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Chi la dura la vince: Universal Geneve Janus di Vincent Calabrese

Re:Chi la dura la vince: Universal Geneve Janus di Vincent Calabrese
« Risposta #75 il: Dicembre 19, 2016, 22:05:43 pm »
Ti ringrazio Gianni dei complimenti e della "recensione" che non mi trova d'accordo soprattutto sul dial del saltarello che, secondo la mia opinione, nella sua pulizia e in qualche modo -minimalismo- lo trovo azzeccatissimo e ben curato.

Re:Chi la dura la vince: Universal Geneve Janus di Vincent Calabrese
« Risposta #76 il: Dicembre 20, 2016, 12:09:53 pm »
A Clà, e le critiche le devi accettà... :D
Poi credo che Gianni si riferisse al suo gusto personale elencando alcuni "difetti". Insomma difetti per lui e che io comunque condivido in parte.
I complimenti non ti bastano mai, ingordo! :P
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

Re:Chi la dura la vince: Universal Geneve Janus di Vincent Calabrese
« Risposta #77 il: Dicembre 20, 2016, 12:33:20 pm »







Il mio dream watch...  :-*
Quasi quasi passo a Eur Roma 2 e me lo compro. Cavolo... ma perchè non l'ho fatto??? 8)
Leo, non vedi che questo è solo per chi ha auto DIESEL?
Tu hai appena ordinato la Giulia a benzina, che ci azzecchi?




Infatti avevo intenzione di portarlo dal maestro K.V. e farlo modificare in "Petrol" 3 Bar" :D
Però a pensarci bene è meglio di no, se mi sbaglia pure qui è un disastro irrimediabile!!! :D :D :D
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-Samuel Johnson-

Re:Chi la dura la vince: Universal Geneve Janus di Vincent Calabrese
« Risposta #78 il: Dicembre 20, 2016, 13:16:45 pm »
A Clà, e le critiche le devi accettà... :D
Poi credo che Gianni si riferisse al suo gusto personale elencando alcuni "difetti". Insomma difetti per lui e che io comunque condivido in parte.
I complimenti non ti bastano mai, ingordo! :P

Leo ma io non ho proprio alcun problema ad accettare le critiche anzi, sul Janus non mi aspettavo affatto tanti complimenti ed ero certo di qualche benevolo "insulto" (lo avevo predetto nella mail ricordi?) ma posso però non esser d'accordo, anzi, dal momento mi hai stuzzicato approfondisco  ;D

"corone troppo grandi; quadrante del salterello che poteva essere più curato; anse che avrei preferito assottigliate verso il cinturino, per alleggerire l'effetto-lingotto (ma forse sarebbe somigliato troppo al Reverso); così come avrei preferito un solo metallo per cassa ed anse..."

Gianni ma se l'orologio non ti piace puoi anche dirlo!!  :D :D
Scherzo naturalmente, ma è un po quello che ha scritto Ale recentemente circa il Voutilainen o alcuni orologi che spesso valutiamo.
In questo caso ad esempio Gianni avrebbe realizzato corone più piccole, anse più assottigliate, un solo colore di metallo e avrebbe curato diversamente il quadrante del saltarello.... ci rendiamo conto che così facendo sarebbe un altro orologio.
capisco, perchè lo faccio anch'io, questo perche l'orologio perfetto non esiste (tanto meno lo è il GJ) e quindi da osservatori e appassionati ci viene sempre da pensare che con alcune modifiche un bell'orologio potrebbe divenirlo... ma la verità è che alcuni cambiamenti strutturali, avrebbero conseguenze su altri particolari che poi dovrebbero esser rivisti ecc...






