Orologico Forum 3.0

Passione da coltivare: chez Voutilainen

Re:Passione da coltivare: chez Voutilainen
« Risposta #255 il: Dicembre 16, 2016, 14:05:08 pm »
No Gianluca, io ho chiesto:
 se PP proponesse ai suoi clienti un orologio speciale, con un movimento unico, tutto fatto a mano e personalizzato da uno dei maggiori Orologiai al mondo, per  soli 30/60 clienti al mondo all'anno, clienti che possono scegliere anche le particolarità di come rifinire il movimento e scegliere il guillochè....
Tu credi chiederebbero 70k? LA DOMANDA è RETORICA  :D

la risposta sembra, ed è, scontata, però ritengo che fare la stessa cosa che fa KV costerebbe a PP comunque molto di più, perchè dietro c'è una struttura che incide a livello di spese generali almeno il 300/400 % in più di quello che incide ad un indipendente.

Dici Gianluca? Non ne sono per nulla convinto.
Dici che a PP costerebbe troppo prendere un orologiaio -bravo- e metterlo con 2 ragazzi in uno spazio di 100mq a farsi con calma i loro 30 orologi dandogli solo 4 vecchie nuove (non spaziali solo con un minimo di tecnologia) e 4 macchine vecchie (che nemmeno usano più da tanto tempo :D),
Secondo me è il contrario, non gli costerebbe affatto (e non oso pensare quanto se li farebbe pagare).
l'indipendente se non li vende o non ha committenti fallisce in brevissimo tempo, mentre PP non solo avrebbe migliaia di richieste per qualcosa di simile ma seppur non funzionasse abortirebbe un progetto dal costo inferiore ad una delle tante feste per milionari annoiati che realizza.

ciaca

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Re:Passione da coltivare: chez Voutilainen
« Risposta #256 il: Dicembre 16, 2016, 14:09:02 pm »
Non capisco la ragione della diatriba, ho perso il filo del discorso.

Se pago n-mila euro di sovrapprezzo su un PP so che sto pagando la marca, ossia tutto quello che spendono per pompare il marchio, e quindi anche il suo mercato, la sua tenuta del valore, la sua facile rivendibilitá.

Se pago n-mila euro di sovrapprezzo su un KV so che sto pagando il nome del maestro orologiaio che se lo intesta (e che sulla carta lo realizza pure), la sua limitatissima tiratura e la fattura eccezionale, ossia fuori dal comune, che dovrebbe conseguirne.

E fin qui tutto bene, spendo consapevolmente i miei soldi sapendo cosa sto pagando, anzi stra-pagando.
Il problema nasce quando magari scopro che la tenuta del valore e la facile rivendibilitá del mio PP non è quella che pensavo quando l'ho strapagato, o magari che la fattura del KV che ho strapagato non è così eccezionale come pensavo e che l'orologio invece che realizzarlo KV magari l'ha realizzato qualche suo apprendista mentre lui faceva qualche intervista o presenziava a qualche evento :)

"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

range

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Re:Passione da coltivare: chez Voutilainen
« Risposta #257 il: Dicembre 16, 2016, 14:34:30 pm »
Quindi, fammi capire, pere con pere significa confrontare il Daytona in oro cinturinato con il Vingt-8??

No... questi confronti le avete fatti voi... io ho risposto che se si vuole paragonare il Daytona allora bisogna prendere quello con cinturino


Scusa ma dal momento tu hai molta più competenza e esperienza di me nel settore, posso solo pensare che o nel fare una comparazione così forzata sei in malafede nel desiderio di sostenere il punto oppure hai già iniziato i festeggiamenti del Natale (pensavo che passassi tu a trovarmi con il dono natalizio, solitamente è così che funziona, non il contrario  ;D)


Ho poca competenza, forse solo un pò più di esperienza e torno al pinto precedente, mai confrontati, solo replicato a confronti fatti da altrui... non trovi mie citazioni di confronto.
Pensavi male,... pensi sempre male... è il giovane che va dall'anziano e non il contrario... 8)


Quando parlo di ricerca, Sandro (Sandrino era affettuoso, prima non ti disturbava), mi riferisco a quella che impedisce da 50 anni a PP e tutte le altre di studiare nuovi movimenti, migliori e adattabili a casse maggiorate.

Non mi disturba affatto Sig. Claudio, mi piace stuzzicarti in quanto amico...  :D :P
Non parlarmi degli impedimenti altrui, ho ammesso la mia ignoranza spiegami esattamente cosa significa nel contesto.

