Orologico Forum 3.0

L'ultimo dei Daniel Roth: il papillon

Beppe

Re:L'ultimo dei Daniel Roth: il papillon
« Risposta #60 il: Ottobre 14, 2015, 16:02:55 pm »
Non credo facile convincere Monsieur Gerald Genta ad accettare il ruolo di Direttore artistico della Sua Marca omonima. Già nel periodo di convivenza con Hours Glass la situazione non era così idilliaca.
Per Daniel, di sicuro non arrogante, la permanenza non era forse impossibile.
Ma, a mio modesto avviso, qualora la nuova proprietà stesse effettivamente cercando, con l'acquisizione delle due Marche, di legittimarsi e di dotarsi delle rare e raffinate competenze per accedere nell'orologeria di haut de Gamme, come si fa a licenziare un Uomo unico come Demetrio Cabiddu, il quale non solo era ed é il miglior Maestro Orologiaio del mondo, ma che conosceva, per averlo realizzato insieme a Monsieur Golay, la Grand Complication di GG, e non solo.
Il sottoscritto ringrazia colui che non ha capito quanto avrebbe potuto essere utile uno come Cabiddu, fortunatamente approdato in Minerva, con i risultati che abbiamo visto.
D'altronde che in quel Gruppo non vi fossero grandi esperti della bella orologeria, ma piuttosto di finanza, é dimostrato dall'ulteriore occasione, a mio avviso, persa non acquisendo, per quattro baiocchi, la stessa Minerva. E dire che se ne erano interessati tra i primissimi, cambiando peró idea senza nessun approfondimento, né tanto meno visionando, ""aggratis"" l'azienda a cui sembravano, stranamente, interessatissimi.
Beppe

ciaca

  • *****
  • 13194
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:L'ultimo dei Daniel Roth: il papillon
« Risposta #61 il: Ottobre 14, 2015, 16:18:13 pm »
Infatti hanno ragionato come spesso si è ragionato in ottica di acquisizioni, hanno comprato etichette da attaccare ma del prodotto e di come si fa il prodotto non gli interessava granchè.
Logiche finanziarie, o commerciali, che certamente con l'orologeria non c'entrano nulla.
Ma anche sul piano finanziario, strategico e commerciale hanno cannato di brutto, perchè quei "marchi" di fatto non erano marchi, erano nomi di orologiai con nessun potere evocativo e nessuna ambizione di poterlo diventare. I "marchi" propriamente detti erano già stati tutti presi, si sono mossi tardi e chi tardi arriva male alloggia. :)
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

PESSOA67

  • *****
  • 1457
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:L'ultimo dei Daniel Roth: il papillon
« Risposta #62 il: Ottobre 14, 2015, 16:40:28 pm »
Chi si occupa di acquisizioni/fusioni credo non interessi quasi nemmeno cosa stia comperando...

ciaca

  • *****
  • 13194
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:L'ultimo dei Daniel Roth: il papillon
« Risposta #63 il: Ottobre 14, 2015, 16:46:10 pm »
Chi si occupa di acquisizioni/fusioni credo non interessi quasi nemmeno cosa stia comperando...

È vero, ma dovrebbe almeno sapere perchè lo sta facendo :)
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

