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Quale è per voi l'orologio migliore e perchè...

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F.P.Journe Chronometre Bleu Vs. Patek Philippe 6000g Blue

mbelt

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Re:F.P.Journe Chronometre Bleu Vs. Patek Philippe 6000g Blue
« Risposta #45 il: Settembre 10, 2016, 07:21:26 am »
Cioè i listini di Journe oscillano in base alle oscillazioni del franco svizzero ? 🤔
Che è la cosa più seria che una casa possa fare invece che fare un aumento definitivo dei listini in euro quando poi magari dopo qualche tempo il CHF cala, come pure è successo.
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

mbelt

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Re:F.P.Journe Chronometre Bleu Vs. Patek Philippe 6000g Blue
« Risposta #46 il: Settembre 10, 2016, 08:18:20 am »
Io voglio sapere il prezzo di oggi.

Ti deve essere sfuggito il post...

Prezzi attuali effettivamente praticati sul nuovo (fonte Chrono24):

- Patek 6000G: c'è un reseller tedesco che lo vende a 17.500 euro, gli altri da 19.000 in su;

- F.P. Journe Souveraine Chronomètre Bleu: da 19.500 euro.
Non voglio i prezzi dei reseller , voglio quelli di listino. Intanto abbiamo già dimostrato che a gennaio 2011 il 6000g costava 2000 euro in più del CB , come avevo previsto, ora servirebbero i prezzi di listino attuali dei due orologi, se ne manca uno il confronto è impossibile.
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

Re:F.P.Journe Chronometre Bleu Vs. Patek Philippe 6000g Blue
« Risposta #47 il: Settembre 10, 2016, 08:30:58 am »
A luglio 2015 il 6000 aveva un listino di 25840 , bisogna vedere se corretto o se aumentato ..
Il journe sono certo che sia 23.000 euro

I prezzi sono allineati , se non addirittura Patek è più basso in proporzione. Una cassa in oro per questioni di marketing deve costare necessariamente più di qualsiasi altro materiale.
Più che confrontare il CB, bisognerebbe confrontarne uno in oro

Re:F.P.Journe Chronometre Bleu Vs. Patek Philippe 6000g Blue
« Risposta #48 il: Settembre 10, 2016, 08:58:23 am »
A luglio 2015 il 6000 aveva un listino di 25840 , bisogna vedere se corretto o se aumentato ..
Il journe sono certo che sia 23.000 euro

I prezzi sono allineati , se non addirittura Patek è più basso in proporzione. Una cassa in oro per questioni di marketing deve costare necessariamente più di qualsiasi altro materiale.
Più che confrontare il CB, bisognerebbe confrontarne uno in oro

Un altro......... Stiamo confrontando A e B......cosa c...o tirate il ballo un terzo orologio????

Re:F.P.Journe Chronometre Bleu Vs. Patek Philippe 6000g Blue
« Risposta #49 il: Settembre 10, 2016, 09:07:54 am »
A luglio 2015 il 6000 aveva un listino di 25840 , bisogna vedere se corretto o se aumentato ..
Il journe sono certo che sia 23.000 euro

I prezzi sono allineati , se non addirittura Patek è più basso in proporzione. Una cassa in oro per questioni di marketing deve costare necessariamente più di qualsiasi altro materiale.
Più che confrontare il CB, bisognerebbe confrontarne uno in oro

Un altro......... Stiamo confrontando A e B......cosa c...o tirate il ballo un terzo orologio????

