Orologico Forum 3.0

Su precisione e acciaio

Su precisione e acciaio
« il: Aprile 09, 2007, 23:32:11 pm »
coccolo e controllo il mio gioiellino (Pasha GMT riserva) acquistato recentemente e volevo porre a voi Expertise due domande.
- In dieci giorni di osservazione e controllo ho notato uno scostamento inferiore al secondo al giorno, o meglio un secondo ogni tre giorni , non mi era mai capitato con un automatico, possibile che sia una casualità e che presto tutto rientri nella 'normalità' quindi circa due secondi al giorno oppure esiste questo tipo di precisione?

- Il bracciale è in acciaio satinato e lucido e malgrado l'amorevole cura ed attenzione si notano già dei micrograffi, se nel tempo decidessi di farlo ripristinare è possibile farlo in un bracciale appunto satinato e lucido?
 

gidi_34

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« Risposta #1 il: Aprile 10, 2007, 08:44:38 am »
il bracciale, sia satinato che lucido si può lucidare e satinar nuovamente, ma non ne approfittare!
è pur sempre una operazione traumatica che non tutti gli orologiai sanno fare e quindi dovresti rispedirlo alla casa madre...per quanto riguarda la prima domanda la risposta è si...esiste questo tipo di precisione...io ne parlai tempo fa in questo forum in quanto ho un tcm che pede meno!! di un secondo al giorno!
parecchi non mi credono ma come vedo non solo il solo a cui succede...pensa che lo indosso da una settimana e ho perso solo 3 secondi! l'orologio è di un anno fa...ciao

Su precisione e acciaio
« Risposta #2 il: Aprile 10, 2007, 08:48:43 am »
quella precisione esiste: voi ne avete la prova.
Il problema è che si tratta più di (_Y_) che di bravura. E poi sicuramente cambia nel tempo, è nella natura delle cose. Sarebbe forse più stabile nel tempo senza racchetta.

Ciao, Cristiano
 

Luca

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« Risposta #3 il: Aprile 10, 2007, 10:21:52 am »
Il discorso della precisione e' indipendende dalla buona fattura dell'orologio...e' cosi' per il 90 % degli orologi..Dato per scontato che ci sono degli orologi che sono costruttivamente piu' precisi di altri ... per tutta una serie di motivi legati al progetto dell'organo regolatore..per esemprio : il coaxial , la spirale libera piuttosto che l'ancoraggio con racchetta, il bilanciere con una inerzia notevolissima (come il microstella di Rolex).., una spirale piu' raffinata (come materiali)..tutti aspetti che rendono l'orologio piu' preciso al momento della costruzione. Poi ci sono gli aspetti legati alla dinamica..e qui' non ci si puo' fare niente..indipendentemente da ogni orologio..e qui' c'e' di mezzo la temperatura..ogni differenza di 1°C al giorno comporta una differenza di marcia di crica 0,8 sec/day..questo perche' la T va' a variare il coefficiente di elasticita' del materiale della spirale..e qui' ..visto che il 99 % degli orologi hanno la spirale in lega metallica..beh ..poi ci sono leghe che risentono meno..Nivarox 1 rispetto alal Nivarox ecc...tutte le leghe prodotte dalla ditta Nivarox
 

TheNat

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« Risposta #4 il: Aprile 10, 2007, 10:36:28 am »
Sarò antipatico (e so di esserlo) ma io quando sento parlare di precisione di un orologio senza sapere in che condizioni e con che strumenti le prestazioni sono state rilevate....beh, qualsiasi discorso è opinionabile.
E lo ripeto per l'ennesima volta: i primi ad essere approssimativi nell'approciare il problema sono le riviste del settore.
« Ultima modifica: Aprile 10, 2007, 10:37:01 am da TheNat »
 

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« Risposta #5 il: Aprile 10, 2007, 14:33:04 pm »
devo dire che le mie misurazioni avvengono semplicemente con un orologio Oregon che però corrisponde ai vari controlli effettuati su internet nei vari siti. l'utilizzo è quello quotidiano pertanto con carica ai massimi livelli
 

TheNat

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« Risposta #6 il: Aprile 10, 2007, 16:13:29 pm »
Mi spiego meglio: secondo me ci sono troppe varianti che possono influenzare una prestazione. Temperatura, umidità, posizione dell'orologio, orario di riferimento, metodologia di rilevamento, ecc....
Il tipo di prova che effettui tu (e non solo tu, anche io talvolta) può, a mio avviso, essere indicativa per una valutazione sommaria delle performance cronometriche dell'orologio: insomma si può capire se sta correndo troppo o troppo poco, o se è regolato sufficientemente bene.
Tuttavia rimane un dato che ha un valore relativo.
Quello che comunque mi dispiace maggiormente, è che anche le riviste specializzate insistono molto poco su questi aspetti, preferendo pubblicare tante belle foto ma pochi riscontri.
Un tourbillon di A.Lange è comunque bellissimo, ma a voi non piacerebbe vedere come funziona se posto a confronto (in condizioni assolutamente analoghe) con un ETA 2428? A me piacerebbe, eccome.
 

Luca

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« Risposta #7 il: Aprile 10, 2007, 19:20:15 pm »
Io non so se tutti questi aspetti siano poi molto significativi...le posizioni e la T sono gia' monitorate dal certificato COSC..il discorso della umidita' ..beh se hai a che fare con orologi chiusi ..l'umidita' ? ..parli forse del calibro non in cassa nel caso del vero certificato COSC ?

