Orologico Forum 3.0

Movimenti IWC entry level

Bertroo

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Re:Movimenti IWC entry level
« Risposta #15 il: Marzo 18, 2017, 18:17:18 pm »
Dipende...se hai alternative. Ovviamente non parlo di costi a listino, ma di cosa si può prendere con la stessa cifra. Fermo restando che prima ti deve piacere, però ho sempre sostenuto anche che, superata una certa cifra, ci devono anche essere dei contenuti tecnici se si è appassionati di orologeria meccanica. Altrimenti va bene tutto sempre e un calibro ETA va benissimo!

S.M.

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Re:Movimenti IWC entry level
« Risposta #16 il: Marzo 18, 2017, 18:37:16 pm »
Quindi, se si parla di maisons prestigiose (che pertanto incassano ETA di alto grado, spesso con alcune modifiche specifiche) finalmente possiamo sfatare l'enunciato: "non comprerei mai un ETA a quel prezzo"?
Non è una regola ma molte volte si, si può sfatare.
Però per giustificare almeno in parte quei prezzi (un orologio non è composto dal solo movimento), devono dimostrare un pò di cura nell'utilizzare una base Eta.
Ecco quindi che bisognerebbe pretendere come minimo un buon grado di finitura, personalizzazione (scritte, settore periferico della massa oscillante in oro, ecc.) scappamento di prima qualità ed accurata messa a punto.
Anche gli anelli di adattamento per l'incassaggio, possono testimoniare la perizia con cui una casa costruisce il proprio orologio intorno ad un movimento dalle origini non nobili.

Bisognerebbe guardare dove l'occhio del cliente non arriva per poter giudicare. La stessa finitura interna della cassa o delle superfici non a vista del movimento, l'accoppiamento delle varie parti, ecc.
Solo così puoi avere la certezza che si, c'è un Eta dentro, ma che almeno è stato fatto un lavoro che giustifica parte del prezzo chiesto.   
Ciò che non si muove non si usura.......Quello che non c'è non si rompe.

ciaca

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Re:Movimenti IWC entry level
« Risposta #17 il: Marzo 18, 2017, 18:40:17 pm »
Quindi, se si parla di maisons prestigiose (che pertanto incassano ETA di alto grado, spesso con alcune modifiche specifiche) finalmente possiamo sfatare l'enunciato: "non comprerei mai un ETA a quel prezzo"?

Io questo enunciato non l'ho mai fatto mio, posseggo ed ho posseduto in passato orologi meravigliosi che incassavano movimenti ETA, Valjoux e Peseux.
Lo stesso Peseux 700x è una delle ebauche preferite da alcuni indipendenti, da Urwerk a Prescher per citarne due dei più noti :)
Ma la lista di orologi degni di ogni onore e che montano ebauche ETA è lunga.
D'altronde se a quel prezzo si può comprare un rolex, un omega o un Panerai non si capisce perché non si possa anche pagare un ETA :)

Citazione
però ho sempre sostenuto anche che, superata una certa cifra, ci devono anche essere dei contenuti tecnici

I contenuti tecnici non si risolvono certo nella sola base tempo. Un Ulysse Nardin astronomico per esempio di contenuti tecnici ne ha da vendere, e monta una base tempo ETA.
Un iwc grande complication o anche più il destriero, tra tourbillon di Stephen Forsay e ripetizione a minuti di Giulio Papi, montano un valjoux 7750.
Gli orologi con automi di Daners prima e Prescher poi montano un Peseux 7001, così come molti Svend Andersen.

Noi siamo talmente abituati a parlare di finiture e manifattura che ormai diamo per scontato che i contenuti tecnici siano solo quelli, e che ETA faccia roba scadente perché economica; solo perché è riuscita ad abbattere il costo industriale e a rendere accessibile a chiunque e a prezzi irrisori i suoi prodotti non significa che non abbia contenuti, una delle piastre perpetuali migliori in circolazione è farina del suo sacco.

