Breitling Super-ocean

[calendarmeto]

nella seconda metà anni 50 Breitling,già affermatissima nel settore aeronautico, entrò a pieno titolo anche in quello subacqueo professionale con due realizzazioni con impermeabilità garantita fino a 200 metri

questa nuova linea, cui venne dato il nome "super-ocean" , si componeva di due modelli : un solo tempo a carica automatica ed un cronografo a carica manuale

il quadrante ed il gioco sfere riflettono evidentemente la moda dell'epoca per gli orologi a forte connotazione sportiva , con indici allungati e sfere a freccia luminescenti
su fondo nero









completano l'estetica di questi modelli le ghiere girevoli bidirezionali dalla particolare forma svasata verso l'esterno



le casse in acciaio hanno entrambe il fondello a vite, mentre le corone di carica sono di semplice tipo impermeabile, vale a dire non a vite




vediamo singolarmente i due modelli iniziando dal solo tempo










le sfere a freccia e la disposizione sul quadrante di abbondante pasta lumuninescente facilitano la lettura nell'oscurità degli abissi









lo spessore ,in relazione al tipo di segnatempo, si può dire sicuramente contenuto









il fondello,lievemente bombato per accogliere meglio il movimento a carica automatica, presenta il logo della casa










il movimento è una base ETA con una bella finitura dorata

questo movimento era comune anche al modello elegante e impermeabile denominato "trans-ocean" ed evidentemente Breitling considerò non valesse la pena di modificare il logo sul rotore di carica automatica




l'impostazione stilistica del crono è la medesima del solo tempo









i contatori a contrasto anticipano una scelta stilistica che verrà ad affermarsi soprattutto nella decade successiva









non dovendo accogliere il rotore di carica il fondello qui è completamente piatto e porta inciso il medesimo logo dell'altro modello









il movimento è una base Venus 150 da 13 linee , con un insolito antiurto "monobloc"

[Cicuzzo]

Molto belli entrambi! 

[leolunetta]

Il solo tempo dovrebbe montare per la precisione una base Eta 2472 personalizzata nelle finiture per Breitling, una ebauche molto usata all'epoca da molti marchi, un po come avviene oggi col 2824-2, il suo pronipote.
Molto bello il crono base Venus con ruota a colonne, oltretutto con un dato di impermeabilità non riscontrabile facilmente neanche oggi su un crono attuale.

[ciaca]

Il grado di impermeabilità dichiarato lascia il tempo che trova perché nel tempo sono anche mutati gli standard di test.
Basti pensare che royal oak 5402 e Nautilus 3700 erano certificati wr100 e imbarcavano acqua anche a pressione atmosferica

[leolunetta]

Il grado di impermeabilità dichiarato lascia il tempo che trova perché nel tempo sono anche mutati gli standard di test.
Basti pensare che royal oak 5402 e Nautilus 3700 erano certificati wr100 e imbarcavano acqua anche a pressione atmosferica

Azz.. pensa chi ci è andato a polipetti...

[calendarmeto]

Il grado di impermeabilità dichiarato lascia il tempo che trova perché nel tempo sono anche mutati gli standard di test.
Basti pensare che royal oak 5402 e Nautilus 3700 erano certificati wr100 e imbarcavano acqua anche a pressione atmosferica

stiamo parlando di orologi databili al 1957/58, il crono è probabilmente il primo professionale sub di tale tipologia, mentre l'automatico è quasi certamente successivo solo al  fiftyfathoms e al submariner e coevo del seamaster 300 e dello scafograf 100

è quindi comprensibile, come hai detto, che i valori dichiarati non possano venir valutati con il metro di oggi

[gidi_34]

belli entrambi...quella dei sub vintage è sempre stata una mia fissa mai sviluppata e studiata...dovrei studiare un po del mondo vintage perchè ci sono dei bei pezzi in giro

[ciaca]

Io però il senso di un cronografo subacqueo, allora come oggi, non sono mai riuscito a coglierlo.
Oggi che gli orologi hanno smarrito la loro funzione strumentale la posso capire solo in termini meramente estetici e modaioli, anche se continuo a non apprezzarli come so che non li hanno mai particolarmente apprezzati proprio i subacquei e in particolare quelli che di questi strumenti facevano/fanno uso professionale.
In un'epoca, al contrario, in cui gli orologi avevano ancora salvo il loro significato strumentale, ossia strumenti da indossare per specifiche applicazioni professionali, lo capisco ancor meno. Ok, due funzioni al posto di una, ovviamente da utilizzare in ambienti differenti, però con una (il cronografo) che pregiudica la prestazione dell'altra (l'impermeabilità e quindi l'efficacia in immersione).

