Prezzi Patek Phillippe asta Christie's New York 17 giugno 2015

[mbelt]

Premettendo che come sempre una battuta d'asta in alto o in basso non significa nulla, credo sia di qualche interesse riportare alcuni valori di aggiudicazione comprensivi di diritti d'asta.
Ref. 1436 del 1950  con firma congiunta Patek Philippe e Tiffany, cronografo rattrapante, 304.934 euro.
Ref 2499, cronografo a calendario perpetuo, 1976 (terza serie) , 272.741 euro;
Ref. 1518, cronografo a calendario perpetuo, 1951, 251.280 euro.

Sono inclusi i diritti d'asta, è bene ribadirlo. Sono valori che mi sorprendono e mi lasciano molto perplesso. Che ne pensate?

[ciaca]

Io penso che sono prezzi folli indipendentemente dal fatto che siano in salita o in discesa rispetto alle precedenti aste, cosa che non so perché non seguo più l'andamento di questo specifico mercato da molti anni.
Orologi di tutto rispetto, ma prezzi completamente fuori da ogni logica.

[claudio969]

Marco ti dispiacerebbe argomentare le tue perplessità?

[guagua72]

Credo ci siano alcune incongruenze nei prezzi pagati in aste diverse. Gli orologi citati in queste battute non hanno poi la bossibilità di avere recenti riferimenti. Argomento ostico, impossibile giudicare

[tick]

Rispondo quello che mi è stato risposto da te ed altri nel thread sul 1518: una singola asta non vuole dire molto. Sarebbe forse interessante creare un thread dove si mantengono i prezzi di alcuni pezzi interessanti battuti alle aste. A quel punto potremmo ragionare sull'evoluzione del mercato o, come sospettano in molti, sull'evoluzione del marketing. Magari si noterebbe anche una correlazione col rilancio di nuove referenze storiche.

[claudio969]

...se facessimo un thread del genere su quello che accade di "strano" su alcuni lotti nelle aste, il forum, a parer mio, avrebbe vita breve 

[ALAN FORD]

Premettendo che come sempre una battuta d'asta in alto o in basso non significa nulla, credo sia di qualche interesse riportare alcuni valori di aggiudicazione comprensivi di diritti d'asta.
Ref. 1436 del 1950  con firma congiunta Patek Philippe e Tiffany, cronografo rattrapante, 304.934 euro.
Ref 2499, cronografo a calendario perpetuo, 1976 (terza serie) , 272.741 euro;
Ref. 1518, cronografo a calendario perpetuo, 1951, 251.280 euro.

Sono inclusi i diritti d'asta, è bene ribadirlo. Sono valori che mi sorprendono e mi lasciano molto perplesso. Che ne pensate?

Ossia?
Per chi queste cose non le guarda, è poco o tanto?

[tick]

Premettendo che come sempre una battuta d'asta in alto o in basso non significa nulla, credo sia di qualche interesse riportare alcuni valori di aggiudicazione comprensivi di diritti d'asta.
Ref. 1436 del 1950  con firma congiunta Patek Philippe e Tiffany, cronografo rattrapante, 304.934 euro.
Ref 2499, cronografo a calendario perpetuo, 1976 (terza serie) , 272.741 euro;
Ref. 1518, cronografo a calendario perpetuo, 1951, 251.280 euro.

Sono inclusi i diritti d'asta, è bene ribadirlo. Sono valori che mi sorprendono e mi lasciano molto perplesso. Che ne pensate?

Ossia?
Per chi queste cose non le guarda, è poco o tanto?

Un thread fa un 1518 a meno di un milione era regalato a sentire qualcuno. Questo è il secondo di fila che va a 250 k.

[mbelt]

Bisogna vedere lo stato dei pezzi, ma pezzi del genere e di quel valore sono in  genere quantomeno a posto. A me paiono valori molto ma molto bassi rispetto a quelli che so leggono sui forum per queste referenze. Il top dei crono perpetui il 1518, pensavo che minimo facesse 800.000 euro, un rarissimo rattrapante non può valere poco più di un rattrapante di oggi. Bisognerebbe capire perché di questi valori, poi è sempre vero che una rondine non fa primavera. Ma è strano.

[claudio969]

Di quanti esemplari era costituita la tiratura dei 1518?