Mentre il bistrattato 2892/A2 nella sua categoria non ha eguali per rapporto tra dimensione in spessore (contenuto e appena più elevato dei migliori ultrapiatti automatici), prestazioni (cronometriche e di affidabilità) e prezzi. Se tutta l'industria del settore lo ha scelto non è stato solo per il suo basso costo, ma perché è una macchina solida, performante, affidabile, collaudata, disponibile in grandi quantità e pure sottile. Scusate se è poco :)

Se lo star wheel di AP o altri osannati orologi con dentro un jlc 889 avessero montato un ETA 2892/A2 avrebbero forse fatto storcere il naso a molti sofisti dei contenuti ma certamente non sarebbero stati orologi meno belli, pregiati o affidabili. Anzi...magari avrebbero avuto qualche problema in meno. :)
« Ultima modifica: Marzo 18, 2017, 19:03:15 pm da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Bertroo

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Re:Movimenti IWC entry level
« Risposta #18 il: Marzo 18, 2017, 19:09:45 pm »
Quei supercomplicati non sono minimamente paragonabili! Del calibro iniziale rimane si e no la platina pertanto possiamo parlare di movimenti del tutto diversi.

Bisogna paragonare solotempo per solotempo.

Quando parlo di "superate certe cifre" non intendo listino, bensì la cifra che si è decisa di spendere.
Non ho mai sostenuto che ETA faccia roba scadente, ma che siano calibro al minimo sindacale si. E personalmente, a parità di gusto estetico, alla stessa cifra cerco soluzioni meccaniche migliori che non significa solo di rifiniture.
Per esempio a poche centinaia di euro girano Ebel col 8810, un solotempo ma indubbiamente per concezione e prestazioni migliore di un 2892, ancora meno si trovano Longines con lo stesso calibro.
Per non parlare dei Corum che si trovano con i FP. Devono piacere per carità ma come detto, sapendo che con un minimo di studio posso prendere delle meccaniche pregevoli io mi dirigo li, qualcosa che incontra il mio gusto lo trovo.
Ovviamente non parlo di listino. Intendo dire che superata la soglia degli 800-900€, 1k€, se ad uno piace avere una meccanica pregevole perché appassionato di orologeria meccanica, questa si può avere allo stesso costo di un ETA.
Sono scelte.
Il che non significa bistrattare uno o l'altro, semplicemente son scelte personali dettate da determinate linee per le quali se ne preferisce l'uno all'altro.

Lo stesso discorso all'inverso, parlando ovviamente di orologi superindustriali solotempo, seppur pregevoli, non possono essere strapagati, perché a 1/3 del costo ci prendi un ETA che comunque ha ottime prestazioni, non avrà determinate caratteristiche ma costano anche 1/3, 1/4.
Sono scelte.


e.m.

Re:Movimenti IWC entry level
« Risposta #19 il: Marzo 20, 2017, 00:40:57 am »
Roberto,
io ho preso un perpetuale su base Eta 2892.
Ho sbagliato?
Avrei dovuto prenderne uno diverso con l'889 o il 71 e pagarlo il triplo?
La differenza di costo tra i movimenti e' di 200 euro...

ALAN FORD

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Re:Movimenti IWC entry level
« Risposta #20 il: Marzo 20, 2017, 07:39:32 am »
Quindi, se si parla di maisons prestigiose (che pertanto incassano ETA di alto grado, spesso con alcune modifiche specifiche) finalmente possiamo sfatare l'enunciato: "non comprerei mai un ETA a quel prezzo"?

E' il solito vecchio ritornello, il movimento in un solo tempo è solo una parte e secondo me minore dell'orologio.
Quando ho preso l'IWC 3239 pensavo ci fosse un Eta ed invece sembra ci sia un Sellita, dico sembra perché non l'ho mai fatto aprire perché in fondo non mi frega un fico secco, l'orologio è bello, discretamente sottile, un bracciale robusto e ben fatto al pari della casa ed è pure preciso, cosa dovrei volere in più da un orologio?

Re:Movimenti IWC entry level
« Risposta #21 il: Marzo 20, 2017, 08:35:10 am »
Quindi, se si parla di maisons prestigiose (che pertanto incassano ETA di alto grado, spesso con alcune modifiche specifiche) finalmente possiamo sfatare l'enunciato: "non comprerei mai un ETA a quel prezzo"?

E' il solito vecchio ritornello, il movimento in un solo tempo è solo una parte e secondo me minore dell'orologio.
Quando ho preso l'IWC 3239 pensavo ci fosse un Eta ed invece sembra ci sia un Sellita, dico sembra perché non l'ho mai fatto aprire perché in fondo non mi frega un fico secco, l'orologio è bello, discretamente sottile, un bracciale robusto e ben fatto al pari della casa ed è pure preciso, cosa dovrei volere in più da un orologio?


