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Pensieri su un orologio: Lange 1815 manuale

Re:Pensieri su un orologio: Lange 1815 manuale
« Risposta #45 il: Aprile 18, 2016, 10:26:46 am »
Se devo individuare una cosa che proprio non mi piace di questi orologi é la grafica del quadrante; la trovo molto rozza.
(mi ricorda tra l'altro gli orologi da tasca americani)


Io di "rozzo" non ci trovo nulla, ci trovo semplicità, ci trovo pulizia, ci trovo essenzialità, ci trovo ordine, ci trovo anche una certa armonia.
Diciamo che l'appellativo "rozzo" può essere accostato ad un IWC Pilot XVII (ma neanche più di tanto), ma al Lange in oggetto l'ultima parola che mi viene in mente è proprio rozzo, casomai se non piace può forse(e dico forse) risultare un pò sempliciotto, un pò banale, ma mi immedesimo in chi proprio non è attratto dal quel design, perchè questi per me sono pregi, in questo segnatempo in particolare.
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

ciaca

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Re:Pensieri su un orologio: Lange 1815 manuale
« Risposta #46 il: Aprile 18, 2016, 12:14:40 pm »
De gustibus, siamo in un campo assai soggettivo, per i miei con quelle anse e quelle proporzioni di fronte alle icone svizzere del genere i 1815 semplicemente scompaiono.
In una lista ipotetica di oggetti sul tema quelli che metterei davanti non riesco nemmeno a contarli :)
Cosa hanno le anse e quali sono le proporzioni inidonee?

Per me sono troppo "pesanti", troppo massicce. Non riesco a spiegare in modo didascalico le ragioni, ma sono orologi che ho avuto modo di osservare e provare dal vero per un intero pomeriggio e alla fine mi hanno lasciato questa sensazione.
Nel loro insieme per me mancano di quello stile e di quella leggerezza che contraddistingue certi orologi di stampo classico ed elegante di origine svizzera.
È un limite che personalmente riscontro su tutta la produzione L&S, vedo che non sono nemmeno l'unico :)

Quanto alla platina, rispondo a Leo, non c'è nessuna "guerra". Ci sono cose che piacciono e altre che piacciono meno (o non piacciono proprio).
Io qualche platina a 3/4 ce l'ho, giusto su un paio di torurbillon :)

P.s: nelle foto postate ho notato anche certe differenze tra le serie attuali  (quelle che ho avuto modo di vedere io) e quelle che credo siano serie precedenti (a vantaggio di queste ultime).
« Ultima modifica: Aprile 18, 2016, 12:20:30 pm da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

GEKKO

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Re:Pensieri su un orologio: Lange 1815 manuale
« Risposta #47 il: Aprile 18, 2016, 12:41:02 pm »
Se devo individuare una cosa che proprio non mi piace di questi orologi é la grafica del quadrante; la trovo molto rozza.
(mi ricorda tra l'altro gli orologi da tasca americani)


Io di "rozzo" non ci trovo nulla, ci trovo semplicità, ci trovo pulizia, ci trovo essenzialità, ci trovo ordine, ci trovo anche una certa armonia.
Diciamo che l'appellativo "rozzo" può essere accostato ad un IWC Pilot XVII (ma neanche più di tanto), ma al Lange in oggetto l'ultima parola che mi viene in mente è proprio rozzo, casomai se non piace può forse(e dico forse) risultare un pò sempliciotto, un pò banale, ma mi immedesimo in chi proprio non è attratto dal quel design, perchè questi per me sono pregi, in questo segnatempo in particolare.
Non voglio fare discorsi noiosi di semiotica, dico solo che la grafica è legata alla comunicazione e che a me quel quadrante, ma anche quella cassa, trasmettono un senso di rozzezza.
Cosa ci posso fare?
Aggiungo anche che se fossi un amante dei Lange sarei felice del mio anticonformismo... 8)
« Ultima modifica: Aprile 18, 2016, 12:45:39 pm da GEKKO »

Re:Pensieri su un orologio: Lange 1815 manuale
« Risposta #48 il: Aprile 18, 2016, 13:02:22 pm »
Questo e' una "bestia" da 40mm.!

