Orologico Forum 3.0

Orologio "da teatro"

Planar

Re:Orologio "da teatro"
« Risposta #15 il: Novembre 17, 2015, 11:31:18 am »
Su questo punto sono convinto del contrario: anche in altro forum si disse di due calendari, uno perpetuo e uno completo, con medesima affissione, ma a me non consta.
Non vorrei ricordare male ma un reseller milanese un paio di anni fa circa aveva in vendita un calendario dichiarato completo identico al perpetuo  tanto che pensai che non sapesse cosa stava vendendo.
Tu pensa che il mio era venduto come annuale, ma ti assicuro che a fine febbraio fa il suo dovere  :). Questo la dice lunga su quanto ne sanno i commercianti di questi Blancpain vecchio corso. Per cui non mi sorprende per niente quanto dici del reseller milanese, che aveva in mano un perpetuo e neppure lo sapeva...

Re:Orologio "da teatro"
« Risposta #16 il: Novembre 17, 2015, 11:43:36 am »
Il problema, per me, è che hai messo il 3130 e a quel punto io smetto di leggere e rimango con lo sguardo fisso su quell'immagine  :D :D :D
Matteo

3137, piccola variazione sul tema...  ;)

Ma dalla foto che hai postato non credo sia possibile distinguerli giusto?
Se invece è possibile mi piacerebbe sapere come per capire quali sono le differenze.
Matteo

La differenza principale è nel fondello, che nella nuova referenza è a vista e mostra i ponti cesellati.

Sul quadrante sono intervenute piccolissime variazioni: la luna con la faccetta, la scala della riserva di carica a 45 anziché a 50, la grafica del datario...

Ma su questo argomento deve erudirci Errol...  ;)

le differenze da te elencate fanno differire gli orologi solo per l'annata di produzione e sono state applicate ad entrambe le referenze, così come la corona con lo zaffiro o meno.
da quanto ne so io l'unica certezza è girare l'orologio  :D

Bravo Gianluca, risposta esatta, da vero intenditore Breguet quale tu sei!!  ;D
Il dilemma ve lo risolvo io, il Breguet in foto è un 3130, realizzato nel 2008 (ultimo anno in cui è stato prodotto), doppia firma segreta (per quello che serve, per me inutile) luna con faccetta, riserva a 45 e datario tutto come il 3137.
L'unico modo per sapere se 3130 o 3137 nelle produzioni di quegli anni è vedere il fondello.
Come faccio a saperlo?
Beh la foto l'ho fatta io!!  ;D

Istaro

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Re:Orologio "da teatro"
« Risposta #17 il: Novembre 17, 2015, 12:15:07 pm »
Il problema, per me, è che hai messo il 3130 e a quel punto io smetto di leggere e rimango con lo sguardo fisso su quell'immagine  :D :D :D
Matteo

3137, piccola variazione sul tema...  ;)

Ma dalla foto che hai postato non credo sia possibile distinguerli giusto?
Se invece è possibile mi piacerebbe sapere come per capire quali sono le differenze.
Matteo

La differenza principale è nel fondello, che nella nuova referenza è a vista e mostra i ponti cesellati.

Sul quadrante sono intervenute piccolissime variazioni: la luna con la faccetta, la scala della riserva di carica a 45 anziché a 50, la grafica del datario...

Ma su questo argomento deve erudirci Errol...  ;)

le differenze da te elencate fanno differire gli orologi solo per l'annata di produzione e sono state applicate ad entrambe le referenze, così come la corona con lo zaffiro o meno.
da quanto ne so io l'unica certezza è girare l'orologio  :D

Bravo Gianluca, risposta esatta, da vero intenditore Breguet quale tu sei!!  ;D
Il dilemma ve lo risolvo io, il Breguet in foto è un 3130, realizzato nel 2008 (ultimo anno in cui è stato prodotto), doppia firma segreta (per quello che serve, per me inutile) luna con faccetta, riserva a 45 e datario tutto come il 3137.
L'unico modo per sapere se 3130 o 3137 nelle produzioni di quegli anni è vedere il fondello.
Come faccio a saperlo?
Beh la foto l'ho fatta io!!  ;D

E da quando fai foto così belle?  :D

Eppure all'immagine che ho postato inizialmente avevano pure messo la didascalia "3137"...  ???