Alessà estremizzando poteva andarti bene anche un buon calibro cinese dentro l'IWC o un quarzo. Che c'è più preciso e più affidabile di un bel quarzetto per la vita di tutti i giorni? :)
Qui si parla tra appassionati no? Il fatto che a te importi poco se dentro hai un Sellita o un Eta poco sposta, è il tuo pensiero e ci sta.
Io rispetto gli Eta e credo di poter dire più di tutti come sono fatti e quali sono i loro pregi, avendoci messo le mani per anni, infatti anche per questo li apprezzo non poco.
Ma non posso non considerare che il fascino di un calibro più "esotico", insolito e meno gettonato all'interno di un orologio, anche se non lo vediamo, produce in alcuni tipi di appassionato un tipo di eccitazione diversa, ci coinvolge di più.
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

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Re:Movimenti IWC entry level
« Risposta #22 il: Marzo 20, 2017, 09:00:55 am »
Quindi, se si parla di maisons prestigiose (che pertanto incassano ETA di alto grado, spesso con alcune modifiche specifiche) finalmente possiamo sfatare l'enunciato: "non comprerei mai un ETA a quel prezzo"?

E' il solito vecchio ritornello, il movimento in un solo tempo è solo una parte e secondo me minore dell'orologio.
Quando ho preso l'IWC 3239 pensavo ci fosse un Eta ed invece sembra ci sia un Sellita, dico sembra perché non l'ho mai fatto aprire perché in fondo non mi frega un fico secco, l'orologio è bello, discretamente sottile, un bracciale robusto e ben fatto al pari della casa ed è pure preciso, cosa dovrei volere in più da un orologio?


Alessà estremizzando poteva andarti bene anche un buon calibro cinese dentro l'IWC o un quarzo. Che c'è più preciso e più affidabile di un bel quarzetto per la vita di tutti i giorni? :)
Qui si parla tra appassionati no? Il fatto che a te importi poco se dentro hai un Sellita o un Eta poco sposta, è il tuo pensiero e ci sta.
Io rispetto gli Eta e credo di poter dire più di tutti come sono fatti e quali sono i loro pregi, avendoci messo le mani per anni, infatti anche per questo li apprezzo non poco.
Ma non posso non considerare che il fascino di un calibro più "esotico", insolito e meno gettonato all'interno di un orologio, anche se non lo vediamo, produce in alcuni tipi di appassionato un tipo di eccitazione diversa, ci coinvolge di più.

Ti sfugge quello che voglio dire io, in un solo tempo sportivo, il calibro non vale più del 25% dell'orologio.
Se poi parliamo di extra piatti da sera di scheletrati o di orologi complicati il discorso cambia, sul mio IWC, il calibro deve solo essere robusto, che sia leccato chiuso li dentro a me non sposta di una virgola.

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Re:Movimenti IWC entry level
« Risposta #23 il: Marzo 20, 2017, 09:26:09 am »
Roberto,
io ho preso un perpetuale su base Eta 2892.
Ho sbagliato?
Avrei dovuto prenderne uno diverso con l'889 o il 71 e pagarlo il triplo?
La differenza di costo tra i movimenti e' di 200 euro...


Perché vi ostinate a paragonare complicati con un solotempo?
Eppure scrivonitaliano chiaro e lineare.
L'ho scritto sopra, per favore non mi fate ripetere su argomenti che non vi entrano nulla! Cosa c'entrano i complicati???? Io parlo di solotempo l'ho scritto a chiare lettere!!!!
E meno male si che ho portato anche gli esempi di altri calibro solotempo!

Re:Movimenti IWC entry level
« Risposta #24 il: Marzo 20, 2017, 12:20:45 pm »
Sui solo tempo sportivi il discorso Ale, ci sta. Anche se ad onor del vero un calibro più piatto e pregevole consente una cassa più snella e leggera ed ha volte quel mm è tanta roba, ma questo è tangibile solo in caso di sportivi eleganti. Negli estremi è preferibile anteporre l'affidabilità e la robustezza, ma anche economie maggiori acquistandoli. E' quando invece ci propinano alcuni orologi solo tempo Sub o pilot a cifre di oltre 5k con calibri da 100 euro o meno sarebbe il caso almeno di farlo notare, a meno che le fattezze di cassa e bracciale non siano quotate migliaia di euro. Poi ogni orologio si sa che è sovraprezzato e che l'appassinato cerca valori extra nell'oggetto della sua passione in modo da dare una giustificazione più accettabile si prezzi così elevati
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Re:Movimenti IWC entry level
« Risposta #25 il: Marzo 20, 2017, 12:40:17 pm »
Citazione
Io parlo di solotempo l'ho scritto a chiare lettere!!!!

