Orologico Forum 3.0

Watchmakers - The Masters of Art Horology / The Exhibition

mbelt

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Re:Watchmakers - The Masters of Art Horology / The Exhibition
« Risposta #240 il: Aprile 11, 2018, 13:05:15 pm »
Ho passato parecchio tempo a parlare con Romain Gauthier di diverse cose.
La mia attenzione principale era rivolta ad una prova al polso del Logical One - orologio da sempre piaciuto e più recentemente entrato nell'ottica di un potenziale acquisto - al cospetto del suo artefice.
Romain ha tranquillamente detto che lui non poteva accedere all'esemplare in vetrina.
Invece molto disponibile, come tutti gli altri Watchmakers, a mostrare l'orologio che indossava, un Insight Micro-Rotor (ha anche aperto una finestra per migliorare le foto che si volevano scattare):



qui nella versione Black Titanium

Kari, gentilmente come sempre, ha mostrato l'orologio che aveva al polso, il nuovo 271-QRS con datario "retrogrado lento", quadrante nero:



mentre nella vetrina è esposto un Vingt-8 ed un Scintillante.

L'istrionico Ballouard si era diversamente organizzato, con un paio di modelli da poter prendere in mano, più l'Upside Down dial azzurro che aveva al polso:








Che strani questi Maestri che pensano che gli orologi vadano indossati, visti e fatti vedere! Qualcuno ha giustamente pensato così di ovviare ai limiti dell’espozione. Come avevo scritto....
Peraltro, non tutti ma qualcuno criticava gli spessori di diversi orologi. Per me lo spessore ridotto è un pregio ho sempre detto e scritto che è un valore relativo che deve combinarsi con tutti gli altri. Se c’è una cosa che una mostra così può far capire è che le dimensioni non sono tutto. Ci sono per esempio orologi che hanno esigenze meccaniche, ci sono altri che magari sono un po’ più grandi per far vedere meglio la meccanicao le finiture, che in una sorta di bidimensionalià non si vedono. Quel bellissimo JDN ad esempio in piccole dimensioni non si apprezzerebbe, così anche per i Voutilianen e molti orologi esposti. A volte vi è anche la necessità di far vedere ed apprezzare.

Scusa ma non avevi scritto così, bensì che KV ti aveva aperto la vetrina per darti l'orologio, e ciò è semplicemente falso o sbagliato. Se non ammettere che avevi sbagliato (la qual cosa, lo riconosco, non è semplice per alcuni), almeno abbi l'accortezza di non sottolineare il fatto con un altro errore.
Io credo che, alle volte, prevalga la voglia di contraddire più che di osservare le cose con obiettività. Io credo che ciò appaia evidente laddove si dice che, nella scelta degli orologiai, hanno influito i gusti personali dell'organizzatore che dunque ha escluso Journe, di cui però indossava al polso uno dei modelli più rappresentativi. Io credo che, in un normale consesso di persone di mondo, non sia indispensabile sottolineare eventuali (per me inesistenti, visto quanto realizzato) pecche, ma sia più logico ed opportuno esplorare le potenzialità che un simile evento potrebbe avere. Io credo che, comunque, ci siamo modi più cortesi di dire determinate cose. Io, infine, credo ci siano persone che non sanno condividere la comune passione per gli orologi.
Ho l'abitudine di guardare la luna e non il dito che la indica. Certo mi sono sbagliato sulla vetrina, non sulla sostanza. Ed è quella che a me importa. Le critiche che ho fatto sono educatissime, meno alcune risposte. Ma pazienza.
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

Errol

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Re:Watchmakers - The Masters of Art Horology / The Exhibition
« Risposta #241 il: Aprile 11, 2018, 13:10:27 pm »
Critiche educate.....riporto quello che hai scritto

"Perché comunque ero stato invitato da chi affermava che era anche causa mia se c’era stata questa iniziativa, perché io non ho mai scritto che la mostra faceva schifo, o che non meritava di essere vista. Ho solo espresso un paio di critiche su scelta degli espositori ( già note a chi mi ha invitato da oltre un anno) e scelta delle modalità di esposizione. Perché è stata bellissima serata con tanti forumisti ed intenditori. Perché comunque si sono visti diversi orologi eccezionali che non si vedono mai. Perché c’erano tanti maestri che è difficile incontrare e con cui è stato piacevole ed istruttivo scambiare opinione, come sempre quando c’è vera passione. E guarda caso quelle persone li sono sempre molto aperte anche verso gli orologi della concorrenza, anche quelli che non farebbero mai perché a loro non piacciono. Comunque è stato un grande evento, e lietissimo di esserci stato, Claudio mi ha solo fatto passare la voglia di tornarci e vedere tutto in migliori condizioni ( con meno gente e più visibilità dei pezzi, pare)".