C'entra per una questione di materiali. Perché uno è in tantalio e l'altro è in oro. E tutti sanno che un orologio in tantalio necessariamente non può costare più di uno con cassa in oro. Oppure è difficile da capire ? A quanto pare non lo capisci :)

Fosse in oro il Blue costerebbe tanto quanto il Patek 6000, quindi i prezzi sarebbero allineati perfettamente.
Le rifiniture che vengono tirate in ballo non sono nemmeno poi chissà quali opere d'arte ... Con questo il Blue mi piace , mi è piaciuto al punto di averlo.
« Ultima modifica: Settembre 10, 2016, 09:31:08 am da BadoeroII »

planar

Re:F.P.Journe Chronometre Bleu Vs. Patek Philippe 6000g Blue
« Risposta #50 il: Settembre 10, 2016, 09:29:14 am »
A luglio 2015 il 6000 aveva un listino di 25840 , bisogna vedere se corretto o se aumentato ..
Il journe sono certo che sia 23.000 euro

I prezzi sono allineati , se non addirittura Patek è più basso in proporzione. Una cassa in oro per questioni di marketing deve costare necessariamente più di qualsiasi altro materiale.
Più che confrontare il CB, bisognerebbe confrontarne uno in oro

Un altro......... Stiamo confrontando A e B......cosa c...o tirate il ballo un terzo orologio????

C'entra per una questione di materiali. Perché uno è in tantalio e l'altro è in oro. E tutti sanno che un orologio in tantalio necessariamente non può costare più di uno con cassa in oro. Oppure è difficile da capire ? A quanto pare non lo capisci :)

Però è stato giustamente notato che uno ha il movimento in oro e l'altro in acciaio. Diciamo che sono pari, quindi mi pare logico e corretto confrontare A e B.

Re:F.P.Journe Chronometre Bleu Vs. Patek Philippe 6000g Blue
« Risposta #51 il: Settembre 10, 2016, 09:44:55 am »
Confrontando A e B avremmo sempre chi ama A e chi ama B. Chi dirà che A è meglio di B , chi B meglio di A.

I punti di forza del 6000 sono le dimensioni, il quadrante che trovo bello, il fatto di essere un automatico con microrotore, il metallo nobile con cui è realizzata la cassa, la "complicazione " del datario.
I contro sono dovuti alle scarse rifiniture che probabilmente non giustificano i mila euro richiesti , così come non li giustificherebbero nemmeno se fossero presenti.

I punti di forza del journe sono il quadrante che è molto bello, il tantalio con la sua colorazione grigio/blu.
Le dimensioni possono essere un punto di forza nel momento in cui questo orologio viene visto come orologio casual ! Sicuramente lo è io movimento in oro !
I punti critici sono le rifiniture nel movimento.

Detto questo sono due prodotti analoghi , che costano la stessa cifra tenendo conto della tipologia di materiali utilizzati , con lo stesso grado di rifiniture, gli stessi pregi e gli stessi difetti.
Poi personalmente reputo superiore per complessità un microrotore ad uno che non lo ha , vecchio quanto si vuole ma di pregio altrimenti non lo avrebbero più utilizzato.
Ma ripeto , tirando le somme sono orologi simili anche nel prezzo , per quello che si può valutare avendo materiali differenti e orologi non propriamente simili tra loro.
Una buona dose di influenza nel giudizio è dettata dai gusti personali.

guagua72

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Re:F.P.Journe Chronometre Bleu Vs. Patek Philippe 6000g Blue
« Risposta #52 il: Settembre 10, 2016, 10:22:12 am »
Ed infatti andando oltre il mi piace o non mi piace sono plausibili tutte le opinioni. Importante che accrescano, non distruggano. Non mi spiace quest'ultimo riassunto di Dario.

Re:F.P.Journe Chronometre Bleu Vs. Patek Philippe 6000g Blue
« Risposta #53 il: Settembre 10, 2016, 10:46:32 am »
Confrontando A e B avremmo sempre chi ama A e chi ama B. Chi dirà che A è meglio di B , chi B meglio di A.

I punti di forza del 6000 sono le dimensioni, il quadrante che trovo bello, il fatto di essere un automatico con microrotore, il metallo nobile con cui è realizzata la cassa, la "complicazione " del datario.
I contro sono dovuti alle scarse rifiniture che probabilmente non giustificano i mila euro richiesti , così come non li giustificherebbero nemmeno se fossero presenti.

I punti di forza del journe sono il quadrante che è molto bello, il tantalio con la sua colorazione grigio/blu.
Le dimensioni possono essere un punto di forza nel momento in cui questo orologio viene visto come orologio casual ! Sicuramente lo è io movimento in oro !
I punti critici sono le rifiniture nel movimento.

