Orologico Forum 3.0

Sull'affissione non convenzionale

Re:Sull'affissione non convenzionale
« Risposta #90 il: Giugno 09, 2016, 20:21:04 pm »
Per chi ha l'accesso...

Edit: credo che il file si apra liberamente...

http://bdchrono.ssc.ch/PDF/HA2012-72/HA2012-72-05.pdf

Giuseppe Antongina anno 1838,
oggi appare di lettura convenzionale.


Infatti leggevo che le ore vaganti hanno conosciuto il momento d'oro nella prima metà dell'ottocento, poi tutto è declinato.
Se si mette questo bisogna mettere il Pallweber IWC

In realtà, iprimi esempi di ore vaganti o "vagabonde"  risalgono al XVII secolo, 1656...
Famoso l'orologio "notturno e silenzioso" commissionato da Papa Alessandro VII ai Fratelli Campani che pensarono di sostituire le lancette con dischi rotanti traforati che venivano poi illuminati da un lume interno alla cassa.
« Ultima modifica: Giugno 10, 2016, 14:47:34 pm da Croix_de_Malte_® »
Comu lu nonnu!
"La fuffa è l'unico elemento di un orologio che mantiene il suo valore nel tempo." Cit. alanford, 28.11.2016 alle 10:49:55

Comu lu nonnu!
"La fuffa è l'unico elemento di un orologio che mantiene il suo valore nel tempo." Cit. alanford, 28.11.2016 alle 10:49:55

mbelt

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Re:Sull'affissione non convenzionale
« Risposta #92 il: Giugno 09, 2016, 21:16:01 pm »
Per chi ha l'accesso...

http://bdchrono.ssc.ch/PDF/HA2012-72/HA2012-72-05.pdf

Giuseppe Antongina anno 1838,
oggi appare di lettura convenzionale.


Infatti leggevo che le ore vaganti hanno conosciuto il momento d'oro nella prima metà dell'ottocento, poi tutto è declinato.
Se si mette questo bisogna mettere il Pallweber IWC

In realtà, iprimi esempi di ore vaganti o "vagabonde"  risalgono al XVII secolo, 1656...
Famoso l'orologio "notturno e silenzioso" commissionato da Papa Alessandro VII ai Fratelli Campani che pensarono di sostituire le lancette con dischi rotanti traforati che venivano poi illuminati da un lume interno alla cassa.
Sì, sapevo che l'origine era decisamente più antica.
Il fascino delle ore saltanti, con o senza lancette retrograde? Per me il fatto che introduce una apparenza di discontinuità nel funzionamento dell'orologio. L'orologio è un meccanismo che va sempre per tenere il tempo, con rotelline che si muovono a diversa velocità con continuità e costanza. L'ora saltante con minuti retrogradi introduce una sorta di momento drammatico di interruzione di continuità, e questo ha un suo fascino. In realtà è come fosse un trucco perché la continuità del meccanismo non viene mai meno, ma a livello di affissione vi sono questi "salti". queste lancette che si muovono di scatto velocissimamente...è un bel gioco, un bell'effetto. Per me. Poi sul piano meccanico fare in modo che questi salti non compromettano la cronometria non è cosa banale.
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

Re:Sull'affissione non convenzionale
« Risposta #93 il: Giugno 09, 2016, 22:13:11 pm »

In realtà, iprimi esempi di ore vaganti o "vagabonde"  risalgono al XVII secolo, 1656...
Famoso l'orologio "notturno e silenzioso" commissionato da Papa Alessandro VII ai Fratelli Campani che pensarono di sostituire le lancette con dischi rotanti traforati che venivano poi illuminati da un lume interno alla cassa.
Eccezionale!
Sono estasiato, Antonio; grazie!