Infine, dal momento che lo ribadisci, il giochino dell'odio per PP, mi domando: ma non lo hai già usato con un altro, che si infuriava quando glielo facevi, che fai ora lo ripeti? Cos'è un giochino valido per ogni stagione e persona?
Qui non ci sono mica le armate a difesa dei due Marchi Santificati PP e Rolex...
Questo è Orologico ricordi?


No Clà... per me spesso non sei obiettivo, lo noto te lo faccio notare, tutto qua... per esempio affermare che vendono solo fuffa e non investono nulla se non in marketing lo trovo fazioso e tendenzioso

Leggi bene sempre... il giochino lo faceva lui e io come altri rispondevamo ad una mistificazione della realtà, puoi spulciarti
10 anni di Forum sulle mie discussioni e vedrai che il giochino non l'ho mai fatto ma ho sempre risposto... per me non cambia il Forum in cui scrivo sempre quello sono.

quindi quando qualcuno parla di PP non si sente offeso come se gli avessero insultato la sorella.

Al contrario, troverai molte mie critiche su PP e queste affermazioni le troverai solo attribuite da mistificatori, di contro troverai tante balle su PP sparate a casaccio tanto per creare rissa.

Comunque, hai fatto un'affermazione ed è giusto risponda: PP è l'azienda simbolo, essendo per molti la più importante, ed è credo corretto che parlando di Alta Orologeria di Voutilainen il confronto lo faccia con PP (veramento ho scritto anche VC ma l'hai voluto ignorare altrimenti come avresti potuto giustificare quella frase), certo avrei potuto dire Girard Perregaux o Montblanc ma avrebbe avuto lo stesso senso e efficacia?  ;D


Mah... per me la più importante in assuluto è Rolex, nell'alta gamma si credo anche io oggi sia PP comunque no no va bene il confronto su PP, ogniuno può confrontare con chi vuole.


PP è una fabbrica, Sandro, e fabbrica non è offensivo ma è il corretto sostantivo: " edificio munito di operai e macchinari per produrre beni industriali, anche come prodotto finito"
Maison fa parte della fuffa, è divenuto di uso comune perchè ce lo hanno ripetuto sino allo sfinimento...è la forza del marketing usato per alzare i prezzi.
Ma chi produce gomme per auto, anche altamente tecnologiche, diciamo quelle per la formula 1, tu come la chiami? Maison della gomma?  ;D


Infatti offensivo non lo è, tu però lo descrivevi in senso dispregiativo e riduttivo... quasi sempre la fabbrica nasce da un vecchio laboratorio pertanto ogni fabbrica ha in se un anima artigianale... comunque la definizione da vocabolario citata calza anche con KV, in piccolo ma sempre edificio munito di operai e macchinari ecc ecc...

Pensaci.... gente come Voutilainen, Ferrier, Roth, Dufour.... lottano senza questo potentissimo strumento che è il Marketing di tutte le grandi e plurimilionarie fabbriche dell'orologeria (pardon, Maisons) che insieme usano tutte le armi possibili per dire che Loro sono Manifattura!
Io sarò ingenuo e romantico ma li vedo come dei moderni Don Chisciotte ed è questa l'orologeria che ammiro di più e che mi emoziona davvero!
[/quote]

E chi glielo impedisce di fare marketing? poi credi che in assoluto non lo facciano? marketing mica è solo fiere e cataloghi...
Armi? guerre? ma quali Don Chisotte a Clà, ma allora sei un vero talebano! altro che ingenuo e romantico... :P

Ti aspetto eeh... alla mia età oggi potresti trovarmi domani no... 8)

range

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Re:Passione da coltivare: chez Voutilainen
« Risposta #258 il: Dicembre 16, 2016, 15:27:35 pm »
Non capisco la ragione della diatriba, ho perso il filo del discorso.

Se pago n-mila euro di sovrapprezzo su un PP so che sto pagando la marca, ossia tutto quello che spendono per pompare il marchio, e quindi anche il suo mercato, la sua tenuta del valore, la sua facile rivendibilitá.

Se pago n-mila euro di sovrapprezzo su un KV so che sto pagando il nome del maestro orologiaio che se lo intesta (e che sulla carta lo realizza pure), la sua limitatissima tiratura e la fattura eccezionale, ossia fuori dal comune, che dovrebbe conseguirne.

E fin qui tutto bene, spendo consapevolmente i miei soldi sapendo cosa sto pagando, anzi stra-pagando.
Il problema nasce quando magari scopro che la tenuta del valore e la facile rivendibilitá del mio PP non è quella che pensavo quando l'ho strapagato, o magari che la fattura del KV che ho strapagato non è così eccezionale come pensavo e che l'orologio invece che realizzarlo KV magari l'ha realizzato qualche suo apprendista mentre lui faceva qualche intervista o presenziava a qualche evento :)

Condivido Angelo nel ragionamento.


e.m.

