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Siamo preparati all'arrivo del terrorismo islamico?

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Re:Siamo preparati all'arrivo del terrorismo islamico?
« Risposta #225 il: Novembre 26, 2015, 08:57:24 am »
la politica, la diplomazia, le relazioni internazionali sono frutto di scelte, mediazioni e anche grandi, grandissimi compromessi. Churchill, ancor prima di Roosvelt, ha capito che per sconfiggere il nazismo ( nemico da sconfiggere solo perchè stava acquisendo egemonia in Europa, perchè a Churchill delle ideologie naziste degli  Ebrei fregava pochissimo...) occorreva allearsi col Diavolo Stalin, Dittatore Comunista che poi nei gulag ne ha ammazzati anche lui 6.0000.000. Tanto amico di Stalin, Churchill, che appena qualche tempo dopo la fine della seconda guerra , ha coniato il famoso termine "cortina di ferro"......

mbelt

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Re:Siamo preparati all'arrivo del terrorismo islamico?
« Risposta #226 il: Novembre 26, 2015, 10:11:50 am »
Ecco uno dei massimi esperti USA di politica internazionale che ragiona....sul Corsera di oggi, pag. 6, intervista si Paolo Valentino a Fareed Zakaria. Alla domanda "come li sconfiggiamo" (riferita ai terroristi sedicenti islamici) risponde:"Bisogna essere pazienti. Nessuna società può essere al 100 per cento sicura, quando gli attacchia avvengono in luoghi della vita quotdiana, come i caffè e i ristoranti. E in fondo il solo tentativo ambizioso del 13 novembre, quello allo stadio, è fallito. La sicurezza ha funzionato. Se coordiniamo le intelligence, blocchiamo le fonti di finanziamento, limitiamo la loro capacità di muoversi, i terroristi non possono vincere. Ma dobbiamo farlo senza isterismi. Mi preoccupa il fatto che in Europa stia prevalendo un'atmosfera di paura, un'onda di sentimento anti islamico. E' GRAVE PERCHE' CIO' RISCHIA DI DISTRUGGERE I FONDAMENTI DELL'EUROPA: apertura ed integrazione, di cui oggi c'è più, e non meno, bisogno. I Paesi europei devono condividere più informazioni, avere migliori controlli alle frontiere esterne, avere procedure comuni per il diritto di asilo, ma non chiudersi a riccio, COSA TRA L'ALTRO IMPOSSIBILE. OCCORRE PIU' EUROPA".
 A cui io aggiungo alcuni programmi di politica transnazionale che devono accompagnare le azioni repressive, pena il fallimento delle stesse, perché mai un terrorismo è stato sconfitto solo dalla repressione. Altroché buonismo, ma idee ed iniziative politiche.
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

ciaca

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Re:Siamo preparati all'arrivo del terrorismo islamico?
« Risposta #227 il: Novembre 26, 2015, 10:20:03 am »
Io leggo cose che davvero faccio fatica a comprendere da quale fantasia possano nascere, del tutto scollegate dalla realtà.

Per esempio quella dell'allargamento dell'Europa, che già non esiste "in Europa", a paesi, popoli e culture che nulla hanno a che vedere con quelli europei che pur su una timida base comune (perché si fa già fatica ad immaginare un islandese e un siciliano sotto lo stesso tetto) fanno enorme fatica a stare insieme in un'unione che é solo monetaria e commerciale ma di politico non ha nulla.

Cioè non riusciamo a mettere insieme le democrazie europee in un unico contenitore istituzionale con contestuale cessione di sovranità nazionale, e pensiamo di poter integrare in tale processo il sultanato ottomano? Delirio senza capo ne coda, guidato solo da opportunismo commerciale a beneficio delle solite oligarchie, per fortuna abbandonato velocemente.

I fatti di oggi, più che mai, dimostrano quanto idiota fosse tale progetto, oltre che privo di alcun presupposto da ogni punto di vista possibile che non fossero i soliti interessi finanziari sul cui altare siamo pronti ad immolare tutto.
E il dramma dell'Occidente é proprio questo.

Di fatto significava spalancare le porte alle nuove invasioni arabe e rendere possibile ciò che non riuscì agli stessi Arabi nel 732 D.C., sconfitti da Carlo Martello a Poitiers, ossia occupare e islamizzare l'intera Europa.

