Tuning

[ALAN FORD]

Mi pare che l'argomento auto appassioni molti.
Sarà che ho sempre smanettato le mie auto ma ho una grande ammirazione per gli elaboratori, li considero un po come gli indipendenti in orologeria.
A parte le appendici, a me interessano proprio gli interventi sulla meccanica, Techart,Schnitzer,Abt, insomma cosa ne pensate e che fine fa la garanzia dell'auto una volta che ci hanno messo mano?
Ed in termini di omologazione ed inquinamento?

[ciaca]

Non ho mai visto con interesse il tuning sulle auto "di serie", non aveva già senso (per me) 30 anni fa e ancor meno ce l'ha oggi.

Discorso completamente diverso invece per le "fuori serie", specificamente auto sportive e di grandi prestazioni che le case, oggi più che mai, propongono in versioni addomesticate (per una svariata serie di ragioni) e che i vari preparatori riescono a rendere, in molti casi, molto più estreme (anche in termini estetici).

Le case però entro certi limiti si sono anche loro dedicate a versioni speciali (penso alle tedesche con le varie AMG, M ed RS, o a Ferrari con le varie Scuderia, Stradale, Speciale).

Poi c'è il tuning "fai da te", che se fatto bene e con criterio, senza disutibili interventi estetici o invasive elaborazioni elettroniche (in alcuni casi anche fuori legge) può regalare soddisfazioni a "buon mercato" (si fa per dire, nessuno regala nulla...).

Con specifico riferimento alle tue domande credo che molto dipenda dalle varie normative nazionali che sono molto varie. In Italia per esempio non puoi toccare nulla che non sia omologato senza perdere l'omologazione e doverne fare una ex novo, e men che meno puoi fare modifiche che alterano le caratteristiche riportate sul libretto di circolazione come per esempio passo, carreggiata, altezza da terra, dimensione dei cerchi e dei pneumatici, ecc ecc (su questi ultimi mi pare che di recente sia intervenuta una qualche forma di liberalizzaione).
Se ci sono tali modifiche credo che il preparatore sia obbligato a far omologare il mezzo, cosa che immagino sia inclusa nel prezzo di vendita.

[mbelt]

Non ho mai visto con interesse il tuning sulle auto "di serie", non aveva già senso (per me) 30 anni fa e ancor meno ce l'ha oggi.

Discorso completamente diverso invece per le "fuori serie", specificamente auto sportive e di grandi prestazioni che le case, oggi più che mai, propongono in versioni addomesticate (per una svariata serie di ragioni) e che i vari preparatori riescono a rendere, in molti casi, molto più estreme (anche in termini estetici).

Le case però entro certi limiti si sono anche loro dedicate a versioni speciali (penso alle tedesche con le varie AMG, M ed RS, o a Ferrari con le varie Scuderia, Stradale, Speciale).

Poi c'è il tuning "fai da te", che se fatto bene e con criterio, senza disutibili interventi estetici o invasive elaborazioni elettroniche (in alcuni casi anche fuori legge) può regalare soddisfazioni a "buon mercato" (si fa per dire, nessuno regala nulla...).

Con specifico riferimento alle tue domande credo che molto dipenda dalle varie normative nazionali che sono molto varie. In Italia per esempio non puoi toccare nulla che non sia omologato senza perdere l'omologazione e doverne fare una ex novo, e men che meno puoi fare modifiche che alterano le caratteristiche riportate sul libretto di circolazione come per esempio passo, carreggiata, altezza da terra, dimensione dei cerchi e dei pneumatici, ecc ecc (su questi ultimi mi pare che di recente sia intervenuta una qualche forma di liberalizzaione).
Se ci sono tali modifiche credo che il preparatore sia obbligato a far omologare il mezzo, cosa che immagino sia inclusa nel prezzo di vendita.

Infatti quando mi occupavo io di certi temi inerenti l'autotrasporto fui promotore di una proposta di legge che tendeva a rendere l'Italia come gli altri paesi in termini di elaborazioni, e se non fosse caduto un certo governo penso che ci saremmo arrivati. Ma siamo in Italia, e quindi abbiamo paletti assurdi.
Il tuning dei grandi professionisti aveva molto più senso anni fa, quando le case trascuravano certe nicchie. Ora praticamente sono le stesse case ad offrirti di tutto e di più, senza problemi di garanzia e altro, quindi penso che lo spazio oggi sia minore che in passato. Sono diversi anni che non seguo più il settore, sicuramente a volte ci sono proposte notevoli ma per superare il tanto che già offrono le case devi andare sul pesante spinto. Non amo l'elaborazione estetica, ma quella tecnica, nei limiti del ben fatto, sì.

