Orologico Forum 3.0

Revisione automatico

Re:Revisione automatico
« Risposta #15 il: Ottobre 18, 2016, 21:58:14 pm »
Se per cambio del componente se ne usa uno uguale ed originale, ma non usurato non cambia nulla per il valore dell'orologio.Penso però ad una molla di carica, ad un rubino o anche una ruota o una molletta, non certo la sostituzione con un componente diverso anche se più aggiornato(Angelo faceva l'esempio del Gyromax, ma anche altro), è ovvio che li un 5402 perda parte della sua originalità e quindi del suo interesse collezionistico, niente a che vedere con un quadrante o un piallata alla cassa, però...
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

e.m.

Re:Revisione automatico
« Risposta #16 il: Ottobre 18, 2016, 22:53:57 pm »
Il problema nasce su orologi che sono pezzi di storia che hanno un valore economico anche importante in ragione della loro originalità e coevitá in ogni loro parte e che improvvide sostituzioni di parti potrebbero in qualche modo compromettere.
Ma intendi anche singole parti del movimento ?
Che so la corona di carico del bariletto o che altro.
E , se si , come te ne accorgi ?
Te lo devono specificare post intervento, se no non lo sai e non hai modo di saperlo.
Si ma qui si parla di coevità di orologi che , cito , sono pezzi di storia che hanno anche un valore economico importante.
Ma anche parlando di orologi meno" importanti" , prendiamo un 5402 seriale A in ottime condizioni  estetiche che viene  improvvidamente mandato in AP per una revisione e gli cambiano qualche parte del movimento e te lo dichiarano pure . Vale meno?
Ovviamente non parlo di bracciali/sfere/dial , parti esterne in generale o anche parti interne che hanno ricadute sulla estetica ( tipo la riserva di carica aumentata citata da Ciaca)
Stiamo confondendo le carte in tavola.
Una cosa e' l'aggiornamento (implica la sostituzione di uno o piu' componenti con pezzi diversi dagli originari) altra il sostituire un componente con un pezzo identico.
La prima su un pezzo di interesse collezionistico fa perdere originalita' ad un orologio ed e' quindi una menomazione grave,la seconda ti restituisce l'orologio integro e tal quale era prima,l'originalita' e' salva.

Bonimba

Re:Revisione automatico
« Risposta #17 il: Ottobre 18, 2016, 23:11:30 pm »
Stiamo confondendo le carte in tavola.
Una cosa e' l'aggiornamento (implica la sostituzione di uno o piu' componenti con pezzi diversi dagli originari) altra il sostituire un componente con un pezzo identico.
La prima su un pezzo di interesse collezionistico fa perdere originalita' ad un orologio ed e' quindi una menomazione grave,la seconda ti restituisce l'orologio integro e tal quale era prima,l'originalita' e' salva.
Si , certo .
Era il discorso sulla coevità che non capivo

Re:Revisione automatico
« Risposta #18 il: Ottobre 18, 2016, 23:31:10 pm »
Il problema nasce su orologi che sono pezzi di storia che hanno un valore economico anche importante in ragione della loro originalità e coevitá in ogni loro parte e che improvvide sostituzioni di parti potrebbero in qualche modo compromettere.
Ma intendi anche singole parti del movimento ?
Che so la corona di carico del bariletto o che altro.
E , se si , come te ne accorgi ?
Te lo devono specificare post intervento, se no non lo sai e non hai modo di saperlo.
Si ma qui si parla di coevità di orologi che , cito , sono pezzi di storia che hanno anche un valore economico importante.
Ma anche parlando di orologi meno" importanti" , prendiamo un 5402 seriale A in ottime condizioni  estetiche che viene  improvvidamente mandato in AP per una revisione e gli cambiano qualche parte del movimento e te lo dichiarano pure . Vale meno?
Ovviamente non parlo di bracciali/sfere/dial , parti esterne in generale o anche parti interne che hanno ricadute sulla estetica ( tipo la riserva di carica aumentata citata da Ciaca)
Stiamo confondendo le carte in tavola.
Una cosa e' l'aggiornamento (implica la sostituzione di uno o piu' componenti con pezzi diversi dagli originari) altra il sostituire un componente con un pezzo identico.
La prima su un pezzo di interesse collezionistico fa perdere originalita' ad un orologio ed e' quindi una menomazione grave,la seconda ti restituisce l'orologio integro e tal quale era prima,l'originalita' e' salva.