Cosa fosse la Turchia era già chiaro ieri prima che oggi, come prevedibile e fisiologica la sua deriva islamica visto che al netto di una minoranza laica concentrata ad Istanbul e Ankara, la stragrande maggioranza del popolo turco é ancora quello dell'impero ottomano.
« Ultima modifica: Novembre 26, 2015, 10:36:38 am da ciaca »
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ALAN FORD

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Re:Siamo preparati all'arrivo del terrorismo islamico?
« Risposta #228 il: Novembre 26, 2015, 10:27:48 am »
Io rido ogni volta che leggo la parola integrazione.
Perché l'integrazione ognuno la intende a suo modo, gli islamici vorrebbero l'integrazione, la nostra integrazione, trasformare l'Italia in un paese islamico le donne con il burka e noi con la sottana.

PESSOA67

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Re:Siamo preparati all'arrivo del terrorismo islamico?
« Risposta #229 il: Novembre 26, 2015, 11:28:23 am »
Non mi sono mai e ripeto mai considerato razzista, anzi tra gli amici sono diventato ovviamente il "buonista", ciò non toglie che sia d'accordo con la prima parte dell'ultimo intervento di Angelo.
Però mi chiedo chi potrebbe non essere d'accordo con Gino Strada:

« Ultima modifica: Novembre 26, 2015, 12:16:23 pm da PESSOA67 »

mbelt

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Re:Siamo preparati all'arrivo del terrorismo islamico?
« Risposta #230 il: Novembre 26, 2015, 12:20:24 pm »
Oggi è quasi impossibile integrare la Turchia ma dieci anni fa è stato possibile. Lo hanno chiesto per anni e anni, li abbiamo respinti con pretesti ridicoli di razza, religione, quelli che piacciono molto a molto qui, quelli fallimentari, ben sapendo che la democrazia turca aveva bisogno di protezione europea.... ma per anni lo abbiamo umiliato e abbiamo detto no alle loro ragionevoli richieste, sicché oggi sta succedendo quello che era stato previsto, e cioè che Erogano sta provando a costruire una auto grazia, e che  guarda alla Russia come punto di riferimento, ma è colpa do chi lo ha respinto. Dei Fallaci razzisti do oggi e di ieri.
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ciaca

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Re:Siamo preparati all'arrivo del terrorismo islamico?
« Risposta #231 il: Novembre 26, 2015, 13:55:06 pm »
A proposito di Islam moderato:

Bahar Mustafa, una ragazza islamica che si occupa di Pari opportunità tra le minoranze etniche nel sindacato studentesco dell'università Goldsmiths a Londra.

In passato Mustafa aveva già lanciato l'hasthag #killallwhitemen, il cui significato appare abbastanza chiaro a tutti: uccidete tutti gli uomini bianchi.

Ieri, però, giorno in cui si celebrava la lotta alla violenza contro le donne, Mustafa ne ha combinata un'altra, prendendosela con una commentatrice telefonica e avversaria dell'islam, Pamela Geller.

Come riporta Libero, "Mustafa ha inviato alla Geller una mail infarcita di insulti: 'Meriti di essere violentata in ogni buco da orde di musulmani, schiaffeggiata e soffocata, mentre ti sputano in bocca e ti pisciano in faccia'. La Geller si è detta ormai abituata a ricevere minacce del genere, 'certo che', ha precisato, 'ricevere questo messaggio da una che dovrebbe rappresentare le diversità è stato scioccante'".

Per il resto io sarei pienamente d'accordo con Gino Strada, certamente ne condivido le conclusioni, ossia che é del tutto privo di senso andare a fare guerre nei paesi arabi (con la scusa della democrazia da esportare ma di fatto per tutelare gli interessi delle oligarchie capitaliste) se solo l'analisi dello stesso Strada non fosse al fondo viziata da pretestuosa ideologia di sinistra benpensante, ossia che vogliono ammazzarci tutti perché noi colonizziamo i loro territori quando é ormai assolutamente chiaro che il colonialismo non c'entra una Minchia, visto che é dal 700 D.C. che provano ad ammazzarci tutti quando non solo non esisteva il colonialismo occidentale ma erano gli stessi Arabi che avevano invaso l'Europa fino ai confini di Francia; come é chiaro che prima di ammazzare noi vogliono serenamente ammazzarsi tra di loro, divisi come sono tra faide tribali millenarie che chiaramente non c'entrano nulla con il colonialismo e con l'occidente.