[ALAN FORD]

I crono sub veri sono solo quelli in cui si può utilizzare i tasti sott'acqua, altrimenti sono inutili.

[gidi_34]

ma sono ed erano pochi se non sbaglio

[ciaca]

Io non ne conosco.
E se esistono credo non appartengano a quell'epoca primordiale (in termini di ricerca sull'impermeabilità) ma alla nostra

[calendarmeto]

naturalmente rispetto le opinioni di tutti coloro che sono intervenuti fino ad ora,ma faccio notare che siamo in una stanza vintage,vale a dire di interesse prevalentemente collezionistico,ancorchè si trattasse di orologi tecnicamente al di sotto delle odierne aspettative, si tratta di orologi da considerare nel loro contesto storico

essi,infatti,rappresentano lo stato dell'arte nel lontano 1957

[ciaca]

Quello che scrivi è vero, ma credo che l'interesse "collezionistico" di un orologio non possa passare solo dall'essere il primo di una tipologia, se la tipologia stessa è "discutibile", ne tantomeno deve necessariamente ignorare la prestazione/funzionamento dell'orologio stesso nello svolgimento del compito per il quale fu concepito nella sua epoca. Ovviamente è solo il mio modesto punto di vista che non deve necessariamente essere condiviso, ma per quel che mi riguarda l'interesse collezionistico dei due oggetti in questione non è particolarmente rilevante (per ragioni differenti) e si riduce ad una semplice curiosità per ciò che attiene al cronografo, specie se il dato dichiarato di impermeabilità è di pura fantasia, come fantasia è un wr200 senza tasti avvitati.
Parlare di queste cose, anche in ambito vintage in cui la rilevanza collezionistica spesso si costruisce anche sulla base delle prestazioni degli oggetti, credo non sia fuori luogo.

Per trovare i primi esempi di cronografi davvero impermeabili con tasti non avvitati credo che dobbiamo andare avanti nel tempo almeno fino agli anni 80 quando iwc depositò una serie di brevetti inerenti ai sistemi di impermeabilizzazione a compressione, che avrebbe poi applicato ai suoi aquatimer. Ed erano wr100 come wr100 sono ancor oggi gli aquatimer crono.
Altrimenti si fa presto a dire "subacqueo professionale".

[Ilmionomeènessuno]

Non ho mai condiviso le Maison che vogliono uscire "troppo" dalla loro produzione eletta in u ndeterminato campo per spingersi profondamente in un'altra , solitamente i risultati sono spesso deludenti sotto il profilo estetico .

Breitling è nota nel mondo per la filosofia aviatoria , ha realizzato pietre miliari quali il Navitimer o il Chronomatic ..

La sua voglia di spingersi sul subacqueo professionale non la condivido..

Come non condivido coloro che vogliono cimentarsi ( professionalmente ) su campi a loro sconosciuti .

Ogni maison dovrebbe continuare instancabilmente la filosofia che da sempre la contraddisitngue ....

Breitling = Aviazione

COmunque carini questi sub...

ps.: lascia stare lo stato dell'arte Calendarmento che nel 57 era altro ...e tu sai quale ....  2 mostri sacri come il Submariner e il Seamaster ...
Ovviamente immagino tu parlassi dello stato dell'arte "prestazionale" non estetico ! ... 

 

[leolunetta]

Va detto, almeno per quanto mi riguarda, che un qualsiasi orologio vintage di quell'epoca e qui parliamo di ben 60 anni fa, io non lo porterei in piscina o al mare neanche sotto tortura e neanche se superasse la prova impermeabilità a pieni voti, ma al massimo mi ci laverei le mani e non per sfiducia ma per rispetto e mantenimento dell'orologio.