Orologico Forum 3.0

Lezioni di compravendita ed investimento (da parte di commercianti)

Ermanno Muzii

Re:Lezioni di compravendita ed investimento (da parte di commercianti)
« Risposta #30 il: Aprile 01, 2016, 18:21:43 pm »
E nel campo degli orologi di pesci ce ne sono ancora tanti.
Si chiamano mogli,figli e nipoti.
Personalmente trovo immorale valutare ed acquisire oggetti ad un decimo del loro valore.

Re:Lezioni di compravendita ed investimento (da parte di commercianti)
« Risposta #31 il: Aprile 01, 2016, 19:27:19 pm »
la morale nel commercio non esiste ... come la galanteria in guerra ...

Cose morte un pochettino di tempo fa ...

Chi vende SA cosa sta facendo come chi compra ( in tutti i settori del commercio ) ....

*non conosco da tanti anni clienti "polli" come non conosco commercianti "moralisti" ...( dopo un po' falliscono )...

ciaca

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Re:Lezioni di compravendita ed investimento (da parte di commercianti)
« Risposta #32 il: Aprile 01, 2016, 20:26:52 pm »
Ne sono falliti in tanti. Dubito che sia per eccesso di "moralità" :)
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

S.M.

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Re:Lezioni di compravendita ed investimento (da parte di commercianti)
« Risposta #33 il: Aprile 01, 2016, 21:11:22 pm »
E nel campo degli orologi di pesci ce ne sono ancora tanti.
Si chiamano mogli,figli e nipoti.
Personalmente trovo immorale valutare ed acquisire oggetti ad un decimo del loro valore.
La moralità, come altre doti (affidabilità, rispetto della parola data, onore, onestà, ecc...) oramai sono belle che sepolte nella attuale società.
Anzi, spesso chi ancora la pensa con questa rettitudine, viene considerato un coglione.
 :-\ :-\
Ciò che non si muove non si usura.......Quello che non c'è non si rompe.

Re:Lezioni di compravendita ed investimento (da parte di commercianti)
« Risposta #34 il: Aprile 01, 2016, 21:45:53 pm »

La moralità, come altre doti (affidabilità, rispetto della parola data, onore, onestà, ecc...) oramai sono belle che sepolte nella attuale società.
Anzi, spesso chi ancora la pensa con questa rettitudine, viene considerato un coglione.
 :-\ :-\


E questa è davvero una vergogna, ma io penso che tra persone intelligenti e rispettose l'una dell'altra ci sia modo di capire dove sono i valori, se ancora qualcuno ne conserva e che si troverà modo di apprezzarli.
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

Istaro

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Re:Lezioni di compravendita ed investimento (da parte di commercianti)
« Risposta #35 il: Aprile 01, 2016, 21:57:23 pm »
Attenzione però, bisogna distinguere: si può constatare che la morale è merce sempre più rara e, al tempo stesso, dolersene e cercare di non uniformarsi al malcostume.

D'altronde, quando ci lamentiamo che qualcuno - magari noi stessi o una persona che ci è vicina - ha subìto un raggiro è perché auspichiamo un comportamento diverso, giusto?
Non è che diciamo "ben gli sta a quel fesso, hanno fatto bene a fregarlo".

Teniamo conto, peraltro, che si tratta di esigenze economiche, oltre che morali.
Gli economisti ci insegnano che alla base dello sviluppo c'è il tasso di fiducia presente negli scambi commerciali. Se scende troppo, l'economia si inceppa.
L'economia di rapina è tipica dei Paesi sottosviluppati. O di quelli che prendono la via del declino...
"Non esistono venti favorevoli per il marinaio che non sa dove andare" (Seneca)

ciaca

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Re:Lezioni di compravendita ed investimento (da parte di commercianti)
« Risposta #36 il: Aprile 01, 2016, 22:01:48 pm »
E forse non è un caso che il mercato degli orologi da polso è sia sottosviluppato (o se preferite poco evoluto) Che in declino :)
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Ermanno Muzii

Re:Lezioni di compravendita ed investimento (da parte di commercianti)
« Risposta #37 il: Aprile 01, 2016, 23:08:06 pm »
E nel campo degli orologi di pesci ce ne sono ancora tanti.
Si chiamano mogli,figli e nipoti.
Personalmente trovo immorale valutare ed acquisire oggetti ad un decimo del loro valore.
La moralità, come altre doti (affidabilità, rispetto della parola data, onore, onestà, ecc...) oramai sono belle che sepolte nella attuale società.
Anzi, spesso chi ancora la pensa con questa rettitudine, viene considerato un coglione.
 :-\ :-\
Io che sono quasi vecchio sono cresciuto con questi principi ed anche se mi sforzassi non riuscirei ad abbandonarli.
Per me una cosa e' il giusto guadagno un'altra il massimo.