Non conoscevo gli orologi notturni, sono andato a leggere e studiare e sono più entusiasta di prima. Il topic mi ha portato più novità e cose belle da sapere di quante ne avessi immaginate, prima di aprirlo.
Mi piacerebbe una discussione sugli orologi storici e su tutti i metodi di indicazione dell'ora, a cominciare dagli orologi di chiese e campanili oltre a quelli "da interni" a finire alle meridiane, anche prima dell'invenzione dell'ora media o dell'equazione del tempo.

Sono immensamente affascinato dalla storia della misura dell'ora e della concezione dello scorrere del tempo nell'antichità.

Riguardo ai notturni e silenziosi, funzionavano praticamente come lo Star Wheel o gli Esploratori, ma retroilluminati.
Pensare che oggi parliamo di queste modalità di affissione come innovative e non convenzionali, e invece hanno 350 anni!

Grazie ancora!
"Dum differtur, vita transcurrit" (L. A. Seneca)

Re:Sull'affissione non convenzionale
« Risposta #94 il: Giugno 10, 2016, 13:55:18 pm »

In realtà, iprimi esempi di ore vaganti o "vagabonde"  risalgono al XVII secolo, 1656...
Famoso l'orologio "notturno e silenzioso" commissionato da Papa Alessandro VII ai Fratelli Campani che pensarono di sostituire le lancette con dischi rotanti traforati che venivano poi illuminati da un lume interno alla cassa.
Eccezionale!
Sono estasiato, Antonio; grazie!

Non conoscevo gli orologi notturni, sono andato a leggere e studiare e sono più entusiasta di prima. Il topic mi ha portato più novità e cose belle da sapere di quante ne avessi immaginate, prima di aprirlo.
Mi piacerebbe una discussione sugli orologi storici e su tutti i metodi di indicazione dell'ora, a cominciare dagli orologi di chiese e campanili oltre a quelli "da interni" a finire alle meridiane, anche prima dell'invenzione dell'ora media o dell'equazione del tempo.

Sono immensamente affascinato dalla storia della misura dell'ora e della concezione dello scorrere del tempo nell'antichità.

Riguardo ai notturni e silenziosi, funzionavano praticamente come lo Star Wheel o gli Esploratori, ma retroilluminati.
Pensare che oggi parliamo di queste modalità di affissione come innovative e non convenzionali, e invece hanno 350 anni!

Grazie ancora!

Di nulla.

Ammiro la tua voglia di conoscenza!
Ti stai ammalando di pura passione dell'Orologeria, quella vera.
Benvenuto dunque... sappi che non finirai piü di studiare e di meravigliarti, nulla sarà piü come prima!

Se mastichi un pö di francese, ti consiglio un bel libro;

https://books.google.ch/books?id=fqm7wThdCd4C&printsec=frontcover&dq=Histoire+de+l%27heure&hl=fr&sa=X&ved=0ahUKEwiZ9au1v53NAhVLVhQKHdrwAMMQ6AEIHDAA#v=onepage&q=Histoire%20de%20l%27heure&f=false

O sennö anche questo è carino per partire...

http://www.librimondadori.it/libri/l-orologio-nella-storia-david-s-landes
« Ultima modifica: Giugno 10, 2016, 14:54:44 pm da Croix_de_Malte_® »
Comu lu nonnu!
"La fuffa è l'unico elemento di un orologio che mantiene il suo valore nel tempo." Cit. alanford, 28.11.2016 alle 10:49:55

Re:Sull'affissione non convenzionale
« Risposta #95 il: Giugno 10, 2016, 16:14:16 pm »
Non vorrei accavallare le discussioni e spero che qualcuno, più preparato di me sull'argomento, decida di condividere nozioni ed informazioni su questo affascinantissimo argomento.

Intanto, visto che già parlo poco e male l'italiano e di francese conosco giusto qualche nome, leggeró il secondo link sperando di non mettere troppa carne al fuoco contemporaneamente.

