Credo anche senza specifiche cognizioni tecnico scientifiche spaziali ( che qui non penso nessuno abbia ) il buon senso e la logica aiuti sempre a farsi un'idea "interessante" delle cose.
Non si capisce peró dove siano "buon senso" e "logica" nelle teorie complottiste e negazioniste.
Nel 45 l'uomo aveva già scisso l'atomo e ne aveva fatto un'arma di distruzione di massa, abbatuto la barriera del suono con i primi aviogetti a reazione, messo a punto sistemi missilistici capaci di centrare un bersaglio di 1mq a distanza di centinaia di km e chissà cos'altro, il tutto senza elettronica, gps e computer avanzati. La los angeles dell'immediato dopo guerra era già una metropoli più e evoluta di buona parte delle capitali europee ai giorni nostri, tecnologicamente gli americani erano 50 anni avanti al resto del mondo e l'industrial militare lo è anche di più rispetto a quella civile.
Chi parla delle risorse di calcolo limitate all'epoca dovrebbe poi farsi quattro conti, i vecchi computer analogici grandi quanto il muro di berlino avevano comunque risorse di calcolo più che sufficienti allo scopo se è vero che per l'intera rete missilistica dell'alleanza atlantica bastavano computer con le risorse di calcolo pari a solo una frazione millesimale di un moderno smartphone.
E risorse di calcolo risibili rispetto ai moderni personal computer hanno comunque permesso di progettare, costruire e mandare nello spazio come fossero autobus i famosi "shuttle", progetto tutt'ora ineguagliato da nessun altro paese al mondo. O erano una messinscena pure quelle?!
L'orologio sarà pure uno qualsiasi del suo tempo ma è assai bello
Il bello è un concetto assolutamente soggettivo e personale, non certo un argomento sul quale sia possibile imbastire una discussione.
Per me, per esempio, non ha nulla di particolarmente bello e anzi le anse a elica sono una delle cose più brutte mai viste nella storia del design di orologi professionali.
Di oggettivo e non personale c'è che ha un movimento modesto (861) e non ha alcun particolare pregio rispetto a tanti altri cronografi di pari epoca che nel peggiore dei casi sono altrettanto modesti, e l'essere un manuale un anacronismo già 40 anni fa motivato (appunto) solo dall'esigenza lunare senza la quale nessuno lo avrebbe degnato di una qualche attenzione anche e soprattutto oggi.