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Il Topic delle Ferrari: Mito e Leggenda

guagua72

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Re:Il Topic delle Ferrari: Mito e Leggenda
« Risposta #15 il: Giugno 17, 2016, 17:52:59 pm »
non so come reggeranno il passare degli anni.
Domanda che mi sono posto spesso

Re:Il Topic delle Ferrari: Mito e Leggenda
« Risposta #16 il: Giugno 17, 2016, 19:09:58 pm »
Gran Topic!!!
Bravo Alessandro!!!
“La generosità significa dare più di quello che puoi, e l'orgoglio sta nel prendere meno di ciò di cui hai bisogno.”
Khalil Gibran

S.M.

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Re:Il Topic delle Ferrari: Mito e Leggenda
« Risposta #17 il: Giugno 17, 2016, 20:41:55 pm »
Più che fare i complimenti per il topic e per il modo in cui è stata impostata la discussione, non posso.
Purtroppo ne la mia estrazione sociale ne le amicizie che frequento, hanno mai permesso di avere a che fare con queste splendide vetture. Le mie esperienze sono quindi limitate alle letture, alle visite ai musei o magari a qualche manifestazione o salone..

Sinceramente dovessi scegliere, preferirei di più i concetti espressi dalle Lamborghini. Supercar più estreme, spigolose e ignoranti anche se sicuramente meno eleganti delle Ferrari.
Le Ferrai riescono ad unire la massima sportività possibile con linee filanti, raccordate ed affusolate. Impossibile non ammirarle.

Fortunato che può permettersene una, figuriamoci chi può collezionarle.
Ciò che non si muove non si usura.......Quello che non c'è non si rompe.

Re:Il Topic delle Ferrari: Mito e Leggenda
« Risposta #18 il: Giugno 17, 2016, 23:56:28 pm »
Tutti coloro che dopo la seconda guerra mondiale hanno raccolto ferro hanno fatto molta molta fortuna. Ed infatti un altro grande collezionista italiano, Righini, da lì viene, dalla rottamazione. E ha una collezione pazzesca, non solo di Ferrari.
La collezione Righini è molto più famosa anche di quella di Garnerone, con la differenza che la prima è semplicemente una collezione e la seconda era la raccolta di un uomo eccentrico e spiritoso che le macchine le usava praticamente tutte, a turno, quando usciva a Giaveno e andava a prendere il caffè al bar Commercio di domenica mattina - che fosse con una Zonda, con una F40 o una Diablo.
Il pezzo più notevole della collezione Righini inerente a questa discussione - e forse anche in assoluto - è la Auto Avio Costruzioni 815 chassis s/n 021 del 1940, guidata da Ascari e Minozzi al GP di Brescia dello stesso anno.
Ricordo che ad Enzo Ferrari, alla sua uscita dall'Alfa, fu impedito dalla casa di Arese di dare il proprio nome alle auto prodotte nei successivi 4 anni, così che le sue prime creature - fino alla 125 S del '47 - erano marchiate proprio Auto Avio Costruzioni.

Gran Topic!!!
Bravo Alessandro!!!
Mio solo il merito di aver rotto gli indugi, il resto l'ha fatto un signore nato il 18 febbraio 1898 a Modena e, con lui, tutti gli uomini grandi e i grandi uomini dei quali si è circondato.

Più che fare i complimenti per il topic e per il modo in cui è stata impostata la discussione, non posso.
Ferrari è passione comune, è passione irrazionale, è il più forte e conosciuto brand al mondo. Non è una discussione per soli possessori, quindi il contributo di ognuno è apprezzato allo stesso modo!
"Dum differtur, vita transcurrit" (L. A. Seneca)

Istaro

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Re:Il Topic delle Ferrari: Mito e Leggenda
« Risposta #19 il: Giugno 18, 2016, 00:08:09 am »
La mia collezione Ferrari è della... BBurago!  :P

Ferrari è passione comune, è passione irrazionale, è il più forte e conosciuto brand al mondo. Non è una discussione per soli possessori, quindi il contributo di ognuno è apprezzato allo stesso modo!

Al di là delle emozioni che le Ferrari stradali riescono a dare, anche al solo vederle passare, e al di là del tifo che quelle della Scuderia più antica della F1 riescono a suscitare, non dobbiamo dimenticare che il marchio Ferrari ha un significato simbolico eccezionale per noi italiani: attesta che sappiamo essere i primi al mondo non soltanto nel realizzare cose belle (arte, stile, moda) e buone (cibo), ma anche nel costruire prodotti tecnologici di avanguardia, per di più nel settore di maggiore e più diffusa industrializzazione, quello delle automobili.

Un vanto dovuto non solo alla genialità occasionale di un uomo, Enzo, ma anche ad un contesto produttivo che ha saputo mantenere e far crescere nel tempo questo prestigio.