..sarebbe bello avere una pagina sempre aperta su quello che accade in asta in cui, con l'aiuto di tutti, si mettono sotto un faro i -reali- movimenti del mercato, mettendo sotto quarantena movimenti anomali,impennate apparentemente immotivate che magari poi, in tempi successivi non sono sostenute dal mercato. Che inoltre valuti le tendenze, la crescita e decrescita del valore degli orologi in considerazione dei condition report.
 Per me tutto questo sarebbe particolarmente interessante ma temo anche che, se fosse qualcosa di continuativo, dettagliato, rigoroso e imparziale allora potrebbe attirare attenzioni che sarebbe meglio non avere perché potrebbero con poco impegno sciogliere, come neve al sole, questo nostro piacevole passatempo.

[ilcommesso]

Di quanti esemplari era costituita la tiratura dei 1518?

..sarebbe bello avere una pagina sempre aperta su quello che accade in asta in cui, con l'aiuto di tutti, si mettono sotto un faro i -reali- movimenti del mercato, mettendo sotto quarantena movimenti anomali,impennate apparentemente immotivate che magari poi, in tempi successivi non sono sostenute dal mercato. Che inoltre valuti le tendenze, la crescita e decrescita del valore degli orologi in considerazione dei condition report.
 Per me tutto questo sarebbe particolarmente interessante ma temo anche che, se fosse qualcosa di continuativo, dettagliato, rigoroso e imparziale allora potrebbe attirare attenzioni che sarebbe meglio non avere perché potrebbero con poco impegno sciogliere, come neve al sole, questo nostro piacevole passatempo.

Ho appena letto che ne hanno fatti 281.

Non capisco le tue preoccupazioni, basta cercare su google il 1518 e compaiono per lo più i risultati delle aste.

A questo link  https://www.collectorsquare.com/montres/patek-philippe/grande-complication/ref-patek-philippe-1518/lpi poi c'è una bella analisi dei risultati d'asta: non serve essere un esperto di economia e finanza per vedere, dal grafico, che il valore medio è appunto sui 250.000 €

[ciaca]

Forse Antiquorum é divenuta una casa d'aste vagamente seria e non pubblica più dati falsi? Forse i nuovi ricchi hanno altre preoccupazioni viste le tante turbolenze economiche e politiche? Forse l'alta borghesia ha oggi altri orizzonti di investimento? Forse é solo un caso?
Troppi forse, per valutare i trend gli orizzonti temporali devono essere più ampi e le fonti più variegate delle sole aggiudicazioni d'asta.
Per esempio in tal senso mi pare più eloquente la quotazione del fondo di investimento "precious time" i cui assett in valore sono per lo più costituiti proprio da vintage Patek.

[claudio969]

...è ben diverso quel che sottolineavo, su collector l'analisi si fa sui risultati ottenuti, senza i dovuti commenti o la malizia necessaria su alcuni "straordinari" record di mercato, il valore di un segnatempo si stima sulla media risultati comprensive anche d'impennate inspiegabili. Ecco perché scrivevo della necessita della quarantena per alcuni risultati, questo permetterebbe che non siano sorprese (amare per chi ha investito somme importanti) quelle da Marco indicate con orologi valutati dal mercato 800k che poi vengono aggiudicati poi a 250.

Se poi in questo specifico caso già dalla media statistica si evidenziava già un valore di 250 allora sono d'accordo con te che nessuno si dovrebbe stupire dei risultati...si dovrebbe sottolineare chi aveva scritto un valore del quadruplo (perché se si fa un giro superficiale su google qualcuno lo ha scritto). Magari sarebbe interessante evidenziarlo per sottolineare di chi queste persone potrebbero esser la voce...

[tick]

Forse l'alta borghesia ha oggi altri orizzonti di investimento? Forse é solo un caso?
Troppi forse, per valutare i trend gli orizzonti temporali devono essere più ampi e le fonti più variegate delle sole aggiudicazioni d'asta.
Per esempio in tal senso mi pare più eloquente la quotazione del fondo di investimento "precious time" i cui assett in valore sono per lo più costituiti proprio da vintage Patek.

Sul ritrito discorso investimento mi vien da ridere in generale, specialmente se parliamo di un pezzo come questo che oscilla tra i 200K e 6 volte tanto, il link riportato è molto eloquente a riguardo. Avresti più fortuna con i Bitcoin o le opzioni binarie in confronto.
Rispetto al pluricitato fondo che hai nominato, hai qualche riferimento preciso? Da molto cerco in rete qualcosa di *solido* su cui valutarlo ma finisco sempre nella nebbia (intendo qualcosa di diverso dalla pubblicità e dal puro valore della quota)

[ciaca]

Rispetto al pluricitato fondo che hai nominato, hai qualche riferimento preciso? Da molto cerco in rete qualcosa di *solido* su cui valutarlo ma finisco sempre nella nebbia (intendo qualcosa di diverso dalla pubblicità e dal puro valore della quota)

Bloomberg