Detto questo sono due prodotti analoghi , che costano la stessa cifra tenendo conto della tipologia di materiali utilizzati , con lo stesso grado di rifiniture, gli stessi pregi e gli stessi difetti.
Poi personalmente reputo superiore per complessità un microrotore ad uno che non lo ha , vecchio quanto si vuole ma di pregio altrimenti non lo avrebbero più utilizzato.
Ma ripeto , tirando le somme sono orologi simili anche nel prezzo , per quello che si può valutare avendo materiali differenti e orologi non propriamente simili tra loro.
Una buona dose di influenza nel giudizio è dettata dai gusti personali.

Certo Dario che tu, o vinci o patti...  ;D
Ma non è che però bisogna dirti di si perchè affermi con decisione le tue opinioni o dando per scontate cose che non lo sono.
Puoi continuare a dire che i movimenti si equivalgono ma mi sembra evidente a tutti (o quasi) che non è così, il movimento di Journe è nuovo con prestazioni tra le migliori mai create e lo conferma la perfetta cronometria ed essendo un cronometro questo dovrebbe voler dire qualcosa.... l'architettura del movimento è di una bellezza incredibile che avendo entrambi il fondello zaffiro forse avere un bel movimento proporzionato e di fascino può aver un senso, non credi?
 il Patek è un automatico con microrotore, il Journe è un manuale con doppio bariletto.
Il discorso finiture mi sembra da parte tua una forzatura...solo guardare i due movimento senza lentino è evidente la differente cura che c'è stata, poi prendendo il lentino (cosa che tu stesso hai affermato di aver fatto una volta sola su un Panerai) si noterà che le finiture sono più che buone sul Journe, non eccellenti ma a occhio nudo nella foto che ti ri-posto, sono evidenti, specie le differenze con il PP.

Dire che poi nel Patek il punto di forza è il dial quando hai posseduto il CB significa che menti sapendo di....mentuccia!
Questa non è una forzatura...è cercare frecce che non hai, perchè uno è un dial come mille altri, l'altro è un dial unico, che piaccio o no (sino ad oggi tutti quelli che lo hanno visto di persona sono rimasti incantati)





P.S. questo è il Polerouter nato nel 1950 circa, la prima creazione di un Genta 23enne, in oro rosa, qualche giorno fa mostrai a Ermanno un NOS che veniva venduto a 2.5k.... in mint condition si trova normalmente attorno a 1k
Il movimento Dario ti dovrebbe ricordare qualcosa, il rotore è in oro....
Ahhh, a proposito, con datario si prende attorno a 0.8k circa perchè si considera rovini un po il dial  ;D




Istaro

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Re:F.P.Journe Chronometre Bleu Vs. Patek Philippe 6000g Blue
« Risposta #54 il: Settembre 10, 2016, 11:02:01 am »
Io voglio sapere il prezzo di oggi.

Ti deve essere sfuggito il post...

Prezzi attuali effettivamente praticati sul nuovo (fonte Chrono24):

- Patek 6000G: c'è un reseller tedesco che lo vende a 17.500 euro, gli altri da 19.000 in su;

- F.P. Journe Souveraine Chronomètre Bleu: da 19.500 euro.
Non voglio i prezzi dei reseller , voglio quelli di listino.

E perché? A che scopo? Che cosa vuoi dimostrare?

E poi non è possibile confrontare i listini, se tu stesso hai detto che Journe li cambia ogni mese!
Dobbiamo prendere in considerazione i listini di gennaio? Di luglio? All'apertura o chiusura settimanale del Forex? Prima o dopo una seduta della BCE?  ::)