un signore proprio, ti arroghi meriti che non hai e sostieni che la stessa persona che ti ha invitato ti ha fatto passare la voglia di tornare....chapeau
        

mbelt

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Re:Watchmakers - The Masters of Art Horology / The Exhibition
« Risposta #242 il: Aprile 11, 2018, 13:13:39 pm »
Critiche educate.....riporto quello che hai scritto

"Perché comunque ero stato invitato da chi affermava che era anche causa mia se c’era stata questa iniziativa, perché io non ho mai scritto che la mostra faceva schifo, o che non meritava di essere vista. Ho solo espresso un paio di critiche su scelta degli espositori ( già note a chi mi ha invitato da oltre un anno) e scelta delle modalità di esposizione. Perché è stata bellissima serata con tanti forumisti ed intenditori. Perché comunque si sono visti diversi orologi eccezionali che non si vedono mai. Perché c’erano tanti maestri che è difficile incontrare e con cui è stato piacevole ed istruttivo scambiare opinione, come sempre quando c’è vera passione. E guarda caso quelle persone li sono sempre molto aperte anche verso gli orologi della concorrenza, anche quelli che non farebbero mai perché a loro non piacciono. Comunque è stato un grande evento, e lietissimo di esserci stato, Claudio mi ha solo fatto passare la voglia di tornarci e vedere tutto in migliori condizioni ( con meno gente e più visibilità dei pezzi, pare)".

un signore proprio, ti arroghi meriti che non hai e sostieni che la stessa persona che ti ha invitato ti ha fatto passare la voglia di tornare....chapeau
Mi sono stati attribuiti da Claudio pochi giorni fa per iscritto, non me li sono attribuiti io.
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

corrado71

Re:Watchmakers - The Masters of Art Horology / The Exhibition
« Risposta #243 il: Aprile 11, 2018, 14:00:28 pm »
Ho passato parecchio tempo a parlare con Romain Gauthier di diverse cose.
La mia attenzione principale era rivolta ad una prova al polso del Logical One - orologio da sempre piaciuto e più recentemente entrato nell'ottica di un potenziale acquisto - al cospetto del suo artefice.
Romain ha tranquillamente detto che lui non poteva accedere all'esemplare in vetrina.
Invece molto disponibile, come tutti gli altri Watchmakers, a mostrare l'orologio che indossava, un Insight Micro-Rotor (ha anche aperto una finestra per migliorare le foto che si volevano scattare):



qui nella versione Black Titanium

Kari, gentilmente come sempre, ha mostrato l'orologio che aveva al polso, il nuovo 271-QRS con datario "retrogrado lento", quadrante nero:



mentre nella vetrina è esposto un Vingt-8 ed un Scintillante.

L'istrionico Ballouard si era diversamente organizzato, con un paio di modelli da poter prendere in mano, più l'Upside Down dial azzurro che aveva al polso:








Che strani questi Maestri che pensano che gli orologi vadano indossati, visti e fatti vedere! Qualcuno ha giustamente pensato così di ovviare ai limiti dell’espozione. Come avevo scritto....
Peraltro, non tutti ma qualcuno criticava gli spessori di diversi orologi. Per me lo spessore ridotto è un pregio ho sempre detto e scritto che è un valore relativo che deve combinarsi con tutti gli altri. Se c’è una cosa che una mostra così può far capire è che le dimensioni non sono tutto. Ci sono per esempio orologi che hanno esigenze meccaniche, ci sono altri che magari sono un po’ più grandi per far vedere meglio la meccanicao le finiture, che in una sorta di bidimensionalià non si vedono. Quel bellissimo JDN ad esempio in piccole dimensioni non si apprezzerebbe, così anche per i Voutilianen e molti orologi esposti. A volte vi è anche la necessità di far vedere ed apprezzare.