Re:Chi la dura la vince: Universal Geneve Janus di Vincent Calabrese
« Risposta #79 il: Dicembre 20, 2016, 13:19:28 pm »





palombaro

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Re:Chi la dura la vince: Universal Geneve Janus di Vincent Calabrese
« Risposta #80 il: Dicembre 20, 2016, 14:19:56 pm »
Cercherò di essere breve: Claudio ti odio ...
***

Istaro

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Re:Chi la dura la vince: Universal Geneve Janus di Vincent Calabrese
« Risposta #81 il: Dicembre 20, 2016, 14:21:12 pm »
A Clà, e le critiche le devi accettà... :D
Poi credo che Gianni si riferisse al suo gusto personale elencando alcuni "difetti". Insomma difetti per lui e che io comunque condivido in parte.
I complimenti non ti bastano mai, ingordo! :P

Leo ma io non ho proprio alcun problema ad accettare le critiche anzi, sul Janus non mi aspettavo affatto tanti complimenti ed ero certo di qualche benevolo "insulto" (lo avevo predetto nella mail ricordi?) ma posso però non esser d'accordo, anzi, dal momento mi hai stuzzicato approfondisco  ;D

"corone troppo grandi; quadrante del salterello che poteva essere più curato; anse che avrei preferito assottigliate verso il cinturino, per alleggerire l'effetto-lingotto (ma forse sarebbe somigliato troppo al Reverso); così come avrei preferito un solo metallo per cassa ed anse..."

Gianni ma se l'orologio non ti piace puoi anche dirlo!!  :D :D
Scherzo naturalmente, ma è un po quello che ha scritto Ale recentemente circa il Voutilainen o alcuni orologi che spesso valutiamo.
In questo caso ad esempio Gianni avrebbe realizzato corone più piccole, anse più assottigliate, un solo colore di metallo e avrebbe curato diversamente il quadrante del saltarello.... ci rendiamo conto che così facendo sarebbe un altro orologio.
capisco, perchè lo faccio anch'io, questo perche l'orologio perfetto non esiste (tanto meno lo è il GJ) e quindi da osservatori e appassionati ci viene sempre da pensare che con alcune modifiche un bell'orologio potrebbe divenirlo... ma la verità è che alcuni cambiamenti strutturali, avrebbero conseguenze su altri particolari che poi dovrebbero esser rivisti ecc...

Io ho parlato di "sbavature" in un orologio che mi piace moltissimo.  :)

Secondo il mio parere, modifiche come quelle che ho ipotizzato - si fa per parlare, il giudizio complessivo resta eccellente - sarebbero davvero marginali, non altererebbero l'impronta dell'orologio (a parte l'intervento sul secondo quadrante, che in ogni caso non snaturerei: me lo immagino solo un po' più curato).

Anche di una donna bellissima possiamo dire che ci piacerebbe con una pettinatura diversa, no?  ;)

La perfezione non esiste...
(Per fortuna! Sennò come potremmo divertirci a insegnare il mestiere a orologiai e maisons:P)
"Non esistono venti favorevoli per il marinaio che non sa dove andare" (Seneca)

Re:Chi la dura la vince: Universal Geneve Janus di Vincent Calabrese
« Risposta #82 il: Dicembre 20, 2016, 14:35:40 pm »

La perfezione non esiste...
(Per fortuna! Sennò come potremmo divertirci a insegnare il mestiere a orologiai e maisons:P)

 :D :D :D

Cercherò di essere breve: Claudio ti odio ...

ma nooooo......  :D :D

Istaro

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Re:Chi la dura la vince: Universal Geneve Janus di Vincent Calabrese
« Risposta #83 il: Dicembre 20, 2016, 14:49:47 pm »
La perfezione non esiste...

Preciso: a parte il Breguet 3130/3137, ovviamente...    :D
"Non esistono venti favorevoli per il marinaio che non sa dove andare" (Seneca)

e.m.

