oak?
 

maurex85

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Re:Royal Oak, ma è vero?
« Risposta #3 il: Agosto 17, 2010, 02:30:34 am »
molto bassi!!!!! ;)
i difetti di cui parlo io è magari un segnino migroscopico sul quadrante visto in controluce piuttosto che altro ;D
panerai non è solo un'orologio...è uno stile di vita...

wrangler

Re:Royal Oak, ma è vero?
« Risposta #4 il: Agosto 17, 2010, 07:28:30 am »
Per cominciare, scusatemi, ma non condivido la mentalità di accettare difetti evidenti e per niente trascurabili su un orologio da 10000 euri con la filosofia del.. "sìììì ma la percentuale è molto bassa..."
La percentuale di orologi fatti male, in una tipologia di oggetti di questo tipo e costo, dev'essere nulla o pressochè tale, e non deve essere "bassa"... ed il controllo qualità finale cosa ci stà a fare?
Sempre che ci sia, ovviamente... :o
E comunque contesto anche la tesi della "bassa" percentuale, perchè un mio caro amico ha recentemente acquistato uno di questo orologi (la versione crono), e non fa che lamentarsi.
In poco più di un anno andato già due volte in assistenza per problemi vari e non ne vengono a capo.
Inaccettabile.

alanford

Re:Royal Oak, ma è vero?
« Risposta #5 il: Agosto 17, 2010, 08:02:50 am »
Per quanto riguarda il mio, credo faccia poco testo, io sono particolarmente sfigato ed i problemi li ho avuti con almeno la metà degli orologi che ho posseduto.
Comunque ricapitolando i difetti sul mio, la vite, non si è persa ma si è rotta, ossia si è staccata la testa perchè troppo stretta. La cosa è imputabile alla AP Italia che aveva fatto la revisione.
Riguardo la carica, carica perfettamente al polso, non carica sul caricatore.
Quando lo tolgo dal caricatore, l'eccentrico  è bloccato, è sufficiente svitare leggermente la corona di carica perchè si sblocchi, però ripeto, al polso è perfetto.
Il difetto più grave è stato il cambio data, ci ha lavorato su il mio orologiaio, ora è perfetto.
Ritengo molto più grave ciò che mi è successo con il Girard Perregaux crono rattrapante foudroyante!
Quello non sono stati capaci di farlo funzionare in fabbrica, alla fine hanno dovuto darmene un altro! (un altro tipo)


merke

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Re:Royal Oak, ma è vero?
« Risposta #6 il: Agosto 17, 2010, 09:43:42 am »
Come già ripetuto in altri post io con il mio Royal Oak non ho mai avuto problemi......fino ad ora.!

Re:Royal Oak, ma è vero?
« Risposta #7 il: Agosto 17, 2010, 10:54:16 am »
io non capisco come si possa desiderare un "cioccolo" del genere a questo punto.
 

wrangler

Re:Royal Oak, ma è vero?
« Risposta #8 il: Agosto 17, 2010, 11:21:53 am »
Scusa Merke, e ci mancherebbe che tutti i possessori di Royal Oak avessero dei problemi!!!
Ma già il fatto che non se ne sentono delle belle, e troppo spesso, a me personalmente risulta improponibile l'acquisto di un orologio simile, non esiste che dopo aver speso quella cifra io possa correre il rischio, anche se come sostengono gli ottimisti e fans del marchio, "basso".. di ritrovarmi al polso un segnatempo che non fa il suo lavoro.
Quando battiamo dei prezzi a quei livelli io personalmente pretendo un controllo qualità tale che gli inevitabili imprevisti di un orologio riuscito male risultino pressochè inesistenti.
Loro invece che ragionamento fanno: l'orologio esce comunque per la vendita, eventualmente ce lo rimandano e noi vediamo di sistemarlo.
E' un pò il discorso del co-axial dell'Omega, ne sento di cotte e di crude su quel sistema, e la casa fa finta di niente.
Al mio amico "sfigato" possessore di Royal, per esempio, hanno storpiato il bracciale, tra le altre magagne, solo per aver tolto due maglie.
Roba da matti, io mi incaxxerei come una bestia.
Per fortuna è un rischio che non corro, mai ne comprerei uno.
Ho dei Tag e degli Eberhard che funzionano da favola, ma dai sù: orologi da 1000/2000 euri...