Scusa ma non avevi scritto così, bensì che KV ti aveva aperto la vetrina per darti l'orologio, e ciò è semplicemente falso o sbagliato. Se non ammettere che avevi sbagliato (la qual cosa, lo riconosco, non è semplice per alcuni), almeno abbi l'accortezza di non sottolineare il fatto con un altro errore.
Io credo che, alle volte, prevalga la voglia di contraddire più che di osservare le cose con obiettività. Io credo che ciò appaia evidente laddove si dice che, nella scelta degli orologiai, hanno influito i gusti personali dell'organizzatore che dunque ha escluso Journe, di cui però indossava al polso uno dei modelli più rappresentativi. Io credo che, in un normale consesso di persone di mondo, non sia indispensabile sottolineare eventuali (per me inesistenti, visto quanto realizzato) pecche, ma sia più logico ed opportuno esplorare le potenzialità che un simile evento potrebbe avere. Io credo che, comunque, ci siamo modi più cortesi di dire determinate cose. Io, infine, credo ci siano persone che non sanno condividere la comune passione per gli orologi.
Ho l'abitudine di guardare la luna e non il dito che la indica. Certo mi sono sbagliato sulla vetrina, non sulla sostanza. Ed è quella che a me importa. Le critiche che ho fatto sono educatissime, meno alcune risposte. Ma pazienza.

Io ho parlato di cortesia, non di educazione. Se non sai la differenza non te la posso spiegare io.

Re:Watchmakers - The Masters of Art Horology / The Exhibition
« Risposta #244 il: Aprile 11, 2018, 15:05:08 pm »
Ho letto l’elencazione dei criteri che sarebbero stati alla base delle scelte e delle esclusioni. Li rispetto ma non li condivido, aggiungo anche che alcuni sono tali per cui si ha l’impressione di una classica razionalizzazione  ex post, più che una scelta ex ante. Inoltre in base ad alcuni di quei criteri enunciati qualcuno che non c’era avrebbe potuto esserci, e altri che c’erano non avrebbero dovuto esserci.
Sulle modalità espositive forse andrebbe ricordato che un orologio non è un quadro, e non è una scultura. Che già le sculture comunque si toccano in genere, ed è importante. Che l’orologio meccanico non è una opera d’arte, ma un oggetto meccanico da indossare. Volerlo trasformare in opera d’arte, od in un qualcosa che si guarda solo, trovo sia snaturarlo completamente nel suo essere orologio. Ed infatti i maestri presenti, la vera ricchezza della mostra, non hanno avuto difficoltà a dare in mano i propri orologi . Voutilianen ha aperto la vetrina per farmi vedere un pezzo, di Gauthier non ne parlavamo neppure, idem Ballouard, idem Roth . Ho il sospetto che anche per loro un orologio non si espone come un quadro. Tutto qua. Ma sarò io in errore clamoroso.

Quindi in sintesi:
la mostra è deludente, i criteri me li sono inventati dopo, l'illuminazione li rende impossibile da vedersi, sbagliata è la selezione degli artisti, sbagliato è volerli presentare come creazioni artistiche, i dial di Voutilainen non sono artigianali e le decorazioni deludenti (specie rispetto al tuo gronefeld e al MDT con decorazioni di voutilainen), il logical one è un orologio difettoso, ferrier non merita un posto, halter non indossabile causa dimensioni (lo hai detto proprio tu????:D :D :D), dufour pessimo e comunque non è quell'artigianato di cui il mondo parla, brutto lo Smith, DB non pervenuto, Claret Xtrem forse bello ma sin quando le tue preziosi mani non lo maneggiano non gli possiamo dare una sufficienza.

Inoltre, come sempre fai, hai scritto con la solita secumera, che soltanto io avevo problemi ad aprir le vetrine e che Voutilainen, Roth, Gauthier e Ballouard le hanno aperte senza problemi.... ecco di questo parlo quando dico che fai affermazioni non veritiere come se ne fossi stato testimone: le chiavi delle vetrine le avevo solo io e non ne ho aperta una.
Smettila di scrivere ciò di cui non hai certezza.
Gli orologi che avete toccato, chi li ha toccati, sono quelli che i Watchmakers avevano al polso.

Queste regole, in un museo, sono fissate dalle assicurazioni, lo ripeto, non è una fiera... non parlare di cose di cui non hai la massima certezza.