Esatto, quello che dicevo io. :)
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

Re:Revisione automatico
« Risposta #19 il: Ottobre 21, 2016, 00:09:18 am »
Certo, perfettamente d accordo ma, non è' proprio ciò che intendevo. L' esempio del gyromax potrebbe essere considerata quasi come una elaborazione dell'orologio che stravolgerebbe le sue caratteristiche. Invece, sappiamo che alcuni calibri ben collaudati sono in circolazione da molti anni ormai e vengono adottati da diverse maison. Prendiamo ad es un Lemania 8810 nato addirittura  nel 77 su progetto longines, aggiornato nel 91 con alcuni miglioramenti e ridenominato 8815; bene, parliamo cioè di un calibro con almeno 30 anni di attività che ha conosciuto varie fasi e molteplici evoluzioni. Ora, io mi chiedo, è' possibile che L orologio in questione venga spedito in azienda (per un qualsiasi problema, difetto, mal funzionamento) e venga riparato e aggiornato con componenti di ultima generazione frutto dell evoluzione di quel calibro? L' orologiaio cosa farà? Si preoccuperà di recuperare i vecchi componenti o inserirà quelli di nuova produzione? A me è' stato detto che adottano tutte le novità del calibro sostituendo tutto ciò che c è' da aggiornare e riconsegnando un orologio, ovviamente, con componenti diversi dagli originali ma senza stravolgere le sue caratteristiche essenziali.
 

e.m.

Re:Revisione automatico
« Risposta #20 il: Ottobre 21, 2016, 00:26:32 am »
Il problema e' tutto li.
Bisogna prendere la precauzione di mettere in forma scritta cio' che li autorizziamo a fare e cosa no.
E' chiaro che se la ditta non accetta i nostri dicktat deve rispedire l'orologio tal quale gli e' arrivato.

Re:Revisione automatico
« Risposta #21 il: Ottobre 21, 2016, 08:02:49 am »
Sugli orologi moderni e senza alcuna velleità di valore collezionistico è una buona prassi assolutamente condivisibile quella di sostituire parti al fine di correggere potenziali difetti o semplicemente migliorare le prestazioni di una macchina.

Il problema nasce su orologi che sono pezzi di storia che hanno un valore economico anche importante in ragione della loro originalità e coevitá in ogni loro parte e che improvvide sostituzioni di parti potrebbero in qualche modo compromettere.
Mi pare ci sia contraddizione in quel che scrivi.
Se è buona prassi cambiare componenti in orologi moderni per aggiornamento o altro lo è ancora di più in orologi che hanno camminato per decenni e mezzi secoli.
A mio( umile) parere ciò è necessario proprio al fine di mantenere intatta la funzionalità dell'orologio, sopratutto se si tratta di orologio importante.

Un orologio non è un quadro che pure si può restaurare ma un meccanismo che per sua natura si usura e si può rompere.

Personalmente mi sono trovato benissimo con alcune assistenze ufficiali( Patek) e malissimo con altre( Vacheron) ma se devo fare riferimento alla prima non avrei dubbio alcuno ad affidargli orologi anche d'epoca o complicati.
A mio parere il problema su certi pezzi importanti sono proprio le mani che li vanno a toccare.
Ho visto fior di disastri su orologi importanti affidati a mani il cui unico pregio era quello di costare poco e questo è inammissibile.
Per tornare al l'esempio del quadro sarebbe come affidare il restauro di un pezzo del 600 ad un pittore per quanto bravo.

e.m.

Re:Revisione automatico
« Risposta #22 il: Ottobre 21, 2016, 08:14:37 am »
Non e' proprio cosi',Mauro.
Prendo come esempio l'Eta 2892 i cui primi esemplari caricavano poco.
Ho scritto che caricavano poco,non che non caricavano.
Ebbene se il suddetto calibro fosse incassato in un orologio dall'importante valore collezionistico le modifiche apportate allo stesso non sarebbero tollerabili,andrebbero ad intaccare l'originarieta' del movimento.
In ambito collezionistico l'originarieta' di tutti i componenti e' fondamentale e viene prima di ogni altra cosa.
Ciao.

Re:Revisione automatico
« Risposta #23 il: Ottobre 21, 2016, 08:19:43 am »
Non e' proprio cosi',Mauro.
Prendo come esempio l'Eta 2892 i cui primi esemplari caricavano poco.
Ho scritto che caricavano poco,non che non caricavano.
Ebbene se il suddetto calibro fosse incassato in un orologio dall'importante valore collezionistico le modifiche apportate allo stesso non sarebbero tollerabili,andrebbero ad intaccare l'originarieta' del movimento.
In ambito collezionistico l'originarieta' di tutti i componenti e' fondamentale e viene prima di ogni altra cosa.
Ciao.
Continuo a non essere d'accordo.
Per me la cosa importante è che l'orologio assolva correttamente la funzione per cuibè stato costruito e quindi deve fare l'orologio.
Per far questo deve avere certamente i componenti funzionali ed originali ma non necessariamente dell'epoca.
Parlo di orologi anni 40-50.
Altrimenti sarebbe come dire che un orologio mantiene il proprio pregio collezionistico anche se, per assurdo,non funzionante perché l'importante è che sia come è uscito dalla Casa.
Certo, se tutto originale è perfettamente funzionante ancora meglio.

e.m.