Re:Lezioni di compravendita ed investimento (da parte di commercianti)
« Risposta #38 il: Aprile 02, 2016, 08:37:29 am »
Sono rari quelli che la sanno gestire bene ( moralità ) e poco il tempo per cercarli.

Il mondo va ai 200 è scarso il tempo per pensare ....

La mia ricetta segreta e .... Qui è così.... Se non ci va bene andiamo su una spiaggia delle Canarie con una banana in mano a godere il clima è il panorama ( leggi vivere la  ) ...

Costo della vita bassissimo , come delinquenza e corruzione quasi zero. Vita serena , clima splendido e tutto il resto ( Rolex ..Roth ...teatro ... Smoking...suv ... Mercedes .immobili ..stress ) ... Praticamente problemi inesistenti...

Un asciugamano e le infradito... Il resto non importa  8)


E questa è davvero una vergogna, ma io penso che tra persone intelligenti e rispettose l'una dell'altra ci sia modo di capire dove sono i valori, se ancora qualcuno ne conserva e che si troverà modo di apprezzarli.

Re:Lezioni di compravendita ed investimento (da parte di commercianti)
« Risposta #39 il: Aprile 02, 2016, 08:44:18 am »
E nel campo degli orologi di pesci ce ne sono ancora tanti.
Si chiamano mogli,figli e nipoti.
Personalmente trovo immorale valutare ed acquisire oggetti ad un decimo del loro valore.


Certo è sicuramente prematuro alla mia età, ma più volte ho pensato che se un domani(speriamo il più il la possibile! grat..grat..!) io non ci fossi più, quel poco che ho raccolto negli anni in orologi non venga per nulla considerato da un pincopallo di commerciante qualsiasi, con forte danno economico gratuito ed ingeneroso a moglie e figlie.
Magari un domani non vorranno neanche vendere e tenere tutto per ricordo, ma se dovessero decidere di farlo vorrei che si affidassero a persone competenti ed amici preparati, in modo da dare un giusto valore alle cose che ho accumulato e alle quali ho dedicato tanto tempo e fatiche, oltreché piaceri.
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

guagua72

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Re:Lezioni di compravendita ed investimento (da parte di commercianti)
« Risposta #40 il: Aprile 02, 2016, 08:51:44 am »
Esiste un'etica anche nel commercio. E' oramai assodato che il commercio non può esistere come mero passaggio di merce. Per questo l'era della "concessione" intesa come concessionaria sta finendo. Lo vediamo nel mondo dell'auto, la concessione importante è potere avere officine autorizzate, magari di marchi diversi. Così è per l'orologeria. Rimarranno in pochi e attrezzati venditori con molti punti vendita in diverse città. I concessionari di provincia spariranno. Rimarranno accanto a questi i famosi resellers. Ma poiché la gente è molto informata, come hanno detto alcuni, questi personaggi dovranno cercare di guadagnarsi il pane attraverso studio e conoscenza del prodotto, oltre che qualche investimento in più che non una vetrinetta. Non mi aspetto una enciclopedia, mi aspetto: cura del prodotto, una VERA garanzia, accuratezza e gentilezza,e, infine, un filo di competenza in più in quello che si porge al cliente. la vendita di certi oggetti, essendo un fatto anche emozionale, deve trovare anche qualcosa di speciale in chi sta dall'altra parte del banco. Molto spesso si ritrova invece un misto di supponenza, maleducazione, poca accuratezza che spesso sfociano anche in orologi accrocchiati e garanzie fasulle…..

ciaca

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Re:Lezioni di compravendita ed investimento (da parte di commercianti)
« Risposta #41 il: Aprile 02, 2016, 09:05:03 am »
Non discriminerei le Canarie. Anche lì un Roth ci sta benissimo, io pure a Cuba me lo sono portato e ci ho girato il centro di Santa Clara, la dove nacque la rivoluzione del Ché :D

Venendo a ciò che auspica Giorgio io penso che rimanga utopia, il commerciante di secondo polso è e resterà sempre un cacciatore di arance da raccogliere a terra, ossia uno che compra come fosse un banco dei pegni e vende al primo che passa, anche solo virtualmente visto che il grosso delle vendite lo fanno a distanza tramite ch24  (che la dice già lunga su che cosa è 'sto mercato).
Fa tutto il prezzo (di acquisto e vendita) e la disponibilità (maggiori risorse=maggiore forza d'acquisto=maggiore assortimento=maggiore visibilità), altro non c'è e non ci sarà.