Sembra che tu stia cercando ad ogni costo numeri che ti diano ragione.
Il problema è che non si capisce più a che cosa devono dar ragione... :-\
"Non esistono venti favorevoli per il marinaio che non sa dove andare" (Seneca)

guagua72

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Re:F.P.Journe Chronometre Bleu Vs. Patek Philippe 6000g Blue
« Risposta #55 il: Settembre 10, 2016, 11:03:09 am »
Premetto che ho votato Cronometre Bleu.
Non per questo possiamo soprassedere su alcune caratteristiche di Patek. Nemmeno credo confrontare il Polerouter, non mi pare si avvicini come finiture a Patek. Ti capisco Claudio, immetti in una discussione un pizzico di sale e questo mi piace. Io credo che occorra distinguere da che posizione si vuole stare a guardare. Nello specifico caso io trovo che ci siano quattro punti salienti che possono essere messi a segno dall'uno o dall'altro:
- materiale cassa;
- finiture movimento;
- marchio;
- prezzo ( rapporto prezzoqualità/valore marchio/ valore finiture/rivendibilità?).
Io ho una mia idea: materiale cassa: Patek, di misura, perchè oro è oro; finiture movimento: Journe; marchio Patek ; prezzo e rapporti: anche se qualcuno non è concorde, io vado su Journe, perchè nello specifico ci troviamo di fronte ad una eccellenza assoluta e quel calibro è proporzionato, quadrante integerrimo e poi trovo che quel blu che sfuma in molteplici colori e si avvicina anche ai colori dell'abbigliamento possa essere veramente un punto di distinzione. Difficile trovare nelle produzioni recenti a quei prezzi certe finiture. Io l'ho visto più volte e anche provato, non era scattata la scintilla, fui ben felice di vederlo al polso di qualche scriteriato venuto da Roma .....Che per di più credo se lo sia portato a casa con poca fatica e a prezzo molto equo.
« Ultima modifica: Settembre 10, 2016, 11:08:28 am da guagua72 »

Istaro

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Re:F.P.Journe Chronometre Bleu Vs. Patek Philippe 6000g Blue
« Risposta #56 il: Settembre 10, 2016, 11:26:35 am »
E continui a fare un paragone sballato perché devi confrontare orologi di metallo nobile, che al di là delle supercazzole sul tantalio anche Journe fa pagare di più come ogni altRa casa, rispetto a qulunque altra lega.
Infatti quando il CB costava 14k euro il chronometre souverain in oro rosa ne costava oltre 22k (quasi il DOPPIO).
Per dimostrare una cosa FALSA, ossia che PP ha listini più alti della concorrenza, devi andare a prendere un orologio in metallo vile (che costa la metà dello stesso orologio in metallo nobile della medesima casa).
Piú tutta la supercazzola sul chf, per completare.
E poi i "tifosi" sono gli altri.....

...a parte che si continua a parlar della scelta del tantalio come se fosse stata fatta per risparmiare l'oro quando è evidente la scelta concettuale del materiale per avere una cassa con tonalità Bleu...
Ribadito per l'ennesima volta ciò, Angelo nel chiedere la cassa in oro al Journe, dovresti ricordare che, a differenza del CB, il movimento del Patek non è in oro, quindi il confronto, se vuoi esser coerente e vuoi farlo con il Souverain in oro, dovresti chiederlo con il patek in oro con movimento in oro.... Ahhh non lo fanno, vabbè allora con un movimento innovativo e molto performante...ah, non lo hanno.... Beh allora con delle finiture superiori come quelle del Journe...ah non fanno nemmeno quelle....
Ma allora di che stiamo parlando? :D ;D
A me, sinceramente, appare davvero un paragone impari.

Angelo non ha tutti i torti, perché ha evidenziato l'inquinamento di questa discussione: partendo dal confronto tra due orologi, infatti, si è sconfinati nella solita, inconsistente, stucchevole crociata anti-Patek...

Confrontando i prezzi di due orologi con cassa in oro Angelo non stava rispondendo a te, che confronti i due modelli del sondaggio (lui ha spiegato in altro post perché preferisce il Patek), ma a chi parla di una generale politica dei prezzi di Patek; la quale sarebbe, su tutte le tipologie, più esosa della concorrenza.
Che ci sia differenza di valore, tra un modello con cassa in tantalio e uno con cassa in oro, lo pensa Journe stesso, che faceva pagare il secondo (in base ai prezzi che abbiamo visto) una cifra enormemente superiore al primo...

