Orologico Forum 3.0

Zenith, ma esiste ancora?

gidi_34

Re:Zenith, ma esiste ancora?
« Risposta #60 il: Settembre 03, 2015, 12:31:56 pm »
mah...smontare in questo modo la zenith non mi sembra giusto...voglio dire, qualcosa di carino negli ultimi 20 anni l'hanno pure fatta, penso ai cronomaster con l'el primero o a qualche elite...non la vedo tanto messa peggio di tante altre case che tutt'oggi hanno più stima e fama, penso a Fm o a AP (con i suoi discutibilissimi RO OS in tutte le salse)

gidi_34

Re:Zenith, ma esiste ancora?
« Risposta #61 il: Settembre 03, 2015, 12:32:28 pm »
stavamo scrivendo la stessa cosa!


Re:Zenith, ma esiste ancora?
« Risposta #62 il: Settembre 03, 2015, 13:04:27 pm »
Al polso, starebbe così. Forse il Signore è di polso piccolo.....ma ora abbiamo capito tutto
...poi devi comprare un tavolo bello grosso per poterlo riporre quando vai a letto...
“La generosità significa dare più di quello che puoi, e l'orgoglio sta nel prendere meno di ciò di cui hai bisogno.”
Khalil Gibran

Bonimba

Re:Zenith, ma esiste ancora?
« Risposta #63 il: Settembre 03, 2015, 21:30:10 pm »
Zenith non è certo l'unica casa ad aver proposto autentiche schifezze, penso ad esempio ad Hublot ed alle sue mille discutibili edizioni dello stesso orologio. Eppure Hublot é viva ed in salute...
Perchè Zenith non sarebbe in salute ?
Secondo i dati di Croix ha una produzione di 36.000 orologi anno
Secondo quanto ha detto Mbelt nel 2011 ne produceva 25.000
Quindi ha aumentato la produzione di quasi il 50%
Quanti ne facesse prima non so.
Il tutto a prescindere da ogni giudizio estetico/tecnico sugli orologi attuali
,

guagua72

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Re:Zenith, ma esiste ancora?
« Risposta #64 il: Settembre 03, 2015, 21:45:50 pm »
Zenith non è messa diversamente da altre case, ma con tutto il patrimonio orologiero e risorse possedute avrebbe potuto almeno avvicinarsi ad Omega. In questo senso è nulla.

mbelt

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Re:Zenith, ma esiste ancora?
« Risposta #65 il: Settembre 03, 2015, 21:50:33 pm »
Zenith non è certo l'unica casa ad aver proposto autentiche schifezze, penso ad esempio ad Hublot ed alle sue mille discutibili edizioni dello stesso orologio. Eppure Hublot é viva ed in salute...
Perchè Zenith non sarebbe in salute ?
Secondo i dati di Croix ha una produzione di 36.000 orologi anno
Secondo quanto ha detto Mbelt nel 2011 ne produceva 25.000
Quindi ha aumentato la produzione di quasi il 50%
Quanti ne facesse prima non so.
Il tutto a prescindere da ogni giudizio estetico/tecnico sugli orologi attuali
,
Quando visitammo la manifattura era chiaro che avevano bisogno di numeri molto più alti. Certo sono aumentati molto, ma non sono adeguati penso alla loro struttura neppure quelli di oggi. Io il Light lo ho molto apprezzato soprattutto quello in serie limitata perché per me era una vera novità rispetto alla produzione Zenith. Certo il calibro è l'El Primiero, ma con componenti nuove ed in aspetto diverso dal solito. Poi hanno fatto la versione di serie, ma più pesante e senza il meccanismo del decimo di secondo. Insomma un passo indietro: avessero fatto una versione di serie al posto di quella limitata avrebbero fatto una gran cosa. Ma Zenit quando ne azzecca una sembra che lo faccia sempre senza crederci. E la gamma di orologi attuale non ha molto da offrire secondo me.
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