Re:Chi la dura la vince: Universal Geneve Janus di Vincent Calabrese
« Risposta #84 il: Dicembre 20, 2016, 15:10:17 pm »
Piccola puntualizzazione alle osservazioni di Gianni:
le due corone ellittiche devono per forza distinguersi dalla corona vera e propria perche' svolgono funzioni diverse,una serve ad azionare lo scatto rapido del datario,l'altra a disconnettere le indicazioni temporali sui 2 quadranti;
lo spessore delle anse e' perfettamente raccordato a quello complessivo dell'orologio;su un orologio di forma questa e' una regola imprescindibile;
le casse in materiali preziosi di diverso colore sono rare e rendono l'orologio piu' prezioso,al contrario di quelle in acc-oro.

Chiederei a Claudio,se ha l'orologio a portata di mano,di misurare lo spessore della cassa escludendo lo chassis,io ho sempre dimenticato di farlo ma credo che ci troviamo al cospetto di un movimento ultraplat considerate le complicazioni presenti.

Re:Chi la dura la vince: Universal Geneve Janus di Vincent Calabrese
« Risposta #85 il: Dicembre 20, 2016, 15:25:41 pm »
La perfezione non esiste...

Preciso: a parte il Breguet 3130/3137, ovviamente...    :D

Ci metterei anche il 3237😁
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Re:Chi la dura la vince: Universal Geneve Janus di Vincent Calabrese
« Risposta #86 il: Dicembre 20, 2016, 17:12:00 pm »

Chiederei a Claudio,se ha l'orologio a portata di mano,di misurare lo spessore della cassa escludendo lo chassis,io ho sempre dimenticato di farlo ma credo che ci troviamo al cospetto di un movimento ultraplat considerate le complicazioni presenti.

Ermanno sarò in grado di dirtelo soltanto domani nel pom...
Ti ricordi quanta riserva di carica ha l'orologio?

Re:Chi la dura la vince: Universal Geneve Janus di Vincent Calabrese
« Risposta #87 il: Dicembre 20, 2016, 19:12:03 pm »
Secondo me è ultrapiatto, almeno da quello che ricordo io lo spessore era tutt'altro che eccessivo, soprattutto considerando che non si tratta di un semplice solo tempo, ma di un orologio sofisticato.
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
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S.M.

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Re:Chi la dura la vince: Universal Geneve Janus di Vincent Calabrese
« Risposta #88 il: Dicembre 20, 2016, 19:23:39 pm »
A Clà, e le critiche le devi accettà... :D
Poi credo che Gianni si riferisse al suo gusto personale elencando alcuni "difetti". Insomma difetti per lui e che io comunque condivido in parte.
I complimenti non ti bastano mai, ingordo! :P

Leo ma io non ho proprio alcun problema ad accettare le critiche anzi, sul Janus non mi aspettavo affatto tanti complimenti ed ero certo di qualche benevolo "insulto" (lo avevo predetto nella mail ricordi?) ma posso però non esser d'accordo, anzi, dal momento mi hai stuzzicato approfondisco  ;D

"corone troppo grandi; quadrante del salterello che poteva essere più curato; anse che avrei preferito assottigliate verso il cinturino, per alleggerire l'effetto-lingotto (ma forse sarebbe somigliato troppo al Reverso); così come avrei preferito un solo metallo per cassa ed anse..."

Gianni ma se l'orologio non ti piace puoi anche dirlo!!  :D :D
Scherzo naturalmente, ma è un po quello che ha scritto Ale recentemente circa il Voutilainen o alcuni orologi che spesso valutiamo.
In questo caso ad esempio Gianni avrebbe realizzato corone più piccole, anse più assottigliate, un solo colore di metallo e avrebbe curato diversamente il quadrante del saltarello.... ci rendiamo conto che così facendo sarebbe un altro orologio.
capisco, perchè lo faccio anch'io, questo perche l'orologio perfetto non esiste (tanto meno lo è il GJ) e quindi da osservatori e appassionati ci viene sempre da pensare che con alcune modifiche un bell'orologio potrebbe divenirlo... ma la verità è che alcuni cambiamenti strutturali, avrebbero conseguenze su altri particolari che poi dovrebbero esser rivisti ecc...
Ma se è una delle cose che da subito mi hanno colpito e che più mi piacciono.... no, la cassa è perfetta così.