[ciaca]

quindi penso che lo spazio oggi sia minore che in passato.

Anche perché contrariamente a quanto si crede le auto sono molto più complesse e sofisticate rispetto al passato, anche e soprattutto grazie all'elettronica con la quale puoi giocare fino ad un certo punto.
Mettere a fondo le mani nei progetti di moderna concezione è compito molto meno alla portata di quanto non lo fosse un tempo.

[ALAN FORD]

quindi penso che lo spazio oggi sia minore che in passato.

Anche perché contrariamente a quanto si crede le auto sono molto più complesse e sofisticate rispetto al passato, anche e soprattutto grazie all'elettronica con la quale puoi giocare fino ad un certo punto.
Mettere a fondo le mani nei progetti di moderna concezione è compito molto meno alla portata di quanto non lo fosse un tempo.

Infatti io le mie modifichette che mi piacevano tanto fare e con cui mi impataccavo il sabato e la domenica, ho smesso di farle da quando s'è messa di mezzo l'elettronica!
Sul Cayenne neanche più la stecca dell'olio per guardare il livello e sentirne la viscosità!

[ciaca]

É il motivo per cui molti bravi preparatori si sono ritirati o si sono dedicati al restauro di auto d'epoca. Sempre meno meccanica e sempre più elettronica.
Neanche una Smart puoi più toccare senza apposite apparecchiature e le relative competenze.

[S.M.]

Sulle modifiche estetiche sono piuttosto scettico.
Cosa vuoi aggiungere di più alle varie M, AMG, RS o comunque alle versioni sportive di più o meno tutti i modelli?
Le Focus, le Megane, Golf, Impreza, Leon, (cacchio ma escluse Ferrari e Maserati, neanche una berlina sportiva italiana mi viene in mente.... ) sono già sufficientemente aggressive.
Il più delle volte toccando l'estetica, si sfocia sul genere "tamarro rumeno".

Le modifiche meccaniche invece le vedo positive fino a quando si tratta di "liberare" il motore per fargli esprimere il suo potenziale, spesso imbrigliato per vari motivi.
Diciamo centraline, scarichi e aspirazioni. Di più non farei ma preferirei passare al modello superiore.
Non è più tempo di alberi a camme od alleggerimenti, i motori sono troppo complessi per conservare l'affidabilità.

Ad esempio sulla mia A6, ho quasi subito fatto fare la mappatura alla centralina alla Revo, specialisti del gruppo VW, Audi, Skoda.
Con il primo step, che non prevede sostituzioni di parti, si passa dai 245cv di serie ai 290-310cv con un'erogazione favorevole su tutto l'arco di erogazione, con un aumento della coppia ed una contemporanea riduzione dei consumi (dichiarano +0,7km/l).
Non ho avuto modo di provare la potenza, sono un tipo piuttosto tranquillo e non ho voluto fare la stressante prova sul banco, i 245cv già mi avanzavano, ma vi assicuro che sui consumi non hanno barato.
Conti alla mano, su percorso misto ho visto un miglioramento delle percorrenze di almeno 0,5km/l (e non fidandomi del computer, ma facendo con il vecchio sistema pieno/pieno). Quindi non ho motivo di dubitare sugli altri dati dichiarati.

[ciaca]

Tecnicamente anche le varie modifiche alle centraline/mappe sono illegali nella misura in cui alterano le emissioni. Idem per scarichi, aspirazioni, ecc ecc.
Io ai tempi avevo fatto rimappare la 156 sw, il suo common rail spingeva molto meglio ma è durato la metà del previsto.

[mbelt]

Il discorso delle centraline non è affatto semplice. Perché le case sono molto brave ovviamente a cercare nella taratura l'ideale. Però, a volte, più raramente, ma sempre più spesso oggi, hanno la meglio considerazioni commerciali , magari fiscali ( per paesi arretrati come il nostro con il superbollo) ed in questo caso effettivamente mettere le mani sulla centralina, essendone capaci, e dotati di ciò che serve è utile.

Ripensando al Tuning mi sono venute in mente un paio di questioni non proprio irrilevanti. La prima è una curiosità: mi sono ricordato improvvisamente che ai tempi in cui ero adolescente nella Rft esisteva un bravissimo tuner , che si firmava B.B., e lavorava molto sia su supercar ma anche sulle Golf. Esiste ancora ?

