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Orologi e Co... / Re:Discussione sociologica sulla marca Rolex
« Ultimo post da Roberto B il Giugno 11, 2024, 21:46:59 pm »
ad esempio al costo di un coronato di media fascia, io mi sto facendo creare il "mio" solotempo, da un indipendente che ha una produzione di circa 50 orologi all'anno. Siamo partiti da un suo modello e poi ho chiesto modifiche al quadrante, alle sfere, alla corona, al rotore... con lavorazioni Guilloché “barley pattern”, sfere Breguet, calibro completamente lavorato a guilloché e scheletrato a mano, viti azzurrate a fuoco... Ponti a ramage rodiati, elementi azzurrati e la platina annerita guilloché sul fondello a vite con vetro zaffiro.

Alla fine, come già ricordato, spenderai meno di quanto avresti pagato per un Daytona industriale, che i moderatori/commercianti di altri forum tentano disperatamente di rivalutare per non perdere gli "investimenti" fatti negli ultimi due anni.

Naturalmente mi aspetto un'adeguata presentazione!  ;)

Sensibilmente meno di un Daytona. Per avere però un orologio fatto da un orologiaio appositamente per me e non da una fabbrica per 1.000.000 di sconosciuti acquirenti.

I tempi sono abbastanza lunghi, ci vogliono fra i 10 ed i 12 mesi per averlo ed a me ne mancano almeno altri 4. Anche in questo caso però l'attesa è comunque inferiore rispetto a quella di un prodotto industriale (siamo al paradosso).

Ovviamente non mancherò di presentarlo. Sono di natura prolisso nelle presentazioni (come è logico che sia arrivando da un lungo percorso) ed a quel punto sarà un problema vostro leggere.  ;D

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Orologi e Co... / Re:Discussione sociologica sulla marca Rolex
« Ultimo post da SoloMeccanico il Giugno 11, 2024, 17:09:15 pm »
ad esempio al costo di un coronato di media fascia, io mi sto facendo creare il "mio" solotempo, da un indipendente che ha una produzione di circa 50 orologi all'anno. Siamo partiti da un suo modello e poi ho chiesto modifiche al quadrante, alle sfere, alla corona, al rotore... con lavorazioni Guilloché “barley pattern”, sfere Breguet, calibro completamente lavorato a guilloché e scheletrato a mano, viti azzurrate a fuoco... Ponti a ramage rodiati, elementi azzurrati e la platina annerita guilloché sul fondello a vite con vetro zaffiro.

Alla fine, come già ricordato, spenderai meno di quanto avresti pagato per un Daytona industriale, che i moderatori/commercianti di altri forum tentano disperatamente di rivalutare per non perdere gli "investimenti" fatti negli ultimi due anni.

Naturalmente mi aspetto un'adeguata presentazione!  ;)
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Orologi e Co... / Re:Discussione sociologica sulla marca Rolex
« Ultimo post da Roberto B il Giugno 11, 2024, 16:33:17 pm »
Caro RobertoB, innanzitutto benvenuto tra noi, io però mi chiederei di tutti i rolez dei tuoi colleghi, quanti sono patacche?
Questo per dire quanto bisogno ci sia di ostentare e ad ogni costo.
Io mi sto allontanando dal mondo dell'orologeria per questa banalizzazione sia della clientela sia dei costruttori che avendo capito quanto banale sia  la clientela ne approfitta per prenderla in giro tanto in fondo a loro piace così.

Grazie per il benvenuto.

Condivido quanto hai detto ed il ragionamento sulla "necessità" di ostentare, non lo avevo specificato semplicemente perchè già esposto nei commenti precedenti.

Però esistono le alternative per non sottendere alle logiche del mercato ed allontanarsi da questa passione, compresi gli orologiai indipendenti, che non sono necessariamente al di fuori dal mondo e delle possibilità economiche "umane".