..pero' le vere modifiche di marcia sono influenzate dalla T..le posizioni inficiano ..ed e' dimostrato che come per esempio per il gyrotourbillon di JLC si arriva a milgiorare questi aspetti..pero' l'argomento della precisione di marcia e' molto complesso..e non e' mai spiegato bene dove finisce la "progettazione fatta in house" dell'organo regolatore..e dove cominciano i problemi della portabilita' ....cioe' dove sono i vantaggi dati dalla progettazione e dove sono gli svantaggi comuni che derivano dalle influenze della T e della dinamica..bisognerebbe testare i soli componeti indipendenti dall'orologio per avere dei dati certi..troppo ..
 

TheNat

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« Risposta #8 il: Aprile 10, 2007, 21:15:19 pm »
Tra "sezionare" un orologio per farne un'analisi e il fare riscontri "amatoriali" (nell'accezzione più benevola del termine) o mostrare solo belle foto (con chiaro riferimento a quanto fanno le riviste), credo possa esistere una buona via di mezzo, magari non troppo pedante e digeribile da tutti.
Mi aspico solo che ci si muova in questo senso, prima o poi.
 

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« Risposta #9 il: Aprile 11, 2007, 01:30:56 am »
Circa la qualità dell'acciaio di Cartier... ho avuto un pasha ed è stata una delusione terribile proprio per la facilità con cui si graffiava. Non faccio il muratore o il minatore, e la cosa più pericolosa che faccio è posare i polsi su una scrivania.

L'ho dato via per la disperazione con relativo bagno di sangue...
 

gidi_34

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« Risposta #10 il: Aprile 11, 2007, 12:11:46 pm »
TheNat ha scritto:

Sarò antipatico (e so di esserlo) ma io quando sento parlare di precisione di un orologio senza sapere in che condizioni e con che strumenti le prestazioni sono state rilevate....beh, qualsiasi discorso è opinionabile.
E lo ripeto per l'ennesima volta: i primi ad essere approssimativi nell'approciare il problema sono le riviste del settore.

secondo me le riviste di settore non espongono il problema per evitare danni...mi spiego, se per caso tra gli appassionaati cominciasse a prendere piede la buona abitudine di confrontare gli orologi anche per la precisione di marcia...sarebbero lacrime amare per più di qualche famosissima maison che si vedrebbe surclassare il suo super cosc da 10 mila euro da un eta non cosc da 200 euro...

Patrizio

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« Risposta #11 il: Aprile 11, 2007, 12:16:13 pm »
giustissimo il ragionamento...sarebbe un bagno di sangue per alcune maison...il problema è allora l'obiettività e l'indipendenza delle riviste...che dovrebbero informare non essere prone alle esigenze delle aison più famose...o no?
- Homo sapiens non urinat in ventum -


gidi_34

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« Risposta #12 il: Aprile 11, 2007, 12:23:52 pm »
giustissimo! anche io la penso esattamente allo stesso modo...ma poi in questo forum siete i primi a definire la precisione e l'affidabilità un fattore di secondo piano e non dico di terzo o quarto...
capiamoci, a voi interessa la precisione?
interessa l'affidabilità?
allora quando valutate i movimenti fatelo con tabelle di marcia alla mano e problemi eventuali su organi meccanici e poi parliamo di manifattura o meno, io frequento anche un forum di fotografia e vi posso assicurare che gli obbiettivi si fanno testare da sociètà serie a livello internazionale, e spesso ottiche di 2000 euro presentano problemi che ottiche da 500 non hanno...l'importante è capirsi[:)]

Luca

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« Risposta #13 il: Aprile 11, 2007, 14:23:08 pm »
C'e' forse un motivo per il quale questi aspetti non trovano mai spazio nelle riviste..il motivo e' che questo e' un arogmento talmente vasto e varigato e nello stesso tempo quasi incredibilmente semplice..insomma e' un argomento di cui si puo' dire e tutto o niente senza sbagliare troppo.

Per esempio...sappiamo che la precisione arriva dall'organo regolatore (scappamento-àncora-bilanciere e spirale)..qui' il 90 % dei componenti sono fatti dalla stessa ditta ..Nivarox..ora non si discute sulla affidabilita'.. e' fantascentifica per via dei milioni di pezzi prodotti ogni anno..nessun altra casa che si fa in house qcosa puo' avere tanti pezzi affidabili prodotti in un anno....LE case assemblano i vari stessi componenti..e li "settano"..qui' parlare di precisione diversa per i vari orologi (che hanno lo stesso organo regolatore) ha senso ? ..secondo me no.
Diverso e' il caso dove le case si cimentano nella progettazioni di componenti nuovi nella zona dello scappamento..coaxial, silicio , scappamenti divesri, spirale libera , spirale piana ecc.....qui' si puo' discutere che questo scappamento e' piu' efficace di un altro ecc. Pero' ..non e' per ripetermi..ma secondo me  non e' corretto porre il problema nel modo sopra riportato..per comprendere appieno le qualita'-performance di un orologio piuttosto che un altro..beh e' una impresa troppo indefinita..e variegata per essere utilizzata per tutti gli orologi....secondo me a volte sono piu' interessanti ed esplicativi le specifiche del calibro..che le considerazioni generiche di una rivista ..anche se focalizzate su un singolo orologio..
LA precisione arriva dalla somma di aspetti legati al mercato commerciale (vedi novarox), alle finiture fatte nelle varie maison (aspetti che sulla precisioneforse c'entrano poco o niente), dalal portabilita' del possessore, dalla Temperatura, dal periodo di esercizio (da quanto tempo e' che non lo si lubrifica)..ecc

COme si fa a trovare una sintesi di questo ?..di chi sono le colpe se non funziona bene ?
 

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« Risposta #14 il: Aprile 11, 2007, 14:32:17 pm »
Quoto nella maniera più assoluta.