Altra questione. Un mio collega mi ha detto che un preparatore della mia regione ha trasformato una vecchia Alfa 156 JTD in una vettura con due alimentazioni, a gasolio e a metano. Cioè, voglio precisare, lui non fa funzionare il motore con gasolio e metano contemporaneamente, no, ha installato un impianto con cui il guidatore può scegliere se fare funzionare tutto a metano o tutto a gasolio. Mi dice che a metano quel motore funziona in modo incredibilmente positivo, consuma pochissimo, meno che col gasolio, rende molto ma molto di più, e quando funziona a metano fa persino il rumore di un motore a benzina. Naturalmente ha dovuto anche adottare delle candele che funzionano anche da candelette, nelle dimensioni delle candelette, sicché non ha dovuto forare la testata. Ne sapete nulla?

[ciaca]

Mai sentito nulla di simile, ma quel motore per me era un gran bel motore. Quante occasioni sprecate dall'industria italiana dell'auto...

[ilcommesso]

Avevo visto il video su Facebook, mi pare.
Presumo che su YouTube si possa trovare il filmato.

[S.M.]

Anche io ho sentito storie simili, ma mai vista un'auto gasolio/metano.
Io ho avuto due auto a metano e due a GPL e posso dire che la tecnologia è matura ed affidabile. Con le iniezioni elettroniche sequenziali e centraline aggiuntive, tutti i difetti delle vecchie auto alimentate a gas sono spariti.

Tornando alla possibilità di trasformare una auto Jtd, in linea teorica è persino più vantaggioso.
Infatti ambedue i carburanti necessitano di pressioni di immissione elevati e rendono meglio con alte compressioni.
Semmai vedo difficoltà a trasformare il circuito di accensione. Nel gasolio le candelette funzionanano solo nel preriscaldamento all'accensione, nel metano le candele fanno parte del ciclo di combustione. Si deve trovare la soluzione per far scoccare la scintilla in fase con la corsa dei pistoni. Penso non sia facile

[guagua72]

Una sorta di tuning al contrario....

[mbelt]

Anche io ho sentito storie simili, ma mai vista un'auto gasolio/metano.
Io ho avuto due auto a metano e due a GPL e posso dire che la tecnologia è matura ed affidabile. Con le iniezioni elettroniche sequenziali e centraline aggiuntive, tutti i difetti delle vecchie auto alimentate a gas sono spariti.

Tornando alla possibilità di trasformare una auto Jtd, in linea teorica è persino più vantaggioso.
Infatti ambedue i carburanti necessitano di pressioni di immissione elevati e rendono meglio con alte compressioni.
Semmai vedo difficoltà a trasformare il circuito di accensione. Nel gasolio le candelette funzionanano solo nel preriscaldamento all'accensione, nel metano le candele fanno parte del ciclo di combustione. Si deve trovare la soluzione per far scoccare la scintilla in fase con la corsa dei pistoni. Penso non sia faciled

Non è facile ma costui lo ha fatto. Ha auto costruito delle candele che fanno anche da candelette con le stesse dimensioni di queste ultime che così sono state collocate al loro posto. Non sarà la posizione ideale ma pare che già così il motore abbia un gran rendimento.

[ALAN FORD]

Anche io ho sentito storie simili, ma mai vista un'auto gasolio/metano.
Io ho avuto due auto a metano e due a GPL e posso dire che la tecnologia è matura ed affidabile. Con le iniezioni elettroniche sequenziali e centraline aggiuntive, tutti i difetti delle vecchie auto alimentate a gas sono spariti.

Tornando alla possibilità di trasformare una auto Jtd, in linea teorica è persino più vantaggioso.
Infatti ambedue i carburanti necessitano di pressioni di immissione elevati e rendono meglio con alte compressioni.
Semmai vedo difficoltà a trasformare il circuito di accensione. Nel gasolio le candelette funzionanano solo nel preriscaldamento all'accensione, nel metano le candele fanno parte del ciclo di combustione. Si deve trovare la soluzione per far scoccare la scintilla in fase con la corsa dei pistoni. Penso non sia faciled

Non è facile ma costui lo ha fatto. Ha auto costruito delle candele che fanno anche da candelette con le stesse dimensioni di queste ultime che così sono state collocate al loro posto. Non sarà la posizione ideale ma pare che già così il motore abbia un gran rendimento.

Ma il vantaggio quale sarebbe?
Ossia se a metano è il modo più economico di muoversi a cosa serve che vada anche a gasolio che spendi pure di più?