É qui che non mi ritrovo per nulla con le posizioni di Strada la cui analisi é pretestuosa, io dico che dovremmo smetterla di impicciarci nelle loro faide in nome di interessi che ci riguardano poco o nulla come popoli e comunità, perché dovremmo chiuderli nel loro recinto lasciando che si ammazzino tutti tra di loro, che é l'unica cosa che sanno fare davvero bene e a tutto vantaggio dell'umanità di cui questa masse di bestie sono indegna espressione.

Così facendo verrebbe anche a mancare l'ombrello pretestuoso sotto al quale lo stesso Strada fa campare la sua Emergency, che senza il pretesto ideologico dell'umanitaresimo contro al colonialismo occidentale in medio oriente non potrebbe più metterci piede.
Perché al signor strada se in Afghanistan c'erano ancora i Talebani al potere col c****o che gli facevano montare anche solo una tenda da campo. Patetico ipocrita buffone, come i tanti benpensanti di sinistra che sul colonialismo capitalista che a chiacchiere dicono di "combattere" sono i primi a mangiarci sopra da mezzo secolo.
« Ultima modifica: Novembre 26, 2015, 14:07:25 pm da ciaca »
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Re:Siamo preparati all'arrivo del terrorismo islamico?
« Risposta #232 il: Novembre 26, 2015, 14:12:14 pm »
Che i turchi storicamente siano efferati, lo dice anche la storia per quel poco che mi ricordo.

Lo si ritrova anche nei detti popolari "mamma lì turchi !!"
 :D

Non mi stupisce che gran parte di loro plauda le gesta dell'isis.

Ci mancherebbe pure il loro ingresso in Europa.
Grande mossa dopo aver aperto le frontiere ai paesi dell'est (solo per sfruttare il lavoro a basso costo e senza tutele per compiacere certi industriali) inondandoci di zingari.
Ma da quando i confini "naturali" dell'Europa arrivano fino alla Turchia?
Forse non sono stato attento alle lezioni di geografia. :D
L'Europa ha senso solo come progetto politico, non come progetto geografico. Avremmo guadagnato moltissimo dall'ingresso della Turchia nella Ue e avrebbero guadagnato anche i turchi che mai avrebebero intrapreso la regressione di oggi se alcuni paesi della Ue non fossero stati ottusi. L'Europa avrebbe avuto finalmente un senso ci avrebbe guadagnato economicamente e politicamente. Ma dimenticavo che per voi contano le razze e le religioni, avete una mentalità non diversa di fondo da quella dei terroristi e date loro ragione con quello che scrivete. Fosse come dite tu ed Angelo, un film , avrebbero ragione i terroristi e torto noi. Quindi il vostro progetto politico è internare gli immigrati sino alla quarta generazione...neppure ad Hitler sarebbe venuta in mente una follia simile.
Angelo, davvero con la politica estera sei totalmente fuori fase. Perché sono falliti i South e il North Stream? Perché non si farà il Turkish Stream? Sono sempre le medesime ragioni. Io la risposta la conosco, e con un briciolo di intelligenza politica ci si arriva....che interesse può avere la Russia oggi a non usare l'Ucraina come ricatto al l'occidente dando la colpa agli ucraini? Perché se come sostiene Angelo il Turckish Stream fosse strategico per la Russia mai Putin si esprimerebbe in quei termini. Evidentemente se lo fa è perché non gli conviene più, anzi ora è contrastante con l'interesse russo, ed infatti lo dice chiaro e tondo.
Sai che significa progetto politico comune per me?

Un solo Governo, stesse leggi, stesso regime fiscale, stessa organizzazione.

Ora ti domando quale esponente della classe politica italiana:
Siete pronti a rinunciare alla vostra sovranità?
Siete pronti ad abbandonare tutto l'ordinamento politico attuale?
In Italia, come ogni altro paese, dovrebbe rimanerci solo un "governatore" con una succinta schiera di politici a rappresentare delle macroregioni che farebbero parte del Parlamento europeo. Stop.

Stessa organizzazione per tutti i paesi, senza eccezioni.
Significa eliminare tutti gli organi politici intermedi che ci sono ora e che in Italia sono più numerosi che in ogni altra parte del mondo (o vuoi mettere in discussione pure questo?).