Re:Passione da coltivare: chez Voutilainen
« Risposta #259 il: Dicembre 16, 2016, 15:44:01 pm »
Non capisco la ragione della diatriba, ho perso il filo del discorso.

Se pago n-mila euro di sovrapprezzo su un PP so che sto pagando la marca, ossia tutto quello che spendono per pompare il marchio, e quindi anche il suo mercato, la sua tenuta del valore, la sua facile rivendibilitá.

Se pago n-mila euro di sovrapprezzo su un KV so che sto pagando il nome del maestro orologiaio che se lo intesta (e che sulla carta lo realizza pure), la sua limitatissima tiratura e la fattura eccezionale, ossia fuori dal comune, che dovrebbe conseguirne.

E fin qui tutto bene, spendo consapevolmente i miei soldi sapendo cosa sto pagando, anzi stra-pagando.
Il problema nasce quando magari scopro che la tenuta del valore e la facile rivendibilitá del mio PP non è quella che pensavo quando l'ho strapagato, o magari che la fattura del KV che ho strapagato non è così eccezionale come pensavo e che l'orologio invece che realizzarlo KV magari l'ha realizzato qualche suo apprendista mentre lui faceva qualche intervista o presenziava a qualche evento :)

Condivido Angelo nel ragionamento.
Vero, Angelo, per l'appassionato erudito.
La massa,che colta non e' (e proprio in questi giorni ne abbiamo evidenza sul nostro forum) acquista per sentito dire un nome.

Re:Passione da coltivare: chez Voutilainen
« Risposta #260 il: Gennaio 21, 2017, 15:29:02 pm »
Riapro il topic stimolato dalla lettura stamane di un numero di Orologi del 92 con un articolo su Roth, in cui si evidenzia la struttura del suo laboratorio strutturata con 15 collaboratori.
Come sottolineava Angelo ieri, probabilmente nei primi 5 anni di attività, da questo laboratorio uscirono fuori qualche migliaio di orologi... vogliamo dire un minimo di 500/600 all'anno?! (circa la metà di Journe che realizza anche movimenti originali).
Laboratorio impegnato in molte ore di lavoro manuale, come recitavano i verdoni dell'epoca in cui addirittura s'indicavano per ogni orologio le ore di lavoro manuale. Cassa fatta in casa, dial fatti a mano, ebouche esterne a volte riviste e probabilmente (o solo a volte) finite ulteriormente.
Pensando a tutto ciò, mi è tornato a mente Kari che mi sottolineava il numero di orologi realizzati di media in un anno: 35/50 (nel 2015, soltanto 36 pezzi perchè hanno creato 2 ripetizioni e diversi GMT).
50 pezzi in un anno, con lo stesso numero di dipendenti di Roth e con macchinari più performanti di allora ad aiutarli. Credo tutto ciò possa farci riflettere quanto il realizzare ogni elemento di un orologio in casa, e le alte finiture a mano di movimento e dial occupino il maggior numero di ore nella realizzazione di un orologio.
Per me il sogno (o l'ambizione) di Kari, di farsi tutto un orologio in casa a mano (hand made come recita la scritta sul quadrante), è concettualmente molto affascinante.
Mi torna a mente il manager di JLC che a mia precisa domanda sulla possibilità di migliori le finiture dei loro calibri (cioè manuali e non industriali) mi rispose che per averle del solo 10% superiori alle attuali, JLC sarebbe stata costretta a raddoppiare i prezzi alla vendita!!!
Io credevo esagerasse, come per dirmi "facciamo già il massimo e si fidi facciamo tanto", ma forse forse, il costo vero di un orologio nasce proprio da queste lavorazioni non industriali.


Re:Passione da coltivare: chez Voutilainen
« Risposta #261 il: Gennaio 21, 2017, 15:58:07 pm »
E dovrebbe essere la norma, cioè che le finiture manuali necessitando di un orologiaio che sa il fatto suo e che vuole giustamente essere ben pagato. Mentre quando la totalità del lavoro è portato avanti a catena dall'industria i costi con numeri di produzione di un certo tipo, si ammortizzano nel giro di poco tempo e permetterebbero al cliente finale un cospicuo risparmio se ci fosse la fuffa a riportare equilibrio a qualcosa che è destinato ad essere oggetto di lusso.
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

e.m.