È vero, come dici tu, che ho preso la malattia. In realtà l'ho presa da 8 anni circa, cresciuta piano piano fra il semplice piacermi di certi pezzi quando ero ragazzino ed i primi orologi regalati a me e ai miei amici per i vari 18esimi. Poi mi sono reso conto che la semplice curiosità faceva posto alla passione e che le cose collimavano, e più vedevo più mi incuriosivo, più conoscevo più mi veniva voglia di conoscere.
Fino a qui. E da qui fino a chissà dove.

"Dum differtur, vita transcurrit" (L. A. Seneca)

Re:Sull'affissione non convenzionale
« Risposta #96 il: Giugno 10, 2016, 18:30:38 pm »

In realtà, iprimi esempi di ore vaganti o "vagabonde"  risalgono al XVII secolo, 1656...
Famoso l'orologio "notturno e silenzioso" commissionato da Papa Alessandro VII ai Fratelli Campani che pensarono di sostituire le lancette con dischi rotanti traforati che venivano poi illuminati da un lume interno alla cassa.
Eccezionale!
Sono estasiato, Antonio; grazie!

Non conoscevo gli orologi notturni, sono andato a leggere e studiare e sono più entusiasta di prima. Il topic mi ha portato più novità e cose belle da sapere di quante ne avessi immaginate, prima di aprirlo.
Mi piacerebbe una discussione sugli orologi storici e su tutti i metodi di indicazione dell'ora, a cominciare dagli orologi di chiese e campanili oltre a quelli "da interni" a finire alle meridiane, anche prima dell'invenzione dell'ora media o dell'equazione del tempo.

Sono immensamente affascinato dalla storia della misura dell'ora e della concezione dello scorrere del tempo nell'antichità.

Riguardo ai notturni e silenziosi, funzionavano praticamente come lo Star Wheel o gli Esploratori, ma retroilluminati.
Pensare che oggi parliamo di queste modalità di affissione come innovative e non convenzionali, e invece hanno 350 anni!

Grazie ancora!


I primi a necessitare di un lasso di misura temporale diverso dal giorno-notte e che frazionasse anche le ore del giorno, furono i monaci nei monasteri attorno al 13mo secolo D.C.
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

Re:Sull'affissione non convenzionale
« Risposta #97 il: Giugno 10, 2016, 19:42:49 pm »

Intanto, visto che già parlo poco e male l'italiano e di francese conosco giusto qualche nome...

Ale-Arturo (ma come ti chiami???), se vuoi vivere pienamente questa passione, ti consiglio davvero di fare un piccolo corso di francese. Non è difficile.
Il 99% dei documenti per approfondire la passione sono scritti in questa lingua.
Potrei girarti tanto di quel materiale da studiare per 1500 anni...
Comu lu nonnu!
"La fuffa è l'unico elemento di un orologio che mantiene il suo valore nel tempo." Cit. alanford, 28.11.2016 alle 10:49:55

Re:Sull'affissione non convenzionale
« Risposta #98 il: Giugno 10, 2016, 20:02:13 pm »
I primi a necessitare di un lasso di misura temporale diverso dal giorno-notte e che frazionasse anche le ore del giorno, furono i monaci nei monasteri attorno al 13mo secolo D.C.
In che senso? Meridiane e quadranti solari erano già in uso millenni fa, in Cina e poi in Grecia e nell'antica Roma.
Semplicemente si servivano del sole e quindi erano sensibili alla latitudine e al periodo dell'anno (quindi la durata delle ore variava fra estate e inverno), fino all'invenzione di equazione del tempo ed ora media che ha permesso l'invenzione dell'orologio come oggi inteso.
Qualcuno che ne sa e che apre un topic? E dai!