Va bene per voi?

Non ti scomodare a rispondere, non ce n'è bisogno.

E non mi portare come giustificazioni inutili le diverse Costituzioni, le tradizioni, le necessità particolari di ogni Stato, le autonomie necessarie. Se deve essere unità politica, dobbiamo giocare con le stesse regole e le regole si possono cambiare. Tutte.
« Ultima modifica: Novembre 26, 2015, 14:17:54 pm da S.M. »
Ciò che non si muove non si usura.......Quello che non c'è non si rompe.

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Re:Siamo preparati all'arrivo del terrorismo islamico?
« Risposta #233 il: Novembre 26, 2015, 14:12:39 pm »
Beh Angelo, Gino Strada con tutti i limiti che gli appiccichi addosso è là in prima linea a sporcarsi le mani, per questo lo reputo molto migliore di me che sono seduto a sporcarmi le mani dietro ad un pc.
Che l'Islam non sia moderato lo penso anche io perchè non c'è stata mai una dura presa di posizione di nessuno di loro, se richiesta una precisa risposta, un si o un no non rispondono quasi mai e si autoghettizzano anche oltre il necessario credo.
Però su tutto il resto io rimango dalla parte degli ultimi sempre.
Ora qua si vuole rendere difficile farci capire e capire tutti chi sono i veri responsabili, se anche qua in questo topic di 4 persone nessuno è in accordo con l'altro pensiamo un po' come può espandersi la confusione in modo esponenziale aumentando le persone coinvolte.
quello che non mi spiego è perchè ad es di Boko Haram a nessuno freghi nulla, parlo dei Governi, in testa gli Usa caro Marco che in Africa ben poco negli ultimi 100 anni hanno fatto se non ancora una volta i propri interessi.   

ciaca

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Re:Siamo preparati all'arrivo del terrorismo islamico?
« Risposta #234 il: Novembre 26, 2015, 14:56:39 pm »
Boko Haram? Basta avere una vaga idea di cosa sia la Nigeria (e quanto poco abbia a che fare con l'islamismo) per capire dove vanno cercate le responsabilità

m.espresso.repubblica.it/plus/articoli/2014/07/01/news/cosi-il-petrolio-impoverisce-la-nigeria-e-fa-prosperare-gli-estremismi-1.171391

Li però non c'è alcuna democrazia da esportare, e alle solite oligarchie va bene così.
Gira e rigira si finisce sempre la, petrolio, gas, banche e multinazionali, con gli armaioli che vendono sia ai governi che ai ribelli, perché dove c'è guerra ci sono affari
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mbelt

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Re:Siamo preparati all'arrivo del terrorismo islamico?
« Risposta #235 il: Novembre 26, 2015, 15:37:56 pm »
Che i turchi storicamente siano efferati, lo dice anche la storia per quel poco che mi ricordo.

Lo si ritrova anche nei detti popolari "mamma lì turchi !!"
 :D

Non mi stupisce che gran parte di loro plauda le gesta dell'isis.

Ci mancherebbe pure il loro ingresso in Europa.
Grande mossa dopo aver aperto le frontiere ai paesi dell'est (solo per sfruttare il lavoro a basso costo e senza tutele per compiacere certi industriali) inondandoci di zingari.
Ma da quando i confini "naturali" dell'Europa arrivano fino alla Turchia?
Forse non sono stato attento alle lezioni di geografia. :D
L'Europa ha senso solo come progetto politico, non come progetto geografico. Avremmo guadagnato moltissimo dall'ingresso della Turchia nella Ue e avrebbero guadagnato anche i turchi che mai avrebebero intrapreso la regressione di oggi se alcuni paesi della Ue non fossero stati ottusi. L'Europa avrebbe avuto finalmente un senso ci avrebbe guadagnato economicamente e politicamente. Ma dimenticavo che per voi contano le razze e le religioni, avete una mentalità non diversa di fondo da quella dei terroristi e date loro ragione con quello che scrivete. Fosse come dite tu ed Angelo, un film , avrebbero ragione i terroristi e torto noi. Quindi il vostro progetto politico è internare gli immigrati sino alla quarta generazione...neppure ad Hitler sarebbe venuta in mente una follia simile.
Angelo, davvero con la politica estera sei totalmente fuori fase. Perché sono falliti i South e il North Stream? Perché non si farà il Turkish Stream? Sono sempre le medesime ragioni. Io la risposta la conosco, e con un briciolo di intelligenza politica ci si arriva....che interesse può avere la Russia oggi a non usare l'Ucraina come ricatto al l'occidente dando la colpa agli ucraini? Perché se come sostiene Angelo il Turckish Stream fosse strategico per la Russia mai Putin si esprimerebbe in quei termini. Evidentemente se lo fa è perché non gli conviene più, anzi ora è contrastante con l'interesse russo, ed infatti lo dice chiaro e tondo.
Sai che significa progetto politico comune per me?