mbelt

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Re:Zenith, ma esiste ancora?
« Risposta #66 il: Settembre 03, 2015, 21:50:58 pm »
Zenith non è messa diversamente da altre case, ma con tutto il patrimonio orologiero e risorse possedute avrebbe potuto almeno avvicinarsi ad Omega. In questo senso è nulla.
È una giusta osservazione che però si scontra con il gruppo Arnault, che vede già TAg concorrente Omega.  Purtroppo con quel posizionamento di TAg Heuer Zenith non può sfruttare il suo potenziale ed è un peccato. Per me loro dovrebbero alzare Tag ( ma non troppo perché poi c'è Hublot che va alla grande). Questo è uno di quei casi in cui il grande gruppo da sicurezza economica ma tarpa le ali.
« Ultima modifica: Settembre 03, 2015, 21:54:23 pm da mbelt »
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Re:Zenith, ma esiste ancora?
« Risposta #67 il: Settembre 03, 2015, 22:12:44 pm »
Zenith non è messa diversamente da altre case, ma con tutto il patrimonio orologiero e risorse possedute avrebbe potuto almeno avvicinarsi ad Omega. In questo senso è nulla.
È una giusta osservazione che però si scontra con il gruppo Arnault, che vede già TAg concorrente Omega.  Purtroppo con quel posizionamento di TAg Heuer Zenith non può sfruttare il suo potenziale ed è un peccato. Per me loro dovrebbero alzare Tag ( ma non troppo perché poi c'è Hublot che va alla grande). Questo è uno di quei casi in cui il grande gruppo da sicurezza economica ma tarpa le ali.
Corretto, aprirò un nuovo topic in merito ai gruppi e alle ali tarpate

Bonimba

Re:Zenith, ma esiste ancora?
« Risposta #68 il: Settembre 03, 2015, 22:17:31 pm »
Quando visitammo la manifattura era chiaro che avevano bisogno di numeri molto più alti. Certo sono aumentati molto, ma non sono adeguati penso alla loro struttura neppure quelli di oggi.
.............
E la gamma di orologi attuale non ha molto da offrire secondo me.
Non sono in grado di dire se la produzione attuale sia adeguata o meno alla struttura Zenith.
Prendo però per buona la tua tesi e resta il fatto che la produzione è aumentata.
Magari non sarà in ottima salute , magari sarà convalescente e potrà avere una ricaduta fatale ma non si può dire , in assoluto e non limitatamente a quello che può essere il giudizio di appassionati di un forum , che Zenith non esiste più.
....
Anche a me la gamma di orologi attuale dice poco  ma al mondo esterno evidentemente dice qualcosina,
Gli Zenith Elite Ultra Thin , i fasi luna ma anche il Light e il 38 mm non è che siano poi così brutti.
Sono gli stessi calibri di sempre ?
Sai che novità...

« Ultima modifica: Settembre 03, 2015, 22:20:27 pm da Bonimba »

ciaca

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Re:Zenith, ma esiste ancora?
« Risposta #69 il: Settembre 03, 2015, 22:36:19 pm »

Anche a me la gamma di orologi attuale dice poco  ma al mondo esterno evidentemente dice qualcosina

Cosa, esattamente? È questo che non riesco a capire, unitamante a quale rappresentante del "mondo esterno" ti riferisci. Perchè io di concessionari pieni di stock di invenduti, più o meno recenti, dati via al costo in qualche fiera ne ho conosciuti, di concessionari che hanno rinunciato alla concessione perchè ne vendevano pochi e male e quindi non ordinavano più nulla, pure, di sconti sul nuovo assolutamente fuori dalla norma anche sulle novità appena uscite ne so qualcosa, e di Zenith al polso della gente non ne vedo uno nemmeno se mi metto di impegno a fare il guardone.
Ora, non ho certo la presunzione di voler rappresentare una realtà con la mia limitata esperienza, ma se incrocio le mie limitate esperienze con i quattro numeri da te citati mi si rafforza l'idea di una casa che produce pochissimo (evidentemente perchè pochissimo vende, non certo per tenere alta la considerazione di un marchio che non si è mai davvero ripreso dalla sua morte negli anni 70) a maggior ragione alla luce di quanto raccontato da Marco. Poi penso alle sponsorship di questo marchio, per esempio l'impresa di Baumgartner, e ai relativi ritorni in termini di "clamore mediatico" sui propri orologi (praticamente nulli), penso alle discussioni aperte su orologi di nuova produzione di questo marchio sui forum nazionali ed internazionali (quattro in croce), e non posso fare a meno di pensare ad una casa a dir poco "sofferente" e ad un marchio quasi "trasparente". Sbaglierò, e per questo chiedevo a voi di spiegarmi se non è così, e perchè
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Bonimba