Io mi rendo conto che dirti queste cose non servirà a nulla ma stai parlando del mio lavoro come se ne sapessi di più e avessi visto cose che immagini o che ti sono utili alle tue argomentazioni fantasiose.

qualcuno mi ha appena scritto qualcosa che trovo sia particolarmente attinente:
Quanto all’intervento “dissonante”, ci sta anche quello, in fondo bisogna pur farsi notare ...
A me ha ricordato questa epigrafe:
Qui giace l’Aretin, poeta tosco.
Che d’ognuno disse mal, fuorché di
Cristo,
Scusandosi col dir: “Non lo conosco”!
Capisco che non accetti le critiche. Io sono fatto diversamente, e per me chi rifiuta le critiche mostra debolezza ed insicurezza. Ma per me può bastare, abbiamo idee diverse e la chiudo qui. Tanto di laudatores tutti ne possiamo trovare quanti ci pare. Io so che praticamente tutte le critiche che ho fatto sono state condivise da tanti dei più esperti, conoscitori ed osservatori, diciamo quelli con la vista migliore, che fino a ieri anche tu hai considerato i massimi esperti. Ad un certo punto ci siamo persino sorpresi che coincidessero, le vautaziini sugli orologi esposti e su alcuni errori dell’esposizione. A me questo basta e avanza, ognuno ha le sue idee.
Caro Marco, questi pochi interventi a pochissimo tempo dal tuo rientro mi convincono sempre di più che la tua visione “ marcocentrica” non solo del mondo degli orologi ma di ampi concetti dell’esistenza sia,per usare un eufemismo, grandemente esagerata.

Sei completamente perso dentro un gioco di specchi in cui una immagine rimanda all’altra ma nessuna ti restituisce la vera immagine del reale.
Un giorno dici una cosa e  il giorno dopo l’altra per tornare indietro il giorno successivo.

Respira Marco, respira profondamente e riprendi contatto con la vita reale.
Te ne avvantaggerai tu in primis ed immediatamente tutte le tue relazioni.
Successivamente se ne avvantaggerà il tutto il forum grazie alla tua conoscenza in campo orologiero che non può essere posta solo in termini di polemiche inutili di cui tu sembri vivere e nutrirti.

Claudio ha usato criteri personali? :)
Ma se tu non fai altro che usare sempre e soltanto i tuoi criteri personali?
Claudio ha fatto una cosa ENORME nel mettere in campo una mostra come quella di Roma e ke tue critiche sono semplicemente ridicole oltre che assurde.
Al tuo primo intervento volevo già risponderti e dirti: caro Marco, ma perché visto che sei tanto bravo non la organizzi tu una mostra secondo i tuoi criteri così ci fai vedere quanto sono oggettivi?
Poi ho respirato profondamente ed ho detto, lasciamo stare perché sono l’ultimo a poter parlare e l’ultimo arrivato.
Poi invece, visto che le polemiche continuavamo mi don detto: ma proprio perché sono l’ultimo arrivato mi oermetto di dire ciò che anche altri pensano e cioè che questo forum non può vivere di polemiche ma deve vivere di contributi e tu non solo puoi ma devi contribuire.

Tutto questo per dirti che non vediamo l’ora che fai pace con il talebano che è in te.
Si perché il primo talebano di te stesso sei proprio tu.

Bertroo

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Re:Watchmakers - The Masters of Art Horology / The Exhibition
« Risposta #245 il: Aprile 11, 2018, 15:10:02 pm »
Ma per favore piantiamola!
Lasciamo stare certe affermazioni e andiamo avanti! Gli abbiamo già dai troppo risalto e parlato troppo.
Ho letto di fantomatici esperti del settore che condividevano idee...ma per favore!
La cosa è una e una soltanto: è stata fatta una kermesse che neanche a Basilea e Ginevra ci sono mai riusciti.
Riuscire a trasportare i più grandi del pianeta come una mostra d’arte e non come una normale fiera del lusso.
Non sporchiamo questo bel topic che merita di essere messo in bella mostra e in prima pagina.
Visto che alcuni si arrogano probabilmente diritti e meritiche non hanno, vi dico io una cosa che ho seguito TUTTA la progettazione dell’evento, dall’idea, alla progettazione fino alla messa in opera.
Premetto, i non ho fatto nulla, ma mi sono sentito e visto(ogni tanto) quotidianamente con Claudio. Abbiamo parlato della prima mail inviata a Roth, delle sue risposte, delle varie mail scambiate tra i Watchmakers e tra i Watchmakers e Claudio. Dei contatti avuti con Bacs e Phillips. Ma qualcuno ha idea delle porte in faccia ricevute dai vari enti comunali, statali, beni culturali ecc? Degli incontri fatti per portarla avanti, alla ricerca degli sponsor e delle mattinate passate a parlare con persone di qualsiasi tipo? Qualcuno ha mai visto il volto di Claudio dopo giornate passate a prendere incazzature e risolvere problemi o a ricevere anche delusioni da chi davanti ti dice che ti avrebbe aiutato e poi invece se ne è fregato? E visto che siamo in tema di meriti, vogliamo anche palare di quelli che inizialmente sembravano volessero aiutati per poi sparire e non farsi sentire più? Beh, non so voi, io tutto questo l’ho visto e l’ho vissuto e non avete idea del tempo delle energie e delle forze anche economiche oltre che fisiche che Claudio ha messo in campo!
Per cui, ma di cosa stiamo parlando! E’ una sua idea, una sua creatura è una sua invenzione! Ma qualcuno, sopratutto chi critica ha pensato solamente al fatto che dietro questa cosa così mal riuscita ha voluto muoversi anche Bacs e Phillips? Addirittura dando due delle loro prestigiose sedi per l’anno mostra stessa? Quindi anziché criticare inutilmente e sparare cose a caso, godiamoci questa opportunità ENORME che abbiamo! Anziché scrivere fesserie...poi come tutte le cose,  in questi anni c’è chi ha creato  forum e chi invece crea mostre di ALTA orologeria a livello mondiale.
Io spero he i moderatori cancellino tutto ciò che non è inerente con questa discussione.