Un solo Governo, stesse leggi, stesso regime fiscale, stessa organizzazione.

Ora ti domando quale esponente della classe politica italiana:
Siete pronti a rinunciare alla vostra sovranità?
Siete pronti ad abbandonare tutto l'ordinamento politico attuale?
In Italia, come ogni altro paese, dovrebbe rimanerci solo un "governatore" con una succinta schiera di politici a rappresentare delle macroregioni che farebbero parte del Parlamento europeo. Stop.

Stessa organizzazione per tutti i paesi, senza eccezioni.
Significa eliminare tutti gli organi politici intermedi che ci sono ora e che in Italia sono più numerosi che in ogni altra parte del mondo (o vuoi mettere in discussione pure questo?).

Va bene per voi?

Non ti scomodare a rispondere, non ce n'è bisogno.

E non mi portare come giustificazioni inutili le diverse Costituzioni, le tradizioni, le necessità particolari di ogni Stato, le autonomie necessarie. Se deve essere unità politica, dobbiamo giocare con le stesse regole e le regole si possono cambiare. Tutte.
A me e al mio partito va benissimo, lo sosteniamo con forza dal 1988. Ed ancora prima sostenevamo le posizioni di Spinelli Colorni e Rossi che già negli anni 40 del secolo scorso avevano capito ciò che tu ed altri vi ostinate a non capire neppure oggi: lo stato nazionale non  può più essere democratico, perché da decine di anni le sedi decisionali sono sovranazionali, e nessun problema può essere più risolto chiudendosi in casa, come crede Angelo che pensa che sia possibile oggi quello che già negli anni 40 era impossibile, lasciare  che una parte del mondo si uccida senza essere coinvolti. Se si è così accecati dall'ideologia da pensare possibile una cosa del genere, così come se si pensa di recludere gli immigrati sino alla quarta generazione per vedere se sono colpevoli, così come se si pensa che i popoli altri non abbiano diritto alle libertà che abbiamo noi e al nostro benessere, allora è inutile discutere. Io sono pronto come i miei compagni da decine di anni a questa cosa, tu non lo saresti perché esprimi un pensiero razzista di paura e di chiusura per il diverso.
« Ultima modifica: Novembre 26, 2015, 15:40:10 pm da mbelt »
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Re:Siamo preparati all'arrivo del terrorismo islamico?
« Risposta #236 il: Novembre 26, 2015, 15:43:25 pm »
Beh Angelo, Gino Strada con tutti i limiti che gli appiccichi addosso è là in prima linea a sporcarsi le mani, per questo lo reputo molto migliore di me che sono seduto a sporcarmi le mani dietro ad un pc.
Che l'Islam non sia moderato lo penso anche io perchè non c'è stata mai una dura presa di posizione di nessuno di loro, se richiesta una precisa risposta, un si o un no non rispondono quasi mai e si autoghettizzano anche oltre il necessario credo.
Però su tutto il resto io rimango dalla parte degli ultimi sempre.
Ora qua si vuole rendere difficile farci capire e capire tutti chi sono i veri responsabili, se anche qua in questo topic di 4 persone nessuno è in accordo con l'altro pensiamo un po' come può espandersi la confusione in modo esponenziale aumentando le persone coinvolte.
quello che non mi spiego è perchè ad es di Boko Haram a nessuno freghi nulla, parlo dei Governi, in testa gli Usa caro Marco che in Africa ben poco negli ultimi 100 anni hanno fatto se non ancora una volta i propri interessi.
Sei proprio sicuro? A me risulta il contrario. Vuoi che ti elenchi tutti i fronti africani su cui gli Usa, la Francia e la GB sono intervenuti negli anni, e anche con grande successo? Mai sentito parlare del Sudafrica? Del Kenia, della Nigeria, di Libia, Egitto, Tunisia, Niger....solo per non andare troppo indietro negli anni.... Con Strada non condivido nulla, a differenza di Angelo io non sono un marxista. Quelle sue sul colonialismo sono solo idiozie, alla fallaci.
« Ultima modifica: Novembre 26, 2015, 15:45:14 pm da mbelt »
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Re:Siamo preparati all'arrivo del terrorismo islamico?
« Risposta #237 il: Novembre 26, 2015, 16:11:54 pm »
Beh Angelo, Gino Strada con tutti i limiti che gli appiccichi addosso è là in prima linea a sporcarsi le mani, per questo lo reputo molto migliore di me che sono seduto a sporcarmi le mani dietro ad un pc.
Che l'Islam non sia moderato lo penso anche io perchè non c'è stata mai una dura presa di posizione di nessuno di loro, se richiesta una precisa risposta, un si o un no non rispondono quasi mai e si autoghettizzano anche oltre il necessario credo.
Però su tutto il resto io rimango dalla parte degli ultimi sempre.
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quello che non mi spiego è perchè ad es di Boko Haram a nessuno freghi nulla, parlo dei Governi, in testa gli Usa caro Marco che in Africa ben poco negli ultimi 100 anni hanno fatto se non ancora una volta i propri interessi.
Sei proprio sicuro? A me risulta il contrario. Vuoi che ti elenchi tutti i fronti africani su cui gli Usa, la Francia e la GB sono intervenuti negli anni, e anche con grande successo? Mai sentito parlare del Sudafrica? Del Kenia, della Nigeria, di Libia, Egitto, Tunisia, Niger....solo per non andare troppo indietro negli anni.... Con Strada non condivido nulla, a differenza di Angelo io non sono un marxista. Quelle sue sul colonialismo sono solo idiozie, alla fallaci.
Va bene Marco, vuoi forse dire che sono intervenuti in quanto portatori di pace democrazia e prosperità? Dell'Africa non è mai fregato nulla a nessuno, forse a qualche farmaceutica e alla Nestlè, in Sudafrica c'era molto da sfruttare e lo hanno fatto, lasciando Mandela 27 anni in carcere, arrestato forse proprio grazie alla Cia. Ora io non so tantissimi retroscena di cui tu sarai a conoscenza ma far passare gli Usa come delle vergini innocenti non credo faccia giustizia al tuo pensiero.
In cosa ti chiedo gli Usa sono efficaci se non nelle guerre? Nelle mediazioni? Solo quando fanno comodo a loro, sennò diventa poi guerra, nell'esportare la famosa democrazia (chiamala pure oligarchia)? Solo quando dove e come fa comodo a loro, sennò poi diventa guerra....mi sembra...