Ad esempio al costo di un coronato di media fascia, io mi sto facendo creare il "mio" solotempo, da un indipendente che ha una produzione di circa 50 orologi all'anno. Siamo partiti da un suo modello e poi ho chiesto modifiche al quadrante, alle sfere, alla corona, al rotore... con lavorazioni Guilloché “barley pattern”, sfere Breguet, calibro completamente lavorato a guilloché e scheletrato a mano, viti azzurrate a fuoco... Ponti a ramage rodiati, elementi azzurrati e la platina annerita guilloché sul fondello a vite con vetro zaffiro.

Il bello di questa società (in mezzo a tante brutture) è che le alternative esistono, bisogna desiderarle. Chiaramente con un minimo di disponibilità economica.
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Orologi e Co... / Re:Discussione sociologica sulla marca Rolex
« Ultimo post da SoloMeccanico il Giugno 11, 2024, 16:28:42 pm »
Caro RobertoB, innanzitutto benvenuto tra noi, io però mi chiederei di tutti i rolez dei tuoi colleghi, quanti sono patacche?
Questo per dire quanto bisogno ci sia di ostentare e ad ogni costo.
Io mi sto allontanando dal mondo dell'orologeria per questa banalizzazione sia della clientela sia dei costruttori che avendo capito quanto banale sia  la clientela ne approfitta per prenderla in giro tanto in fondo a loro piace così.

Au contraire, bisogna rimanere in questo mondo (degli appassioanti "veri" di orologeria) per testimionare che le alternative esistono.



Hai giustamente citato gli omaggi ed i veri e propri falsi: nel mio personalissimo ragionamento li metto sullo stesso piano, come sullo stesso piano sono i rispettivi acquirenti e possessori. Non conta quanto hai pagato il tuo feticcio, conta quello che rappresenta.
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Orologi e Co... / Re:Discussione sociologica sulla marca Rolex
« Ultimo post da SoloMeccanico il Giugno 11, 2024, 16:26:04 pm »
Vi ringrazio per aver sollevato questo argomento, interessante spunto di riflessione ed approfondimento. Gran parte dei ragionamenti fatti possono essere condivisibili. Il punto cardine, tolti gli interessi che accomunano qualsiasi azienda, rimane aperto e non spiegabile univocamente data la caleidoscopicità dell’essere umano e delle dinamiche sottese. Non faccio riferimento nello specifico alla marca da voi citata ma a quell’insieme di realtà ad essa assimilabili.

Non ribadisco quanto esposto che sarebbe noioso oltreché poco utile, provo invece a dare qualche altro spunto di riflessione. Superato il tema dello “status sociale”, considererei anche l’analisi di un depauperamento culturale, l’individualismo libero e pensante soppiantato da un desiderio di omologazione, pari fra paria. Non si tende od anela a distinguersi, non vi sono i presupposti e nemmeno le capacità e competenze. Per distinguersi sono necessari personalità, cultura, carattere, bisogna sapere cosa, dove e perché. Aspetti che in una società sempre più veloce e consumistica non trovano spazio di espressione. Non vi è il tempo e nemmeno il modo, si deve fruire subito e consumare velocemente. L’interesse, la ricerca, lo studio, il percorso di avvicinamento e di scelta, richiedono consapevolezza ed essere disposti anche (per estremizzare) all’errore, in un processo di continua crescita ed evoluzione.

Al contrario questi “beni universalmente riconosciuti” liberano da tutto questo, non devi fare nulla, sapere, studiare, qualcuno lo ha già fatto per te, sono un bene rifugio. Rifugio da cosa? Dalla necessità di pensare…   

Paria tra paria.
Esattamente, dove con paria si intende non chi è povero di soldi, ma chi è povero di personalità.
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Orologi e Co... / Re:Discussione sociologica sulla marca Rolex
« Ultimo post da ALAN FORD il Giugno 11, 2024, 16:12:14 pm »
Caro RobertoB, innanzitutto benvenuto tra noi, io però mi chiederei di tutti i rolez dei tuoi colleghi, quanti sono patacche?
Questo per dire quanto bisogno ci sia di ostentare e ad ogni costo.
Io mi sto allontanando dal mondo dell'orologeria per questa banalizzazione sia della clientela sia dei costruttori che avendo capito quanto banale sia  la clientela ne approfitta per prenderla in giro tanto in fondo a loro piace così.
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Orologi e Co... / Re:Discussione sociologica sulla marca Rolex
« Ultimo post da Roberto B il Giugno 11, 2024, 15:18:51 pm »
Vi ringrazio per aver sollevato questo argomento, interessante spunto di riflessione ed approfondimento. Gran parte dei ragionamenti fatti possono essere condivisibili. Il punto cardine, tolti gli interessi che accomunano qualsiasi azienda, rimane aperto e non spiegabile univocamente data la caleidoscopicità dell’essere umano e delle dinamiche sottese. Non faccio riferimento nello specifico alla marca da voi citata ma a quell’insieme di realtà ad essa assimilabili.

