Orologico Forum 3.0

Dorn: manifattura or not?

Dorn: manifattura or not?
« Risposta #90 il: Settembre 09, 2008, 14:41:59 pm »
Mi date informazioni su Derek Pratt per cortesia?
Tutto quello che sapete.
Ve ne sarei grato!
Comu lu nonnu!
"La fuffa è l'unico elemento di un orologio che mantiene il suo valore nel tempo." Cit. alanford, 28.11.2016 alle 10:49:55

Airangel

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Dorn: manifattura or not?
« Risposta #91 il: Settembre 09, 2008, 15:47:47 pm »
ti potrà rispondere cicci probabilmente....

Sir C

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Dorn: manifattura or not?
« Risposta #92 il: Settembre 09, 2008, 20:19:09 pm »
Certo che siete proprio stupefacenti,
dubitare e disquisire sul termine manifattura
verso uno che prende un Unitas da 2 lire,si fa un
mazzo cosi per modificarlo e alla fine ottiene
una opera d'arte.
Ma cosa volete di piu?
Cavaliere Vostro
Sir Citrone

teu

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Dorn: manifattura or not?
« Risposta #93 il: Settembre 09, 2008, 21:51:28 pm »
Domanda per cicci (ma se qualcun altro vuole rispondere ben venga): secondo te le modifiche che fanno i fratelli Dorn al calibro di partenza sono modifiche sostanziali, ovvero ne modificano il funzionamento migliorandolo notevolmente oppure potremo definirli degli "spettacolari abbellimenti estetici"?

Escludiamo per il momento l'aggiunta del collo di cigno, che so essere una modifica sostanziale poichè consente una regolazione più precisa del sistema bilancere-spirale.

Grazie. [:D]
« Ultima modifica: Settembre 09, 2008, 21:52:38 pm da teu »
 

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Dorn: manifattura or not?
« Risposta #94 il: Settembre 09, 2008, 23:04:01 pm »
fanno un abile mix tra abbellimenti estetici e modifiche sostanziali.[;)]

alanford

Dorn: manifattura or not?
« Risposta #95 il: Settembre 10, 2008, 10:03:12 am »
Certo che siete proprio stupefacenti,
dubitare e disquisire sul termine manifattura
verso uno che prende un Unitas da 2 lire,si fa un
mazzo cosi per modificarlo e alla fine ottiene
una opera d'arte.
Ma cosa volete di piu?

Beh effettivamente allora la cosa è plausibile.
Ossia , se il modulo lo comperano, il collo di cigno effettivamente lo costruiscono con il pantografo, sempre con il pantografo scrivono il nome sul rotore ed il resto è lavoro certosino di lucidatura messa a punto e montaggio.
Quando io ignorante in materia,  sostenevo (sostengo) che con quelle macchine non è possibile costruire un orologio, io intendevo dire di sana pianta, dalla plattina agli ingranaggi, dalla cassa alla corona di carica ecc.
Nelle foto del pdf mi hanno comunque incuriosito la presenza di un tornio da circa 1,0 mt
tra le punte, una sega circolare e una dentatrice con montata una fresa almeno modulo 2 Boh.

persson

Dorn: manifattura or not?
« Risposta #96 il: Settembre 10, 2008, 10:33:54 am »
Sir C ha scritto:
Ma cosa volete di piu?


posso essere cattivo???
che si compri una macchina per tagliare le platine così può evitare di partire da un unitas da 2 lire e progettarsi il suo calibro da capo a piedi! [:D]

che nn me ne vogliano i Dorn... [;)]

persson

Dorn: manifattura or not?
« Risposta #97 il: Settembre 10, 2008, 10:45:52 am »
teu ha scritto:

Domanda per cicci (ma se qualcun altro vuole rispondere ben venga): secondo te le modifiche che fanno i fratelli Dorn al calibro di partenza sono modifiche sostanziali, ovvero ne modificano il funzionamento migliorandolo notevolmente oppure potremo definirli degli "spettacolari abbellimenti estetici"?

Escludiamo per il momento l'aggiunta del collo di cigno, che so essere una modifica sostanziale poichè consente una regolazione più precisa del sistema bilancere-spirale.

Grazie. [:D]


ti avevo già risposto io a pag.1 ma devo desumere che nn ti fidi [:)]

ti ho detto che montano una spirale nivarox1 (la migliore in assoluto,per quel materiale, quasi totalmente insensibile alle differenze di temperatura)
il nivarox è una lega di metalli e terre che da origine ad un prodotto di consistenza nn del tutto omogeneo e come il solicio dei wafer con cui fanno i processori ha qualità differenti, per questo sono numerate dalla 1 alla 6 su un unitas base trovi una nivarox3 o 4 molto più influenzabile da sbalzi climatici della 1 di un dorn... che dici la marcia dell'orologio migliora?...
il bilanciere è in glucydur... credo ad oggi la miglior lega sempre mei riguardi dell'insensibilità a variazioni termiche...
la regolazione micrometrica ti permette una regolazione fine ed estremamente precisa della marcia del calibro, potendolo portare ad un isocronismo che rasenta la perfezione... ma già lo hai detto da te...
quindi nn sono certo questi miglioramenti estetici...
« Ultima modifica: Settembre 10, 2008, 11:07:16 am da persson »