Questa storia del 3130 con le caratteristiche del 3137 ha tratto in inganno anche i gestori del sito (www.timetunnel-jp.com) che aveva ripreso la tua foto (tu dove l'avevi postata inizialmente?)
"Non esistono venti favorevoli per il marinaio che non sa dove andare" (Seneca)

ciaca

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Re:Orologio "da teatro"
« Risposta #18 il: Novembre 17, 2015, 12:21:18 pm »
Orologio "da teatro" sotto i 3k?
Per rimanere nel campo dei marchi più noti, a meno di non rinunciare alle "complicazioni", oltre qualche Blancpain già citato non vedo molto altro.
Alzando la posta fino a 5k invece credo che gli orizzonti si possano aprire a dismisura.
Se ho ben inteso la definizione di "orologio da teatro" nella gamma Gerald Genta anni 90 avresti ampia scelta, così come con alcuni Corum, IWC, Omega, AP, VC, JLC.
Un Gefica di Genta, un repubbliche marinare o un coin watch di Corum, un da vinci o un ingenieur perpetuo di IWC, un Louis Brandt di Omega, un dual time di AP o VC, un reverso, mi sembrano tutti possibili candidati per una serata in platea :)
« Ultima modifica: Novembre 17, 2015, 12:27:48 pm da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Istaro

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Re:Orologio "da teatro"
« Risposta #19 il: Novembre 17, 2015, 12:30:25 pm »
sui 3000 oro, marchio di prestigio, e complicazione è un po' difficile
questi tre sono stati venduti (uno ancora in vendita) dal noto reseller con la B con prezzi fra i 3000 (AP) ed i 5000 (Omega)
l'AP esistenva anche con fasi luna e casse di altra forma, e poi esiste il gemello Vacheron sempre sia day-date che con fasi luna (ma a prezzi un po più alti)
non metto Blancpain in quanto già considerati

Questo qui (referenza 25589BA, mi sembra):



Tempo addietro ce n'era uno su Chrono24 per cui chiedevano 4.450 euro...

Ad ogni modo, ho cercato di descrivere lo "spirito" della tipologia di orologio che cerco proprio perché sono aperto a declinazioni diverse da quella solita: calendario completo/annuale/perpetuo...  :)

Ed anche la marca, non deve necessariamente essere una delle top.
« Ultima modifica: Febbraio 04, 2020, 17:32:07 pm da Istaro »
"Non esistono venti favorevoli per il marinaio che non sa dove andare" (Seneca)

Re:Orologio "da teatro"
« Risposta #20 il: Novembre 17, 2015, 12:37:11 pm »
Il problema, per me, è che hai messo il 3130 e a quel punto io smetto di leggere e rimango con lo sguardo fisso su quell'immagine  :D :D :D
Matteo

3137, piccola variazione sul tema...  ;)

Ma dalla foto che hai postato non credo sia possibile distinguerli giusto?
Se invece è possibile mi piacerebbe sapere come per capire quali sono le differenze.
Matteo

La differenza principale è nel fondello, che nella nuova referenza è a vista e mostra i ponti cesellati.

Sul quadrante sono intervenute piccolissime variazioni: la luna con la faccetta, la scala della riserva di carica a 45 anziché a 50, la grafica del datario...

Ma su questo argomento deve erudirci Errol...  ;)

le differenze da te elencate fanno differire gli orologi solo per l'annata di produzione e sono state applicate ad entrambe le referenze, così come la corona con lo zaffiro o meno.
da quanto ne so io l'unica certezza è girare l'orologio  :D

Bravo Gianluca, risposta esatta, da vero intenditore Breguet quale tu sei!!  ;D
Il dilemma ve lo risolvo io, il Breguet in foto è un 3130, realizzato nel 2008 (ultimo anno in cui è stato prodotto), doppia firma segreta (per quello che serve, per me inutile) luna con faccetta, riserva a 45 e datario tutto come il 3137.
L'unico modo per sapere se 3130 o 3137 nelle produzioni di quegli anni è vedere il fondello.
Come faccio a saperlo?
Beh la foto l'ho fatta io!!  ;D

E da quando fai foto così belle?  :D

Eppure all'immagine che ho postato inizialmente avevano pure messo la didascalia "3137"...  ???

Questa storia del 3130 con le caratteristiche del 3137 ha tratto in inganno anche i gestori del sito (www.timetunnel-jp.com) che aveva ripreso la tua foto (tu dove l'avevi postata inizialmente?)

postate su altro forum e anche su questo se non ricordo male
beh quando ti metti con reflex e obbiettivo macro serio...se hai un'idea di come si fa una fotografia e da quale posizione riprendere il soggetto qualcosa di buono esce

ciaca

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Re:Orologio "da teatro"
« Risposta #21 il: Novembre 17, 2015, 12:37:43 pm »
AP faceva le stesse varianti del RO (perpetui, dual time con riserva di carica, e day date fasi luna) anche in salsa "da teatro" :)
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Teo

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Re:Orologio "da teatro"
« Risposta #22 il: Novembre 17, 2015, 12:40:30 pm »
Il problema, per me, è che hai messo il 3130 e a quel punto io smetto di leggere e rimango con lo sguardo fisso su quell'immagine  :D :D :D
Matteo

3137, piccola variazione sul tema...  ;)

Ma dalla foto che hai postato non credo sia possibile distinguerli giusto?
Se invece è possibile mi piacerebbe sapere come per capire quali sono le differenze.
Matteo

La differenza principale è nel fondello, che nella nuova referenza è a vista e mostra i ponti cesellati.

