L'acciaio che viene utilizzato nella forgiatura delle casse può essere da materia prima o da rottame, e difficilmente si può distinguere una volta lavorato.
Tenete presente che il rottame ricopre circa il 90% della produzione.
In effetti il problema del rottame "radioattivo" esite, ma se la lega viene prodotta in Europa, cioè fuso il rottame e fatta la barra, esistono controlli molto rigidi che ci garantiscono sul prodotto finito.
Se invece il tutto fosse fatto in altro paese allora potrebbe sorgere qualche problema( può esser la Cina, ma state sicuri che anche se viene da Russia, India o altri stati in via di sviluppo è lo stesso)
Potrebbe, perchè se si tiene sotto controllo la cosa, non sussiste problema, e non credo che nessun produttore voglia rovinare la propria reputazione.
Per quanto riguarda quale sia migliore di un altro, a parità di lega non dovrebbero esserci differenze, in realtà alcuni elementi, presenti in quantità centesimale, fanno la differenza, cosa che però all'utente finale, difficilemnte arriva.
Piuttosto sono importanti le trasformazioni successive sulla barra, forgiatura e lavorazione meccanica.
Tenete presente che l'inox "stampato male" prende addirittura caratteristiche magnetiche ( l'inox è amagnetico per definizione), oppure potrebbero rimanere tensioni residue da stampaggio o da lavorazione meccanica, che a lungo andare possono sfociare magari in una crepa o anche solo in una sfogliatura, cmq piuttosto fastidiosa.
Ci son poi mille altre cose, che potremmo dire sull'acciaio di una "semplice" cassa o di un bracciale, ma adesso son stanco di scrivere, ve le dico un'altra volta