Re:Revisione automatico
« Risposta #24 il: Ottobre 21, 2016, 08:25:29 am »
Mauro,ho fatto l'esempio del 2892 che anche senza modifiche funziona!
E' molto difficile che un calibro proprio non funzioni.
Se e' rotto si cambia il componente danneggiato montandone uno uguale.

Re:Revisione automatico
« Risposta #25 il: Ottobre 21, 2016, 08:28:26 am »
Si ma sul 2892 la modifica al sistema di ricarica non sarebbe visibile, bisogna smontare l'orologio(se sai dove guardare) o avere documento dell'intervento. Alcune componenti potrebbero essere sostituite senza che il nuovo proprietario si accorga di nulla, anche perché nel caso del 2892, se l'orologio carica bene non è che ti viene a dire... sacrilegio!! ;D
Ma di un 2892 per fortuna credo nessuno ne reclami mai l'originarietà assoluta delle componenti, a meno che non sia di quelli lavorati, cesellati, col rotore scheletrato, firmato etc., o anche all'interno come il 3518 antimagnetico di Stefano con le componenti speciali da tenere gelosamente li dove sono. ;)
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

Re:Revisione automatico
« Risposta #26 il: Ottobre 21, 2016, 08:30:19 am »
Mauro,ho fatto l'esempio del 2892 che anche senza modifiche funziona!
E' molto difficile che un calibro proprio non funzioni.
Se e' rotto si cambia il componente danneggiato montandone uno uguale.
È esattamente quello che intendo.
Ci sono però casi in cui la casa madre per la revisione di un suo calibro imponga modifiche ed aggiornamenti.
In quel caso è l'imposizione della casa stessa che per assicurare continuità funzionale al movimento restituisce comunque originalità alla riparazione.

Re:Revisione automatico
« Risposta #27 il: Ottobre 21, 2016, 09:28:15 am »
Facciamo un esempio.
Pam 36. Orologio del 1999. Ultimo quadrante al trizio. Marina militare, cassa titanio , quadrante tabacco. Unitas.
Orologio che oggi vale attorno i 23k !
Se venisse mandato in assistenza Panerai, anche se venisse detto loro di non toccare il quadrante, loro lo sostituiscono ugualmente!
Cambiando il quadrante, mettendone uno recente, anche più bello.. L'orologio varrebbe 5k !

Nel loro museo hanno degli orologi Vintage che erano originariamente al Radio. Li hanno bonificati tutti quanti ... Orologi che collezionisticamente parlando vanno dagli 80 ai 400k se originali. Così bonificati ? Zero !

Re:Revisione automatico
« Risposta #28 il: Ottobre 21, 2016, 09:49:54 am »
Facciamo un esempio.
Pam 36. Orologio del 1999. Ultimo quadrante al trizio. Marina militare, cassa titanio , quadrante tabacco. Unitas.
Orologio che oggi vale attorno i 23k !
Se venisse mandato in assistenza Panerai, anche se venisse detto loro di non toccare il quadrante, loro lo sostituiscono ugualmente!
Cambiando il quadrante, mettendone uno recente, anche più bello.. L'orologio varrebbe 5k !

Nel loro museo hanno degli orologi Vintage che erano originariamente al Radio. Li hanno bonificati tutti quanti ... Orologi che collezionisticamente parlando vanno dagli 80 ai 400k se originali. Così bonificati ? Zero !
Non capisco perché dovrebbero cambiare il quadrante ad un orologio del 99!

Bonimba

Re:Revisione automatico
« Risposta #29 il: Ottobre 21, 2016, 10:47:22 am »
Facciamo un'altro esempio perchè adesso ho le idee un po' confuse.
Prendiamo sempre un bel 5402 Seriale A tutto originale , coevo che vale X . Lo mando a revisionare in AP per mille motivi.
AP mi sostituisce le ruote del tempo e quella del bariletto con ruote identiche . Ma sono nuove .
Vendo l'AP , l'acquirente mi chiede di vedere lo stato del movimento , nota le ruote nuove ( non dovrebbe essere difficile , credo notarle)
L'orologio può venire deprezzato per questo ?