Manu

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Re:Royal Oak, ma è vero?
« Risposta #9 il: Agosto 17, 2010, 11:59:47 am »
Per cominciare, scusatemi, ma non condivido la mentalità di accettare difetti evidenti e per niente trascurabili su un orologio da 10000 euri con la filosofia del.. "sìììì ma la percentuale è molto bassa..."
La percentuale di orologi fatti male, in una tipologia di oggetti di questo tipo e costo, dev'essere nulla o pressochè tale, e non deve essere "bassa"... ed il controllo qualità finale cosa ci stà a fare?
Sempre che ci sia, ovviamente... :o
E comunque contesto anche la tesi della "bassa" percentuale, perchè un mio caro amico ha recentemente acquistato uno di questo orologi (la versione crono), e non fa che lamentarsi.
In poco più di un anno andato già due volte in assistenza per problemi vari e non ne vengono a capo.
Inaccettabile.

quoto ogni parola e virgola
un orologio da 10000 euro NON DEVE AVERE DIFETTI
nessuno
Nè di finitura nè di malfunzionamento
le uniche cose che possono capitare, devono essere imputabili solo al suo possessore
cadute, cattiva manutenzione, botte, ecc..
 
 

Re:Royal Oak, ma è vero?
« Risposta #10 il: Agosto 17, 2010, 12:01:03 pm »
concordo con wangler, se è vero quello che dite AP è un marchio ridicolo che non merita di essere posizionato dove lo posizionate.

a questo punto io lo paragonerei a seiko, anzi no seiko queste schifezze non le fa.
 

Manu

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Re:Royal Oak, ma è vero?
« Risposta #11 il: Agosto 17, 2010, 12:03:26 pm »
Per quanto riguarda il mio, credo faccia poco testo, io sono particolarmente sfigato ed i problemi li ho avuti con almeno la metà degli orologi che ho posseduto.
Comunque ricapitolando i difetti sul mio, la vite, non si è persa ma si è rotta, ossia si è staccata la testa perchè troppo stretta. La cosa è imputabile alla AP Italia che aveva fatto la revisione.
Riguardo la carica, carica perfettamente al polso, non carica sul caricatore.
Quando lo tolgo dal caricatore, l'eccentrico  è bloccato, è sufficiente svitare leggermente la corona di carica perchè si sblocchi, però ripeto, al polso è perfetto.
Il difetto più grave è stato il cambio data, ci ha lavorato su il mio orologiaio, ora è perfetto.
Ritengo molto più grave ciò che mi è successo con il Girard Perregaux crono rattrapante foudroyante!
Quello non sono stati capaci di farlo funzionare in fabbrica, alla fine hanno dovuto darmene un altro! (un altro tipo)

be, permmettimi di dire che
la vite rotta (per difetto o colpa loro)
l'eccentrico che si blocca e "basta" sbloccare..(insomma, sopperisci tu con una manovra al difetto)
i lcambio data che va perchè l'orologiaio ha fatto i numeri per metterlo a posto
dico, ste cose manco su un citizen succedono
 
io sarei altamente incazzato
 

Re:Royal Oak, ma è vero?
« Risposta #12 il: Agosto 17, 2010, 12:07:22 pm »
io l'avrei già rivenduto...

buono a sapersi, pensavo che AP fosse un marchio blasonato invece è il solito gingillo
da ricchi disinfromati.

Mi domando come alanford (che ricco si ma disinformato non direi) ha una simile carcassa al posto e addirittura in firma  :P
 

alanford

Re:Royal Oak, ma è vero?
« Risposta #13 il: Agosto 17, 2010, 13:16:22 pm »
Sopporto, perchè ho avuto problemi con tutte le case blasonate.
Certo che più è diffuso un orologio e maggiori sono le probabilità che vengano alla luce.
Se ad esempio può essere fisiologica una percentuale di difettosità dell'1%, succederà che se del Royal Oak ne vengono prodotti 1000, avremo 10 potenziali forumisti, pronti a lamentarsi, su un Moser invece che probabilmente ne vengono prodotti 100, quel potenziale 1% probabilmente non lo vedremo mai.
Io ripeto, il difetto su un organo meccanico complesso , ci può stare.
Quello che non concepisco è l'eventuale incapactà di metterci rimedio, questo evidentemente frutto di un cattivo progetto.
E comunque se un'icona come il Royal Oak è sulla cresta dell'onda da più di quarant'anni , un motivo ci sarà, non può essere considerato un rottame ed io sono fiero di averlo in firma come l'altra indiscutibile icona dell'orologeria e l'altra delle auto.

Re:Royal Oak, ma è vero?
« Risposta #14 il: Agosto 17, 2010, 13:21:50 pm »

Quello che non concepisco è l'eventuale incapactà di metterci rimedio, questo evidentemente frutto di un cattivo progetto.

ecco hai detto bene... quindi?

E comunque se un'icona come il Royal Oak è sulla cresta dell'onda da più   di quarant'anni , un motivo ci sarà, non può essere considerato un   rottame ed io sono fiero di averlo in firma come l'altra indiscutibile   icona dell'orologeria e l'altra delle auto.

Non discuto, mi illumini sui motivi ?