Anche l'altro presunto difetto (doppio metallo per cassa e supporto), io lo trovo un pregio. A memoria non ricordo nessun'altro orologio in cui due metalli di colori contrastanti si fondono in modo così armonico.

Se poi proprio dovesse stancari, non credo avrai problemi a rivenderlo ;)

Piuttosto non abbiamo parlato del particolare movimento.
Della complicazione si sa poco e questo è un bene perchè lo rende unico , ma anche un male perchè non credo che sulla piazza ci siano molti indipendenti in grado di metterci le mani con cognizione di causa. La casa praticamente non esiste più, quindi la manutenzione ordinaria è un bel problema.
In caso di guasto poi, non voglio nemmeno pensarci.

« Ultima modifica: Dicembre 20, 2016, 19:25:23 pm da S.M. »
Ciò che non si muove non si usura.......Quello che non c'è non si rompe.

e.m.

Re:Chi la dura la vince: Universal Geneve Janus di Vincent Calabrese
« Risposta #89 il: Dicembre 21, 2016, 00:40:21 am »
A Clà, e le critiche le devi accettà... :D
Poi credo che Gianni si riferisse al suo gusto personale elencando alcuni "difetti". Insomma difetti per lui e che io comunque condivido in parte.
I complimenti non ti bastano mai, ingordo! :P

Leo ma io non ho proprio alcun problema ad accettare le critiche anzi, sul Janus non mi aspettavo affatto tanti complimenti ed ero certo di qualche benevolo "insulto" (lo avevo predetto nella mail ricordi?) ma posso però non esser d'accordo, anzi, dal momento mi hai stuzzicato approfondisco  ;D

"corone troppo grandi; quadrante del salterello che poteva essere più curato; anse che avrei preferito assottigliate verso il cinturino, per alleggerire l'effetto-lingotto (ma forse sarebbe somigliato troppo al Reverso); così come avrei preferito un solo metallo per cassa ed anse..."

Gianni ma se l'orologio non ti piace puoi anche dirlo!!  :D :D
Scherzo naturalmente, ma è un po quello che ha scritto Ale recentemente circa il Voutilainen o alcuni orologi che spesso valutiamo.
In questo caso ad esempio Gianni avrebbe realizzato corone più piccole, anse più assottigliate, un solo colore di metallo e avrebbe curato diversamente il quadrante del saltarello.... ci rendiamo conto che così facendo sarebbe un altro orologio.
capisco, perchè lo faccio anch'io, questo perche l'orologio perfetto non esiste (tanto meno lo è il GJ) e quindi da osservatori e appassionati ci viene sempre da pensare che con alcune modifiche un bell'orologio potrebbe divenirlo... ma la verità è che alcuni cambiamenti strutturali, avrebbero conseguenze su altri particolari che poi dovrebbero esser rivisti ecc...
Ma se è una delle cose che da subito mi hanno colpito e che più mi piacciono.... no, la cassa è perfetta così.

Anche l'altro presunto difetto (doppio metallo per cassa e supporto), io lo trovo un pregio. A memoria non ricordo nessun'altro orologio in cui due metalli di colori contrastanti si fondono in modo così armonico.

Se poi proprio dovesse stancari, non credo avrai problemi a rivenderlo ;)

Piuttosto non abbiamo parlato del particolare movimento.
Della complicazione si sa poco e questo è un bene perchè lo rende unico , ma anche un male perchè non credo che sulla piazza ci siano molti indipendenti in grado di metterci le mani con cognizione di causa. La casa praticamente non esiste più, quindi la manutenzione ordinaria è un bel problema.
In caso di guasto poi, non voglio nemmeno pensarci.
Io mi tocco!