Re:Zenith, ma esiste ancora?
« Risposta #70 il: Settembre 03, 2015, 22:55:22 pm »
Cosa, esattamente? È questo che non riesco a capire, unitamante a quale rappresentante del "mondo esterno" ti riferisci. Perchè io di concessionari pieni di stock di invenduti, più o meno recenti, dati via al costo in qualche fiera ne ho conosciuti, di concessionari che hanno rinunciato alla concessione perchè ne vendevano pochi e male e quindi non ordinavano più nulla, pure, di sconti sul nuovo assolutamente fuori dalla norma anche sulle novità appena uscite ne so qualcosa, e di Zenith al polso della gente non ne vedo uno nemmeno se mi metto di impegno a fare il guardone.
Ora, non ho certo la presunzione di voler rappresentare una realtà con la mia limitata esperienza, ma se incrocio le mie limitate esperienze con i quattro numeri da te citati mi si rafforza l'idea di una casa che produce pochissimo (evidentemente perchè pochissimo vende, non certo per tenere alta la considerazione di un marchio che non si è mai davvero ripreso dalla sua morte negli anni 70) a maggior ragione alla luce di quanto raccontato da Marco. Poi penso alle sponsorship di questo marchio, per esempio l'impresa di Baumgartner, e ai relativi ritorni in termini di "clamore mediatico" sui propri orologi (praticamente nulli), penso alle discussioni aperte su orologi di nuova produzione di questo marchio sui forum nazionali ed internazionali (quattro in croce), e non posso fare a meno di pensare ad una casa a dir poco "sofferente" e ad un marchio quasi "trasparente". Sbaglierò, e per questo chiedevo a voi di spiegarmi se non è così, e perchè
Ma nemmeno io te lo saprei dire. Bisognerebbe chiederlo a chi li acquista.
Il mondo esterno è fatto da persone che non fanno parte di forum e poco sanno di orologi , mov imenti , calibri e di Case e della loro più o meno gloriosa storia
Ma vorrei ritornare alle due domande del tuo post iniziale che copio e incollo
"Aggiungo che non riesco a vederne al polso nemmeno se mi metto di impegno, non solo in Italia dove sappiamo che più di qualche Rolex, Omega o Panerai non si vende, e quindi mi chiedo: ma questi vendono? O sono ormai solo un marchio semi defunto da tenere in vita al minimo costo per non fare la brutta figura di metterci sopra la pietra tombale?"
1) Si . il 50 % in più di 4 anni fa.
2) Come ho già scritto magari non sarà in ottima salute ( meglio di 4 anni fa in ogni caso) magari sarà convalescente e potrà avere una ricaduta ma non penso si possa dire di Zenith che sia una Casa semi defunta , oggi.
« Ultima modifica: Settembre 03, 2015, 22:59:02 pm da Bonimba »

Re:Zenith, ma esiste ancora?
« Risposta #71 il: Settembre 03, 2015, 22:57:17 pm »
"al polso della gente non ne vedo uno nemmeno se mi metto di impegno a fare il guardone."
Sei terribile Angelo, mi hai fatto morire dal ridere!!! ;D
“La generosità significa dare più di quello che puoi, e l'orgoglio sta nel prendere meno di ciò di cui hai bisogno.”
Khalil Gibran

ciaca

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Re:Zenith, ma esiste ancora?
« Risposta #72 il: Settembre 03, 2015, 23:48:49 pm »
Citazione
1) Si . il 50 % in più di 4 anni fa.
2) Come ho già scritto magari non sarà in ottima salute ( meglio di 4 anni fa in ogni caso) magari sarà convalescente e potrà avere una ricaduta ma non penso si possa dire di Zenith che sia una Casa semi defunta , oggi.

Attenzione a giudicare lo stato di salute, e le vendite, solo dai numeri di produzione.
Non produrre quel 50% di orologi in più potrebbe per assurdo avere un costo maggiore, in termini di immobilizzazione dei fattori produttivi e ammortamento dei costi fissi, di produrli e accollarne solo una parte sulle spalle di una sempre più sofferente rete di vendita che a sua volta fa fatica a venderne buona parte. Non c'è necessariamente una diretta correlazione tra produzione e vendite al dettaglio.
È ciò che per esempio è accaduto in Rolex, scelte scellerate del managment hanno premuto sull'acceleratore della produzione, massimizzazione del volume prodotto dall'enorme sistema produttivo e minimizzazione dei costi unitari: risultato, mercato invaso più di quanto fisiologicamente sopportabile, sconti alle stelle, immagine dei nuovi modelli inflazionata e sofferenze dei concessionari mai viste prima. Cosa ha fatto Dufour come prima mossa da CEO Rolex, guardacaso? Drastica riduzione della produzione e delle consegne ai concessionari. Vende quindi meno di prima? O vendeva già prima meno di quanto non producesse?

D'altronde sappiamo che la Zenith raccolta da Dufour dopo l'uscita di scena di Nataf era un malato tenuto in vita artificialmente, attaccarsi al solo aumento del battito cardiaco per farne un malato convalescente e capace di respirare da solo mi pare un'azzardo tanto più se il battito cardiaco non è comunque tale da rappresentarne un quadro di salute vagamente ottimistico se è vero che quei numeri per una casa dalle potenzialità produttive di Zenith e nel suo segmento di mercato sono poco più che irrisori se paragonati, per esempio, a quelli di Omega.
« Ultima modifica: Settembre 03, 2015, 23:58:21 pm da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"