S.M.

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Re:Watchmakers - The Masters of Art Horology / The Exhibition
« Risposta #246 il: Aprile 11, 2018, 15:25:41 pm »
Io direi di tornare al focus: parlare degli orologi.

Lasciamo stare metodi e visioni personali.

Abbiamo visto cosa?
Ci piace?
Non ci piace?
Perché?

Sennò non ne usciamo più....
Ciò che non si muove non si usura.......Quello che non c'è non si rompe.

mbelt

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Re:Watchmakers - The Masters of Art Horology / The Exhibition
« Risposta #247 il: Aprile 11, 2018, 15:42:41 pm »
Io direi di tornare al focus: parlare degli orologi.

Lasciamo stare metodi e visioni personali.

Abbiamo visto cosa?
Ci piace?
Non ci piace?
Perché?

Sennò non ne usciamo più....
Caro Stefano, anche di questo sembra sia vietato parlare, per cui in questo topic io non scrivo più. Lascio i soloni alle loro certezze, basta che poi non si lamentino se il forum non ha vivacità e che scrivono sempre gli stessi. Date le premesse mi sembra inevitabile.  Guai fare critiche a Dufour, Voutilainen, e magari elogiare altri che sono sono sembrati a tanti superiori. Stop.
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

Re:Watchmakers - The Masters of Art Horology / The Exhibition
« Risposta #248 il: Aprile 11, 2018, 20:59:04 pm »
dalle foto che ho potuto visionare quelli che piu' mi lasciano indifferente sono i Ludovic Ballouard, mi son piaciuti molto invece i
Klings-Voutilainen-Gauthier-Jean Daniel Nicolas-Daniels-Dufuor
« Ultima modifica: Aprile 11, 2018, 21:37:17 pm da mauridoom »

Re:Watchmakers - The Masters of Art Horology / The Exhibition
« Risposta #249 il: Aprile 11, 2018, 21:29:32 pm »
Primi pensieri sparsi sul treno di ritorno da Roma...

Innanzitutto un ringraziamento sentito, da appassionato di orologi, a Claudio.
Appassionato competente, gentile, pacato, ottimo padrone di casa, mi ha accompagnato passo passo, vetrina per vetrina, un Maestro per volta, consentendomi di apprezzare ancor più lo spirito della Mostra e il lavoro di ogni Watchmacher, oltre a particolari che magari, da solo, non avrei notato.

La Mostra messa in piedi da Claudio è unica nel suo genere, qui è stata trasformata una passione in un lavoro pressoché full time, e credo possa far bene all' intero movimento, e anche ai 12 espositori...
Alla fine, parlo da "giovane" appassionato, la cosa che manca a tutto il movimento oggi è il contatto umano, il poter maneggiare gli orologi (con i dovuti limiti del caso, ovviamente....) e questa Mostra riempie questo vuoto, basta solo arrivare al momento giusto e godersi la presentazione di Claudio, la cui voce ha sostituito, quella degli stessi watchmacher.

Di nuovo Grazie e Complimenti Claudio.

Più tardi qualche considerazione sugli orologi.....

Re:Watchmakers - The Masters of Art Horology / The Exhibition
« Risposta #250 il: Aprile 11, 2018, 21:43:36 pm »
Primi pensieri sparsi sul treno di ritorno da Roma...