È una distinzione che non ha molto senso ai fini del discorso prezzo/qualità, anche perché un complicato è quasi sempre la sovrapposizione di un solo tempo e un modulo.

La discussione del "con quei soldi prenderei altro", se posta solo ed esclusivamente per il motore ETA, non ha alcun senso perché se l'orologio piace, ha dei contenuti, é fatto bene, lo si paga (serenamente) anche se dentro c'è un ETA e non un movimento più esotico.

A maggior ragione se non si parla di complicati (dove i contenuti ci sono a prescindere dal motore) ma di orologi da battaglia (lo sportivo da utilizzo quotidiano per intendersi) là dove un movimento esotico non ha neanche senso di esistere perché diventa solo un potenziale handicap, mentre trattori inarrestabili come gli ETA e i Rolex hanno la loro naturale vocazione molto più che non gli anglage e i punzoni di Ginevra che, per inciso, nessuno regala e tutti si fanno pagare a sangue di Papa. :)

Io l'attenzione alla finitura, allo spessore e all'architettura del calibro, all'originalità delle soluzioni adottate, insomma al calibro esotico, la capisco solo su una certa tipolgia di orologi ben conscio che quando compro orologio nuovo, qualunque esso sia, sto pagando la fuffa che rispetto al calibro costa 100 volte tanto.

Citazione
E' quando invece ci propinano alcuni orologi solo tempo Sub o pilot a cifre di oltre 5k con calibri da 100 euro o meno sarebbe il caso almeno di farlo notare

Perché, a jlc quanto credi costi produrre un mulo solo tempo automatico come il 2892?! Che forse se al posto dell'ETA trovi l'889 cambia qualcosa?!
Se per un attimo lasci stare il costo industriale del calibro, che tra una macchina e un'altra cambia di poco e soprattutto in funzione delle tirature, e ti concentri sulle sue qualità, sapendo che nel prezzo di qualunque orologio paghi prima di tutto marchio e contorno che si porta dietro, perché mai dovrei stupirmi se iwc mi vende un subacqueo WR 2000 metri con dentro un ETA ad una cifra che è 1/3 di quella di un fifty fathoms o di un Submariner?!

Dietro queste supercazzole che si leggono in giro spesso sui calibri eta ci sono nella sostanza solo luoghi comuni e suggestioni: come quella che la manifattura sarebbe giocoforza più pregiata, e che la presunta esclusività che ne deriva avrebbe un valore tale da giustificare i sovraprezzi che le case si fanno pagare grazie a questa che è diventata un'ottima leva di marketing per clienti creduloni.
« Ultima modifica: Marzo 20, 2017, 12:55:58 pm da ciaca »
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Re:Movimenti IWC entry level
« Risposta #26 il: Marzo 20, 2017, 13:28:09 pm »
Mica bisogna essere tanto creduloni per capire che i costi a livello industriale tra un GP 3300 ed un 2892 sono evidenti , ad esempio basta vedere i prezzi dei ricambi. Se poi c'è la fuffa pure lì alzo le mani. Per Rolex sui ricambi lo capirei pure se ci fosse la fuffa, ma per jlc, GP o Zenith mica tanto. Qualcuno mi spieghi con chiarezza perché il bariletto di un 7750 o di un 2892 costa una frazione di quello di un Elite o un El Primero, o anche di un GP visto che o costi di produzione per pezzi prodotti dovrebbero essere stati ammortizzati da tutti a sufficienza da poter abbattere anche il costo dei ricambi. Boh
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Re:Movimenti IWC entry level
« Risposta #27 il: Marzo 20, 2017, 13:33:52 pm »
Da quando in qua i prezzi e i costi sono la stessa cosa?! ???
Ma che c'entrano i prezzi, e pure i costi (nella misura in cui dipendono per buona parte dalle economie di scala e quindi dalle tirature), con le qualitá di un calibro?! ???

Se il 2892 avesse sopra il marchio jlc e un po' di habillage in più, prodotto in volumi molto piú bassi e per questo a costi industriali molto piú alti, sarebbe forse un calibro migliore al punto da giustificare prezzi moltiplicati per 2 o 3 per gli orologi che lo incassassero?!