Ale-Arturo (ma come ti chiami???), se vuoi vivere pienamente questa passione, ti consiglio davvero di fare un piccolo corso di francese. Non è difficile.
Il 99% dei documenti per approfondire la passione sono scritti in questa lingua.
Potrei girarti tanto di quel materiale da studiare per 1500 anni...
Mi chiamo Alessandro  ;)
"Dum differtur, vita transcurrit" (L. A. Seneca)

Re:Sull'affissione non convenzionale
« Risposta #99 il: Giugno 10, 2016, 20:15:34 pm »
I primi a necessitare di un lasso di misura temporale diverso dal giorno-notte e che frazionasse anche le ore del giorno, furono i monaci nei monasteri attorno al 13mo secolo D.C.
In che senso?...

In realtà tra il XIII ed il XIV secolo, lo svegliarino monastico (o svegliatore o destatore monastico), nasce per sostituire gli svegliatori ad acqua in uso nei monasteri.
I primi congegni avevano un errore giornaliero molto grande e suonavano soltanto per scandire le ore di preghiera. Solo nel 500 venne introdotto il quadrante delle ore con un’unica lancetta.
Inizialmente era l’indice ad essere fisso ed il quadrante ruotava sotto una  lancetta indicante l’ora.
In seguito fu reso fisso il quadrante e, ancora  successivamente, fu  introdotta anche la lancetta dei minuti.

Comu lu nonnu!
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Re:Sull'affissione non convenzionale
« Risposta #100 il: Giugno 10, 2016, 21:43:53 pm »

ciaca

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Re:Sull'affissione non convenzionale
« Risposta #101 il: Giugno 10, 2016, 21:59:50 pm »
Belli i Bras en l'air di Prescher, che fece da apprendista a Richard Daners in Gübelin ai tempi del colosso di Rodi, il primo bras en l'air in orologi da polso proposto in soli sette esemplari (vado a memoria).

Altre affissioni fuori dagli schemi





« Ultima modifica: Giugno 10, 2016, 22:05:56 pm da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Re:Sull'affissione non convenzionale
« Risposta #102 il: Giugno 10, 2016, 23:51:05 pm »
Che bello l' Andersen!
“La generosità significa dare più di quello che puoi, e l'orgoglio sta nel prendere meno di ciò di cui hai bisogno.”
Khalil Gibran

Re:Sull'affissione non convenzionale
« Risposta #103 il: Giugno 11, 2016, 00:26:42 am »
In realtà tra il XIII ed il XIV secolo, lo svegliarino monastico (o svegliatore o destatore monastico), nasce per sostituire gli svegliatori ad acqua in uso nei monasteri.
I primi congegni avevano un errore giornaliero molto grande e suonavano soltanto per scandire le ore di preghiera. Solo nel 500 venne introdotto il quadrante delle ore con un’unica lancetta.
Inizialmente era l’indice ad essere fisso ed il quadrante ruotava sotto una  lancetta indicante l’ora.
In seguito fu reso fisso il quadrante e, ancora  successivamente, fu  introdotta anche la lancetta dei minuti.
Tra l'altro mi sembra vada in senso antiorario... più anticonvenzionale di così?!

Dai Antonio, aprilo un topic sui nonni degli orologi nei secoli!

Che bello l' Andersen!
Bellissimo!
Ma in foto sono le 8?

Comunque ho sbagliato ad aprire sto topic, ora da avere tre orologi nella lista di quelli che mi sento obbligato ad avere entro un giorno, ne ho aggiunti fin troppi!
« Ultima modifica: Giugno 11, 2016, 00:28:31 am da AleArturo »
"Dum differtur, vita transcurrit" (L. A. Seneca)

Re:Sull'affissione non convenzionale
« Risposta #104 il: Giugno 11, 2016, 01:33:44 am »
...sono d'accordo con voi, l'Andersen è bellissimo, anche se vorrei veder l'effetto che fa al polso con i suoi 43x14mm ed anse belle lunghe necessarie affinché siano visibili i minuti altrimenti oscurati dal cinturino
« Ultima modifica: Giugno 11, 2016, 01:36:01 am da claudio969 »