Sul nuovo le concessioni sono già tutte in crisi, a parte quelle dei soliti due marchi, perché saturo è il mercato e sempre meno (almeno in alcuni paesi) sono le vendite.
Molti marchi fanno già fatica a trovare concessionari, che si stanno riducendo a vista d'occhio perché oggettivamente ce n'era un numero esagerato anche quando il mercato tirava.
E non sono le boutique mono marca la soluzione.

Fare questo mestiere senza andare a gambe per aria comunque, per chi ha la passione per questi oggetti, è assai difficile. Direi quasi impossibile.

Perché ragionando con la testa dell'appassionato si resta pessimi commercianti, non si ha la giusta dose di distacco per focalizzarsi sugli sghei e sul "mercato", non si ha la necessaria spregiudicatezza per usare il mercato a proprio vantaggio, e cosa più importante si tende a dare un valore agli oggetti che per un commerciante non devono avere nessun'altro valore se non quello al quale li si può vendere con congruo guadagno.
« Ultima modifica: Aprile 02, 2016, 09:19:37 am da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

guagua72

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Re:Lezioni di compravendita ed investimento (da parte di commercianti)
« Risposta #42 il: Aprile 02, 2016, 09:13:56 am »
Non discriminerei le Canarie. Anche lì un Roth ci sta benissimo, io pure a Cuba me lo sono portato e ci ho girato il centro di Santa Clara, la dove nacque la rivoluzione del Ché :D
Effettivamente, alle volte, siamo troppo attenti ad utilizzare certi orologi solo in occasioni formali o particolari. Io credo che l'architettura del nostro corpo e la nostra funzionalità esteriore possano supportare benissimo l'orologio "elegante" in situazioni dove l'etichetta non importa. Al contrario, certi orologi sportivi, non altrettanto bene si confanno ad occasioni più formali o ad alcuni tipi di abbigliamento o , come penso io, alla nostra funzionalità esteriore, che non è apparire ma una estroversione ad assecondare il linguaggio esteriore del corpo

Re:Lezioni di compravendita ed investimento (da parte di commercianti)
« Risposta #43 il: Aprile 02, 2016, 10:20:58 am »
Non discriminerei le Canarie. Anche lì un Roth ci sta benissimo, io pure a Cuba me lo sono portato e ci ho girato il centro di Santa Clara, la dove nacque la rivoluzione del Ché :D

Venendo a ciò che auspica Giorgio io penso che rimanga utopia, il commerciante di secondo polso è e resterà sempre un cacciatore di arance da raccogliere a terra, ossia uno che compra come fosse un banco dei pegni e vende al primo che passa, anche solo virtualmente visto che il grosso delle vendite lo fanno a distanza tramite ch24  (che la dice già lunga su che cosa è 'sto mercato).
Fa tutto il prezzo (di acquisto e vendita) e la disponibilità (maggiori risorse=maggiore forza d'acquisto=maggiore assortimento=maggiore visibilità), altro non c'è e non ci sarà.

Sul nuovo le concessioni sono già tutte in crisi, a parte quelle dei soliti due marchi, perché saturo è il mercato e sempre meno (almeno in alcuni paesi) sono le vendite.
Molti marchi fanno già fatica a trovare concessionari, che si stanno riducendo a vista d'occhio perché oggettivamente ce n'era un numero esagerato anche quando il mercato tirava.
E non sono le boutique mono marca la soluzione.

Fare questo mestiere senza andare a gambe per aria comunque, per chi ha la passione per questi oggetti, è assai difficile. Direi quasi impossibile.

Perché ragionando con la testa dell'appassionato si resta pessimi commercianti, non si ha la giusta dose di distacco per focalizzarsi sugli sghei e sul "mercato", non si ha la necessaria spregiudicatezza per usare il mercato a proprio vantaggio, e cosa più importante si tende a dare un valore agli oggetti che per un commerciante non devono avere nessun'altro valore se non quello al quale li si può vendere con congruo guadagno.

Beh..certo ara un modo di dire.... uno puo fare tutto ovunque ..

diciamo che se qui vivere in un certo modo diventa "quasi" un clichè....  la poco importa ....

Anche l'anticonformismo , la ricerca della moralità dove non c'è , il non uniformarsi a certi costumi ma ad altri ...ecc...fa parte dello standard..

... là poco importa... 

l'importante è avere l'asciugamano , la mente serena e le infradito... e sei già parte perfetta del tutto .. 8)

ciaca

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Re:Lezioni di compravendita ed investimento (da parte di commercianti)
« Risposta #44 il: Aprile 02, 2016, 11:27:47 am »
Io dico che ovunque vai col grano in tasca (e il Roth al polso) te la passi comunque meglio :P
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"