A furia di gurdare il dito, con il microscopio, si rischia di perdere di vista la luna.
Guardiamo piuttosto a come sono fatti i prodotti, non a quanto costano, e magari ci rendiamo conto (e tu che li smonti dovresti saperlo meglio degli altri) che poi tutto questo abisso di differenza tra l'ETA e il GP non c'è, anzi ci sono molti aspetti costruttivi in cui un ETA si lascia preferire ad un GP. Io l'unica cosa che vedo superiore nel GP rispetto al 2892 è lo spessore. Non é certo il rotore in oro o quel po' di habillage industriale su ponti e platina che mi fa apprezzare il Papillon di più o di meno, se anche avesse dentro un ETA e il fondello chiuso per me non cambierebbe assolutamente nulla e sempre gli stessi soldi sarei stato disposto a pagarlo.
« Ultima modifica: Marzo 20, 2017, 13:44:42 pm da ciaca »
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Re:Movimenti IWC entry level
« Risposta #28 il: Marzo 20, 2017, 14:01:37 pm »
Tutto giusto e tutto corretto.
Io per primo ho scelto più di un orologio con Eta dentro quindi dimostro con i fatti di non avere pregiudizi in merito al suo utilizzo anche in orologi piuttosto costosi.
Però siamo onesti, a tutti farebbe maggiormente piacere avere un calibro esclusivo e magari più rifinito. O no?
Una spirale libera, un bilanciere a regolazione inerziale, ponti separati, sono tutte cose che se andiamo a stringere non apportano significativi e tangibili miglioramenti.
Ma noi siamo appassionati, giusto?
Altrimenti ha ragione Leandro, sarebbe meglio un buon quarzo ed arrivederci.

Quindi, ok a sdoganare gli Eta, però non è sbagliato chiedere anche qualcosa in più.
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Re:Movimenti IWC entry level
« Risposta #29 il: Marzo 20, 2017, 14:12:57 pm »
Chiedere non costa nulla. Il di più invece quando c'è se lo fanno pagare talmente tanto che diventa una presa in giro molto più degli ETA.

I Panerai Unitas li paghi 3500 euro, i manifattura hanno listini vicini ai 10k euro. E per cosa, per il microrotore (quando va bene)?! Vien da dire esticazzi :D

Ripeto la mia: la spirale libera con annesso bilanciere ad inerzia variabile (ce l'hanno tutti i rolex e però rolex non viene mai citata tra i casi di buon rapporto qualità/prezzo n.d.r.), ponti separati, finiture varie, sono tutte cose che su orologi industriali di nessun particolare pregio e tanto piú se destinati all'utilizzo frequente e a carichi di lavoro consistenti non solo non aggiungono nulla, ma rischiano di essere solo un handicap e il pretesto per spendere molti più soldi sia in fase di acquisto che di manutenzione periodoca. E allora il rischio diventa che da appassionati si passi ad essere degli allocchi.

Se voglio le supercazzole, quelle vere fatte all'antica con olio di gomito e non quelle finte tirate via alla bene e meglio da un robot, mi compro un classico Vacheron o un Patek anni 60 che pago anche meno di un Submariner e quanto un ETA griffato; non le vado a cercare sui muletti industriali moderni giusto per pagarli 4 volte tanto :)
E se proprio strapago un rolex non lo faccio di certo per il bilanciere a viti microstella con spirale libera e tutto il blablabla di contorno. Ma per l'aspetto, la comprovata solidità e robustezza e il marchio che mi garantisce la conservazione del valore economico. Non prendiamoci in giro che le supercazzole che con certo tipo di orologi non c'entrano nulla.

Qui non si tratta di sdoganare gli ETA, che hanno retto un'intera industria per un quarto di secolo e sono stati già sdoganati da anni di utilizzo in ogni genere di orologi diversi per tipologia e prezzi, quanto ristabilire le giuste proporzioni dando alle cose il giusto peso. Cosa che secondo me le case, con la loro comunicazione sulla manifattura per spillare altri quattrini a clienti creduloni, hanno contribuito a distorcere non poco complici anche i forum che a questa vulgata hanno fatto da cassa di risonanza.

Qualcuno pensa che questa sia roba di un altro universo rispetto ai bistrattati ETA....

« Ultima modifica: Marzo 20, 2017, 14:31:37 pm da ciaca »
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