Se riuscissimo a ricordare sempre quello di cui siamo capaci...
"Non esistono venti favorevoli per il marinaio che non sa dove andare" (Seneca)

Re:Il Topic delle Ferrari: Mito e Leggenda
« Risposta #20 il: Giugno 19, 2016, 17:18:08 pm »
Appena conclusa una domenica che ha visto una pagina importante per le massime categorie automobilistiche, con due risultati buoni per la Casa del Cavallino.

La 24 ore di Le Mans termina con una rocambolesca fine per le posizioni di testa della categoria LMP1, con la Toyota n°5 del team Gazoo Racing guidata da Davidson/Buemi/Nakajima che si ferma per un guasto al sistema di alimentazione ibrida a 4 minuti dalla fine, dopo praticamente 23h55' di dominio, consegnando la bandiera a scacchi alla Porsche 919 di Dumas/Jani/Lieb che era partita in pole.

Nelle categorie GTE si rivive un duello storico per la gara francese, quello di Ferrari col colosso Ford che porta al debutto la (magnifica) riedizione odierna della (magnifica) GT40 storica.
La GTE Pro si conclude quindi con due Ford GT rispettivamente 1a e 3a di categoria (18a e 20a assolute) che chiudono a panino la 488 GTE del team Risi guidata da Fisichella/Vilander/Malucelli.
Nella GTE Am invece doppietta Ferrari con le 458 Italia del team Scuderia Corsa ed AF Corse guidate rispettivamente da Sweedler/Bell/Segal e Perrodo/Collard/Aguas.

Weekend di F1 con il primo GP d'Europa tenutosi in Azerbaijan (poi mi spiegate perchè) che vede le Rosse partire in seconda fila e concludere con Vettel 2° e Raikkonen 4°.

OT: non avevo francamente mai considerato l'Azerbaijan, dopo aver visto meglio Baku attraverso le immagini di questo GP, mi è venuta la curiosità di vederlo. Chi avesse consigli, notizie, informazioni o contatti utili, mi farebbe un piacere a girarmeli in mp per non sporcare il topic.
"Dum differtur, vita transcurrit" (L. A. Seneca)

ciaca

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Re:Il Topic delle Ferrari: Mito e Leggenda
« Risposta #21 il: Giugno 19, 2016, 17:46:09 pm »
Citazione
in Azerbaijan (poi mi spiegate perchè)

Piccolo OT: perché é uno dei c.d. paesi emergenti con il più alto tasso di crescita economica per via delle immense risorse minerarie (principalmente gas) di cui dispone, il che significa enormi capitali messi sul piatto di Ecclestone che sentitamente ringrazia :)
La pista disegnata dal solito Tilke é di una noia mortale nonostante il tentativo di renderle un po' di suggestione attraverso il grazioso centro storico della capitale azera, non meno noiosa di quanto non sia diventata questa competizione automobilistica e di quanto non sia stata la gara.
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Re:Il Topic delle Ferrari: Mito e Leggenda
« Risposta #22 il: Giugno 19, 2016, 17:53:27 pm »
Il mio chiedermi perchè non era sul perchè si corresse in Azerbaigian (che pure mi ha tanto incuriosito da pensare di andarci entro l'anno prossimo, avendo già tre partenze all'estero decise fra luglio, agosto e dicembre) ma il perchè si corresse in Azerbaigian - che è inoppugnabilmente in Asia - il GP d'Europa.
"Dum differtur, vita transcurrit" (L. A. Seneca)

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Re:Il Topic delle Ferrari: Mito e Leggenda
« Risposta #23 il: Giugno 20, 2016, 13:41:22 pm »
Credo ci siano forti spinte politiche (USA) a far ricadere paesi come la Turchia e l'Azerbaijan nell'area di influenza Europea (nell'ultimo caso sul gas azero si gioca una cruenta battaglia tra USA e Russia per le forniture di gas all'europa con annessi gasdotti). Il perché di una tale scelta, oltre all'opportunismo di Ecclestone, é tutto geopolitico :)
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Re:Il Topic delle Ferrari: Mito e Leggenda
« Risposta #24 il: Giugno 21, 2016, 19:41:38 pm »
Oggi pomeriggio mi sono ritagliato un paio d'ore per fare la sgambatura settimanale. Un centinaio di km tra autostrada e gustosa provinciale. L'odore della pelle, il rumore gorgogliante dei carburatori, il clack clack del cambio manuale col selettore delle marce ad H, la frizione all'antica, una posizione di guida assurda se paragonata alle moderne automobili ma assolutamente appagante col sedere quasi a contatto con l'asfalto, il retrotreno che "sgondola" ad ogni accelerazione (per dirla alla Guido Meda), la voglia di tenere alto il motore in scalata con il coreografico colpo d'acceleratore, la guida assorta nei colori dell'estate uniti ad un pomeriggio relativamente fresco, il mare e il suo profumo a fare da cornice a quella sensazione di svago e appagamento che solo una Ferrari sa regalare. Bello, bello :)