Nei tedeschi a carica manuale cambia la filosofia.

Erm il Jurghensen c'e anche da 38mm...e il precedente, praticamente identico ma con fondello chiuso,  era da 36mm

ciaca

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Re:Pensieri su un orologio: Lange 1815 manuale
« Risposta #49 il: Aprile 18, 2016, 13:11:44 pm »
Io non vedo "anticonformismo" nei L&S, almeno sul piano stilistico (neanche nei più estremi come lo zeitwerk), anzi sono estremamente conformati allo stile sassone (come è giusto cHe sia).
Poi quello stile può piacere o meno, ma non parlerei proprio di anticonformismo anche alla luce delle tendenze stilistiche attuali.
È molto più anticonformista, oggi, qualunque orologio degli anni 80 di qualunque marca.
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

GEKKO

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Re:Pensieri su un orologio: Lange 1815 manuale
« Risposta #50 il: Aprile 18, 2016, 13:24:53 pm »
Forse mi sono espresso male. Non intendevo dire che i Lange sono orologi anticonformismi. Intendevo dire che sarei felice, in generale, di apprezzare una cosa che alla massa non piace.

Re:Pensieri su un orologio: Lange 1815 manuale
« Risposta #51 il: Aprile 18, 2016, 13:26:01 pm »
Ma quale anticonformismo infatti, diciamo che tutt'al più è conformismo sassone, con tutti i pregi e i difetti che comporta, platina 3/4, quadranti austeri e con una certa semplicità stilistica senza vezzi particolari in molti dei suoi orologi.
Però rilevato che tecnicamente non hanno molto da invidiare ai rivali svizzeri, credo sia solo questione di gradimento o meno. :)


Una domanda a chi ne sa di più, si sente dire che Lange ha avuto un calo nella qualità e nelle finiture nell'ultimo decennio rispetto alle prime produzioni dei 90, vorrei sapere se ciò corrisponde realmente al vero e se si in che misura questo calo ha impattato il pregio attaule dei prodotti Lange?
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
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Re:Pensieri su un orologio: Lange 1815 manuale
« Risposta #52 il: Aprile 18, 2016, 13:28:07 pm »
Forse mi sono espresso male. Non intendevo dire che i Lange sono orologi anticonformismi. Intendevo dire che sarei felice, in generale, di apprezzare una cosa che alla massa non piace.


Questo è il mio credo da qualche tempo a questa parte, la felicità di apprezzare ciò che agli altri non solo non piace, ma perlopiù che non conoscono.
Gli orologi che piacciono alla massa sono francamente pochi e sempre gli stessi. Na noia!
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-Samuel Johnson-

ciaca

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Re:Pensieri su un orologio: Lange 1815 manuale
« Risposta #53 il: Aprile 18, 2016, 13:54:38 pm »
Infatti per uscire fuori dal coro non serve certo un L&S, basta stare alla larga dai due o tre modelli delle solite due o tre case. :)
È facilissimo stare fuori dal mainstream perché la scelta è talmente ampia che ce n'è per tutti i gusti.

Venendo alla qualità io so che negli ultimi anni hanno aumentato la produzione, comunque non ho letto numeri preoccupanti.
Se è diminuita la qualità (non lo so) forse è per contenere costi molto alti anche in rapporto alle vendite che non sono mai decollate.

