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Taranto e la sua acciaieria

lupo

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Taranto e la sua acciaieria
« il: Novembre 28, 2012, 18:16:55 pm »
Dopo anni di inqiunamento silenzioso a Taranto L'Ilva sta attraversando un brutto momento fra il nubifragio odierno e le varie vicissitudine non trova pace.Non è uno scherzo la sua chiusura implica e messa in discussione della produzione dell'acciaio in Italia e forse la perdita di oltre 25 mila posti di lavoro.In un Italia in crisi è un vero dramma,tralasciando le colpe delle politica e di tutto il silenzio che ha coperto il caso negli anni,voi pensate che ci sia un modo per uscirne a testa alta,oppure la solita minestra italiana riscaldata che potrebbe portare l'Italia a svendere le sue acciaierie.Personalmente o tanta paura che non si trovi uno sbocco e la vicenda porta ulteriori problemi,ma mi auguro di sbagliare.Voi che pensate

massotto

Re:Taranto e la sua acciaieria
« Risposta #1 il: Novembre 29, 2012, 06:46:34 am »
io penso che sia ora che in Italia la si smetta di parlare come te e dire che si perdono 25000 posti di lavoro o  500.000 posti della FIat che manteniamo ( anche con le MIE tasse ) da 50 anni...
 
Se chiude l'azienda dove lavoro io che di posti ne occupa solo 270  scriverai un post anche per me Lupo o ti scivolerà addosso la cosa...? >:(
 
Io spero che chiuda l'Ilva se non ha la forza di andare avanti da SOLA ... come la Fiat o i cantieri di Sestri .... non che , come al solito , il governo prenda i soldi a me per darli a loro.
 
L'importante è che non ci sia della gente ( aziende) che continua a lavorare con le MIE TASSE...
 
Se il lavoro ( nel rispetto dell'ambiente ) c'è ,,,si lavora ...altrimenti si chiude e si serca altro .... ok ?  ...

alan ford

Re:Taranto e la sua acciaieria
« Risposta #2 il: Novembre 29, 2012, 10:10:37 am »
io penso che sia ora che in Italia la si smetta di parlare come te e dire che si perdono 25000 posti di lavoro o  500.000 posti della FIat che manteniamo ( anche con le MIE tasse ) da 50 anni...
 
Se chiude l'azienda dove lavoro io che di posti ne occupa solo 270  scriverai un post anche per me Lupo o ti scivolerà addosso la cosa...? >:(
 
Io spero che chiuda l'Ilva se non ha la forza di andare avanti da SOLA ... come la Fiat o i cantieri di Sestri .... non che , come al solito , il governo prenda i soldi a me per darli a loro.
 
L'importante è che non ci sia della gente ( aziende) che continua a lavorare con le MIE TASSE...
 
Se il lavoro ( nel rispetto dell'ambiente ) c'è ,,,si lavora ...altrimenti si chiude e si serca altro .... ok ?  ...

Guarda che l'ilva non la mantiene nessuno, il problema è solo ambientale, si doveva obbligare e dare il tempo di sanare la situazione punto altro che chiudere!

massotto

Re:Taranto e la sua acciaieria
« Risposta #3 il: Novembre 29, 2012, 10:57:36 am »
e secondo te per  sanare l'ILVA...  basta cambiare un filtrino  e via ? ;D ;D ;D
 
Comunque sia l'importante è che la comunità non tiri fuori un centesimo... ( come è stato fatto per molte altre realtà come FIAT ) ..... 
 
del resto sono contento se va tutto bene .... e se chiude si troveranno un altro lavoro i 15000 ...come faremo noi se chiude la azienda dove lavoro io !  :)
 
Fine trasmissioni...
 
Mi sono un rotto le baxxe di sentire gente che lamenta i 100.000  e che se ne frega delle piccole o medie aziende italiane ....
 