Unica nota stonata gli autovelox in ogni dove che ogni c****o di comune usa ormai come strumento di cassa e che hanno reso infrequentabili le strade.  :-X
« Ultima modifica: Giugno 21, 2016, 19:47:15 pm da ciaca »
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Re:Il Topic delle Ferrari: Mito e Leggenda
« Risposta #25 il: Giugno 22, 2016, 00:51:01 am »
Il piacere di una guida analogica persa nelle nubi delle chincaglierie digitali che hanno aggiunto tanto, ma forse levato parte di quel sapore che è sempre bello rigustare con una signora che ormai non è più youngtimer, ma che porta ancora meravigliosamente la sua quarantina.
Prodotto italico MILF, come direbbe un amico ferrarista e grande appassionato d'orologeria (coronata soprattutto).
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guagua72

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Re:Il Topic delle Ferrari: Mito e Leggenda
« Risposta #26 il: Giugno 23, 2016, 00:34:33 am »
Ho atteso un po' prima di esprimermi. Timoroso di essere straripante e noioso.
Vivo nella citta' delle rosse. Passo  davanti ogni mattina all'isolato dove sorgeva la vecchia sede della scuderia. Ho fatto le scuole dell'infanzia a 200 mt in linea d'aria dal circuito di Fiorano perché a quel tempo la mia mamma insegnava in quel di Formigine. Ferrari prima come piccola scuderia a Modena poi come grande azienda a Maranello ha fatto e dato tanto. A Maranello c'è un'ottimo istituto tecnico ovviamente dedicato a Ferrari. A Modena la facoltà di ingegneria fu proprio voluta dall'azienda. Tante persone venute dalla campagna hanno potuto lavorare nell'officina delle officine, nell'Olimpo dei motori. Il mio nonno contadino si era trasferito anche lui per lavorare in qualche fabbrica e fare studiare il papà'. Pertanto la mia Ferrari la racconto non dalla parte di chi ha usato o goduto dei mezzi splendidi usciti da Maranello, ma da quella di chi li ha costruiti questi gioielli. Io vorrei ricordare questa terra di motori fatta di gente modesta, terza elementare , che poi aveva ingegno, ma anche competenze ed esperienze per creare dei capolavori rimasti nel tempo. Senza cad, computer ed ausili vari. Ad esempio Quei ragazzi guidati da Sergio Scaglietti facevano uscire dalla lamiera auto che sono diventate leggendarie. Non so, due che mi sovvengono ora: la 500 trc , versione modificata della 500 testarossa oppure il fenomeno 250 gt nelle varie enunciazioni.  Auto che ora possono costare diverse decine di milioni, ma che allora venivano costruite non in maniera artigianale, di più, quasi commovente. Sergio la mattina costruiva la fuoriserie di Ingrid Bergaman e Rosellini e al pomeriggio andava al bar a giocare a carte con gli amici. Il giorno dopo lo vedevi misurare un parafango non col metro ma con un pacchetto di sigarette. Ok, sia da una parte che dal'altra sono due pacchetti giusti giusti, stop, finito il collaudo. Poi arrivava Leopoldo del Belgio per la nuova Berlinetta, un saluto ossequioso ma alla sera due tortellini al ristorante Fini col Drake e poi a casa. Credo sia noto che Sergio si recò più volte in Svizzera per conto di Enzo a comprare le medicine per Dino. Si viveva nella consapevolezza di fare ma nell'inconsapevolezza di essere dei miti o delle leggende. Ora prima si crea il mito poi si vedrà. Ora non voglio tediarvi ma magari qualche foto la metto.

Scriveva un po' così , prima il cognome poi il nome, con tanto rispetto per tutti , anche per noi bamboccioni che frequentiamo i suoi nipoti

Si lavorava così in sandali ( mai visto le scarpe antinfortunistiche) e canottiera. Qui si intravede Sergio che aiuta a spostare l'auto.

Che dire, impossibile averne due uguali

E poi l'inglobamento
« Ultima modifica: Giugno 23, 2016, 01:23:14 am da guagua72 »

Re:Il Topic delle Ferrari: Mito e Leggenda
« Risposta #27 il: Giugno 23, 2016, 02:08:29 am »
Storie stupende.
“La generosità significa dare più di quello che puoi, e l'orgoglio sta nel prendere meno di ciò di cui hai bisogno.”
Khalil Gibran

Re:Il Topic delle Ferrari: Mito e Leggenda
« Risposta #28 il: Giugno 23, 2016, 03:10:55 am »
E contributi inestimabili che solo chi, come Giorgio, ha potuto vivere dal di dentro l'atmosfera di quegli anni, di un'azienda che era un territorio che era l'azienda, di uomini che erano persone e appassionati, di macchine che erano passione e genialità, può fornire.
Grazie!
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S.M.

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Re:Il Topic delle Ferrari: Mito e Leggenda
« Risposta #29 il: Giugno 23, 2016, 09:20:40 am »
Testimonianza molto bella in cui si percepisce il cuore.

Stesso cuore che veniva e che (spero) viene ancora messo nella realizzazione di vetture uniche.

Spero veramente che tali valori non vengano bruciati dalle moderne logiche del mercato e del massimo profitto che hanno irrimediabilmente rovinato realtà artigiane come Ferrari.

 
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