È tutto populismo e xenofobia?

[ciaca]

L'ascesa dell'AFD in Germania, che condanna la Merkel alla pensione e al pensionamento anche la grosse koalition di governo, viene sistematicamente dipinta dalla insopportabile retorica di sistema come un rigurgito di populismo, razzismo, xenofobia, e tutto il campionario di spettri che i regimi postdemocratici si ostinano ad agitare per evocare nel volgo le paure più profonde e mai del tutto superate.
Per fortuna qualcuno che tenta di ragionare seriamente e con onestà intellettuale ancora c'è....

http://m.iltirreno.gelocal.it/italia-mondo/2016/09/06/news/la-vittoria-di-afd-non-e-soltanto-xenofobia-1.14068105

É anche singolare poi che chi viene tacciato di "estremismo", come la leader AFD Frauke Petry (che a guardarla e sentirla parlare a tutto fa pensare tranne che ad una pericolosa nazista), venga anche fatto oggetto di atti di intimidazione che più che alla moderna democrazia tedesca assomigliano tanto alla feudale intimidazione mafiosa

http://m.ilgiornale.it/news/2016/09/18/a-fuoco-lauto-di-petry-lavversaria-della-merkel/1307917/

Ma siamo proprio sicuri che gli "estremisti" e gli "xenofobi" e i "populisti" siano quelli che, a torto o a ragione, cercano di scardinare uno status quo post democratico nel quale sono stati imprigionati e legati mani e piedi centinaia di milioni di cittadini in Europa come negli USA ed in genere in tutte le post democrazie occidentali?!

Se una pazza furiosa come Killary Clinton si avventura a tacciare di razzismo e xenofobia quel circa 50% di elettorato americano che si accinge a votare per Donald Trump per il semplice fatto che non ne puo' piú della retorica di sistema dietro la quale si cela solo uno spregiudicato desiderio di business as usual, anche a costo di compromettere la stessa sicurezza nazionale e le prospettive di futuro delle nuove generazioni, il dubbio viene....

[mbelt]

Hai fatto una domanda e ti rispondo: sì, in gran parte è xenofobia, islamofobia, populismo, razzismo. E' politica della spazzatura, che specula sulle paure ed ignoranza delle persone.
Poi occorre considerare la impossibilità nelle nazioni di ospitare la democrazia, le crescenti diseguaglianze economiche, il disagio sociale ed esistenziale dei nostri tempi, e tanti altri problemi. Ma tutto questo che spiega delusione, disaffezione, rabbia, non rende più plausibili proposte politiche xenofobe, razziste, populiste, e di semplificazione. Anzi, le difficoltà vengono così aggravate ancora di più.
Siamo nei guai, ma costoro non solo non sono la medicina ma aggravano le malattie.