mbelt

  • *****
  • 5542
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:L'ultimo dei Daniel Roth: il papillon
« Risposta #64 il: Ottobre 14, 2015, 16:53:07 pm »
...spiegati meglio Marco, tu credi possibile che Bulgari che non aveva alcuna fetta di mercato dell'orologeria, possa aver comprato due marchi di buon livello, solo per togliersi da davanti un po di concorrenza??
mi sembra difficile....troppo dispendioso e troppi marchi da acquisire....
secondo il mio modesto parere e con un po di esperienza vissuta dall'interno nell'acquisizione di un grosso Brand ho imparato che, il progetto è sempre quelle di tornare a far rivivere i fasti al brand glorioso ma questo viene fatto spesso dal grande gruppo senza la cultura e il rispetto della storia di quel marchio, vengono fatte scelte radicali da manager arroganti che spesso non hanno esperienza, cultura e passione del settore specifico.....
ad esempio, comprando un brand come Genta e Roth, come prima cosa dovresti assicurarti che questi lavorino per te, perché è il loro lavoro che compri, il loro gusto estetico, la loro mente, i loro progetti, la loro competenza....certo, dovresti fargli capire che passano dall'esser direttori artistici e non più proprietari ma il più delle volte li si convince con un buon onorario.
Li dove ciò non fosse possibile ti assicuri che ci possa esser qualcuno che ha una cultura profonda e che ha non solo il talento ma anche la passione e l'amore per quello stile e per ciò che è stato fatto in passato ed ha anche il desiderio di attualizzarlo, migliorarlo (sempre con molto rispetto).
E' ciò che ha fatto Roth con Breguet, grazie agli Chaumet, avveduti proprietari del marchio.
Se non si pongono le basi per un comportamento rispettoso e istruito....non si fa altro che produrre orologi nuovi non contestualizzati con un marchio "vecchio"
No,forse non mi sono spiegato, o non mi hai capito. Loro non erano interessati ai marchi Genta e Roth, erano interessati ad acquisire le massime complicazioni che queste case avevano comunque a listino, a loro serviva la meccanica e la tecnica, a loro della concorrenza di Roth e Genta non poteva interessare perché erano già due case prive di vita e che operavano in contesti diversi. Loro hanno investito tantissimo nell'alta orologeria, avevano bisogno di tecnica e di un po' di spessore storico. Sempre più di più i due marchi Genta e Roth che oggi affiancano in posizione subordinata Bulgari saranno totalmente sacrificati. Mi sembra che l'operazione abbia funzionato.
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

Re:L'ultimo dei Daniel Roth: il papillon
« Risposta #65 il: Ottobre 14, 2015, 17:09:19 pm »
...spiegati meglio Marco, tu credi possibile che Bulgari che non aveva alcuna fetta di mercato dell'orologeria, possa aver comprato due marchi di buon livello, solo per togliersi da davanti un po di concorrenza??
mi sembra difficile....troppo dispendioso e troppi marchi da acquisire....
secondo il mio modesto parere e con un po di esperienza vissuta dall'interno nell'acquisizione di un grosso Brand ho imparato che, il progetto è sempre quelle di tornare a far rivivere i fasti al brand glorioso ma questo viene fatto spesso dal grande gruppo senza la cultura e il rispetto della storia di quel marchio, vengono fatte scelte radicali da manager arroganti che spesso non hanno esperienza, cultura e passione del settore specifico.....
ad esempio, comprando un brand come Genta e Roth, come prima cosa dovresti assicurarti che questi lavorino per te, perché è il loro lavoro che compri, il loro gusto estetico, la loro mente, i loro progetti, la loro competenza....certo, dovresti fargli capire che passano dall'esser direttori artistici e non più proprietari ma il più delle volte li si convince con un buon onorario.
Li dove ciò non fosse possibile ti assicuri che ci possa esser qualcuno che ha una cultura profonda e che ha non solo il talento ma anche la passione e l'amore per quello stile e per ciò che è stato fatto in passato ed ha anche il desiderio di attualizzarlo, migliorarlo (sempre con molto rispetto).
E' ciò che ha fatto Roth con Breguet, grazie agli Chaumet, avveduti proprietari del marchio.
Se non si pongono le basi per un comportamento rispettoso e istruito....non si fa altro che produrre orologi nuovi non contestualizzati con un marchio "vecchio"
No,forse non mi sono spiegato, o non mi hai capito. Loro non erano interessati ai marchi Genta e Roth, erano interessati ad acquisire le massime complicazioni che queste case avevano comunque a listino, a loro serviva la meccanica e la tecnica, a loro della concorrenza di Roth e Genta non poteva interessare perché erano già due case prive di vita e che operavano in contesti diversi. Loro hanno investito tantissimo nell'alta orologeria, avevano bisogno di tecnica e di un po' di spessore storico. Sempre più di più i due marchi Genta e Roth che oggi affiancano in posizione subordinata Bulgari saranno totalmente sacrificati. Mi sembra che l'operazione abbia funzionato.