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Re:Siamo preparati all'arrivo del terrorismo islamico?
« Risposta #238 il: Novembre 26, 2015, 16:17:10 pm »
Beh Angelo, Gino Strada con tutti i limiti che gli appiccichi addosso è là in prima linea a sporcarsi le mani, per questo lo reputo molto migliore di me che sono seduto a sporcarmi le mani dietro ad un pc.
Che l'Islam non sia moderato lo penso anche io perchè non c'è stata mai una dura presa di posizione di nessuno di loro, se richiesta una precisa risposta, un si o un no non rispondono quasi mai e si autoghettizzano anche oltre il necessario credo.
Però su tutto il resto io rimango dalla parte degli ultimi sempre.
Ora qua si vuole rendere difficile farci capire e capire tutti chi sono i veri responsabili, se anche qua in questo topic di 4 persone nessuno è in accordo con l'altro pensiamo un po' come può espandersi la confusione in modo esponenziale aumentando le persone coinvolte.
quello che non mi spiego è perchè ad es di Boko Haram a nessuno freghi nulla, parlo dei Governi, in testa gli Usa caro Marco che in Africa ben poco negli ultimi 100 anni hanno fatto se non ancora una volta i propri interessi.
Sei proprio sicuro? A me risulta il contrario. Vuoi che ti elenchi tutti i fronti africani su cui gli Usa, la Francia e la GB sono intervenuti negli anni, e anche con grande successo? Mai sentito parlare del Sudafrica? Del Kenia, della Nigeria, di Libia, Egitto, Tunisia, Niger....solo per non andare troppo indietro negli anni.... Con Strada non condivido nulla, a differenza di Angelo io non sono un marxista. Quelle sue sul colonialismo sono solo idiozie, alla fallaci.