Innanzitutto un ringraziamento sentito, da appassionato di orologi, a Claudio.
Appassionato competente, gentile, pacato, ottimo padrone di casa, mi ha accompagnato passo passo, vetrina per vetrina, un Maestro per volta, consentendomi di apprezzare ancor più lo spirito della Mostra e il lavoro di ogni Watchmacher, oltre a particolari che magari, da solo, non avrei notato.

La Mostra messa in piedi da Claudio è unica nel suo genere, qui è stata trasformata una passione in un lavoro pressoché full time, e credo possa far bene all' intero movimento, e anche ai 12 espositori...
Alla fine, parlo da "giovane" appassionato, la cosa che manca a tutto il movimento oggi è il contatto umano, il poter maneggiare gli orologi (con i dovuti limiti del caso, ovviamente....) e questa Mostra riempie questo vuoto, basta solo arrivare al momento giusto e godersi la presentazione di Claudio, la cui voce ha sostituito, quella degli stessi watchmacher.

Di nuovo Grazie e Complimenti Claudio.

Più tardi qualche considerazione sugli orologi.....

Questo è un bell’intervento. Misurato e con la giusta gratitudine che merita Claudio per tutto.
Comunque se fate un giro su internet vi basta poco per comprendere che l’evento è un gran successo. Ed è solo l’inizio.
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

Bertroo

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Re:Watchmakers - The Masters of Art Horology / The Exhibition
« Risposta #251 il: Aprile 11, 2018, 22:17:48 pm »
Il potere la godere di giorno parlando con Claudio e/o altri appassionati e’ fantastico. E’ vero bisogna levare un po’ di tempo alla propria giornata lavorativa. Solo così si può però apprezzare ogni orologio.
Questa mostra però ha un fatto totalmente negativo, ovvero che ti fa capire quale sia realmente l’Orologeria! Ed è molto negativa, perché ti fa venir in mente pensieri brutti, ma brutti brutti!

fansie

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Re:Watchmakers - The Masters of Art Horology / The Exhibition
« Risposta #252 il: Aprile 11, 2018, 22:17:59 pm »
dalle foto che ho potuto visionare quelli che piu' mi lasciano indifferente sono i Ludovic Ballouard, mi son piaciuti molto invece i
Klings-Voutilainen-Gauthier-Jean Daniel Nicolas-Daniels-Dufuor

Secondo me sopperisce nelle sue lacune rispetto agli altri (finiture eccezionali e realizzazione di complicazioni), col movimento anticonvenzionale (quindi con una buona idea). A fianco di quelle opere d'arte, tanti altri orologiai, avrebbero fatto una figuraccia. Lui invece non sfigurava. Non sarà stato l'attrazione principale che ti spinge ad affrontare un viaggio di 300 chilometri, ma per me ci può stare benissimo. L'Upside Down mi piace molto. E lui (l'orologiaio) è molto simpatico. Insieme a Vianney Halter e al traduttore di Asaoka, erano un trio di simpaticoni.
Federico

fansie

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Re:Watchmakers - The Masters of Art Horology / The Exhibition
« Risposta #253 il: Aprile 11, 2018, 22:19:07 pm »
Il potere la godere di giorno parlando con Claudio e/o altri appassionati e’ fantastico. E’ vero bisogna levare un po’ di tempo alla propria giornata lavorativa. Solo così si può però apprezzare ogni orologio.
Questa mostra però ha un fatto totalmente negativo, ovvero che ti fa capire quale sia realmente l’Orologeria! Ed è molto negativa, perché ti fa venir in mente pensieri brutti, ma brutti brutti!

 :-\ purtroppo sono d'accordo. Si guardano gli orologi "normali" in maniera diversa.  :D
Federico

Bertroo

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Re:Watchmakers - The Masters of Art Horology / The Exhibition
« Risposta #254 il: Aprile 11, 2018, 22:23:24 pm »
Ballouard va visto dal vivo. Sono orologi bellissimi. Una cassa splendidamente lavorata e con una chicca. Come il quadrante ha i numeri capovolti (e’ la sua complicazione) anche la cassa e’ concava al contrario, per cui chi si specchia si vede capovolto. Orologio secondo me geniale! E lui è un personaggio simpaticissimo. Un orologio tanto complicato quanto semplice e ottimamente e finemente lavorato.
Va visto dal vivo, c’è poco da fare.