Sul quadrante sono intervenute piccolissime variazioni: la luna con la faccetta, la scala della riserva di carica a 45 anziché a 50, la grafica del datario...

Ma su questo argomento deve erudirci Errol...  ;)

le differenze da te elencate fanno differire gli orologi solo per l'annata di produzione e sono state applicate ad entrambe le referenze, così come la corona con lo zaffiro o meno.
da quanto ne so io l'unica certezza è girare l'orologio  :D

Anche io sapevo così
Grazie
Matteo

PESSOA67

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Re:Orologio "da teatro"
« Risposta #23 il: Novembre 17, 2015, 12:45:11 pm »
Insomma tutta l'orologeria degna di nota a quanto leggo è stata prodotta a cavallo della fine anni '80 e durante tutti gli anni '90....

Errol

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Re:Orologio "da teatro"
« Risposta #24 il: Novembre 17, 2015, 12:49:38 pm »
comunque a me piacerebbe andarci con questo
        

Istaro

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Re:Orologio "da teatro"
« Risposta #25 il: Novembre 17, 2015, 13:17:38 pm »
comunque a me piacerebbe andarci con questo

Molto bello, e belle anche le altre collezioni di questa maison.

Stiamo un po' fuori con le misure (e con il prezzo...  :P )
"Non esistono venti favorevoli per il marinaio che non sa dove andare" (Seneca)

Istaro

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Re:Orologio "da teatro"
« Risposta #26 il: Novembre 17, 2015, 15:11:57 pm »
Orologio "da teatro" sotto i 3k?
Per rimanere nel campo dei marchi più noti, a meno di non rinunciare alle "complicazioni", oltre qualche Blancpain già citato non vedo molto altro.
Alzando la posta fino a 5k invece credo che gli orizzonti si possano aprire a dismisura.
Se ho ben inteso la definizione di "orologio da teatro" nella gamma Gerald Genta anni 90 avresti ampia scelta, così come con alcuni Corum, IWC, Omega, AP, VC, JLC.
Un Gefica di Genta, un repubbliche marinare o un coin watch di Corum, un da vinci o un ingenieur perpetuo di IWC, un Louis Brandt di Omega, un dual time di AP o VC, un reverso, mi sembrano tutti possibili candidati per una serata in platea :)

Ringrazio ciaca, come sempre prodigo di suggerimenti.

Potrei salire un po’ oltre il budget prefissato – magari… vendendo l’abbecedario! – però dovrei trovare qualcosa che “meriti” più dei Blancpain.

Tra i modelli indicati, alcuni non mi piacciono molto: Gefica di Genta (cassa ‘bullonata’), IWC (attacchi cassa-cinturino), Louis Brandt (cassa troppo massiccia).
Dual time AP e VC: potrebbero essere un po’ “teatrali” quelli con l’indicatore giorno/notte, ma mi sembrano decisamente cari.
Il coin watch e il Reverso sono molto belli, ma temo che la loro particolarità dopo un po’ mi lascerebbe insoddisfatto; non li metterei insomma in cima alla lista dei miei acquisti, magari più in là.
Gradevole il Repubbliche marinare, che si trova al prezzo da me posto come limite. Però qui, sulla valutazione estetica, si inserisce quella tecnica: trattandosi di un orologio in pratica senza complicazioni, non è meglio – a parità di prezzo – prendersi un Blancpain calendario completo?

Ad ogni modo ribadisco: vanno bene orologi anche di case meno note (seppur valide), così riduciamo il “fattore brand”... Qualche “asso nella manica”?
"Non esistono venti favorevoli per il marinaio che non sa dove andare" (Seneca)

Re:Orologio "da teatro"
« Risposta #27 il: Novembre 17, 2015, 15:18:17 pm »
Eppure io un Reverso nella misura "Classic" lo proverei... :)
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

Errol

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Re:Orologio "da teatro"
« Risposta #28 il: Novembre 17, 2015, 15:25:00 pm »

Ad ogni modo ribadisco: vanno bene orologi anche di case meno note (seppur valide), così riduciamo il “fattore brand”... Qualche “asso nella manica”?

Theorein Kelek, col tuo budget ci prendi un perpetuo

adesso mi sono venuti in mente i nuovi Montblanc

questo sul sito è dichiarato 38 o 40 mm
listino 3790 da scontare

« Ultima modifica: Novembre 17, 2015, 15:34:08 pm da Errol »
        

Re:Orologio "da teatro"
« Risposta #29 il: Novembre 17, 2015, 15:41:03 pm »
I nuovi Montblanc Meisterstuk non sono granché, hanno il retro zaffiro con a vista un 2892 rifinito a sassate…
Ecco il perchè del costo parzialmente contenuto, io li eviterei.
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-