Ma non eri tu che dicevi di non aver mai dato dell'idiota a qualcuno?
Che pazienza che ce vò!

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« Risposta #239 il: Novembre 26, 2015, 16:20:42 pm »
Beh Angelo, Gino Strada con tutti i limiti che gli appiccichi addosso è là in prima linea a sporcarsi le mani, per questo lo reputo molto migliore di me che sono seduto a sporcarmi le mani dietro ad un pc.
Che l'Islam non sia moderato lo penso anche io perchè non c'è stata mai una dura presa di posizione di nessuno di loro, se richiesta una precisa risposta, un si o un no non rispondono quasi mai e si autoghettizzano anche oltre il necessario credo.
Però su tutto il resto io rimango dalla parte degli ultimi sempre.
Ora qua si vuole rendere difficile farci capire e capire tutti chi sono i veri responsabili, se anche qua in questo topic di 4 persone nessuno è in accordo con l'altro pensiamo un po' come può espandersi la confusione in modo esponenziale aumentando le persone coinvolte.
quello che non mi spiego è perchè ad es di Boko Haram a nessuno freghi nulla, parlo dei Governi, in testa gli Usa caro Marco che in Africa ben poco negli ultimi 100 anni hanno fatto se non ancora una volta i propri interessi.
Sei proprio sicuro? A me risulta il contrario. Vuoi che ti elenchi tutti i fronti africani su cui gli Usa, la Francia e la GB sono intervenuti negli anni, e anche con grande successo? Mai sentito parlare del Sudafrica? Del Kenia, della Nigeria, di Libia, Egitto, Tunisia, Niger....solo per non andare troppo indietro negli anni.... Con Strada non condivido nulla, a differenza di Angelo io non sono un marxista. Quelle sue sul colonialismo sono solo idiozie, alla fallaci.
Va bene Marco, vuoi forse dire che sono intervenuti in quanto portatori di pace democrazia e prosperità? Dell'Africa non è mai fregato nulla a nessuno, forse a qualche farmaceutica e alla Nestlè, in Sudafrica c'era molto da sfruttare e lo hanno fatto, lasciando Mandela 27 anni in carcere, arrestato forse proprio grazie alla Cia. Ora io non so tantissimi retroscena di cui tu sarai a conoscenza ma far passare gli Usa come delle vergini innocenti non credo faccia giustizia al tuo pensiero.
In cosa ti chiedo gli Usa sono efficaci se non nelle guerre? Nelle mediazioni? Solo quando fanno comodo a loro, sennò diventa poi guerra, nell'esportare la famosa democrazia (chiamala pure oligarchia)? Solo quando dove e come fa comodo a loro, sennò poi diventa guerra....mi sembra...
Ma chi ha  mai scritto che gli USa sono innocenti? Hanno fatto un mare di errori...ma basta con questo ritornello falso e marxista, o neocomunista, per il quale in politica tutto si muove per il petrolio. Non è mai stato vero, e meno ancora è vero oggi....le cose che leggo dimostrano una carenza culturale assoluta, e una superficialità nell'analisi che eredita alcune delle più grosse bugie dei comunisti anche italiani fino agli anni 80, in cui neppure loro credevano più. Ma bisogna leggere, conoscere, e studiare, allora forse si scrive qualcosa che abbia una connessione con la realtà. Gli Usa hanno fatto tantissimi errori, esattamente al contrario di come sogna Ciaca, perché hanno fatto affari e andavano benissimo con ogni dittatura, non hanno saputo prevedere le conseguenze politiche della globalizzazione e della diffusione di internet...ho anche scritto che un Presidente americano per me dovrebbe stare in carcere perché ha fatto una guerra sbagliata nel 2003, inventata da un certo Blair, con i servizi segreti italiani....solo che io mi battevo e lo dicevo nel 2003 e avevamo allora fatto una proposta alternativa per l'Iraq, ma anche in quella occasione non fummo ascoltati. Ora il mondo dovrebbe sapere. Poi le ultime due presidenze sono state disastrose, ed involontariamente hanno favorito con scelte sbagliate la diffusione di questa peste estremistica.
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