Quando ho potuto esaminare la collezione, nel 2012, c'era davvero da stropicciarsi gli occhi: lato B da urlo sempre, su qualunque modello (inclusi i pezzi del basso di gamma).
Per una casa strutturata come un'industria senza dubbio un risultato notevole.
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

mbelt

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Re:Pensieri su un orologio: Lange 1815 manuale
« Risposta #54 il: Aprile 18, 2016, 14:26:41 pm »
Ma quale anticonformismo infatti, diciamo che tutt'al più è conformismo sassone, con tutti i pregi e i difetti che comporta, platina 3/4, quadranti austeri e con una certa semplicità stilistica senza vezzi particolari in molti dei suoi orologi.
Però rilevato che tecnicamente non hanno molto da invidiare ai rivali svizzeri, credo sia solo questione di gradimento o meno. :)


Una domanda a chi ne sa di più, si sente dire che Lange ha avuto un calo nella qualità e nelle finiture nell'ultimo decennio rispetto alle prime produzioni dei 90, vorrei sapere se ciò corrisponde realmente al vero e se si in che misura questo calo ha impattato il pregio attaule dei prodotti Lange?
Non ho mai avuto prove di un calo di qualità della produzione di Lange, o di un calo delle finiture. Ma i timori sono legittimi, perché al di là delle false dichiarazioni ufficiali gli orologi prodotti sono aumentati e molto: si è passati dai circa 4000 di sei anni fa a circa 10000 oggi. Sono aumentate molto referenze economiche e commerciali. Per fortuna nell'ultimo biennio sono state presentate nuove grandi complicazioni interessanti.
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

ciaca

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Re:Pensieri su un orologio: Lange 1815 manuale
« Risposta #55 il: Aprile 18, 2016, 14:29:34 pm »
Io ero fermo a 7000. Certo superata la soglia psicologica delle 10.000 unità qualche timore è legittimo averlo.
Tra l'altro L&S è una delle case meno esposte al crollo della domanda orientale visto che su quei mercati non ha mai sfondato, quindi non mi sorprende questo dato in controtendenza con la congiuntura attuale.
« Ultima modifica: Aprile 18, 2016, 14:31:07 pm da ciaca »
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Ermanno Muzii

Re:Pensieri su un orologio: Lange 1815 manuale
« Risposta #56 il: Aprile 18, 2016, 14:33:09 pm »
Questo e' una "bestia" da 40mm.!

Nei tedeschi a carica manuale cambia la filosofia.

Erm il Jurghensen c'e anche da 38mm...e il precedente, praticamente identico ma con fondello chiuso,  era da 36mm
Non possiamo continuare a considerare un orologio alla stregua di un quadro.
Mi piace,non mi piace.
L'orologio e' una macchina con un motore ed una carrozzeria.
Gli svizzeri per tradizione costruiscono gli orologi in una certa maniera,i tedeschi in un'altra.
Se alla rinascita avessero voluto scimmiottare gli elvetici l'avrebbero fatto e ci saremmo trovati con gli ennesimi orologi tutti uguali,tutti con i medesimi calibri...

PESSOA67

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Re:Pensieri su un orologio: Lange 1815 manuale
« Risposta #57 il: Aprile 18, 2016, 14:36:12 pm »
Il modello chiamiamolo "base" postato in apertura ha anche secondo me un notevole punto debole nel quadrante, davvero non mi piace il font dei numeri/binario...lato B invece non ci trovo nulla di brutto.
Certo i Lange desiderati sono altri.
Un caro saluto

Roberto

ciaca

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Re:Pensieri su un orologio: Lange 1815 manuale
« Risposta #58 il: Aprile 18, 2016, 14:42:31 pm »
Citazione
Gli svizzeri per tradizione costruiscono gli orologi in una certa maniera,i tedeschi in un'altra.

Costruiscono e disegnano.
E se il disegno concettualmente piace poco, o trasmette poco, c'è poco da aggiungere perché sulla qualità del prodotto nessuno può eccepire nulla (e infatti nessuno l'ha fatto).

Gli orologi di ispirazione e/o manifattura sassone che oggi potrei comprare si contano su una sola mano, lo zeitwerk e il primo panograph. Esteticamente non mi entusiasma nessuno dei due ma....  8)
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Ermanno Muzii

Re:Pensieri su un orologio: Lange 1815 manuale
« Risposta #59 il: Aprile 18, 2016, 14:46:39 pm »
Io di svizzeri attuali ne considero anche meno!