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Dorn: manifattura or not?
« Risposta #98 il: Settembre 10, 2008, 10:50:17 am »
le macchine che non ti sembrano da orologiaio sicuramente servono
per costruire le attrezzature atte alle lavorazioni dei vari particolari.
la molla a collo di cigno dovrebbe essere ottenuta per elettroerosione
però non ricordo di avere visto tal macchina tra le foto.


teu

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Dorn: manifattura or not?
« Risposta #99 il: Settembre 10, 2008, 12:19:59 pm »
persson ha scritto:

teu ha scritto:

Domanda per cicci (ma se qualcun altro vuole rispondere ben venga): secondo te le modifiche che fanno i fratelli Dorn al calibro di partenza sono modifiche sostanziali, ovvero ne modificano il funzionamento migliorandolo notevolmente oppure potremo definirli degli "spettacolari abbellimenti estetici"?

Escludiamo per il momento l'aggiunta del collo di cigno, che so essere una modifica sostanziale poichè consente una regolazione più precisa del sistema bilancere-spirale.

Grazie. [:D]


ti avevo già risposto io a pag.1 ma devo desumere che nn ti fidi [:)]

ti ho detto che montano una spirale nivarox1 (la migliore in assoluto,per quel materiale, quasi totalmente insensibile alle differenze di temperatura)
il nivarox è una lega di metalli e terre che da origine ad un prodotto di consistenza nn del tutto omogeneo e come il solicio dei wafer con cui fanno i processori ha qualità differenti, per questo sono numerate dalla 1 alla 6 su un unitas base trovi una nivarox3 o 4 molto più influenzabile da sbalzi climatici della 1 di un dorn... che dici la marcia dell'orologio migliora?...
il bilanciere è in glucydur... credo ad oggi la miglior lega sempre mei riguardi dell'insensibilità a variazioni termiche...
la regolazione micrometrica ti permette una regolazione fine ed estremamente precisa della marcia del calibro, potendolo portare ad un isocronismo che rasenta la perfezione... ma già lo hai detto da te...
quindi nn sono certo questi miglioramenti estetici...


No no mi fido mi fido. Sulle modifiche all'organo regolatore siamo d'accordo. D'altro canto pero' anche Omega nel suo 2500 modifica completamente l'organo regolatore del calibro di partenza, pero' nessuno la chiama manifattura. Ed IWC modifica il sistema di ricarica automatica del Val 7750 introducendo il piu' efficiente sistema Pellaton, ma anche in questo caso non si parla di manifattura.

Ma non voglio discutere del concetto di manifattura che e' soggettivo, volevo solo capire se anche tutte le altre modifiche da te giustamente citate apportano dei miglioramenti dal punto di vista tecnico oltre che degli abbellimenti estetici.
 

persson

Dorn: manifattura or not?
« Risposta #100 il: Settembre 10, 2008, 12:40:03 pm »
... ma, da un punto di vista tecnico, nel senso della miglior marcia dell'orologio, direi di no... i castoni in oro avvitati che fermano i rubini possono essere considerati una massima nei confronti nella longevità dell'orologio... se tra un secolo fosse necesssario sostituire un rubino (difficile a mio avviso, si consuma il perno dell'ingranaggio prima che si consumi il corindone, cmq...) un conto è everli incassati a pressione sulla platina o sui ponti, un conro è averli contenuti tra la platina o i ponti ed il castoni....
dicasi lo stesso per le viti al blu... che essendo ossidate, resteranno così per sempre...
le altre modifiche, sono solo estetica, buon gusto e tradizione...
a presto...

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« Risposta #101 il: Settembre 10, 2008, 12:58:38 pm »
croixdemalte ha scritto:

Mi date informazioni su Derek Pratt per cortesia?
Tutto quello che sapete.
Ve ne sarei grato!

so solamente che oltre a pochissimi pezzi suoi, collabora con
"urban jungersen & sonner".
ma sicuramente già lo sapevi.[:I]

teu

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« Risposta #102 il: Settembre 10, 2008, 14:02:21 pm »
persson ha scritto:

... ma, da un punto di vista tecnico, nel senso della miglior marcia dell'orologio, direi di no... i castoni in oro avvitati che fermano i rubini possono essere considerati una massima nei confronti nella longevità dell'orologio... se tra un secolo fosse necesssario sostituire un rubino (difficile a mio avviso, si consuma il perno dell'ingranaggio prima che si consumi il corindone, cmq...) un conto è everli incassati a pressione sulla platina o sui ponti, un conro è averli contenuti tra la platina o i ponti ed il castoni....
dicasi lo stesso per le viti al blu... che essendo ossidate, resteranno così per sempre...
le altre modifiche, sono solo estetica, buon gusto e tradizione...
a presto...


OK adesso mi e' piu' chiaro.
 

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« Risposta #103 il: Settembre 14, 2008, 12:23:12 pm »
a conferma che per piccole serie non sono indispensabili macchine ultra moderne, questa è l'officina di "urban jurgensen".
http://www.urbanjuergensen.com/

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« Risposta #104 il: Settembre 14, 2008, 12:29:51 pm »
ed anche l'ordine e la pulizia, per certi capolavori, non sono proprio così indispensabili....[;)]