Non ribadisco quanto esposto che sarebbe noioso oltreché poco utile, provo invece a dare qualche altro spunto di riflessione. Superato il tema dello “status sociale”, considererei anche l’analisi di un depauperamento culturale, l’individualismo libero e pensante soppiantato da un desiderio di omologazione, pari fra paria. Non si tende od anela a distinguersi, non vi sono i presupposti e nemmeno le capacità e competenze. Per distinguersi sono necessari personalità, cultura, carattere, bisogna sapere cosa, dove e perché. Aspetti che in una società sempre più veloce e consumistica non trovano spazio di espressione. Non vi è il tempo e nemmeno il modo, si deve fruire subito e consumare velocemente. L’interesse, la ricerca, lo studio, il percorso di avvicinamento e di scelta, richiedono consapevolezza ed essere disposti anche (per estremizzare) all’errore, in un processo di continua crescita ed evoluzione.

Al contrario questi “beni universalmente riconosciuti” liberano da tutto questo, non devi fare nulla, sapere, studiare, qualcuno lo ha già fatto per te, sono un bene rifugio. Rifugio da cosa? Dalla necessità di pensare…   
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Orologi e Co... / Re:Galleria di quadranti in meteorite!
« Ultimo post da SoloMeccanico il Giugno 11, 2024, 15:15:28 pm »
Louis Vuitton Escale





L'elenco è stato aggiornato.
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Novità Orologi / Cornell 1870
« Ultimo post da SoloMeccanico il Giugno 11, 2024, 09:05:58 am »
Cornell 1870 è un nuovo marchio americano che, come spesso accade, riprende un vecchio marchio dei tempi passati.


L'idea nasce dallo stesso di vecchi orologi, di cui si riprende il design, molto classico, ma con la solita (e gradita) iniezione di modernità, dovuta al calibro utilizzato il "micro-rotore Schwarz Etienne ASE 200 del 1870 CE che è stato ulteriormente rifinito a mano, testato e regolato da RGM. È un movimento tecnicamente solido con una riserva di carica di 86 ore, spirale a spirale con curva terminale Philips piatta, battente a 3 Hz."



La caratteristica principale dell'orologio tuttavia è il quadrante in smalto grand feu, che riprende lo stile di un modello Cornell da tasca:





Il tutto viene realizzato in collaborazione con RGM, altro produttore artigianale statunitense.

Particolare il sistema di vendita di questo modello: "
La produzione iniziale di 10 pezzi di quest'anno del Cornel 1870 CE viene assegnata tramite una lotteria, cui è possibile accedere dal sito di Cornell fino al 30 aprile. Non vi è alcun costo o obbligo di acquisto quando si entra nella lotteria. Il 1870 CE non è un'edizione limitata, ma la produzione è limitata ogni anno. Prezzo: 10,750 dollari."


Dimensions
  • 39mm x 10mm at case, 11.3mm at crystal
  • 48mm lug-to-lug
  • 20mm lug width
50
Orologi e Co... / Re:Discussione sociologica sulla marca Rolex
« Ultimo post da SoloMeccanico il Giugno 11, 2024, 08:37:31 am »
Ma quanto sono sfigati quelli che tengono gli orologi nelle cassette impellicolati, lo vogliamo dire?!!! :D

Non sono sfigati, sono schiavi di una narrazione del marketing. Efficace, senza dubbio, ma pur sempre narrazione, non realtà.


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