Re:Passione da coltivare: chez Voutilainen
« Risposta #262 il: Gennaio 21, 2017, 16:59:56 pm »
Non credo Roth si facesse le casse in casa;cosi' come il quadrante "fatto a mano" e' da intendersi con torni guidati dalla mano dell'uomo.
Il che non toglie nulla al pregio degli orologi.

Beppe

Re:Passione da coltivare: chez Voutilainen
« Risposta #263 il: Gennaio 21, 2017, 17:12:47 pm »
 Ai tempi in cui Daniel Roth si é deciso a fabbricare e commercializzare il Tourbillon double face con il suo nome e cognome, pochissime Marche, direi quasi nessuna fabbricava in casa le sue casse ed i suoi quadranti, cosí come sfere e corone, mestieri che necessitano di competenze che non rientrano tra quelle padroneggiate dagli Orologiai. Senza contare che le stesse attrezzature e macchinari sono di versi da quelli usati in Orologeria.
Di conseguenza, almeno allora, c'era la corsa pochissimi eccellenti fabbricanti dei predetti componenti, talmente sommersi, sempre allora, di ordini tanto che i tempi di consegna risultavano al limite della sopportabilità.
Se poi i Verdoni raccontavano un'altra storia, no problem, balla piú balla meno.

e.m.

Re:Passione da coltivare: chez Voutilainen
« Risposta #264 il: Gennaio 21, 2017, 17:20:03 pm »
Beppe,corrisponde al vero che una di queste fabbriche di casse in materiale prezioso fosse in Italia?

Re:Passione da coltivare: chez Voutilainen
« Risposta #265 il: Gennaio 21, 2017, 17:46:56 pm »
Ai tempi in cui Daniel Roth si é deciso a fabbricare e commercializzare il Tourbillon double face con il suo nome e cognome, pochissime Marche, direi quasi nessuna fabbricava in casa le sue casse ed i suoi quadranti, cosí come sfere e corone, mestieri che necessitano di competenze che non rientrano tra quelle padroneggiate dagli Orologiai. Senza contare che le stesse attrezzature e macchinari sono di versi da quelli usati in Orologeria.
Di conseguenza, almeno allora, c'era la corsa pochissimi eccellenti fabbricanti dei predetti componenti, talmente sommersi, sempre allora, di ordini tanto che i tempi di consegna risultavano al limite della sopportabilità.
Se poi i Verdoni raccontavano un'altra storia, no problem, balla piú balla meno.

 :D :D
Le casse avevo letto che le facevano loro ma potrebbe esser una delle tante balle, non mi sorprenderebbe.
Questo non fa che rinforzare in me la stima per Kari che, a parte un paio di componenti, tutto il resto oggi riescono a costruirlo in casa.

Beppe

Re:Passione da coltivare: chez Voutilainen
« Risposta #266 il: Gennaio 21, 2017, 17:59:40 pm »
Beppe,corrisponde al vero che una di queste fabbriche di casse in materiale prezioso fosse in Italia?
Ve n'erano piú di una, di ottimo livello.

e.m.

Re:Passione da coltivare: chez Voutilainen
« Risposta #267 il: Gennaio 21, 2017, 18:11:35 pm »
Beppe,corrisponde al vero che una di queste fabbriche di casse in materiale prezioso fosse in Italia?
Ve n'erano piú di una, di ottimo livello.
Grazie Beppe.
Ho appreso la notizia da un amico del proprietario e credo sia corretto non rivelare quale fosse.

fabri5.5

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Re:Passione da coltivare: chez Voutilainen
« Risposta #268 il: Gennaio 22, 2017, 00:23:12 am »
Beppe,corrisponde al vero che una di queste fabbriche di casse in materiale prezioso fosse in Italia?
Ve n'erano piú di una, di ottimo livello.
Grazie Beppe.
Ho appreso la notizia da un amico del proprietario e credo sia corretto non rivelare quale fosse.

molto probabilmente vicino a casa mia.
località Sesto Calende.
la parte dell'azienda che lavorava sul grosso è stata acquistata dallo Swatch group e ora si chiama Lascor,
i proprietari continuano l'attività con il nome di famiglia e fanno casse per i migliori marchi svizzeri...

Re:Passione da coltivare: chez Voutilainen
« Risposta #269 il: Gennaio 22, 2017, 10:03:10 am »
ragazzi,una domanda forse ingenua..
ma io di VOUTILAINEN in tanti anni che compro orologi,non ne ho mai visto uno usato...(in vendita su un forum ,da un commerciante che tratta orologi di secondo polso ecc ecc)
come mai...?
un orologio del genere bisogna per forza comprarlo nuovo...?(pagandolo come un rene)
non ci sono altre possibilità?