Io capisco le esitazioni di Gianluca relative al sondaggio: non è lui ad averla buttata in caciara, ma ha constato che la caciara c'è già e non se la sente di scendere in campo... perché non si capisce se si devono mettere a confronto due modelli o se si sta facendo un referendum pro o contro Patek.

Ultima considerazione: in quasi ogni tuo post hai sottolineato, come un mantra, la "novità" del calibro di Journe.
Ma, come ho scritto più volte, questo non è di per sé  un elemento che coincide con la qualità.
Novità può  significare miglioramento di prodotto: ma bisogna verificarlo nel merito (nel nostro caso, in termini di qualità tecnica, un calibro più sottile e con microrotore, seppur più datato, resta superiore).
Novità significa indubbiamente originalità, e può significare relativa rarità di un pezzo. Ma questi sono valori collezionistici, non relativi alla qualità del calibro.
Insomma, la novità non è un dato di qualità, ma casomai un valore aggiunto che alcuni possono apprezzare più di altri.

Il calibro di Journe ha un bellissimo disegno, è rifinitissimo, costruito con materiali nobili: doti apprezzabilissime tanto oggi quanto fra cinquant'annni!  ;)
« Ultima modifica: Settembre 10, 2016, 11:30:11 am da Istaro »
"Non esistono venti favorevoli per il marinaio che non sa dove andare" (Seneca)

Re:F.P.Journe Chronometre Bleu Vs. Patek Philippe 6000g Blue
« Risposta #57 il: Settembre 10, 2016, 11:27:57 am »
Io l'ho visto più volte e anche provato, non era scattata la scintilla, fui ben felice di vederlo al polso di qualche scriteriato venuto da Roma .....Che per di più credo se lo sia portato a casa con poca fatica e a prezzo molto equo.

...cosa di cui ti sono ancora molto grato  ;D

ciaca

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Re:F.P.Journe Chronometre Bleu Vs. Patek Philippe 6000g Blue
« Risposta #58 il: Settembre 10, 2016, 11:38:40 am »
Citazione
Che ci sia differenza di valore, tra un modello con cassa in tantalio e uno con cassa in oro, lo pensa Journe stesso, che faceva pagare il secondo (in base ai prezzi che abbiamo visto) una cifra enormemente superiore al primo...

Esattamente, ma è un discorso tra sordi perché si continua a far finta di non capire. Tu dici A e ti rispondono con B, parli di prezzi di orologi in metallo nobile e ti rispondono che peró il tantalio di su e di giù (quando Journe é il primo a farlo pagare la metà dell'oro), fai vedere che i listini PP non sono affatto superiori alla concorrenza ma in molti casi anche inferiori e però la qualità (ma parliamo di listini o di rapporto qualità/prezzo? 'N se capisce).

C'é un altro Topic sui miti e leggende in questo settore, ecco...nessuna casa come Patek (e Rolex nel suo segmento) riesce ad alimentare questi miti e leggende, sia da chi la apprezza a prescindere, sia da chi la denigra allo stesso modo.

Citazione
qualche giorno fa mostrai a Ermanno un NOS che veniva venduto a 2.5k.... in mint condition si trova normalmente attorno a 1k
Il movimento Dario ti dovrebbe ricordare qualcosa, il rotore è in oro....
Ahhh, a proposito, con datario si prende attorno a 0.8k circa perchè si considera rovini un po il dial

Orologio semplicemente splendido (il rotore non è in oro n.d.r.) che a quelle cifre è praticamente regalato (mai trovati nos a 1000 euro e nemmeno a 2500 altrimenti ne avrei già una decina :) me potevi pure avvisa') e che dimostra come in termini di rapporti q/p QUALUNQUE orologio moderno pagato nuovo sia completamente fuori prezzo. Pure i Journe che, tra parentesi, tra 40 anni potrebbero valere quanto oggi vale un palerouter (per fortuna io non ci sarò) :D
« Ultima modifica: Settembre 10, 2016, 11:43:25 am da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

mbelt

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Re:F.P.Journe Chronometre Bleu Vs. Patek Philippe 6000g Blue
« Risposta #59 il: Settembre 10, 2016, 11:38:48 am »
Io voglio sapere il prezzo di oggi.