 
 
 

Airangel

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Re:Taranto e la sua acciaieria
« Risposta #4 il: Novembre 29, 2012, 11:09:54 am »
no ma la colpa è dei giudici, sono loro che inquinano, mica l'ilva.

alan ford

Re:Taranto e la sua acciaieria
« Risposta #5 il: Novembre 29, 2012, 14:41:35 pm »
no ma la colpa è dei giudici, sono loro che inquinano, mica l'ilva.

Angelo è evidente che la colpa non è dei giudici, ma quel che manca probabilmente è un po di buonsenso.
Dov'erano i giudici negli ultimi cinquanta anni di inquinamento?
Ed ora che avevano deciso di sanarla la costringi a chiudere per la gioia dei tedeschi?
Con la crisi che c'è ne creiamo anche altra?
Riguardo gli aiuti di stato, diciamo che un po' ne hanno usufruito tutti (compresa la tua di azienda Massimo) ma non certo a livello fiat agnelli.

Cicuzzo

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Re:Taranto e la sua acciaieria
« Risposta #6 il: Novembre 29, 2012, 15:21:02 pm »
Tanto più che i giudici si attivano a seguito di esposti o denunce.
In questo caso ci sono gravissime responsabilità da parte dei proprietari (che non hanno investito nella tutela della salute e dell'ambiente), dei politici e degli organi di controllo locali.
Spero che vengano chiamati tutti a risponderne, ognuno per la propria parte.
Se lo Stato avesse ancora le risorse necessarie e lo "spirito imprenditoriale" (leggi l'IRI...), lì ci sarebbe una cosa da fare: requisire, bonificare e nazionalizzare.
Ma quei tempi sono finiti.... >:(
 

Airangel

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Re:Taranto e la sua acciaieria
« Risposta #7 il: Novembre 29, 2012, 16:15:05 pm »
no ma la colpa è dei giudici, sono loro che inquinano, mica l'ilva.

Angelo è evidente che la colpa non è dei giudici, ma quel che manca probabilmente è un po di buonsenso.
Dov'erano i giudici negli ultimi cinquanta anni di inquinamento?
Ed ora che avevano deciso di sanarla la costringi a chiudere per la gioia dei tedeschi?
Con la crisi che c'è ne creiamo anche altra?
Riguardo gli aiuti di stato, diciamo che un po' ne hanno usufruito tutti (compresa la tua di azienda Massimo) ma non certo a livello fiat agnelli.

i giudici applicano la legge, se vai a guardare la storia dell'ilva, è piena zeppa di sequestri, di provvedimenti civili e penali, mai rispettati.....adesso i nodi vengono al pettine.
in germania le acciaierie sono a norma, e la gente non crepa.
adesso il governo ci dirà che l'ilva può continuare a seminare morte ma solo per due anni dai......nel frattempo i riva mettono in sicurezza.
sì, mettono in sicurezza il loro portafoglio, perchè non succederà assolutamente nulla di quanto stabilito.
sono anni e anni di provvedimenti della magistratuta inapplicati.
vergogna.

massotto

Re:Taranto e la sua acciaieria
« Risposta #8 il: Novembre 29, 2012, 16:27:57 pm »
quoto in pieno Angelo....
 
un'italietta vergognosa !!!!!

Airangel

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Re:Taranto e la sua acciaieria
« Risposta #9 il: Novembre 29, 2012, 17:05:16 pm »
e più che dire i giudici dov'erano.....si dovrebbe dire dov'era il Sig. Clini, visto che è funzionario del ministero dell'ambiente (a sua insaputa) da 20 anni.
e dov'era lui mentre l'Ilva seminava morte e i provvedimenti di legge venivano ignorati?

alan ford

Re:Taranto e la sua acciaieria
« Risposta #10 il: Novembre 29, 2012, 17:18:58 pm »
e più che dire i giudici dov'erano.....si dovrebbe dire dov'era il Sig. Clini, visto che è funzionario del ministero dell'ambiente (a sua insaputa) da 20 anni.
e dov'era lui mentre l'Ilva seminava morte e i provvedimenti di legge venivano ignorati?