...funzionato dici? Non mi sembra però che con queste competenze e le suddette complicazioni, siano riusciti a conquistare la fetta di mercato ambita?

ciaca

  • *****
  • 13194
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:L'ultimo dei Daniel Roth: il papillon
« Risposta #66 il: Ottobre 14, 2015, 17:10:45 pm »
Sono già sacrificati, da marchi sono divenuti nomi di linee di prodotto e poi sono spariti del tutto.
Le complicazioni che avevano Roth e Genta erano state commissionate all'esterno (Golay, Cabiddu, Dufour) o erano forniture esterne (GP, Lemania), non erano patrimonio delle case acquisite (se non marginalmente nel caso di Roth). Se avessero voluto acquisire il know how e solo quello avrebbero pagato un po' di orologiai e avrebbero anche speso molto meno.
Volevano invece dei "marchi" per competere con quei marchi come Swatch compete con Breguet e Richemont con VC.
Solo che quei marchi non erano in alcun modo competitivi ne avrebbero potuto diventarlo come hanno provato a fare investendoci sopra per anni bei soldi.
Alla fine, dopo 10 anni di buttare soldi, si sono arresi all'evidenza che tutti già avevano capito nel 2000 :)
Meglio tardi che mai.
« Ultima modifica: Ottobre 14, 2015, 17:12:47 pm da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

ALAN FORD

  • *****
  • 8004
  • Su Orologico dal 2004!
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:L'ultimo dei Daniel Roth: il papillon
« Risposta #67 il: Ottobre 14, 2015, 17:14:23 pm »
Comunque quando hanno acquisito il marchio Roth, l'immagine era già stata bella che massacrata!

ciaca

  • *****
  • 13194
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:L'ultimo dei Daniel Roth: il papillon
« Risposta #68 il: Ottobre 14, 2015, 17:16:08 pm »
L'operazione è stata talmente fallimentare che alla fine, da acquirente che voleva creare un polo di marchi, la stessa Bvlgari dopo aver fallito su quei marchi è stata acquisita, da LVMH. :)
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Re:L'ultimo dei Daniel Roth: il papillon
« Risposta #69 il: Ottobre 15, 2015, 08:25:06 am »
Molto particolare...
Sarei curioso di vederlo e valutarlo da vivo...

Re:L'ultimo dei Daniel Roth: il papillon
« Risposta #70 il: Ottobre 15, 2015, 09:27:58 am »
Anch'io ma sono più che sicuro che mi piacerebbe come e più di quanto non lo faccia in foto. ;)
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

ciaca

  • *****
  • 13194
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:L'ultimo dei Daniel Roth: il papillon
« Risposta #71 il: Ottobre 15, 2015, 13:18:50 pm »
L'originale è un "vero" DR, se piacciono gli orologi di questo orologiaio piacerà anche il Papillon che, come tutti i DR e in genere i grandi orologi, rende più al polso che non in foto :)
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

erm2833

Re:L'ultimo dei Daniel Roth: il papillon
« Risposta #72 il: Ottobre 15, 2015, 15:07:16 pm »
L'originale è un "vero" DR, se piacciono gli orologi di questo orologiaio piacerà anche il Papillon che, come tutti i DR e in genere i grandi orologi, rende più al polso che non in foto :)
Mandate a memoria queste 2 righe di Angelo.

ciaca

  • *****
  • 13194
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:L'ultimo dei Daniel Roth: il papillon
« Risposta #73 il: Ottobre 18, 2015, 22:11:02 pm »
Uno di quelli in acciaio é quello di Claudio :)
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

range

  • *****
  • 1066
    • Mostra profilo
Re:L'ultimo dei Daniel Roth: il papillon
« Risposta #74 il: Ottobre 18, 2015, 22:23:22 pm »
Uno di quelli in acciaio é quello di Claudio :)

eh si... e non solo!😍

li ho  scoperti quella sera ma non sapevo fossero limitati solo per Italia!👍