Ti deve essere sfuggito il post...

Prezzi attuali effettivamente praticati sul nuovo (fonte Chrono24):

- Patek 6000G: c'è un reseller tedesco che lo vende a 17.500 euro, gli altri da 19.000 in su;

- F.P. Journe Souveraine Chronomètre Bleu: da 19.500 euro.
Non voglio i prezzi dei reseller , voglio quelli di listino.

E perché? A che scopo? Che cosa vuoi dimostrare?

E poi non è possibile confrontare i listini, se tu stesso hai detto che Journe li cambia ogni mese!
Dobbiamo prendere in considerazione i listini di gennaio? Di luglio? All'apertura o chiusura settimanale del Forex? Prima o dopo una seduta della BCE?  ::)

Sembra che tu stia cercando ad ogni costo numeri che ti diano ragione.
Il problema è che non si capisce più a che cosa devono dar ragione... :-\
No, Istaro. Il fatto è che io ho detto che i listini di Patek sono i più alti di tutti. E Angelo mi ha contestato questo. Io invece ho già dimostrato che guarda caso nel 2011 il listino del Patek era più caro di ben 2000 euro di quello del Journe. Ed è uno  scandalo considerato che dovrebbe essere per lo meno il contrario visto la abissale e  osservata da quasi tutti , quelli che giudicano gli orologi con abiettività, differenza di valore e di contenuti tra i due orologi. Che cosa c'entrano o prezzo di singoli reseller che possono essere smentiti dai prezzi di decine o centinaia di altri reseller, perché influenzati da fattori altri e non controllabili? Stiamo ai dati ufficiali - i listini - ed era su questo che era nata la discussione con Angelo. Quindi semmai il tuo è un tentativo di dar  ragione ad Angelo usando dati che nulla c'entrano con quell di cui si stava discutendo, come tuo solito, pensando di avere a che fare con imbecilli che non se ne accorgono. Ora infatti secondo i i dati di BadoeroII, ammesso che siano ultimi, guarda caso il Patek sarebbe più caro di oltre 2000 euro del Journe, quindi Angelo a negare l'impossibile  ha avuto torto anche in questo caso.Il confronto finale andrebbe fatto tra l' ultimo listino Patek e l'ultimo listino Journe. Forse dovresti riflettere su un po' di cose che ti sfuggono, e non ne sono sopreso. È più seria una casa che aumenta a capocchia di tanto in tanto, presentando addirittura listini in monete diverse e divergenti, oppure una casa che presenta un listino solo in CHF e che ogni mese corregge i listini nelle valute locali sia in salita che in discesa a seconda di come si muove il cambio? Vedi tu, io la mia risposta ce l'ho. Una casa così non prende come scusa un momentaneo indebolimento dell'euro sul franco per aumentare a dismisura quando magari dopo pochi giorni il franco cala, cosa che è successa diverse volte. Già ma diamo contro a Journe e ragione alla povera Patek che fa orologi così belli ( senza idee, e senza contenuti). NB : patetico il tentativo di alcuni di non considerare che oltre alla cassa in tantalio, unico orologio con tutta la cassa in tantalio mai fatta ad oggi, come avevo scritto dall'inizio, metallo raro, molto virtuoso per le caratteristiche e molto difficile e costoso da lavorare, con costi che credo superiori all'oro, il calibro in oro 18 carati del Journe, come se non costasse nulla. Le finiture sarebbero simili tra questo Patek e il Journe? Ci sarebbe da ridere, ma è la prova di quale punto la faziosità e la incompetenza, e l'acrimonia, verso l'orologeria contemporanea giunga.
« Ultima modifica: Settembre 10, 2016, 11:41:34 am da mbelt »
Contro ogni talebanismo, ora e sempre