Hai ragione, però oggi dovremmo trovare il modo di non chiuderla!
Poi se voi ci godete a vedere gli operai che invece di morire di cancro (forse) muoiono in anticipo di fame (sicuro) chiudiamo pure

Airangel

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Re:Taranto e la sua acciaieria
« Risposta #11 il: Novembre 29, 2012, 17:27:37 pm »
togli il forse sui morti di cancro perchè anche il governo a suo malgrado ha dovuto ammettere che l'incidenza dei tumori lì e oltre ogni soglia tollerabile.
vedi.....a questo siamo arrivati con questa gentaglia: morire di cancro o di fame? il ricatto più schifoso.

nè l'uno nè l'altro.....costringere chi ha inquinato a bonificare, impiegare gli operai per le bonifiche e fermare gli altiforni a turno, è possibile, pareri di tecnici indipendenti l'hanno prospettato, e intanto coprire i parchi minerari come ha fatto la hunday in corea.
intanto già dicono che le casse dell'ilva sono state ripulite....bene, continui così l'italia, evviva.....

Airangel

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Re:Taranto e la sua acciaieria
« Risposta #12 il: Novembre 30, 2012, 07:47:56 am »
allora ieri sera da Santoro abbiamo saputo dal ministro dell'ambiente, che quando era direttore generale al ministero dell'ambiente, non si è mai occupato dei problemi ambientali della più grande acciaieria d'Europa, l'italiana Ilva.
in un paese normale dopo questa affermazione cosa succederebbe?

ditemelo voi.

massotto

Re:Taranto e la sua acciaieria
« Risposta #13 il: Novembre 30, 2012, 10:26:09 am »
e più che dire i giudici dov'erano.....si dovrebbe dire dov'era il Sig. Clini, visto che è funzionario del ministero dell'ambiente (a sua insaputa) da 20 anni.
e dov'era lui mentre l'Ilva seminava morte e i provvedimenti di legge venivano ignorati?

Hai ragione, però oggi dovremmo trovare il modo di non chiuderla!
Poi se voi ci godete a vedere gli operai che invece di morire di cancro (forse) muoiono in anticipo di fame (sicuro) chiudiamo pure

il modo per non chiuderla è che lo stato italiano sborsi dei soldi...miliardi di euri ...per bonificare tutta l'area ( e non è un campetto di calcio ma è grande come una città ! )    e mettere a norma l'azienda da oggi in avanti...
 
Con i nostri soldi ovviamente ...
 
Non credi che sia ora di smetterla di pagare tutto e tutti ?
 
Non credi che sia ora di smetterla Alessandro ?
 
 
 
 

lupo

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Re:Taranto e la sua acciaieria
« Risposta #14 il: Dicembre 02, 2012, 20:44:49 pm »
La vicenda Ilva è una vicenda dolorosa fatta di silenzi,oggi che forse la parte sanitaria  sta esplodendo qualcuno cerca di porvi una pezza,ma penso che solo una pezza si tratta.Dalla monezza di Napoli,passando per Taranto e ha tutto quello che riguarda l'inqiunamento in questo paese ci hanno tutti tratto profitti.Pensate solo ai politici di riferimento di quelle zone che tra somministrare posti di lavoro per voto di scambio ho altro ,hanno chiuso gli occhi per aprire le tasche.Poi non vorrei che tutto questa manovra viene fatta per abbassare i costi del lavoro tramite la logica che il risanamento costa e se si vuol risanare chi ci lavora deve sacrificarsi ha prendere meno soldi di stipendio per un giorno normalizzare la situazione,perchè l'altra soluzione è vendere a ditte asiatiche  ho altre  interessate che poi farà brutto o cattivo tempo.In Italia generalmente fanno cosi.Spero di sbagliare